Sistema Missilistico Sa 3 "goa"

[Visitatore Kashin]

Codice Nato SA-3 Goa; sistema missilistico superficie-aria a corto raggio antiaereo,atti ad contrastare missili da crociera,elicotteri d’attacco e bersagli a quote medie-basse ,sviluppato per completare i sistemi di difesa aerea S-25 Berkut (SA-1) e V-75 (SA-2) concepiti negli anni tra il 1957 ed il 1961 .In Unione Sovietica chiamato Isayev S-125 "Neva" \ "Pechora" ", fu sviluppato dalla Lavochkin e Grushkin OKB e fu prodotto dalla Fakel MKB. Ed era comparabile con i sistemi “Hawk- MIM-23 americani. Ha una quota d’utilizzo effettivamente più bassa d’altitudine rispetto ai suoi predecessori sopracitati e utilizzabile anche su bersagli veloci. Ha capacita’ d’impegnare obiettivi più bassi dei sistemi precedenti, ed e’ molto più resistentealle ECM ,i missili(S-125) del sistema hanno una velocita’ da Mach 3 a 3.5 in volo e sono alimentati da motori a reazione a combustibile solido costruito dall'Isayev OKB, Il missile ,estrae pinne rettangolari che ruotano di 90º al lancio Il SA-3 utilizza una guida radio . La versione navale di questo sistema,viene chiamato ,in codice : SA-N-1 Goa e la designazione originale russa e’ M-1 Volna.

 

 

 

Il S-125 è sparato da lanciatori abbattibili che normalmente sono abbassati . L'equipaggio carica i missili con l'aiuto di un trasportatore sopra i siti . Un paio di missili sono portati su un autocarro a ruote o veicolo cingolato. Il S-125 è trasportato dalle aree di deposito su carri tipo ZIL-131 (6 x 6) o ZIL-157 (6 x 6). Approssimativamente un minuto serve a caricare i missili sopra le sbarre di lancio, ma quasi un'ora è richiesta per il lancio dovuto alla preparazione per le procedure di ricaricamento.

.I siti sono composti da un :edificio “Comando†o da un autocarro, con tre sistemi di radar primari:

 

* P-15 "Squat Eye†o P-15M(2) “Flat Face"dalla potenza di 380 kW banda “Câ€Â-EW (scoperta aerea lontana)con possibilita’ di acquisizione bersaglio fino a 155 miglia.-

 

 

* "Low Blow " dalla potenza di 250 kW con banda di lavoro in I/D-Controllo Fuoco e radar guida con portate di 25 miglia(Lancio),50 miglia( acquisizione).-

 

 

* PRV-11 "Side Net " Radar quotametro con frequenza di lavoro in banda “ E†con portate da 15 miglia a quote di 105,000 piedi.-

 

 

 

Il “Flat Face/Squat Eye sono montato su un furgone (o su un traliccio ben alto per migliorare la scoperta ),il "Low Blow " su un carro e il "Side Net " su un contenitore carrato.-.

 

 

Il SA-3 fu schierato tra il 1961 ed il 1964 a Mosca prima, aggiungendosi e integrando i sistemi SA-1 e SA-2, così come nelle altre parti dell'URSS. Nel 1964, una versione migliorata del sistema, il S-125M "Neva-M" e più tardi S-125M1 "Neva-M1" furono sviluppati .La Nato li chiamo’ SA-3A e SA-3B e in versione navale: SA-N-1B. Il Neva-M aveva un sistema di guida migliorato. Il SA-3 non fu usato controre forze degli Stati Uniti in Vietnam, perche i sovietici temettero che la Cina tentasse di copiare il missile. Ha avuto un impiego nelle guerre Arabe/Israeliane.

 

 

 

Il SA-3 ora non e’ piu’molto usato per la sua gittata relativamente corta ma nonostante questo un sistema di SA-3 riuscì ad abbattere un F-117 Nighthawk il 27 marzo 1999 durante la guerra del Kosovo, a quanto riferito il SA-3 erano versioni modificate dall'Iugoslavia con guida termica e laser.

