bussolino Inviato 7 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 7 Giugno, 2009 da base artica marco visto a una fiera in germania 2009 in merito allo sbarco di normandia 1944 saluti marco tutto in scala 1:100 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U455 Inviato 12 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 12 Giugno, 2009 è molto simile ai diorami che ci sono nel Museo di Arromanches dove sono stato il mese scorso. Li simulano anche il movimento dell'acqua per mostrare il comportamento dei pontoni galleggianti di cui uno è ben visibile anche nelle foto sopra. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 12 Giugno, 2009 Autore Segnala Share Inviato 12 Giugno, 2009 da base artica, marco daaaaaaaaaaaaaavvero??? :s12: :s12: hai foto o siti inmerito??? salutoni marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore UPS2 Inviato 12 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 12 Giugno, 2009 è molto simile ai diorami che ci sono nel Museo di Arromanches dove sono stato il mese scorso. Li simulano anche il movimento dell'acqua per mostrare il comportamento dei pontoni galleggianti di cui uno è ben visibile anche nelle foto sopra. Confermo; ad Arromanches il display è veramente portentoso e tutto il museo merita ampiamente la visita, considerato che poco lontano i resti del porto Mulberry emergonmo dal mare! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 12 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 12 Giugno, 2009 (modificato) Molto bello tutto, e confermo quanto detto da Michele (visitammo insieme il Museo di Arromanches nel 1999!). Tra i vari modelli, ho trovato particolarmente interessante questo, perchè si tratta del modello di uno dei sei "Liberty" trasformati in nave ospedale. Su un totale di 24 navi ospedale armate dagli Stati Uniti nel corso della seconda guerra mondiale,difatti, sei furono “Liberty” (Stanford White, Samuel F.B. Morse, Zebulon B. Vance, St. Olaf, George Washington Carver e William Osler), e in questo particolare compito assunsero – rispettivamente – i nomi di Blanche F. Sigman, Jarrett M. Huddleston, John Meany, Jasmine, Dogwood e Wisteria. Lo scafo fu rinforzato e venne eretta una nuova sovrastruttura a più ponti, estesa per la maggior parte della lunghezza. I “Liberty” trasformati in navi ospedale potevano trasportare circa 600 pazienti ed erano attrezzati con sale operatorie, laboratori, studi dentistici e radiografici ed altre strutture sanitarie. Qui sotto, una foto del St. Olaf nel 1945 Modificato 12 Giugno, 2009 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampyg Inviato 1 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2011 Ciao , Dove si possono trovare altre info foto e piani per le Liberty trasformate in navi ospedale? Grazie Giampiero Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 1 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2011 (modificato) Mi associo alla richiesta precedente. Anche io sono interessato a queste navi ospedale Per il resto tutto molto bello. Modificato 1 Dicembre, 2011 da marcel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 1 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2011 Ciao , Dove si possono trovare altre info foto e piani per le Liberty trasformate in navi ospedale? Grazie Giampiero Mi associo alla richiesta precedente. Anche io sono interessato a queste navi ospedalePer il resto tutto molto bello. Se avete pazienza, lunedì vedo un po' sui tre-quattro libri sulle Liberty che mi pare di avere...Ora sono in partenza. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampyg Inviato 1 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2011 Grazie Francesco :s10: Ciao Giampiero Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corazzata_littorio Inviato 1 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 1 Dicembre, 2011 io ho i piani delle liberty normali.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 4 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 4 Dicembre, 2011 (modificato) Ho trovato un paio di pagine del classico di Sawyer e Mitchell sulle sei navi ospedale dell'US Army, e qualcosa dal libro di Peter Elphick e da quello di I.G.