La X Mas Nella Ii Guerra Mondiale - Gioco D'ala

[GM Andrea*]

Titolo: LA X MAS NELLA II GUERRA MONDIALE - GIOCO D'ALA

Autore: GIOVANNI ROCCARDI

Casa editrice: TREVI

Anno di edizione: 1982

Pagine: 296

Dimensioni: 20x15

Prezzo originale: ---

Reperibilita : difficile

 

Recensione:

 

Ecco un esempio di una copertina - e un titolo - che non c'entrano nulla, o quasi, col contenuto.

Il volume raccoglie le memorie di guerra del STV Giovanni Roccardi, ovvero l'agente D65 del SIS. Roccardi, personaggio poliedrico, regista nel dopoguerra, negli anni '30 si dedico alla pesca di perle in Mar Rosso, ov'era destinato come Ufficiale di complemento. L'Autore si nasconde sotto il falso nome di Andrea Canesi, ma per il resto tutti i nomi e i fatti sono reali.

Tenente di una torpediniera a Venezia allo scoppio della guerra, viene chiamato dal CC Max Ponzo, agente del SIS ed ex comandante del "Perla" a Massaua, dove si erano conosciuti. Ponzo aveva bisogno di un agente che conoscesse l'arabo da destinarsi in Oriente: Roccardi accetta e iniziano le sue peripezie attraverso l'Iraq, l'Iran e la Turchia.

C'e ben poco di "navale" in questo volume, che resta tuttavia un documento unico, sia per la assoluta rilevanza degli episodi di cui parla (fu Roccardi a favorire la fuga del Gran Mufti di Gerusalemme a Berlino) sia per la freschezza del racconto, a tratti davvero avvincente e non privo di osservazioni umoristiche e di costume. L'Autore non tralascia di accennare alla sua fortuna col gentil sesso, molto disponibile con l'agente D65, da Venezia a Teheran.

La chicca finale è dettata dal fatto che Roccardi fu l'ideatore dell'operazione "Stella", l'attacco nelle rade di Alessandretta e Mersina ad opera di Luigi Ferraro. Di quest'ultimo, espansivo e gioviale, l'Autore ci offre un ritratto perfettamente corrispondente alla realta .

Peccato, dicevo, che il volume sia quasi introvabile. E peccato anche per il titolo che non c'entra quasi nulla, visto che Roccardi non era della X, ma del SIS; e soprattutto che la copertina tragga in inganno facendo riferimento evidente all'impresa Alessandria (richiamata anche in 4^ di copertina), di cui nel testo non c'è il minimo cenno. D'altra parte chi ha ideato la copertina aveva una vaghissima idea della materia. La Queen Elizabeth sembra un transatlantico, e che dire poi dell'assaltatore con ARA e boccaglio? Bah. Di sicuro comunque l'Autore non c'entra.

Curiosita: fu sul set di un film di Roccardi (Africa sotto i mari) che venne "scoperta" Sofia Loren.

 

Questa è la motivazione della sua MAVM:

"Giovane ufficiale destinato all Servizio Informazioni e dislocato all'estero, ideava e organizzava con assoluta riservatezza, in difficili condizioni d'ambiente e nonostante la crescente vigilanza, quattro azioni di sabotaggio contro piroscafi avversari; coadiuvava quindi all'attuazione pratica delle azioni, che aveva felice esito, l'operatore dei Mezzi d'Assalto della Marina, affrontando coscientemente gravissimi rischi e dando prova di capacita , sereno coraggio ed elevate virtu militari". (Mediterraneo, 7 luglio - 4 agosto 1943).

 

[Totiano*]

immagino non debba mancare solo per il fatto che descrive quel magnifico eroe di Ferraro!

 

ci sono foto?

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Uff...trovato, finalmente!

 

A differenza del volume postato da "altro utente", la mia copia ha una copertina a tinte bluastre sulla quale, correttamente, non vi sono riferimenti alla X Mas, bensì compare il sottotitolo "Spionaggio e sabotaggio sui mari del Medio Oriente nella seconda guerra mondiale"

 

Quindi, caro Andrea, mi sento di poter dire che la mia copia abbia un valore storico e documentativo (e financo commerciale) incomparabilmente superiore a quello della copia in tuo possesso, probabilmente frutto di una maldestra iniziativa dell'editore, dal sapore vagamente "posticcio".

 

Sorry, c'est la vie.

 

 

 

Edit: PRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!! :s08:

[GM Andrea*]

T'aspetto fuori.

[Pesce persico (e costruttivo...)]

T'aspetto fuori.

 

Gnè gnè gnèèèèèèèèèè!!!