GM Andrea* Posted September 1, 2012 Report Share Posted September 1, 2012 Dei quattro oratorî composti da Antonio Vivaldi ci è pervenuto solo questo, che per la sua genesi merita una citazione in queste pagine. Esso infatti fu composto per celebrare la vittoria dei veneziani contro i turchi nella difesa di Corfù, nell'anno 1716, sotto la guida di quel gran generale e mecenate che fu Johann Mathias von Schulenburg: una cui lapide, non a caso, campeggia nel corpo centrale dell'Arsenale di Venezia. Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie, vale a dire Giuditta trionfante sconfitta la barbarie di Oloferne. La leggenda biblica viene parafrasata adeguandola ai tempi moderni, con la piccola Giuditta-Venezia che talgia la testa all'Oloferne-Turco, sulla base di un libretto scritto ad hoc. Musicalmente trattasi di splendore assoluto, quanto di meglio abbia mai concepito mente umana. Le arie memorabili non si contano. Citerò solo lo squillante, quasi haendeliano principio coll'arrivo dell'esercito nemico; la tempesta che agita l'animo di Giuditta (Agitata infido flatu )la scena dell'ammazzamento di Oloferne (In somno profundo); la rabbia del servo Vagans alla scoperta della morte del padrone (Armatae faces). Sul tutubo trovate tutto e di più. Vi propino un'edizione completa diretta dal massimo musicista & musicologo vivaldiano, il M° Federico Maria Sardelli (figlio del pittore di Marina Marc). Il M° Sardelli, che mi onoro di annoverare fra gli amici, per questa tirata mi deve chiaramente un ponce dar Civili. [media=]http://www.youtube.com/watch?v=jMC8VJQmwag[/media] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted September 1, 2012 Report Share Posted September 1, 2012 (edited) Musicalmente trattasi di splendore assoluto, quanto di meglio abbia mai concepito mente umana. Le arie memorabili non si contano. Non l' ho ancora ascoltata, ma stai dicendo che ti piace? Edited September 1, 2012 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted September 1, 2012 Author Report Share Posted September 1, 2012 Te lo dice lui, e quando parla lui è come se parlasse Don Antonio: [media=] [/media] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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