Totiano* Inviato 29 Marzo, 2010 Segnala Share Inviato 29 Marzo, 2010 (modificato) La maggior parte dei frequentatori della nostra Base conosce questo aneddoto: Il sommergibile Malaspina arriva a Bordeaux, nella nuovissima base sommergibili italiana, e a riceverlo c'è l'amm Doenitz in persona. Il comandante dei sommergibili tedeschi osserva il battello ed esprime le sue osservazioni estremamente negative sulla gigantesca vela e le camice dei periscopi piu alte della plancia. Non passerà molto tempo che, grazie alla genialità del magg.(GN) Fenu le torrette saranno fortemente ridimensionate come pure le camice dei periscopi, levando uno degli handicap che avevano i nostri battelli, progettati per una guerra differente da quella immaginata. Nel rileggere "le avventure di un marinaio di Betasom, del dott. Frandi (LINK alla recensione) http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=26530 mi è saltata all'occhio una osservazione che, chissa come, mi era sfuggita alla prima lettura. Il protagonista sta rientrando a casa in licenza e sul treno che torna in Italia ascolta i dialoghi dei sottufficiali, da cui scaturirebbe che i difetti evidenziati da Doenitz erano gia stati evidenziati nel 1939! Afferma il Frandi che Otaria e Brin furono mandati in missine in Oceano Indiano per testare i battelli in quel futuro teatro bellico e la relazione dei comandati Longanesi Cattani e Vocaturo evrebbe evidenziato (tra altre cose) proprio le eccessive dimensioni della vela e le camice dei periscopio tropo alte e voluminose. Ovvio che la curiosità assalisca, a questo punto: qualcuno ha altri dati per suffragare questa affermazione? Modificato 29 Marzo, 2010 da Totiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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