malaspina* Inviato 1 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2007 Ho avuto l'onore di servire nella MM e la fortuna di farlo in un periodo non bellico, quindi i ricordi sono quasi tutti di piacevole memoria. Invece che di eroiche azioni di combattimento col nemico, vi voglio raccontare di alcune "incursioni" che facevamo io ed un mio fràsavonese Sgt Mn D. Nel 1976 ho prestato servizio alcuni mesi a Maricendifo (centro addestramento di difesa foranea) nel comprensorio del Varignano. Ora questo ente non esiste più e la penisola di Santa Maria è inglobata in Comsubin. A furia di vedere gli allievi incursori e palombari che si allenavano in particolar modo attorno alla nave simulacro, in quel periodo vi era la ex Altair, ci veniva voglia di emularli e quindi una sera per gioco assieme al mio fràdecidemmo di fare un assalto alla centrale. La centrale era una costruzione su più livelli coperta da una grande terrazza, posta sulla punta estrema della penisola di Santa Maria. Questo lembo di terra chiude insieme alla diga foranea l'accesso al golfo di La Spezia. Chi è stato imbarcato si ricorderàche uscendo/entrando nel golfo, davanti a questa costruzione che porta l'insegna della'Ammiraglio comandante l'alto tirreno, si rendono gli onori e la sentinella con l'enfild in mano risponde al saluto (azionando col piede un claxon). Di notte non si salutava, ma la sentinella presenziava ugualmente all'interno di un casottino sulla terrazza. La centrale era posta in un luogo ameno e di notte metteva un pò d'ansia nei più deboli di spirito, complice anche l'enorme, buia e disabitata batteria di costruzione spagnola che sovrastava la costruzione. Premesso questo, tornando al ns assalto, ci dirigemmo quatti quatti ai piedi della struttura. Per salire in terrazza vi era una scala in ferro, ma rumorosa. Quindi, anche per sentirci più incursori, scegliemmo la via più rischiosa,cioè all'esterno a picco sul mare e gli scogli, camminando su di un piccolo cornicione di pochi centimetri e con le mani a sfiorare il bordo della terrazza. Poi quando eravamo dietro il casotto, facendoci forza sul cavo di messa a terra salivamo sul tetto della costruzione e facevamo girare manualmente l'antenna di un radar di scoperta navale che lì era posizionato. Il rumore di trascinamento che emanava questo strumento era così indescrivibile e non di facile percezione dell'orientamento, che tutte le sentinelle si allarmavano senza capire l'origine di quel suono. Aspettavamo alcuni minuti e come eravamo arrivati, tornavamo via, lasciando il marinaio di guardia con i nervi tesi. A forza di fare queste incursioni, sentivamo tra il personale, che cominciavano a girare inquietanti voci circa questi rumori. Io e il mio fràridevamo di gusto... Una sera all'ennesimo assalto, trovammo di guardia un ragazzone di Lampedusa,che al primo accenno di rumore,usci all'aperto e dopo aver sciorinato molteplici epiteti in dialetto (qui servirebbe Marcuzzo), lo sentimmo scarrellare il caricatore dell'enfild. Sinceramente quella volta mi impaurii,pensai fra me che per gioco dovevo proprio morire lì. Rimanemmo schiacciati sul tetto per un bel pò di tempo, fino a che il marinaio non rientrò dentro e ci permise di ritornare sui nostri passi, decisi a chiudere con questi assalti. Ma una volta in piena estate, rientrando dalla franchigia,prima di andare a letto a si volle fare un ultima azione, conoscendo bene chi era dei guardia in quel momento: un marò genovese. Facemmo il solito percorso e invece di salire sul tetto rimanemmo sulla terrazza e potemmo vedere data la luce lunare, che la sentinella aveva pensato bene di stendere in terra il pesante cappottone marrone della Marina in dotazione alla guardia, dove vi si era disteso ben bene. Ci appostammo nei pressi della porta, aperta, e dopo aver contato per sincronizzarci gli apparimmo davanti urlando come ossessi...non avevo mai visto un corpo sdraiato vibrare e sollevarsi uniformemente di diversi centrimetri. Ci prese un convulso da ridere che non ci faceva stare in piedi e la sentinella riavutasi dallo scossone, ma ancora bianco dalla paura ci disse "b....n, vi avevo sentito..." Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 1 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2007 (modificato) Divertentissimo episodio....di piacevole lettura ma lasciamo a XABARAS que che e' di XABARAS.... :s08: Modificato 1 Febbraio, 2007 da Kashin Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mizar X Inviato 1 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2007 (modificato) Divertentissimo episodio....di piacevole lettura ma lasciamo a XABARAS que che e' di XABARAS.... :s08: Grande, Malaspina. Kashin, ma il compito di Xabaras mica era quello di spaventare le sentinelle... Caso mai era quello di eliminarle. A proposito Xabaras, ho sentito dire che alcuni di voi, o molti, siete degli ottimi lanciatori di coltelli. E' vero? Se si puo' dire...Te lo chiedo perche' da ragazzo mi ci dilettavo. Mio padre mi rimprovero' perche' avevo riempito di buchi e tagli la porta di un locale che avevamo nell'orto.. :s03: Modificato 1 Febbraio, 2007 da Mizar X Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 1 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2007 Caro Mizar intendevo dire ovviamente di far fare l'Incursore agli Incursori ....ai professionisti del settore ....per giocare ai guerrieri ,si ma magari distanti da sentinella armate ..... :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mizar X Inviato 1 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 1 Febbraio, 2007 Daccordo, Kashin..E' che dopo la seconda frase mi ero dimenticato l'iconcina della risata... :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Xabaras Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 Grande, Malaspina. Kashin, ma il compito di Xabaras mica era quello di spaventare le sentinelle... Caso mai era quello di eliminarle. A proposito Xabaras, ho sentito dire che alcuni di voi, o molti, siete degli ottimi lanciatori di coltelli. E' vero? Se si puo' dire...Te lo chiedo perche' da ragazzo mi ci dilettavo. Mio padre mi rimprovero' perche' avevo riempito di buchi e tagli la porta di un locale che avevamo nell'orto.. :s03: Diciamo che le tecniche di combattimento a lama corta fanno parte del bagaglio adestrativo di ogni incursore Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 E bravo Malspina... mi fai quasi rimpiangere di non aver fatto il militare con te! Sarebbe simpatico aprire un forum con episodi "leggeri" ma veri e simpatici come il tuo, penso che ognuno di noi avrebbe qualcosa da raccontare! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 Mica male come incursione!!! :s03: :s03: :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Perla Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 Grande Malaspina....davvero divertente! :s20: :s51: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Betasom Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 I miei ringraziamenti a malaspina che ha voluto condividere con noi questo episodio. Mi sono divertito a leggerlo, così come molti altri indubbiamente. E dall'episodio che hai raccontato sono sicuro possano nascere altre discussioni d questo tipo. Diciamo che le tecniche di combattimento a lama corta fanno parte del bagaglio adestrativo di ogni incursore @Xab: perchè l'istruttore nella foto ha cinturato il braccio che tiene il coltelo con quello del "prigioniero"? A prima vista la posizone sembra innaturale, ma mi viene da pensare che la ragione sia il fatto che se il prigioniero tentasse di divincolarsi con uno strattone, avvicinerebbe la lama del coltello al proprio collo. Come si arriva in questa posizione? Si infila il braccio con il coltello sotto il gomito piegato del prigioniero dopo che è stato torto dietro la schiena o prima si punta il coltello alla gola e poi si torce il braccio del prigioniero attorno al braccio che tiene il coltello? La seconda foto è la fase iniziale della mossa che porta alla situazione della prima foto? Noto sullo sfondo il resto del team di incursori che assiste in ginocchio in una posizione simile a quella adottata in arti marziali. E' questa una posizione comune di attesa, impiegata anche in teatro operativo? Che vantaggi ha? Si è più rapidi a rialzarsi? Sarebbe simpatico aprire un forum con episodi "leggeri" ma veri e simpatici come il tuo, penso che ognuno di noi avrebbe qualcosa da raccontare! E cosa aspettate quindi per postare? Questi racconti, come tutti i racconti di vita vissuta sono il vero valore aggiunto di Betasom, quel qualcosa che rende l'atmosfera e la vera natura dei fatti molti meglio di come potrebbe fare un capitolo di un libro. Sono questi aneddoti, sia che si riferiscano al passato prossimo che a periodi più lontani, che appassionano molti di noi e scatenano la curiosità. Aspetiamo quindi racconti ed episodi segnificativi, particolari o buffi da chiunque abbia qualcosa da raccontare. I l quadrato ufficiali è stato creato anche per questo. :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mizar X Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 Grazie Xabaras..Quei coltelli mi sembrano anche ben bilanciati.., quindi... :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steven Inviato 2 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 2 Febbraio, 2007 hehhehehe queste si che son storielle da raccontare ai figluoli :s20: :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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