R.n. Etiopia

[#Umberto#90]

Salve a tutti! L'altro giorn mi sono imbattutto in un elenco delle navi in servizio nella Regia Marina e scorrendo la lunga lista ho ltto di una certa Regia Nave Etiopia classificata come avviso coloniale (come la R.N. Eritrea), tuttavia non sono riuscito a trovarne traccia da nessun altra parte..qualcuno saprebbe darmi qualche altra notizia su questa nave?

Grazie in anticpo per l'aiuto! :s10:

[Sodrick]

In effetti si trova solo la nave ERITREA che hai trovato tu...

http://it.wikipedia.org/wiki/Eritrea_(nave_appoggio)

 

non è che magari l'hai scambiata per un altro nome??

http://it.wikipedia.org/wiki/Europa_(nave_...ovolanti_Europa

Modificato 6 Dicembre, 2009 da Sodrick

[de domenico]

Salve a tutti! L'altro giorn mi sono imbattutto in un elenco delle navi in servizio nella Regia Marina e scorrendo la lunga lista ho ltto di una certa Regia Nave Etiopia classificata come avviso coloniale (come la R.N. Eritrea), tuttavia non sono riuscito a trovarne traccia da nessun altra parte..qualcuno saprebbe darmi qualche altra notizia su questa nave?

Grazie in anticpo per l'aiuto! :s10:

 

ETIOPIA era un progetto del 1939-40 di costruzione di una versione migliorata e più veloce dell'ERITREA, progetto poi abbandonato con l'entrata in guerra.

[#Umberto#90]

Grazie de domenico! in effetti guardando meglio mi sono reso conto che si trattava solo di un progetto..non è che potresti darmi qualche notizia su questo progetto? :s10:

[enrr]

ETIOPIA era un progetto del 1939-40 di costruzione di una versione migliorata e più veloce dell'ERITREA, progetto poi abbandonato con l'entrata in guerra.

Esiste qualche dato in merito a questo progetto?

[de domenico]

Secondo Bagnasco e Cernuschi, "Le navi da guerra italiane 1940-1945" (Albertelli, 2003), nel 1939 era stata messa allo studio la costruzione di una seconda nave coloniale, denominata ETIOPIA, riprendendo, di massima, il progetto di nave coloniale del 1933-34 dell'Ansaldo, con apparato motore diesel convenzionale (vista anche la cattiva prova fornita dalla combinazione diesel+elettrici dell'ERITREA, che con i soli diesel non superava i 18 nodi), due fumaioli, una velocità massima nell'ordine dei 23 nodi e con un armamento costituito da impianti binati da 152 mm (per surclassare gli avvisi coloniali francesi della classe BOUGAINVILLE, armati con 4 pezzi singoli da 130 mm ndr). Il progetto ne escludeva l'utilizzo quale nave appoggio sommergibili, previsto invece per l'ERITREA.

Modificato 9 Dicembre, 2009 da de domenico

[lazer_one*]

Esiste qualche dato in merito a questo progetto?

 

Secondo me ci vorrebbe un disegno "Never built" a seguire quello della RN Eritrea...ovviamente in divisa mimetica

 

Lazer_ :s03: ne

[#Umberto#90]

Grazie de domenico :s04: non potevo sperare di meglio! Ma il libro che mi hai citato dove posso trovarlo?

[enrr]

Come upgrade al progetto non sembra affatto male.

 

La maggiorazione dell'impianto propulsivo con un 2o fumaiolo avrebbe comportato un'allungamento dello scafo, presumibilmente dov'era l'albero di poppa con un suo arretramento ed un allungamento a prora per far star comodo l'impianto binato, quello degli incrociatori no? :s16:

 

Poi mi domando se non fossero più opportuno l'utilizzo dei 135

Secondo me ci vorrebbe un disegno "Never built" a seguire quello della RN Eritrea...ovviamente in divisa mimetica

 

Lazer_ :s03: ne

La richiesta era dettata sia dalla curiosità che da questo secondo fine, visto che Eritrea è già sugli scali :s10:

[de domenico]

Grazie de domenico :s04: non potevo sperare di meglio! Ma il libro che mi hai citato dove posso trovarlo?

Da Tuttostoria (Ermanno Albertelli Editore, Parma).

[de domenico]

Poi mi domando se non fossero più opportuno l'utilizzo dei 135

 

Come ho scritto, il progetto Ansaldo era del 1933-34, quando i 135 non c'erano ancora. E poi, il punto era che in un eventuale confronto diretto (magari davanti a Gibuti...) il problema era di surclassare quanto a gittata e a peso della salva i 130 mm dei BOUGAINVILLE.

[enrr]

Beh, non avevo pensato alle altre coloniali :s14:

 

Ad ogni modo pensavo che riprendendo il progetto nel 1939, anche se del 33-34, potesse esser preso in considerazione il nuovo pezzo.

 

Quello che segue è un tentativo puramente speculativo su come poteva sembrare l'Etiopia

 

 

Etiopia versione Alfa1

 

La prima è l'Eritrea

 

Nella seconda ho inserito i 155 con torretta standard dei Condottieri dal tipo 2 in poi. I Di Giussano, però, avevano una torretta più corta nella parte posteriore. L'albero secondario non l'ho mosso e vi ho aggiunto a proravia il secondo fumaiolo e riducendo parzialmente quello originale con un arretramento della sovrastruttura per far stare la torretta a prora.

 

La terza è una versione allungata della seconda mentre la 4 è la seconda con le torri da 135 dei Cap Romani :s21: .

 

Qualche suggerimento?

[de domenico]

Beh, non avevo pensato alle altre coloniali :s14:

Nella seconda ho inserito i 155 con torretta standard dei Condottieri dal tipo 2 in poi. I Di Giussano, però, avevano una torretta più corta nella parte posteriore. L'albero secondario non l'ho mosso e vi ho aggiunto a proravia il secondo fumaiolo e riducendo parzialmente quello originale con un arretramento della sovrastruttura per far stare la torretta a prora.

Qualche suggerimento?

 

Secondo me delle torri binate protette tipo CADORNA o MONTECUCCOLI erano troppo pesanti e ingombranti per una nave coloniale. Ho in mente le ben riuscite cannoniere protette (25 mm. sul ponte e per la plancia) coloniali olandesi FLORES e SOEMBA del 1925, 1457/1734 tonn., solo 15 nodi (gli olandesi non avevano l'ossessione italiana della velocità) ma 3x150 mm, 1x75 mm AA, un idro Fokker C.VIIW. Entrambe erano presenti a Husky (sbarco in Sicilia); FLORES ha partecipato ai bombardamenti sulla piana di Catania e su Riposto, all'operazione Avalanche (Salerno), ai bombardamenti sulla costa a nord del Volturno. Entrambe erano ad Anzio, in Normandia, azioni su Caen ... Insomma due navi impiegatissime, e non su fronti secondari, rinomate per la precisione del tiro. Bene, avevano torrette singole con blindatura leggera, ma con canne particolarmente lunghe (non ho sott'occhio i calibri, ma una foto del FLORES che posso postare lunedì ne dà un'idea).

Modificato 11 Dicembre, 2009 da de domenico

[dott.Piergiorgio]

Da quello che ho capito da info qua e la' l' Etiopia doveva portare pezzi da 120/50 ed l' Eritrea doveva venire riarmata a Massaua nella seconda meta' del 1940 con 120/50 al posto dei 120/45 (I cannoni effettivamente arrivarono in AOI all' undicesima ora, ma i lavori sull' Eritrea non vennero effettuati a causa dell' inizio delle ostilita' e i due impianti binati da 120/50 vennero usati come batterie costiere, sembra a Chisimaio, ma molto più probabilmente a Massaua.

 

Saluti,

Dott. Piergiorgio.

 

EDIT: dimenticavo di suggerire che un profilo dell' Etiopia si potrebbe fare quindi con gli impianti da 120/50 dei Soldati

Modificato 13 Dicembre, 2009 da dott.Piergiorgio

[de domenico]

Ecco qua le navi coloniali olandesi.

 

"Navies of the Second World War. Royal Netherlands Navy", H.T. Lenton, Macdonald, 1968

[#Umberto#90]

Grazie a tutti per l'aiuto :s01:

Era più di quanto ptessi sperare! Ma era questo progetto non si concretizzò per i soliti problemi di bilancio della Regia Marina??