malaparte* Inviato 26 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 26 Novembre, 2008 (modificato) titolo: ALLA LARGA DAL MARE autore: William BRINKLEY editore: Garzanti anno: 1965 pag. : 325 dimensioni: 18x 11 prezzo : 350 lire.... :s01: reperibilità: raro URL=http://imageshack.us][/url] in frontespizio: un'allegra satira dei due maggiori miti americani: la vita militare e la pubblicità. Presentazione dell'editore: In una sperduta isola del Pacifico, Tulura, si è insediata durante la seconda guerra mondiale la Commissione delle Relazioni Pubbliche della Marina americana: ufficiali e sottufficiali che non hanno mai navigato, ma s'intendono di trasmissioni radiofoniche, riprese cinematografiche e servizi giornalistici, cercano di dimostrare a militari e civili che la guerra, e soprattutto la guerra della Marina americana, è una cosa meravigliosa. IL guardiamarina Max Siegel, che, invece, per mare ha combattuto e a Tulura è capitato spolo per qualche sbaglio burocratico, non lo pensa minimamente, ma si sforza di tramutare la guerra in qualche cosa di meno orrendo. Una violentissima e ininterrotta esplosione di umorismo, una satira appassionatamente democratica, fanno di questo romanzo il libro più divertente sull'ultima grande guerra. Commento mio: ovvio che l'editore "pompa" un po'...A parte che non ho capito cosa voglia dire che la satira è "appassionatamente democratica" :s12: Dato che, come si legge nelle note di quarta, l'autore ha prestato servizio attivo in Marina per quattro anni durante la guerra, nel Mediterraneo e nel Pacifico, evidentemente ne approfitta per sfottere gli "imboscati". La Commissione delle Relazioni Pubbliche, e in particolare il capo, capitano di corvetta (mai stato, ovviamente, su una corvetta) Clinton Nash, vede la guerra semplicemente come un'occasione per servizi giornalistici e scoop pubblicitari; gli ufficiali e ufficialetti che ne fanno parte vedono il servizio in Marina come la possibilità di tracannare whisky, amoreggiare con le infermiare e godersi l'isoletta paradisiaca in cui sono capitati. Non è un capolavoro, ma è divertente; il tono è scanzonato, il linguaggio frizzante; ricorda un po' certi film contemporanei sullo stesso argomento (genere, se ben ricordo Il sottomarino rosa, o qualcosa di simile). Se lo si trova su una bancarella dei libri usati, vale la pena di spendere qualche euro. Modificato 26 Novembre, 2008 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 26 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 26 Novembre, 2008 Mi par di ricordare che questo libro ha ispirato la trama di un film... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MYKE Inviato 26 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 26 Novembre, 2008 sia questo il film ? http://www.cinematografo.it/pls/cinematogr...irect?sch=11728 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 26 Novembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 26 Novembre, 2008 Sì, non sapevo ne avessero effettivamente tratto un film (in effetti dicevo che il genere era quello). Simpatico, brillante. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 27 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 27 Novembre, 2008 qualcun ha voglia di fare anche la recensione del film? sembra interessante! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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