Un ulteriore aggiornamento del "Neva-M", il nuovo 5V27 (V-601) i missili acquisiscono capacità di essere lanciati contro obiettivi di superfice incluso navi ,con guida migliorata che permette loro di tuffarsi in giù sopra il loro obiettivo con una traiettoria paraboloide.

I lavori sulla versione navale (SA-N-1) cominciarono nel 1956, insieme alla versione terrestre.

Fu montato su un cacciatorpediniere della classe Kotlin modificato (Progetto 56K) Bravyi nel 1962. Nello stesso anno il sistema fu accettato. Il missile base era il V-600 (o 4K90) (da 4 a 15 km, altitudine: da 0.1 a 10 km). Il radar controllo fuoco e guida 4R90 Yatagan, con cinque antenne paraboliche su un unico asse. Solamente un obiettivo poteva essere ingaggiato . In caso di emergenza, il Volna poteva essere usato anche contro obiettivi navali.

 

 

 

Il primo tipo di lanciatore era lo ZIF-101 bimissile , con deposito per 16 missili. Dal 1963 un lanciatore migliorato:lo ZIF-102 con un deposito di 32 missilie fu istallato su unita’ nuove. Dal 1967 i sistemi Volna furono aggiornati in Volna-M (SA-N-1B) con missili V-601 (4K91) ( 4-22 km, altitudine: 0.1-14 km).

 

Nel 1974-1976 alcuni sistemi furono modernizzati allo standard Volna-P, con radar d’inseguimento Tivù e migliorati sistemi ECCM. Poi, i missili V-601M ebbero la capacita’ di essere utilizzati anche a bassa quota (Volna-N).

 

La Russia ,in seguito sostitui i siti dei SA-3 con SA-10 e SA-12, e dopo averli refittati li diede disponibili alla vendita ed esportazione ai paesi del P.W. amici .

 

Nel 2000, le caratteristiche del Pechora-2 furono sensibilmente migliorati come l'agilita’ di puntamento e la capacita’ di inseguire obbiettivi multipli e a basse quote oltre ad una maggiore precisione (PK). Il lanciatore ,adesso su autocarro, permette un dislocamento veloce . È ha la possibilita’ di essere utilizzato contro ( Pechora-2M) missili da crociera.

 

 

 

Nel 2001,la Polonia cominciò a proporre un aggiornamento del S-125 noto come†Newa SCâ€Â. Questo sostituì i molti componenti analogici con sistemi digitali migliorandone l'affidabilità e la precisione di tiro e la possibilita’ di operare in uno scenario con forte presenza ECM. Questo aggiornamento comporta anche l’installazione del lanciatore su telaio T-55 (TEL), migliorando notevolmente la manovrabilita’ con anche sistemi integrati con capacità IFF e Data-Link. Il Radar è montato su un telaio di autocarro pesante a 8 ruote (precedentemente usato per gli Scud).

 

Nello stesso anno, la versione russa fu aggiornata di nuovo , miglioro pressoché tutti gli aspetti del sistema - il motore a razzo, radar, guida, testa esplosiva, elettroniche. C'è una nuova apparecchiatura di inseguimento laser/infra-rossa aggiunta per permettere lanci di missili senza l'uso radar. Le migliori permettono anche una miglior manutenzione.-

 

C'è anche una versione del S-125 disponibile in Russia con la testa esplosiva sostituita con strumentazione di telemetria .

 

 

 

 

* Il nord Corea possiede molti sistemi SA-3 (circa 32 batterie),

* La ex Iugoslavia operò con circa 14 batterie di SA-3 per un totale di circa 60 lanciatori.

* L’Iraq uso’ un numero prima e durante le guerre del Golfo.

* Gli altri paesi possessori del sistema sono: Algeria, Angola, Armenia, Bulgaria, Cuba, Egitto, Etiopia, Finlandia, Ungheria, India, Libia, Mozambico, Perù, Polonia, Romania, Serbia, Repubblica Somala, Yemen , Siria, Tanzania, Vietnam, e Zambia.

* Il SA-N-1 versione navale furono montati sugli CG Kresta , DDG Kashin (due installazioni ognuno, anteriore ed a poppa), così come i CG Kynda, DDG Kotlin-Sam e Kanin (un'installazione ognuno, a poppa). E FFG Indiane.

