Red* Posted October 18, 2008 Report Share Posted October 18, 2008 Oggi incuriosito dal nome del motoveliero "Gesù e Maria " e dalla motivazione del decorato di M.A.V.M. ho creduto bene di chiedervi aiuto per informazioni. Ne sapete qualcosa ? Esistono delle foto ? Ecco il nome del decorato e la motivazione della Medaglia : GHEZZO DOMENICO Nocchiere di 1^ Classe (Mltz),nato a Rimini il 17-2 1905 " alla memoria-sul campo " " Comandante di piccola unità ausiliaria,di appoggio a Squadriglia Mas, dislocata in un importante settore operativo,assolveva il delicato compito affidatogli con coraggio, perizia e spirito di sacrificio. Attaccata l'unità in navigazione isolata da sommergibile nemico e gravemente colpita col cannone,esaurito ogni tentativo di salvare il battello ,adottava con prontezza e abnegazione i provvedimenti per mettere in salvo l'equipaggio,in- curante di se stesso ma solo sollecito dell'altrui destino. Sceso nei locali interni dell'unità per tentare,in un supremo generoso impulso, il salvataggio o perire con essa,scompariva con la piccola nave,che rapidamen- te affondava,fedele alla consegna impostasi di non abbandonarla mai " ( Mediterraneo Orientale,12 giugno 1941 ). ( Determinazione del 21 aprile 1943 ) ( R.D. 25 giugno 1943 ) da " Le Medaglie d'Argento al Valore Militare "- U.S.M.M. Grazie . RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
brin Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 Ho trovato questo materiale su questo sito http://74.125.39.104/search?q=cache:DVjbkl...;cd=4&gl=it (a pagina 7). Viene anche indicato un volume nel quale se ne tratta la storia: “Le nostre barche” di Guido Simonetti (Luisè editore). Molto più grande era il brigantino goletta “Gesù e Maria”. Come le altre, anche le caratteristiche di questa nave sono descritte nel li-bro di Guido Simonetti. Il “Gesù e Maria” era stato costruito nei can-tieri Navigazione Velieri di Viareggio e varato nel 1920. Oltre agli Abbà, Davide e Gaspare, ne erano proprietari anche Abuta Vasini e il bellariese Oreste Lazzarini. La nave era lunga 36 metri e stazzava 238 tonnellate lorde, con una portata di 340 tonnellate.Una foto che lo mostra inqua-drato da poppa, scattata a Trapani il 4 dicembre 1939, oltre a mostrare la bellezza della nave evidenzia che anche la Sicilia era tra le mete dei traffici commerciali delle barche facevano parte della marineria riminese. Come tante barche della flotta mercantile romagnola, anche il “Gesù e Maria” fu adibito a scopi militari durante la seconda guerra mondiale. Quella bella nave non sopravvisse al conflitto e finì affondata a cannonate da un sommergibile greco. “Ricordo – con-fida la signora Zaira – che da bambina feci il viaggio di inaugurazio-ne subito dopo il varo del “Gesù e Maria”. Soffrii però il mal di mare e così, anni dopo, non volli ripetere l’esperienza al momento del varo del “Davide”. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 20, 2008 Author Report Share Posted October 20, 2008 Ottimo Luca, avevo cercato anch'io in Internet digitando il nome delle nave ma non ho trovato nulla. Peccato non vi siano foto ! Grazie Gianni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
walter leotta Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 (edited) da NAVI MERCANTILI PERDUTE GESU' E MARIA motoveliero (brigantino-goletta) carico 238 tsl Costruito nel 1920. Appartenente all'armatore Giuseppe Abbà e poi dal febbraio 1941 a Gino Rossini, entrambi di Rimini. Iscritto al compartimento marittimo di Rimini, matricola n. 564. Requisito dalla Regia Marina ed iscritto con la sigla V.165 nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato, dal 31 ottobre 1940 al 12 giugno 1941. Il 12 giugno 1941 in navigazione dal Pireo a Mudros, isola di Lemno, verso le ore 11.30 nei pressi dell'isola di Skiros (Sciro) fu attaccato a cannonate dal sommergibile britannico Torbay ed affondato. Edited October 20, 2008 by walter leotta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 20, 2008 Author Report Share Posted October 20, 2008 Ciao Walter, grazie per le tue informazioni. Esse però sono in contrasto con quelle di Brin (non di certo per colpa sua) a riguardo della nazionalità del sommergibile,sembrerebbe però più credibile la tua. Spesso ,come vedi, da un articolo o da un libro all'altro cambiano le noti- zie. Un saluto RED P.S.: Riguardo al completamento dei dati riguardanti le cacciatorpediniere mi accorgo che sarebbe un lavoro troppo lungo. Comunque se avrai bisogno di quei dati per qualche nave potrai chiedermelo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
