Rimorchiatore Classe Tenace

[DinoC]

Quasi terminato, i giorni festivi sono una manna per i modellisti!

 

Dino

 

 

[Alagi]

Bello! Bravissimo!!! :s20: :s20: :s20:

[Bento]

Bello!! lavoro davvero notevole!!!

Cpme hai fatto lo scafo?

[Visitatore Kashin]

I festivi impiegati bene e con eccellenti risultati .- :s20:

[vespucci]

Bel lavoro, complimenti :s20: :s20:

Che materiali hai usato??

[DinoC]

Grazie ragazzi troppo gentili, il Tenace l'ho costruito solo come complemento da piazzare sulla base dell'Abruzzi 1940 ... solo che ieri ha preso vita e per un momento ho pensato di metterlo da solo, ma credo che alla fine stara bene con l'Abruzzi.

 

Per la costruzione ho usato i soliti materiali, plasticard Evergreen soprattutto, per documentarmi ho usato "Le navi da guerra italiane 40-45" e la scarsa documentazione che si trova in rete. Esistono i disegni della classe Tenace presso l'associazione navimodellisti bolognese, ma non mi è sembrato il caso acquistarli per ricostruirlo in scala 1/700 ... lungo meno di 5 cm.

 

Ciao

 

Dino

[Kostructor]

Pazzesco!!!! :s07: Certo che lavorare su modelli di piccolissime dimensioni è davvero un impresa!!!

 

Complimenti per la colorazione molto realistica. :s02:

 

Bravissssssssssimo!!!!! :s51: :s51:

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Io non so come fate... :s12: :s20:

[Poseidon]

Complimenti Dino!! Mi piace un sacco, veramente bello. Ma quanto è piccolo... :s12: ?!?! :s20:

Belli anche i dettagli che si vedono chiaramente nonostante la scala. :s15: :s15:

Per la colorazione che hai usato? smalti poi sfumati con solvente?

 

Ciao Pos

[DinoC]

..credo sia circa 5 centimetri, al momento non sono a casa per verificare, per colorarlo ho usato il grigio chiaro Regia Marina della White Ensign models ( "l'avversario di allora" ora produce una serie completa di colori per le navi italiane :) ) poi washing a olio e lumeggiatura. Un pò di ruggine completa il tutto, mentre la bandiera è Tauro models.

 

Dino

[marat]

I complimenti li salto, perché fra noi rudi uomini del plasticard basta un cenno d'intesa........

Piuttosto, va bene che "ha già "preso vita" e quindi non si tocca più, ma tirargli uno stampo in gomma per riprodurlo in picola serie casalinga ? No, eh ....?

[DinoC]

...ho finito il silicone ... non sto scherzando he he he !

 

Cmq preferisco lasciare spazio ai professionisti per le riproduzioni in serie!

[marat]

... ho finito il silicone.....

 

Io lo stampo lo tiro sempre (quasi sempre) a prescindere dal fatto che il master venga o meno riprodotto in serie. Mi serve per regalare un esemplare ad un amico, per risparmiare il 90% del lavoro se mi viene voglia di realizzare un'unità quasi gemella, per riprodurre un prototipo che il mio cane abbia pensato bene di mangiarsi (è successo due volte).

Tutto ciò resta spessissimo pura teoria, e di fatto mi ritrovo una scatola piena di stampi appicicaticci ed inutilizzabili per la scarsa durata che ha la gomma da stampi.

 

Comunque, a proposito di di modelli micro:

TEST SCIENTIFICO DI SANITA' MENTALE

Guardate sotto: NNT ha messo sul mercato il modello di una torpediniera tedesca del 1882 da 31,5 metri. In scala 1/700 fanno esattamente quattro centimetri e mezzo.

Non c'è da andare ai matti con il plasticard, il calibro e lo studio dei piani. Se decidete di provarci e vi comprate la scatola avete già superato la prima parte del test. Se riuscite pure a fare approdare il modello finito nella vostra vetrina avete superato anche la seconda parte del test. E potrete chiedere a pieno titolo sia il ricovero che l'assistenza a carico della vostra ASL.

Se mi mandate al diavolo, e cliccate da un'altra parte, vi siete salvati e potete considerarvi sostanzialmente sani.

 

 

 

 

Modificato 26 Aprile, 2007 da marat

[Anteo]

scusate l'ignoranza, ma cosa si intende con precisione con il termine "LUMEGGIATURA" ???

 

 

bellissimo rimorchiatore. saluti anteo.

[DinoC]

Per lumeggiatura, non credo che la parola esista in realtà al di fuori dell'ambito modellistico, io intendo mettere in risalto gli spigoli vivi dei dettagli del modello con un leggero passaggio di pennello intinto nel colore quasi asciutto, naturalmente il colore deve essere più chiaro di quello di base.

[Luciano R.]

Ciao Dino

 

Acc.....già è in 1/700......poi è un rimorchiatore.....ma per guardarlo ci vuole la lente d'ingrandimento!!!

Complimenti per la tua autocostruzione!!! :s51: :s51: :s20: :s20: :s20:

A quando nella Navimodel? :s02:

 

 

Un saluto particolare ad Anteo che ho avuto modo di conoscere personalmente a Perugia :s55:

Salutissimi

Luciano

[Steven]

a guardare la prima foto lo davo a 1:400

 

complimenti te gha ocio e zata

 

Trad:

complimenti hai occhio e mano

Modificato 26 Aprile, 2007 da Steven

[Anteo]

Ho capito cos'e' la lumeggiatura, nel modellismo non ci sono regole fisse per rendere vissuto un modello. Ho un amico che quando deve imbrattare un modello passa sopra le parti in rilievo una spazzola da scarpe usata con della cera nera, (naturalmente moderatamente) e cosi' si evidenziano le zone piu' maneggiate con una patina nerastra, dopodiche' ne smussa gli spigoli per far apparire la struttura sottostante: i suoi modelli sono tutti in legno. Un altro metodo per rappresentare al meglio delle zone sporche di grasso o morchia, e' quello di usare del BITUME (si acquista presso delle buone mesticherie o dove vendono materiali da restauro o arte) fare prima delle prove perche' molto aggressivo. Per avere cordami piu' realistici specie su velieri e vascelli si immergono nel caffe' allungato o nel te' determinati effetti si possono ottenere anche con la china che e' disponibile in diversi colori (naturalmente stiamo parlando di scale abbastanza grandi, su 1:350 e 1:700 lavorazioni del genere sono improponibili) Per tutti coloro che intendono brunire dei particolari di metallo consiglio di usare il brunitore in vendita dagli armaiuoli e' molto piu' efficace di quello per uso modellistico. Vi dico l'ultima e poi chiudo, sempre nella cerchia dei miei amici modellisti, ho visto realizzare un magnifico modello di nave tirato a secco per dei lavori di manutenzione; per raffigurare la salsedine incrostata sull'opera viva, e' stato pennellato la superfice interessata con del vinavil diluito con acqua poi spruzzato sopra del sale fine ,vi assicuro che era di un realismo impressionante.

 

 

CONTRACCAMBIO I SALUT A LUCIANO R.

 

anteo

[antonio74]

:s12: :s12: non so come fate mi sto cimentando con un 1/700 della delphin models e onestamente mi verrebbe voglia di mangiarlo, cribbio come si fa a lavorare con qualcosa piu piccolo del palmo della tua mano :s68: :s68: