Ursus Atlanticus Posted February 5, 2008 Report Share Posted February 5, 2008 (edited) Regio Sommergibile Atropo (1°)Inesorabilmente da "I sommergibili italiani" di Paolo M. Pollina - USMM - 1963, per g.c. Sergio Mariotti Catteristiche generali:Tipo: sommergibile di piccola crocieraCantiere: Krupp-Germania, KielImpostazione: Marzo 1911Varo: 22 Marzo 1912Consegnato: 5 Febbraio 1913Radiazione: 23 Gennaio 1919Dislocamento: - in superficie: 231 t - in immersione: 315 tDimesioni: - Lunghezza: 44,5 m - Larghezza: 4,40 - Immersione: 2,70 mApparato motore superficie:due motori a diesel, due eliche - Potenza: 700 cv - Velocità max. in emersione: 14,8 nodi - Autonomia in emersione: 2.300 miglia a 8,5 nodi - 950 miglia a 12 nodiApparato motore in immersione: due motori elettrici AEG, due eliche - Potenza: 200 cv - Velocità : 7,80 nodi - Autonomia in immersione: 470 miglia a 4 nodi - 16 miglia a 7,8 nodiArmamento: 2 tls AV da 450 mm, 4 siluri da 450 mmEquipaggio: 2 ufficiali, 12 sottufficiali e marinaiProfondità di collaudo: Generalità Nel 1910 la Regia Marina, nell'intendimento di sperimentare un sommergibile di costruzione estera che già aveva dato ottima prova, ordinò ai cantieri "Germania-Krupp" la costruzione di un'unità di piccolo dislocamento simile ad altre già in servizio nella Marina imperiale tedesca. La caratteristica principale di tale tipo di sommergibile era rappresentata dalla struttura dello scafo che era formato da due involucri: uno interno a sezioni circolari cbiuso agli estremi da calotte semisferiche, atto a sostenere forti pressioni, ed uno parziale leggero esterno: fra i due fasciami erano ricavati i compartimenti allagabili centrali e i depositi del combustibile. Questo tipo di scafo conferiva al sommergibile una robustezza molto superiore a quella conseguibile dai battelli con forme avviate tipo torpediniera; l'esperienza confermerà in seguito l'importanza, ai fini della resistenza, degli scafi resistenti a sezioni circolari. La velocità raggiunta alle prove dell Atropo (nodi 14,75) fu sensibilmente superiore a quella contrattuale (12); ciò dipese principalmente dalle modifiche fatte apportare dalla R. Marina alle forme dello scafo leggero esterno rispetto al prototipo tedesco.Attività operativa L'Atropo, dopo il suo trasferimento in Italia, iniziò la sua attività addestrativa avendo base a La Spezia (2^ squadriglia) e saltuarie dislocazioni e La Maddalena; partecipò a tutte le maggiori esercitazioni navali con le Forze Navali in Tirreno. Allo scoppio del primo conflitto mondiale era assegnato alla 1^ squadriglia di Venezia ed iniziò la sua attività bellica con agguati sotto le principali basi adriatiche del nemico; il 4 giugno 1916, presso l'isola di Pago, affondò con due siluri il piroscafo austriaco Albanien di 1122 tsl. Un libro che parla del battello nella 1 Guerra Mondiale, e non solo. ConsigliatissimoLINK Queste due foto sono speculari, quindi una delle due è stata stampata con negativo invertito; per di più la prima presenta una mutilazione in quanto è stato cancellato il veliero, la cui alberatura è ben visibile nella seconda. Edited February 6, 2023 by magico_8°/88 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bussolino Posted May 13, 2010 Report Share Posted May 13, 2010 (edited) da base artica, marco salutoni, marco Edited May 21, 2010 by bussolino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bussolino Posted May 29, 2010 Report Share Posted May 29, 2010 da base artica, marco atropo in costruzione presso Germaniaewerft Uploaded with ImageShack.us atropo alla prova motori da cantiere tedesco Uploaded with ImageShack.us saluti marco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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