brin Inviato 9 Dicembre, 2008 Segnala Share Inviato 9 Dicembre, 2008 Rispondo qui continuando il discorso su un nostro possibile sbarco in territorio greca nel 1940. Cio' che dici è vero , la crisi si verifico inizialmente nei settori da te indicati ma ti ricordo che il nostro grande problema in quella sciagurata guerra fu la scarsissima capacita' dei porti albanesi che impedivano di incrementare adeguatamente le noste forze . Su questo sono sostanzialmente d’accordo: porti ed aeroporti albanesi non erano in grado di garantire un afflusso idoneo di rifornimenti e rinforzi, che furono peraltro inviati in maniera tutt’altro che ordinata ed organizzata. Una volta conquistato a mezzo sbarco un qualche adeguato porto greco avremmo potuto trasferire un bel po' di divisioni in territorio greco ...A quel punto potevamo fare diverse cose , prendere alle spalle le forze nemiche impegnate in albania , tagliare la grecia in 2 , marciare su Atene . :s20: Penso inoltre che l' esercito greco avrebbe dovuto dislocare grosse forze a sud , che senso aveva conquistare parte dell Albania quando il cuore stesso della Grecia era invaso ? A quale porto greco ti riferisci? Bisogna anche considerare l’entità della forza sbarcata e le capacità di alimentazione ed incremento della testa di ponte: a controffensiva greca già in atto una forza come quella della Bari (divisione binaria) e del Reggimento San Marco sarebbe stata contenuta abbastanza facilmente, ed ovviamente non sarebbe riuscita a costringere Papagos ad interrompere l’offensiva. Al contrario, un’operazione del genere in sostegno all’avanzata della Siena e del Raggruppamento Celere lungo il litorale, effettuata all’inizio della guerra ed alimentata adeguatamente in seguito, avrebbe costituito un ulteriore elemento a sostegno della nostra avanzata. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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