Modificato 22 Gennaio, 2007 da Kashin

[Conte Mascetti]

Ottimo e dettagliatissimo resoconto come sempre!

Volevo aggiungere delle note a margine della descrizione:

Il SA-3 era inteso come miglioramento della rete difensiva contraerea della Madre Russia a bassa quota,infatti i missili SAM del tipo SA-1 e gli SA-2 offrivano una copertura a lungo raggio su bersagli che volavano ad alta quota come come un bombardiere,un eventuale attacco nucleare sarebbe stato condotto da grandi bombardieri a lungo raggio come appunto i B-52 che offrivano una sezione riflettente ai radar immensa,quindi anche se dotati di contromisure elettroniche ECM i "jammer" dell'apparato di guerra elettronica del bombardiere che generano un'ampio spettro di frequenze per disturbare la guida del missile nemico sarebbero andati in tilt dovendo generare disturbi per 3/4 missili in arrivo,sicuramente più di un missile avrebbe fatto centro.Ricordiamoci poi che questi tipi di missili non erano del tipo:"fire and forget",bensì funzionavano come il più noto missile aria-aria della NATO AIM 7xx Sparrow a guida radar semiattiva,ovvero il radar "illuminava" il bersaglio mentre il missile si guidava con il segnale di ritorno sul bersaglio.

Nel sistema di protezione dello spazio aereo c'era una falla a bassa quota,un caccia come un F-111 che poteva trasportare una o più bombe nucleari tattiche MK61,volando a bassa quota seguendo il profilo del terreno,sarebbe potuto entrare nel territorio sovietico e seminare il panico. Da qui la necessità di una copertura di punto del territorio,si ebbe conferma di ciò quando nell'85 un Cesna tedesco atterrò sulla Piazza Rossa senza essere individuato dai Radar.

Il problema non era quindi salvaguardare lo spazio aereo ad alta quota,bensì a bassa,anche perchè il progetto delll'Air force sull'XB-70 Valkirie,un bombardiere supersonico da 3,5mach che volava a quota elevatissima e quindi virtualmente immune da caccia e SAM andò a rotoli e a fine anni sessanta si pensò nuovamente all'ottimizzazione dei cacciabombardieri e bombardieri a bassa quota,cosa che l'esperienza bellica in Viet Nam dimostrò ampiamente.

I sovietici per essere più flessibili nella difesa del territorio svilupparono poi il missile SAM SA-6 Gainful,ma questa è un'altra storia.

:s55:

[Visitatore Kashin]

Grazie per l'apprezzamento tecnico che non puo' che farmi piacere,ovviamente e per le tue note aggiuntive che completano il sistema missilistico.- :s20: :s51: :s20:

[Conte Mascetti]

Si tratta di un SA-4 "Ganef" montato su cingolato per difesa di punto,di solito impiegato per la difesa fino a media quota di obbiettivi sensibili.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/SA-4_Ganef

[Visitatore Kashin]

E' Un SA-4 Ganef se vuoi caratteristiche e radar associati fammelo sapere .-

Modificato 22 Gennaio, 2007 da Kashin

[Conte Mascetti]

Su wikipedia c'è abbastanza materiale sui missili antierei,chi fosse interessato può leggere anche da qui:

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Missile_terra-aria

[samurai]

Il problema non era quindi salvaguardare lo spazio aereo ad alta quota,bensì a bassa,anche perchè il progetto delll'Air force sull'XB-70 Valkirie,un bombardiere supersonico da 3,5mach che volava a quota elevatissima e quindi virtualmente immune da caccia e SAM andò a rotoli e a fine anni sessanta si pensò nuovamente all'ottimizzazione dei cacciabombardieri e bombardieri a bassa quota,cosa che l'esperienza bellica in Viet Nam dimostrò ampiamente.

I sovietici per essere più flessibili nella difesa del territorio svilupparono poi il missile SAM SA-6 Gainful,ma questa è un'altra storia.