walter leotta Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 In tutte le sue ricerche il prof Rowher attribuisce l'affondamento al Torbay vedasi Allied Submarines Attacks in ETO di seguito l'attacco del Torbay descritto in Uboat.net 12 Jun, 1941 HMS Torbay (Lt.Cdr. A.C.C. Miers, RN) sinks the Italian schooner Gesu E Maria (238 GRT) with gunfire off Skyros, Greece in position 39º10'N, 25º20'E. At 1115 hours (time zone -3) Torbay sighted a large schooner about three miles away. At 1218 hours, Lt.Cdr. Miers surfaced and gave chase. At 1239 hours, Torbay, in position 19 nautical miles bearing 137º Strati Island, opened fire and sank the enemy ship with 25 rounds of gunfire. At 1252 hours Torbay dived and proceeded to the south. (see map) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 20, 2008 Author Report Share Posted October 20, 2008 Grazie ancora Walter, io non sono bravo in inglese però mi sembra d'aver capito l'ora, il punto d'avvistamento ed i colpi sparati contro la nave dal sommergibile inglese comandato dal Miers. Se ho capito bene è stato un bel tirassegno !!! Grazie ancora ciao. Red Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
walter leotta Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 (edited) sì, 25 colpi di cannone... uno spietato tiro al bersaglio nello stile del comandante A.C.C. Miers non nuovo a cose di questo genere Edited October 20, 2008 by walter leotta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 20, 2008 Author Report Share Posted October 20, 2008 Già e quell'accanirsi si chiama crudeltà !!! 25 colpi che bisogno ne aveva !!!? Dio lo perdoni ! RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
brin Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 I dati di Walter sono sicuramente corretti. Evidentemente hanno confuso il sommergibile che l'affondò con il luogo dell'affondamento. Per le foto potresti vedere sul libro che segnalavo: “Le nostre barche” di Guido Simonetti (Luisè editore). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 20, 2008 Author Report Share Posted October 20, 2008 Grazie Luca, per l'editore ho già guardato in Internet e si trova a Rimini. Grazie RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tuco Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 Ecco la tomba di Miers Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
furiere di servizio Posted October 20, 2008 Report Share Posted October 20, 2008 Il gruppo ANMI di Rimini è dedicato al suddetto Nocchiere di 1^classe (militarizzato)Domenico Ghezzo MAVM Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 21, 2008 Author Report Share Posted October 21, 2008 Grazie Tuco, per questa tua foto. E noi lo ricorderemo in............perenne memoria...........! Qual'è la località dove è sepolto ? RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 21, 2008 Author Report Share Posted October 21, 2008 Ciao Furiere di servizio, la tua è un'altra utile notizia ! Sono contento che la Sez.A.N.M.I. di Rimini sia stata dedicata all'eroico nocchiere Domenico Ghezzo ! Ciò contribuisce per la sua memoria. Sei iscritto a quella Sezione ? RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tuco Posted October 21, 2008 Report Share Posted October 21, 2008 Grazie Tuco,per questa tua foto. E noi lo ricorderemo in............perenne memoria...........! Qual'è la località dove è sepolto ? RED E' sepolto a Inverness ( Scozia ) , nella sezione cattolica del Tomnahurich Cemetery . Era nato nella stessa citta' nel 1906 Forse puo' farti piacere sapere che le sue decorazioni sono esposte all Imperial War museum di Londra :s03: Eccole Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 21, 2008 Author Report Share Posted October 21, 2008 Molto interessante Tuco, ma io forse lo avrei ammirato di più se avesse tirato qualche cannonata in meno su quella nave !!! Grazie RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
walter leotta Posted October 22, 2008 Report Share Posted October 22, 2008 QUESTO E' QUANTO AVEVO RIPORTATO IN UN ALTRO TOPIC DEDICATO ALLE "imprese" di Miers «Nella guerra in Mediterraneo si distinse il sommergile britannico Torbay del comandante A.C.C. Miers, responsabile tra l'altro dell'affondamento del nostro sommergibile Jantina il 5 luglio 1941, oltre a diverse navi mercantili. Casualmente poco tempo fa, navigando sul web, mi sono imbattuto in un sito sulle atrocità commesse in mare e, tra i casi noti, a fianco del tedesco Eck e di alcuni ufficiali giapponesi, compare anche quello di Miers, uno dei comandanti britannici piÃ? famosi tanto da meritare la Victoria Cross, la piÃ? alta onorificenza dell'Impero. Ebbene in almeno due occasioni Miers diede ordine di sparare ai superstiti caduti in mare di precedenti affondamenti. Gli episodi avvennero il 4 e il 9 luglio 1941 in mare Egeo e le vittime furono soldati della Wehrmacht trasportati a bordo di caicchi: nel secondo casi i morti furono almeno otto. Venuto a conoscenza dell'accaduto, l'ammiraglio Horton indirizzÃ<sum> a Anthony "Crap" Miers una "dura" lettera con quale gli ordinava di non ripetere piÃ? simili "imprese" e di rispettare le convenzioni internazionali. Stop Per le stesse ragioni, in occasione dell'affondamento del mercantile greco Peleus, il comandante Wilhelm Eck dell'U852 venne, giustamente, fucilato. Miers ottenne la VC. C'è qualcosa che non capisco» Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted October 22, 2008 Author Report Share Posted October 22, 2008 Non lo capisco neppure io; probabilmente avrà avuto qualche " santo " all'inferno!!!! Ciao. RED Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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