Totiano* Posted June 23, 2010 Report Share Posted June 23, 2010 Titolo: QUELLI DI BETASOM - sommergibili italiani in Atlantico Autore: Giulio Raiola Casa editrice: Volpe Anno di edizione: 1966 Pagine: 223 Dimensioni(cm): 21 x 14 Prezzo originale: ---- appena acquisito e leto velocemente, per cui prometto una recensione un po piu dettagliata a breve. L'autore inizia dedicando il libro ai giovani, affinche le gesta degli eroi atlantici non vadano disperse e, in effetti, è proprio una racconlta degli episodi piu salienti dei battelli che operarono da Betasom. Il tuttoi è preceduto da un capitolo molto ben articolato sulla ri-nascita degli u-boot e della loro tecnica del branco di lupi ideata da Doenitz. e non è fuori luogo questa descrizione, anzi aiuta a capire i sacrifici cui si sottoposero i nostri equipaggi affrantando un tipo di guerra per cui i loro battelli non erano stati porgettati... Il libro si legge bene, direi quasi tutto d'un fiato ma, essendo un appasionato, forse sono un po di parte! rimane comunque un buon punto di riferimento per chi voglia approcciare il mondo della Base Atlantica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted July 3, 2010 Author Report Share Posted July 3, 2010 passato l'entusiasmo della prima lettura, sipuo anche trarre qualche conclusione un po piu approfondita. confermo che si legge bene, non è mai pesante o prolisso ed è alla portata anche di persone non del settore. insomma, si vede che Raiola è un giornalista di mestiere e sa il fatto suo. All'interno, dopo una premessa su come si è arrivati a betasom e al branco dil lupi, l'A. inizia a nararre i piu begli episodi della guerra in Atlantico e del trasferimento dei 4 del mar rosso a betasom. gloi aggetivi sono tutti calzanti, non è mai fuori luogo ma, talvolta, ho avuto l'impression e che cercasse di rimarcare determinate azioni/personaggi/dottrine/mancanze. E questo è vieppiù marcato ogni vota che tita in ballo Antonio Trizzino, i cui libri "sopra di noi l'oceano" e, sopratutto, "settembre nero" fecere un certo scandalo qualche anno prima dell'uscita di questo libro. Cio che cerco di dire è che il libro sembra una risposta a certe provocazioni gratuite di Trizzino e, forse, a tanti anni di distanza, si puo provare a leggere con maggiore serenita. confermo, infine, l'altro giudizio che avevo espresso, ovvero che è alla portata di qualunque lettore: dai 14 ai 100 anni chiunque puo godere dell'eroismo italiano sotto i mari espresso con sagacia e passione da Raiola in questo libro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted July 3, 2010 Report Share Posted July 3, 2010 (edited) Antonio Trizzino, i cui libri "sopra di noi l'oceano" e, sopratutto, "settembre nero" fecere un certo scandalo qualche anno prima dell'uscita di questo libro. Cio che cerco di dire è che il libro sembra una risposta a certe provocazioni gratuite di Trizzino e, forse, a tanti anni di distanza, si puo provare a leggere con maggiore serenita. Dir io la seguo come un fedele discepolo :s35: ma questa volta mi deve consentire un breve OT di dissenso. Il libro che fece più scandalo di Trizzino fu "Navi e Poltrone" che lo portò a subire un processo penale da cui uscì, purtroppo, con le ossa rotte la nostra amata M.M. o quantomeno i suoi vertici. Denunciare Trizzino fu un grave errore "strategico" da parte del Ministero della Difesa (cui si associarono nel febbario del 1953 i querelanti Amm. Brivonesi, Pavesi e Leonardi) perché paradossalmente nel corso del processo unico vero imputato divenne la condotta tenuta da Supermarina (ed in particolare quella di alcuni suoi subordinati) nel corso del conflitto. Peraltro molte delle accuse avanzate dal giornalista trovarono solide conferme stando alla motivazione della sentenza n. 109/54 con cui la Corte d'Assise d'Appello di Milano, sez. prima, assolse l'imputato dalle accuse di vilipendio delle FF.AA. e diffamazione continuata a mezzo stampa. La sentenza venne pubblica nella 32ma(!) edizione del 1964 (la prima risaliva al 52). Direi che la vertenza giudiziaria fu per l'editore Longanesi un ottimo spot pubblicitario. Edited July 3, 2010 by Corto Maltese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted July 3, 2010 Author Report Share Posted July 3, 2010 hai perfettamente ragione Corto, non ho citato quel libro perche non lo cita neanche il Raiola. Ed in effetti in Navi e poltrone i battelli entrano solo marginalmente.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted July 4, 2010 Report Share Posted July 4, 2010 hai perfettamente ragione Corto, non ho citato quel libro perche non lo cita neanche il Raiola. Ed in effetti in Navi e poltrone i battelli entrano solo marginalmente.... In effetti mi sembrava impossibile che avessi dimenticato un'opera nota e controversa come "Navi e poltrone" :s03: . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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