:s55:

 

Volevo fare qualche precisazione: in effetti per contrastare l'XB-70 (uno dei bombardieri più belli ad aver solcato i cieli, a mio parere, nonchè certo il più impressionante) i sovietici svilupparono l'intercettore Mig 25 (Foxbat in codice NATO), aereo ottimizzato per raggiungere Mach 3 ad altissima quota, e teoricamente in grado, adeguatamente supportato dall'organizzato sistema di "guida caccia" a difesa della "Rodina", di intercettare e abbattere il Valkirie. In effetti il Foxbat era quasi un SAM pilotato, tant'è che il pilota era a bordo quasi solo per decollare, portare il caccia alla quota e nella posizione indicata dal Radar, e poi rientrare alla base. l'intercettazione e addirittura il lancio di missili era controllato da terra dal controllore caccia (che in effetti in genere era il comandante della missione). il Foxbat disponeva di un potentissimo radar a valvole termoiniche (meno sensibili dei transistor all'impulso elettromagnetico di un'esplosione nucleare), tanto potente da riuscire a "cuocere" istantaneamente con le emissioni le malcapitate lepri che si trovavano a passare per il poligono di prova. I suoi due mostruosi motori Turmansky erano in grado di spingerlo oltre Mach 3 a 15.000 metri di quota: però la loro durata media prima di una sostituzione era molto bassa, inferiore alle 100 ore di volo. Il Mig 25, contrariamente al Valkirie che faceva ampiamente uso di strutture in Titanio, era costruito in gran parte in acciaio e perciò risultava pesante, inoltre l'alto carico alare lo rendeva poco manovrabile e quasi inutile in un "dogfight" a distanza ravvicinata. Quando nel 1970 il Foxbat fu rivelato all'Occidente, tutto questo non si sapeva. Le forze aerre americane erano sbigottite pensando di trovarsi davanti un caccia manovrabile come l'F-4 phantom II (allora aereo di punta di USAF e US NAVY), ma quasi due volte più veloce e con un impressionante sistema d'arma. Venne intrapresa la progettazione di nuovi, avvenieristici aerei, l'F-15 eagle dell'USAF e il famoso F-14 Tomcat della Navy, che in effetti erano stati progettati come "ammazza-foxbat".

Sfruttando le sue doti di velocità i russi svilupparono il Mig 25 come ricognitore, e lo fornirono ai paesi arabi in lotta contro Israele. Per tutti gli anni 70 l'IAF dovette assistere impotente al sorvolo della terra di Davide da parte dei Mig 25R siriani, finchè nel 1981 uno di questi venne abbattuto proprio da un F-15 appena acquistato. Lo sviluppo più recente del foxbat è il Mig 31 foxhound, biposto, armato con una "copia" dei missili phoenix del Tomcat e ottimizzato per l'intercettazione di missili da crociera e bombardieri a bassa quota grazie al suo potentissimo radar doppler.

 

Quanto alla tecnica di bombardamento a bassa quota, questa è stata in parte rivista dalle aviazioni occidentali alla luce delle esperienze della Guerra del Golfo del 1991 e della guerra in kossovo nel 1999, dove la maggior parte delle perdite fu dovuto all'artiglieria convenzionale. La nuovo dottrina antiaerea sovietica sviluppata negli anni 80 e adottata da serbi e iracheni prevede infatti l'uso combinato di missili e cannoni a tiro rapido radarguidati o addirittura utilizzati con tecnica di "saturazione d'area" . Attualmente la tecnica d'attacco privilegia la media quota con un imponente uso di contromisure e soppressione attiva delle difese antiaeree (wild weasel, in effetti cominciata proprio in Viet Nam).

Lo stesso SA-6 è stato progettato per proteggere le colonne corazzate dall'attacco a bassa quota dei cacciabombardieri, essendo un missile ottimizzato per l'utilizzo a bassa quota, altamente maneggevole e resistente alle contromisure elettroniche e agli inganni.

[Conte Mascetti]

Si concordo con quanto detto dal com.te samurai,sei appassionato anche tu di aviazione?,ma devo aggiungere che dopo le operazioni Linebaker e Rolling thunder in Viet Nam a cavallo fra gli anni '60 e '70 dove formazioni di B-52 devastarono il territorio del Viet Nam rendendolo simile alla faccia craterizzata della luna da quote medio alte si adottò l'attacco a bassa quota,infatti i SAM-2, chiamati "Matite volanti" dai piloti fecero scempio dei bombardieri americani,giustificandone la produzione di altri,ai quali furono installti dei sensori sul radome del muso per la la navigazione e l'attacco a bassa quota.