- Stewart, più una foto o due. Domani arrivano. STANFORD WHITE, costr. California SB Corp. Terminal Island, Los Angeles, yard no. 163, MCE-738, macchine di Joshua Hendy Ironworks, Sunnyvale, Calif., complet. aprile 1943, data in gestione dalla WSA (War Shipping Administration) a United States Lines, Los Angeles; inizialmente prevista come nave ospedale per l'US Navy con il nome POPPY, non utilizzata; da nov. 1943 trasformata in nave ospedale per l'US Army da Todd SY a Hoboken, N.J., con il nome USAHS BLANCHE F. SIGMAN (la prima infermiera dell'US Army, un primo tenente, caduta ad Anzio), 7.933 grt; restituita alla WSA con il suo nome originale e collocata nella US Army Section della Reserve Fleet, site 2, James River, nell'aprile 1946. Venduta per demolizione nel gennaio 1974 e demolita a Detroit da Max Wender dal 17 maggio 1974. SAMUEL F.B. MORSE (i), costr. Permanente Metals Corp. Yard no. 2/Richmond SB Corp., Richmond, Calif., yard no. 75, MCE-331, macchine Joshua Hendy (JHIW), complet. ottobre 1942, in gestione da WSA a Moore-Mc Cormack Lines Inc., San Francisco, nel 1943 previsto il nome YUCCA come nave ospedale USN, non utilizzata, il 7 marzo 1943 riporta gravi danni (una falla nello scafo e l'allagamento della stiva n.2, con a bordo un carico di esplosivi e materiali militari) in una collisione con due navi cisterna (VAV, norvegese, e BRITISH STATESMAN) all'interno di un convoglio New York-Glasgow (HX.228): rimorchiata a Rothesay Bay (nella Clyde) per un rattoppo, poi a Glasgow per le riparazioni; 25 luglio 1943 di nuovo in collisione con la Liberty HENRY WILSON in un convoglio di ritorno (ON.194 Liverpool-N.Y.), deve rientrare a Belfast per la riparazione dei danni alla prua; dal nov. 1943 trasf. a New York come USAHS (US Army Hospital Ship) JARRETT M. HUDDLESTON, 7.933 grt, in onore dell'omonimo colonnello chirurgo di Corpo d'armata della 5a Armata, caduto in azione in Italia nel 1944. Nel dicembre 1945 trasformato a N.Y. in nave trasporto (US Army Transportation Corps) per familiari dei militari, con capacità di trasportare 326 donne e 150 bambini, con lo stesso nome HUDDLESTON in quanto il nome iniziale era stato riassegnato ad un'altra Liberty. Giugno 1946 restituita alla WSA e collocata nella Reserve Fleet, site 2. Demolita alla Spezia nel genn. 1971. ZEBULON B. VANCE costr. North Carolina SB Co., Wilmington, N.C. (dal nome di un noto governatore dello stato, colonnello dell'esercito confederato, deputato e poi senatore a Washington), yard no. 1, MCE-145, macchine Filer & Stowell Co. Milwaukee, Wisc., complet. febbraio 1942, in gestione da WSA ad American Export Lines, Wilmington, N.C., nell'aprile 1942 partecipa al convoglio PQ-15 per Murmansk, nel 1943 prevista convers. come ZINNIA in AH per l'USN, non utilizzata, dal nov. 1943 trasf. a Boston in USAHS JOHN J. MEANY, 7.933 grt, dal nome di un maggiore ucciso in azione in Nord Africa nel 1943; genn. 1946 trasf. a N.Y. in nave trasporto per spose di guerra, familiari e bambini di militari dalla Germania negli USA (probabilmente nel 1947 trasporta da Brema a N.Y. anche degli scienziati tedeschi del programma V-2), capacità 476 persone, tornando al nome ZEBULON B. VANCE. In seguito collocata nella US Army section, Reserve Fleet, site 2; demolita alla Spezia nel luglio 1970. ST. OLAF, costr. Bethlehem-Fairfield SY, Baltimore, Md., yard no. 2020, MCE-33, macchine Worthington Pump & Machinery Corp., Harrison, N.J., in serv. maggio 1942, in gestione da WSA a Union Sulphur Co. Inc., Baltimore, nel settembre 1942 partecipa al convoglio PQ-18 per Murmansk, nel 1943 prevista convers. in nave ospedale USN con il nome JASMINE, non utilizzata, dal nov. 1943 trasf. a Boston in USAHS con lo stesso nome ST. OLAF, 7.940 grt; nov. 1945 trasf. a San Pedro in nave trasporto per truppe e familiari di militari (Army Transportation Corps), capacità 1.067 soldati e 147 altri. In seguito messa in disarmo. Demol. aprile 1963 a Portland, Ore. (segue) Fonti: L.A. Sawyer e W.H. Mitchell, "The Liberty Ships. The History of the 'Emergency' Type Cargo Ships constructed in the United States during World War II", 1a ediz. David Charles, 1973; 2a ediz. ampliata Lloyd's of London Press, 1985. Peter Elphick, "Liberty. The Ships that won the War", Chatham, 2001; I. G. Stewart, "Liberty Ships in Peacetime", Ian Stewart, 1997; Jean-Yves Brouard, "Liberty en Guerre", JYB, ott. 2011; David H. Grover, "U.S. Army Ships and Watercraft of World War II", US Naval Institute Press, 1987. Modificato 5 Dicembre, 2011 da de domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 4 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 4 Dicembre, 2011 (modificato) GEORGE WASHINGTON CARVER, costr. Permanente Metals Corp. Yard no. 1, Richmond, Calif., yard no. 542/MCE-542, complet. maggio 1943, macchine JHIW, in gestione da WSA ad American South African Line Inc., San Francisco, dal nov. 1943 trasf. a N.Y. in USAHS DOGWOOD, 7.933 grt, genn. 1946 trasf. a San Francisco come trasporto (US Army Transportation Corps/War Department) per il rimpatrio di truppe e familiari di militari con una capacità di 948 persone, tornando al nome originale. 1946 rest. alla WSA, collocata nella Reserve Fleet, demolito a Oakland, Calif., nel genn. 1964. WILLIAM OSLER, costr. Bethlehem-Fairfield a Baltimora, yard no. 2104, MCE-954, complet. marzo 1943, macchine Ellicott Machine Corp., Baltimore, in gestione da WSA a States Marine Corp., Baltimore, dal nov. 1943 trasf. a N.Y. in USAHS WISTERIA, 7.940 grt, 1947 rest. alla WSA e collocata nella riserva con il nome originario, demol. a Portland marzo 1969. Una curiosità per questa nave sta nel fatto che il nome originale (WILLIAM OSLER) era quello di un grande medico e sostenitore dell'educazione sanitaria, ma come nave ospedale le fu inizialmente attribuito il nome di un fiore, WISTERIA (come POPPY, DOGWOOD, YUCCA, ZINNIA, JASMINE). Solo in un secondo tempo l'US Army decise di usare nomi di personale medico caduto. Riassumo: sei Liberty destinate alla conversione in navi ospedale modello EC 2/Hospital prima per la Marina poi per l'Esercito, tutte in servizio come tali dal 1944; quattro riadattate nel 1946 (EC 2/Trooper) per trasportare sopratutto spose di guerra ma anche truppe in via di rimpatrio dalla Gran Bretagna, dall'Australia e dalla Nuova Zelanda. Domani un po' di foto nelle diverse incarnazioni... Modificato 5 Dicembre, 2011 da de domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 (modificato) Nelle due pagine di testo ci sono molte notizie importanti per i modellisti. "The Liberty Ships", L.A. Sawyer e W.H. Mitchell, David & Charles, 1973 Modificato 5 Dicembre, 2011 da de domenico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 Questa viene dalla seconda edizione del libro. "The Liberty Ships. The History of the 'Emergency' type Cargo ships constructed in the United States during the Second World War", Second Edition, L.A. Sawyer and W.H. Mitchell, Lloyd's of London Press Ltd., 1985 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 solo per curiosità, esiste un modello in carta di questo tipo di navi ? ciao grazie marcello d'Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 (modificato) Ho sempre sospettato che nel tempo libero ti dedicassi al satanismo :s42: :s03: (come si potrebbe spiegare altrimenti una memoria luciferina come la tua :s12: ). Fortunatamente soccorre la consapevolezza che il bene (nel mondo dei Churchill lovers) trionfa sempre sul male :s03: ... Modificato 5 Dicembre, 2011 da Corto Maltese Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 Ho sempre sospettato che nel tempo libero ti dedicassi al satanismo :s42: :s03: (come si potrebbe spiegare altrimenti una memoria luciferina come la tua :s12: ). Fortunatamente soccorre la consapevolezza che il bene (nel mondo dei Churchill lovers) trionfa sempre sul male :s03: ... Amico mio, come direbbe (credo) il Cittadino Marat, ad una certa età (sono diventato nonno da qualche settimana) la memoria fai di tutto per tenerla in esercizio. Altro che Lucifero e Pape' Satàn aleppe... un esercizio molto efficace è ricordarsi dove si trova un certo libro anziché un altro, poi ritrovarlo, ricordarsi di quello che vi si era letto e via dicendo.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 Amico mio, come direbbe (credo) Più che sentirtelo dire mi farebbe piacere che lo pensassi :s43: (@Lefa non preoccuparti non è un goffo tentativo di scalzarti dal suo cuore :s03: )...Ieri ho detto a mia moglie che sei diventato una delle ragioni per cui mi ostino a vivere: non l'ha presa benissimo perché ormai era convinta di avere acquisito l'esclusiva, ma temo se ne dovrà fare una ragione :s03: :s03: . Tanti auguri al piccolo :s18: , ai genitori :s54: e soprattutto al nonno :s36: :s33: . Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 solo per curiosità, esiste un modello in carta di questo tipo di navi ?ciao grazie marcello d'Andrea Ciao Marcello, se ti riferisci alle Liberty si, ci sono vari paper model: se ti interessano fammi un fischio :s02: :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampyg Inviato 5 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 5 Dicembre, 2011 Grazie Francesco per la documentazione, :s20: :s20: e anche a Luca, se mi dovessero servire i piani ti faccio sapere :s20: :s20: Ciao Giampiero Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
de domenico Inviato 6 Dicembre, 2011 Segnala Share Inviato 6 Dicembre, 2011 Un'ultima foto. "The Liberty Ships. The History of the 'Emergency' type Cargo ships constructed in the United States during the Second World War", Second Edition, L.A. Sawyer and W.H. Mitchell, Lloyd's of London Press Ltd., 1985 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.