Infatti in quel periodo entrarono in servizio i primi F-105 Thunderchief nella versione Wild Weasel "Donnola Selvaggia" per la soppressione delle difese contraeree attraverso missili antiradiazioni AGM-45 Shrike,che erano missili Sparrow AAM a cui era stato cambiato il sistema di guida per essere impiegati contro bersagli terrestri anzichè bersagli aerei.

Il Mikoyan-Gurevich MIG-25 "Foxbat" vu visto dagli osservatori occidentali durante il sorvolo della Piazza Rossa(se non ricordo male) ed effettivamete i Tumansky furono notati.... quando furono accesi post bruciatori e i velivoli(sempre se ricordo bene dovevano essere 3 o 4) sparirono velocemente tra le nuvole dimostrando che l'URSS era in grado di abbattere i B-70.Questi gioelli non furono mai prodotti in serie e il Mig-25 continuò a volare,ma a questo punto il suo ruolo di caccia intercettore puro era cambiato radicalmente e si preferì farlo diventare un ricognitore,che nelle mani di piloti arabi,ma si pensa che invece fossero piloti della VVS o del'OKB di Mikoyan sorvolarono costantemente Isdraele,che all'epoca non era in grado di contrastali,Il Phantom II era un superbo velivolo,non dimentichiamo che raggiungeva Mach 2,4 ad alta quota in configurazione da intercettore e che uno Sparrow raggiungeva Mach 4,0,ma nonostante il radar APG 69 era inadeguato a contrastare tale minaccia.

F-14 e F-15 furono progettati perchè la navy e l'air force avevano bisogno di caccia di nuova generazione ,non dimentichiamo che il progetto del Phantom risale al 1954 e che i Thud(F-105) erano bombardieri che potevano trasportare bombe atomiche mk61,progettati all'inizio degli anni 50 e che nel tempo si erano trasformati in bombardieri tattici. L'F-106 "Delta Dagger" aveva valore solo perchè trasportava il missile nucleare Genie, l'F100 "Hun"era addirittura il primo caccia americano supersonico in volo rettilineo che può considerarsi come sviluppo estremo dell'F-86 Sabre.L'F-111 "Aardwark" era il cacciabombardiere più moderno,ma comunque aveva la vocazione di bombardiere,tanto che nè fu proposta una versione anche al SAC.

Sicuramente i nuovi caccia sovietici erano un buon motivo per produrre Eagle e Tomcat e "il parco mezzi" era alquanto antiquato,ma il motivo scatenante dello sviluppo di tali velivoli fù il fatto che doveva entrare in servizio il nuovo caccia sovietico Mikoyan - Gurevich Mig-23 "Flogger" che all'epoca si credeva fosse qualcosa di sensazionale,tale caccia doveva sostituire i mig-21 della FA e nella versione da attacco(senza radar Mig-27) i vecchi SU-17/22 "Fitter",quinsi si parlava di un numero consistente di aerei.Poi si scoprì che il mig-23 non era superiore al Phantom II.

 

Voi Cari colleghi cosa ne pensate di ciò?

Ringrazio il com.te Samurai per aver riacceso la mia passione per i caccia e la loro storia.

Ciao.

[samurai]

Caro Conte, come dice l'inno del Marine corps "...we fight our country battles in the sky, on earth on sea...."

 

Sì, confesso che l'aviazione militare, imbarcata e non, è stata il mio primo amore.... :s08:

[Visitatore Kashin]

Foxbat disponeva di un potentissimo radar a valvole termoiniche (meno sensibili dei transistor all'impulso elettromagnetico di un'esplosione nucleare), tanto potente da riuscire a "cuocere" istantaneamente con le emissioni le malcapitate lepri che si trovavano a passare per il poligono di prova.

 

 

C.Te eppure le teste pensanti e svariati osservatori criticarono propio la caratteristica del "FOXFIRE" del MIG 25 additandolo,propio per l'uso delle valvole termoiniche,come superato e obsoleto...non riflettendo propio al fatto che con i tubi elettronici le radiazioni atomiche non avrebbero avuto effetto.....mha gli analisti !!!! :s43:

[samurai]

tra l'altro, un radar così grande e a valvole risulta molto meno sensibile alle contromisure elettroniche, che già negli anni 60 i bombardieri americani (e britannici) utilizzavano massicciamente. Di vero c'è lo scarso sviluppo della tecnologia elettronica nell'Unione Sovietica dell'epoca, per cui probabilmente i progettisti preferirono andare "sul sicuro", utilizzando una tecnologia ben nota e portandola all'estremo sviluppo. Gli stessi motori Turmansky, potentissimi, erano rozzi e di scarsa durata secondo gli standard occidentali, ma raggiungevano il loro scopo. Io credo che molte delle "critiche" al foxbat (aereo comunque per molti versi avvenieristico, con un accurata progettazione aerodinamica e molte caratteristiche che verrano sviluppate nei successi Mig 29 e Sukoi 27) siano state il risultato della "cantonata" presa dagli esperti aereonautici occidentali nei tardi anni 60, quando il Mig 25 veniva descritto come una fantascientifica macchina da guerra in grado di surclassare i migliori caccia occidentali (se mi passi la citazione un pò "blasfema", l'incarnazione cinematografica di quest'incubo è il film "firefox" interpretato da Clint Eastwood e incentrato sull'inesistente Mig-37, invisibile ai radar e pilotato telepaticamente). E' curioso vedere la parallela paranoia di sovietici e occidentali: i primi che si affannano a costruire un aereo "spinto", ma sostanzialmente basato su una tecnologia tradizionale, paventando l'attacco in massa del Valkirie, i secondi che accellerano la messa in servizio di nuovi modernissimi caccia, temendo di essere stati surclassati dai progettisti nemici: una lezione che ogni studioso di polemologia dovrebbe tenere a mente, a mio parere.

 

Per la cronaca gli "esperti" poterono vedere da vicino un foxbat nel 1976, quando Victor Belenko defezionò in Giappone con il suo Mig: si resero così conto che l'"ammazzasette" delle meraviglie non era poi così evoluto e performante. Come reazione, iniziarono le critiche, a volte ingiustificate, perchè se è vero che l'aereo aveva i suoi limiti, è altrettanto vero che i suoi compiti li svolgeva egregiamente, persino quando venne adattato .... al bombardamento.

Infatti nel corso del conflitto strisciante e a volte conclamato con il Pakistan l'Aviazione Indiana, ampiamente equipaggiata dall'Urss in funzione anti-cinese , adattò alcuni dei suio Mig 25 al trsporto di bombe.Questi bombardieri velocissimi colpivano da altissima quota le basi del nemico e, sebbene poco precisi, ottenevano un effetto demoralizzante sugli aviatori pakistani che subivano impotenti l'iniziativa indiana, non disponendo di velivoli atti a contrastare gli incursori

[Conte Mascetti]

"Per la cronaca gli "esperti" poterono vedere da vicino un foxbat nel 1976, quando Victor Belenko defezionò in Giappone con il suo Mig: si resero così conto che l'"ammazzasette" delle meraviglie non era poi così evoluto e performante."

 

Quello che dici tu e riferito al primo esemplare osservato a terra e quindi doviziosamente ispezionato dai tecnici occidentali, immaginate che emozione poter toccare un "bestione" del genere con mano.

Io mi riferivo alla prima volta che il Foxbat fù mostrato in volo durante una delle tante parate che mettevano in mostra i fasti dell'URSS.

:s55:

[Conte Mascetti]

Già concordo pienamente,bellissimo aeroplano,purtroppo esistevano concorrenti già disponibili sul mercato e

tecnologie agli albori da sviluppare per renderlo operativo..... Risultato costi enormi a fronte di pochi ordini,quindi fondi insufficenti per lo sviluppo.

 

Qualche immagine:

 

http://www.airliners.net/search/photo.sear...inct_entry=true

[Conte Mascetti]

Infatti mi riferivo proprio al mastodontico F-111 come concorrente,questo superbo caccia purtroppo aveva dei problemi congeniti nella radice alare e al dispositivo che regola la freccia alare"sweep wings" che all'epoca era manuale tramite una leva azionata nell'abitacolo.

I materiali compositi che costituivano la cellula in lega di Boro per renderla leggera,ma al tempo stesso resistente e tollerante alla fatica finirono per cedere proprio durante la valutazione operativa in Viet Nam.

Un caccia andò perso in un incidente e in patria si verificarono problemi di stabilità nel volo a bassa quota ad un alto fattore di velocità subsonica mentre si seguiva il profilo del terreno,questa volta l'elettronica non c'entrava!

Si decise di mettere a terra tutti i velivoli, e provare a trovare la soluzione sulle cellule destinate a prove statiche negli Hangar della manutenzione.Gli esemplari destinati all'Australia non furono consegnati che dopo vari anni,in quanto si dette precedenza ai velivoli del TAC.

I costi furono altissimi e a conti fatti il progetto BAC TRS2 sarebbe stato una valida alternativa,ma qui entra in gioco la politica e quando si parla di politica estera sopratutto per una fornitura di armi girano milioni e milioni di dollari.

[samurai]

Il TSR2 è stato un aereo avvenieristico, per molti aspetti migliore del coevo F-111, e il vero progenitore del Tornado. Se fosse stato immesso in servizio avrebbe sostituito tanto i bombardieri strategici serie V quanto il venerando Camberra (bombardiere/ricognitore degli anni 50, ad ali diritte con motori in gondole alari, rimasto in servizio fino agli anni 90) con quasi 20 anni di anticipo sul MRCA Tornado. La decisione del governo laburista di "uccidere" questo meraviglioso progetto fu di un' incredibile miopia e fece perdere per sempre all'industria aeronautica britannica qualsiasi possibilità di insidiare il primato tecnologico statunitense. La cancellazione del TSR2 coincise con un grave periodo di crisi per la RAF, afflitta da una grave obsolescenza della linea cacciabombardieri, crisi protrattasi fino all'introduzione in servizio del Tornado nel 1982. Se il TSR2 fosse stato in servizio all'epoca delle Falkland, avrebbe potuto attaccare da Ascensione, grazie al rifornimento in volo, anche il territorio metropolitano argentino!!! E con ben altra efficacia rispetto al vetusto Vulcan. All'epoca del progetto MRCA (multi-role combat aircraft, il futuro Tornado), il personale RAF, ancora costretto a volare sul Camberra via via aggiornato, affermava che l'acronimo in realtà stava per "Must Recondition Camberra Again"!!!

Il Tornado è per molti versi migliore del TSR2, ma non gli è superiore per prestazioni.

[samurai]

si preferì quindi comprare gli F-111 dall'amico alleato di sempre, in teoria ogni F-111 sarebbe costato la metà di una BAC TSR 2), in realtà per ognuno di essi si pagò tre volte di più e con un ritardo nella consegna di anni.

L'industria aeronautica inglese ci mise anni per riprendersi da quel totale smacco ... :s45:

 

La RAF alla fine non acquistò neanche l'F111 e continuò a mantenere in servizio i bombardieri Vulcan e Victor (che in gran parte vennero trasformati in aerocisterne) e l'ottimo ma ormai datato Camberra (utilizzato anche dall'USAF in Viet Nam come B-57 prodotto su licenza dalla Martin). Invece l'F-111 venne acquistato dall'Australia, ma il progetto per i problemi già citati si protrasse tanto a lungo che per alcuni anni l'USAF cedette in "leasing" alcuni F-4E alla RAAF.

[Conte Mascetti]

La RAF alla fine non acquistò neanche l'F111 e continuò a mantenere in servizio i bombardieri Vulcan e Victor (che in gran parte vennero trasformati in aerocisterne) e l'ottimo ma ormai datato Camberra (utilizzato anche dall'USAF in Viet Nam come B-57 prodotto su licenza dalla Martin). Invece l'F-111 venne acquistato dall'Australia, ma il progetto per i problemi già citati si protrasse tanto a lungo che per alcuni anni l'USAF cedette in "leasing" alcuni F-4E alla RAAF.

Si è vero,io mi riferivo agli australiani quindi alla RAAF(Royal Australian Air Force)non alla RAF(Royal Air Force)britannica.

Grazie per la precisazione Samuarai!

:s55: