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Classe H (1916)


Messaggi raccomandati

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Sommergibili classe " H "

 

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da "I sommergibili italiani" di Paolo M. Pollina - USMM - 1963, per g.c. Sergio Mariotti

 

 

Caratteristiche generali della classe " H ":

Tipo: sommergibile di piccola crociera

Dislocamento:
· in superficie: 360 t
· in immersione: 474 t
Dimnesioni:
- Lunghezza: 45,15 m
- Larghezza: 4,20 m
- Immersione: 3,00 m
Apparato motore superficie: 2 motori Diesel tipo NLSECO, 2 eliche
- Potenza: 490 cv
- Velocità max. in superficie: 12,0 nodi
- Autonomia in superficie: 3.300 miglia a 7 nodi
Apparato motore immersione: 2 motori elettrici di propulsione Dinamic-Electric
- Potenza: 600 cv
- Velocità max: 11,0 nodi
- Autonomia in immersione: 120 miglia a 3,5 nodi
Armamento:
- 4 tls AV da 450 mm, 6 siluri da 450 mm
- 1 cannone da 76/30 mm a.a.
Equipaggio: 2 ufficiali, 25 tra sottufficiali e marinai
Profondità di collaudo: 80 m

 

 

 

classe.H_A.Turrini_via.M.Risolo-1024.jpg

 

 

 

Unità della classe " H ":

Regio sommergibile H 1
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 31.05.1916, Varo: 16.10.1916, Consegna: 16.10.1916, Radiazione: 01.02.1948

Regio sommergibile H 2
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 31.05.1916, Varo: 18.10.1916, Consegna: 18.10.1916, Radiazione: 01.02.1948

Regio sommergibile H 3
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 12.08.1916, Varo: 26.04.1917, Consegna: 26.04.1917, Radiazione: 10.04.1937

Regio sommergibile H 4
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 12.08.1916, Varo: 24.04.1917, Consegna: 24.04.1917, Radiazione: 01.02.1948

Regio sommergibile H 5
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 12.08.1916, Varo: 25.04.1917, Consegna: 25.04.1917, Affondato: 16 aprile 1918 Radiazione: 12.12.1918

Regio sommergibile H 6
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 24.11.1916, Varo: 23.04.1917, Consegna: 23.04.1917, Affondato: 14 settembre 1943 Radiazione: 27.02.1947

Regio sommergibile H 7
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 24.11.1916, Varo: 24.05.1917, Consegna: 24.05.1917, Radiazione: 01.10.1930

Regio sommergibile H 8
Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 24.11.1916, Varo: 24.05.1917, Consegna: 24.05.1917, Affondato: 5 giugno 1943 Radiazione: 27.02.1947

Generalità di classe
Questi sommergibili appartengono al tipo " Holland ", costruito in numerosissimi esemplari per conto di molte marine estere dalla Electric Boat Co. di Montreal (Canadà).
Essi erano a semplice scafo, a sezioni circolari e con calotte semisferiche estreme. Furono collaudati a 80 metri; avevano i doppi fondi, resistenti a 55 metri, ricavati, come i depositi del combustibile, nell'interno dello scafo principale.
Questi battelli si dimostrarono molto razionali, di semplice costruzione, di buona abitabilità, di elevata velocità e di notevole autonomia in immersione; buoni sommergibili, insomma, che dettero ottime prestazioni in servizio e che ebbero una vita eccezionalmente lunga.
Una particolarità dei sommergibili tipo " H " era la chiusura esterna dei quattro tubi di lancio, costituita da un unico solido cappello girevole fornito di quattro guarnizioni di gomma per la tenuta dei tubi e di due fori per l'uscita dei siluri. Ruotando e spostando opportunamente il cappello si otteneva la tenuta stagna dei quattro tubi o l'apertura di due di essi con la possibilità di lanciare una coppiola di siluri cui poteva seguire la successiva coppiola dopo circa cinque secondi (i cosiddetti "lanciasiluri a revolver").

 

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Dettaglio della zona prodiera di un sommergibile classe "H" con in evidenza  la particolarità dei TLS tipo "revolver"

Museo Navale di Venezia via M. Mascellani

 

bowcapel.jpg

Sezione del sistema di lancio dei siluri tipo "revolver"

Un articolo su questo argomento al LINK

Aggiungo altri due link tratti dal sito "WWI - the war at sea" che trattano specificatamente dei battelli classe Holland costruiti in Canada:
il primo evidenzia i periodi e l'ordine delle costruzioni : LINK
il secondo è una galleria delle foto degli stessi battelli prodotti, in cui troviamo delle nitidissime immagine interne dei nostri "H": LINK

Altro link relativo ad un testo che parla delle ultime avventure dei battelli H 1, H 2, e H 4 ad Ajaccio 1943

Attività di classe
Le otto unita acquistate in Canada, ultimati i collaudi e l'addestramento degli equipaggi, intrapresero il trasferimento in Italia, interrotto da uno scalo tecnico, per il rifornimento, alle Bermude. Navigarono suddivise in tre gruppi, che vennero scortati da navi mercantili fino a Gibilterra e da navi militari sino ai porti nazionali.
Il primo gruppo, costituito dai battelli H 1 e H 2, arrivò a Messina nel marzo 1917 ed, il 26 maggio raggiunse la sede di Brindisi, dove costituì la 1^ Squadriglia Sommergibili "H".
Il secondo gruppo, composto dalle unità H 3, H 4 e H 5, il 1 ° agosto dello stesso anno raggiunse Cagliari e nel novembre Brindisi, dove le due prime unità completarono la 1^ Squadriglia e l'H 5 fu la prima unita della 2^ Squadriglia.
L'H 6, l'H 7 e l'H 8, costituenti il terzo gruppo, nella fase del passaggio dello Stretto di Gibilterra, scambiate per nemiche, furono oggetto di attacco da parte della nave pattuglia statunitense Nahma, che provocò vittime e danni sul sommergibile H 6 . Le tre unità arrivarono a Cagliari alla fine di ottobre.

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da "I sommergibili della II Guerra Mondiale" di E. Bagnasco - 1994

 

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di seguito due immagini ufficiali di battelli classe "H" presumibilmente degli anni '30

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Regio sommergibile H 1

 

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 31 maggio 1916
Varo: 16 ottobre 1916
Consegnato alla R.M. : 16 ottobre 1916
Radiazione: 1 febbraio 1948

Attività operativa
Unità Capo Squadriglia, nel maggio 1917 effettuò due missioni offensive nelle acque tra Lissa e Punta Planca ed una nelle acque di Durazzo, senza avere contatti con il nemico. Dal 10 al 12 giugno effettuò una missione nelle acque di Cattaro, nel corso della quale lanciò due siluri contro la torpediniera austriaca 74 T, con esito negativo, ed il giorno successivo (12 giugno) lanciò contro una silurante nemica. Anche questa seconda azione ebbe esito negativo, per il cattivo funzionamento dei siluri. L'unità, immediatamente sottoposta a caccia da un aereo e da un sommergibile, riuscì a rientrare incolume alla base. Il Comandante era il capitano di corvetta Ugo Perriconi.
Particolare interesse rivestono le missioni compiute da questa unità lungo le coste della Tripolitania e della Cirenaica dal marzo all'aprile 1918. Le missioni, che vennero disposte a seguito dell'intenso contrabbando di armi effettuato da sommergibili tedeschi a favore di tribù ribelli locali, ebbero inizio il 13 febbraio quando i sommergibili H 1 e H 2, scortati dalla torpediniera Astore, salparono da Brindisi. Il giorno 15, dopo una lunga sosta a Siracusa, raggiunsero Malta.
Il 28 dello stesso mese l'H 1 lasciò Malta per raggiungere la propria zona di agguato lungo la costa di Misurata. Le condizioni meteo erano, al momento della partenza, abbastanza buone; ma alla sera una brezza da scirocco si cambiò improvvisamente in un forte maestrale ed il Comandante in 2^ del battello, sottotenente di vascello Luigi Donini, investito da una violenta ondata, scomparve in mare. La missione venne interrotta e l'unità rientrò a Malta il 1° marzo.
La missione venne ripresa il 16 marzo e fu ripetuta il 31, ancora con esito negativo; il 15 aprile l'unità rientrò a Brindisi.
L'attività svolta dall'H 1 nel primo conflitto mondiale fu di 26 missioni offensive lungo le coste nemiche del Basso Adriatico e di 13 difensive a protezione del porto cli Brindisi (complessivamente 846 ore di moto in immersione e 1.109 in superficie).
Nel dopoguerra l'unità passò nella sede di Taranto e nel 1923, durante la crisi di Corfù del settembre dello stesso anno, fu inviata in quell'isola per 10 giorni, a disposizione del Governatore. Al suo rientro raggiunse Messina, nuova sede della Squadriglia, e partecipò a tutte le crociere addestrative compiute dalla Squadra Navale nelle acque siciliane. Nel 1935 l'unità venne dislocata alla Spezia.
All'inizio del secondo conflitto mondiale l'unità, al comando del tenente cli vascello Alberto Galeazzi, svolse una missione di agguato nella zona di mare tra la Gorgona e Capo Corso per insidiare le rotte da Tolone alla costa toscana; nella seconda missione, compiuta dal 19 al 25 giugno 1940, avvistò nel Golfo cli Genova un sommergibile a quota periscopica, contro il quale tentò l'attacco, non portato comunque a termine per la maggiore velocità del nemico, che poté così allontanarsi.
Nel 1941 l'H 1 operò in 23 missioni offensive al traffico marittimo, di ascolto idrofonico o dirette contro importanti formazioni navali avversarie provenienti da Gibilterra; quattro furono quelle compiute nel 1942 e due nel 1943 per un totale di 31 missioni offensive, 7 di trasferimento tra porti nazionali e 51 uscite addestratine per la Scuola Idrofonisti della Spezia. Percorse complessivamente 7.899 miglia nautiche.
L'8 settembre 1943 l'unita, in porto ad Ajaccio, salpò, in ottemperanza agli ordini ricevuti, per Portoferraio ed il giorno 12, al comando del T.V. Augusto Marracini, diresse prima su Palermo e poi su Malta, dove giunse il giorno 17 settembre. A Malta l'unita cooperò con reparti aeronavali britannici in numerosissime uscite addestrative antisom.
Il 16 marzo 1944 al comando del tenente di vascello Antonio Canezza, rientrò in Italia, prima dislocata ad Augusta e, nel maggio, a Taranto per un turno di lavori al termine dei quali, nel settembre, passò alle dipendenze del Gruppo Sommergibili e riprese l'attività per l'addestramento antisom delle corvette. Nel novembre ritornò a Malta e nell'aprile 1945 rientrò a Taranto. Nel settembre dello stesso anno fu dislocata a Napoli ed in questa sede, nel marzo 1946, fu trasformata in pontone di carica.
Posta in disarmo il 31.12.1947, fu radiata il 10 febbraio 1948 e successivamente demolita.
 

 

H1.800.jpg
l'H1...purtroppo le immagini non sono datate, ritengo si possa trattare di una foto degli anni '30


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Regio sommergibile H 2

 

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 31 maggio 1916
Varo: 18 ottobre 1916
Consegnato alla R.M. : 18 ottobre 1916
Radiazione: 1 febbraio 1948

Attività operativa
Proveniente da Halifax, nel marzo 1917 l'unità, al comando del tenente di vascello Guido Bacci, che l'aveva condotta nella traversata oceanica, approdò a Messina, ed il 20 maggio dello stesso anno fu dislocata a Brindisi e assegnata alla 1^ Squadriglia Sommergibili "H". Impiegato prevalentemente sulla costa meridionale adriatica, l'H 2 operò, nel corso del conflitto, in 14 missioni offensive e 23 difensive per complessive 658 ore di moto in immersione e 1.274 in superficie.
Di particolare interesse fu l'azione compiuta dal 22 al 25 gennaio 1918 quando l'unità, in missione al largo di Durazzo, attaccò col siluro un cacciatorpediniere austroungarico tipo "Huszar" che riuscì, però, con abile manovra, ad evitare di essere colpito.
Il 4 marzo 1918 l'unità eseguì, da Malta, una missione volta ad intercettare contrabbando di guerra al largo delle coste di Misurata, che fu ripetuta dal 26 marzo al 18 aprile, con esito negativo.
Al termine del conflitto, l'unità venne dislocata nella base della Spezia e negli anni 1920-23 eseguì missioni dimostrative per gli allievi dell'Accademia Navale di Livorno. Nel settembre 1923 partecipò all'azione di Corfù ed al cessare di questa esigenza passò a disposizione della Difesa Marittima di Messina. Nel 1924 partecipò alle manovre navali della Squadra, e nel 1931 raggiunse la base di Taranto ed entrò a far parte della Squadriglia della Scuola Comando.
Nel 1935 l'H 2 fu dislocato alla Spezia dove partecipò alle esercitazioni svolte per l'addestramento degli allievi dell'Accademia Navale. Nel 1937 passò nella sede di Venezia, nel 1938 nuovamente a Taranto prima, poi a Napoli, e nel 1939 nuovamente a Taranto.
Nel gennaio 1940 si trasferì alla Spezia e nel febbraio 1941, dopo aver operato in missioni di guerra offensive e difensive lungo la costa ligure, rientrò a Taranto da dove effettuò 25 missioni difensive nelle acque di Crotone, Brindisi, Gallipoli e Taranto. Nel novembre 1942 rientrò alla Spezia e nel febbraio effettuò, a Genova, un periodo di lavori, al termine dei quali, il 7 settembre 1943, salpò per Ajaccio.
L'attività bellica nel secondo conflitto mondiale fu di 40 missioni esplorative-offensive, 23 di trasferimento tra porti nazionali e 53 addestrative per la Scuola Idrofonisti della Spezia; percorse complessivamente 9.395 miglia nautiche.
Sorpresa ad Ajaccio dall'armistizio, l'unità, al comando del tenente di vascello Antonio Canezza, salpò per Portoferraio-Palermo-Malta, arrivando in questa base il giorno 17. Posta subito a disposizione delle unità britanniche, per attività addestrativa antisom, nel novembre rientrò in Italia ed operò presso Maristasom Augusta per l'addestramento delle corvette nazionali. Dopo un periodo di lavori a Taranto l'unità, nel maggio 1944, ritornò a Malta e nel luglio fu nuovamente dislocata a Taranto per esercitazioni antisom. Nel gennaio 1945 raggiunse Messina e quindi Napoli, proseguendo l'attività addestrativi antisom.
Passata in disponibilità nell'ottobre e in riserva nel novembre, fu messa in disarmo, a Taranto, nel marzo del 1946. Il 1° febbraio 1948 fu radiata dal Quadro del Naviglio Militare.

Link relativo ad un testo che parla delle ultime avventure del sommergibile H 2 ad Ajaccio nel 1943. Durante il trasferimento a Portoferraio, il battello costretto a venire in superficie si trovò sotto il fuoco di una motosilurante tedesca che priva di siluri ma equipaggiata con bombe di profondità cercava con il fuoco delle armi di bordo di far immergere il battello per finirlo con le BTG. Il comandante in seconda Luciano Barca, opponendosi agli ordini del TV Antonio Canezza, che voleva far immergere il battello, tentò più di una volta di speronare la motosilurante, che vistasi in difficoltà sfuggì a questi tentativi.

 

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Regio sommergibile H 3

motto:??

 

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 12 agosto 1916
Varo: 26 aprile 1917
Consegnato alla R.M. : 26 aprile 1917
Radiazione: 10 aprile 1937

attività operativa
Appartenente ad un gruppo di otto battelli costruiti in Canada durante la Prima Guerra Mondiale, su progetto statunitense tipo "Holland", il sommergibile H 3, al comando del TV Goffredo Di Palma, insieme ai gemelli H 4 e H 5, ultimati i collaudi e l'addestramento del personale, intrapresero la traversata oceanica, prima da Halifax fino a Gibilterra scortati da navi mercantili e successivamente raggiungendo il porto di Cagliari, il 1° agosto 1917 sotto protezione di unità militari, dove confluirono (i primi due) nella 1^ squadriglia.
Successivamente il battello partecipò dalla base di Brindisi a 20 missioni di guerra condotte lungo le coste meridionali dell'Adriatico, e di agguato davanti ai porti di Cattaro e Durazzo senza significativi risultati.
Nel dopoguerra l'unità svolse le normali attività addestrative, e nel 1925 venne utilizzato per testare un nuovo apparato, rivoluzionario per l'epoca, detto "Apparecchio Ferretti" dal nome dell'inventore Colonnello del Genio Navale Pericle Ferretti, che altro non era che l'antesignano dello schnorchel tedesco (e "snujver" olandese) il quale permetteva al battello di utilizzare i motori termici in immersione, o come si diceva all'epoca "in affioramento forzato".
La sperimentazione che durò due anni diede ottimi risultati, e si dimostrò superiori alle aspettative, ma problematiche dovute alla eccessiva visibilità del tubo di presa d'aria dell'apparato e il malessere lamentato dall'equipaggio per la momentanea mancanza di pressione nel battello, causata dall'improvvisa chiusura della valvola d'aspirazione per evitare l'ingresso dell'acqua innalzata dal moto ondoso, creò negli stessi organi tecnici competenti una certa perplessità sull'apparato, che non permise di sviluppare ulteriormente "l'apparecchio Ferretti".
Si perse in quel periodo l'occasione per realizzare qualcosa di nuovo e sicuramente la possibilità di dare ai nostri sommergibili nella 2 Guerra mondiale una chance in più per combattere il nemico.
Il battello proseguì a La Spezia la propria vita operativa, effettuando uscite addestrative per gli allievi dell'Accademia di Livorno fino alla sua radiazione nel 1937

 

 

 

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Regio sommergibile H 4

 

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 12 agosto 1916
Varo: 24 aprile 1917
Consegnato alla R.M. : 24 aprile 1917
Radiazione: 1 febbraio 1948

Attività operativa
Ultimati i collaudi a Montreal e l'addestramento iniziale a Halifax l'unità, al comando del tenente di vascello Pietro Tacchini, compì la traversata oceanica ed alla fine dell'agosto 1917 raggiunse Cagliari. Nell'ottobre fu destinata ad operare nell'ambito della Squadriglia di sede a Brindisi con dipendenza dal Comando in Capo delle Forze Navali Riunite (R. Nave Etna). Dal novembre partecipò all'attività bellica, che si concretizzò in 17 missioni esplorative-offensive lungo le coste meridionali adriatiche, senza conseguire risultati di rilievo.
Nel dopoguerra l'unità passò alle dipendenze dell'Ispettorato Siluranti, con sede a Taranto; nel settembre 1923 partecipò alle operazioni a Corfù, rimanendo nell'isola per 10 giorni a disposizione del Governatore.
Dal novembre 1923 all'ottobre 1925 fu alle dipendenze del Comando in Capo dell'Armata Navale e negli anni 1924-25 partecipò alle manovre della flotta.
Nell'ottobre 1925 l'unità passò alle dipendenze del Comando Divisione Sommergibili e nel 1935 venne assegnata al Gruppo della Spezia, da dove compì crociere e frequenti uscite addestrative per gli allievi dell'Accademia Navale.
All'inizio del secondo conflitto mondiale, al comando del tenente di vascello Loris Albanese, svolse attività bellica nelle acque liguri. Durante il conflitto effettuò 36 missioni esplorative-offensive, 11 di trasferimento tra porti nazionali e 13 uscite addestrative per la Scuola Idrofonisti della Spezia, percorrendo complessivamente 8.239 miglia.
L'8 settembre 1943 colse l'unità ad Ajaccio. Il giorno 11, in ottemperanza agli ordini ricevuti, l'H 4, al comando del tenente di vascello Enrico Beverini, salpò per Palermo e poi per Malta, da dove operò in attività addestrativa antisom con reparti aeronavali britannici.
Nell'agosto 1944 rientrò a Taranto per un turno di lavori, al termine del quale operò ancora in missioni difensive e di ascolto idrofonico nel Golfo di Taranto.
Al termine del conflitto l'unità venne posta in disarmo ed il 1 febbraio 1948 fu radiata.

 

Contributo fotografico del com.te Alagi

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L'H4 in navigazione... Coll. M. Brescia.


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Regio sommergibile H 5

 

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 12 agosto 1916
Varo: 25 aprile 1917
Consegnato alla R.M. : 25 aprile 1917
Affondato: 16 aprile 1918
Radiazione: 12 dicembre 1918

Attività operativa
Al comando del tenente di vascello Francesco Quentin, che l'aveva condotta nella traversata oceanica da Halifax a Cagliari, l'unità fu assegnata alla base di Brindisi, da dove operò con la 2^ Squadriglia Sommergibili "H" in attività esplorativa-offensiva lungo le coste meridionali adriatiche effettuando, dal novembre 1917 all'aprile 1918, 10 missioni di guerra percorrendo 1.883 miglia, di cui 942 in immersione.
Durante la decima missione, che prevedeva un agguato offensivo al largo di Cattaro, nella incerta luce del tramonto del 16 aprile 1918, l'unità venne erroneamente attaccata con siluro ed affondata dal sommergibile britannico HB 1 (Comandante tenente di vascello John Owen). Nel sinistro perirono 15 uomini dell'equipaggio; solo 5 furono i superstiti e, fra questi, il comandante Quentin, che vennero tratti in salvo dall'HB 1.
La commissione d'inchiesta all'uopo nominata, sentite le deposizioni, espresse il giudizio che il fatto di trovarsi le due unità nella stessa zona di agguato non costituiva colpa per i due Comandanti, in quanto le direttive verbali ricevute all'inizio della missione permettevano ad entrambi di uscire dalla zona loro assegnata; mancando altri elementi che meglio determinassero eventuali responsabilità, entrambi i Comandanti furono scagionati.

 

 

 

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Regio sommergibile H 6

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 23 novembre 1916
Varo: 23 aprile 1917
Consegnato alla R.M. : 23 aprile 1917
Affondato: 14 settembre 1943
Radiazione: 27 febbraio 1947

Attività operativa
Condotta dal tenente di vascello Giulio Diaz nella traversata oceanica da Halifax, l'unità giunse a Cagliari alla fine dell'ottobre 1917. II 5 febbraio 1918 passò in forza alla 2^ Flottiglia Sommergibili "H" di base a Brindisi.
Nella navigazione di trasferimento in Italia, durante il passaggio dello Stretto di Gibilterra, effettuato in gruppo con le unità gemelle H 7 e H 8, l'unità venne attaccata e colpita dai cannoni della nave pattuglia statunitense Nahma, che l'aveva scambiata per un sommergibile tedesco; alcuni colpi caddero a bordo provocando la morte di due marinai ed il ferimento di altri cinque componenti dell'equipaggio, mentre la torretta subì danni abbastanza rilevanti. Rimessa in efficienza nell'Arsenale di Spezia, raggiunse la 2^ Squadriglia, a Taranto, il 18 marzo 1918. L'attività bellica nel primo conflitto mondiale fu di 10 missioni esplorative-offensive condotte lungo le coste meridionali adriatiche, senza risultati di rilievo.
Nel dopoguerra l'unità operò, dalla sede di Brindisi, in numerose crociere addestrative; nel 1931 fu assegnata nella base di Taranto, alla Flottiglia Scuola Comando.
Nel 1935 passò in forza alla Flottiglia della Spezia ed all'inizio del secondo conflitto mondiale partecipò, al comando del tenente i vascello Ugo Giudice, a missioni di guerra lungo la costa francese, con compiti di ascolto idrofonico e di ricerca e caccia di unità subacquee nemiche, effettuando 38 missioni offensive-esplorative, 7 di trasferimento tra porti nazionali e 27 addestrative e per la Scuola Idrofonisti della Spezia, e percorrendo complessivamente 7.111 miglia.
Trasferita a Bonifacio il 7 settembre1943 l'unità, dopo l'armistizio, non potè riprendere il mare ed il 14 settembre 1943, catturata dai Tedeschi, fu da questi affondata a cannonate nelle acque esterne del porto.
 

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Regio sommergibile H 7

 

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 23 novembre 1916
Varo: 24 maggio 1917
Consegnato alla R.M. : 24 maggio 1917
Radiazione: 1 ottobre 1930

Attività operativa
L'unità al comando del tenente di vascello Giotto Maraghini, che la condusse nella traversata oceanica da Halifax, giunse a Cagliari alla fine di ottobre 1917.
Assegnata, nella base di Brindisi, alla 2^ Squadriglia Sommergibili "H" e svolse subito missioni offensive lungo le coste meridionali adriatiche e di agguato davanti ai porti di Durazzo e Cattaro. L'attività si concretizzò in 11 missioni che non conseguirono risultati i particolare rilevanza.
Nel dopoguerra l'unità effettuò le normali esercitazioni e nel settembre 1923, durante la crisi di Corfù, fu inviata in quell'isola a disposizione del Governatore militare.
Al suo rientro raggiunse Messina da dove proseguì l'attività addestrativa fino alla radiazione, avvenuta il 1° ottobre 1930.

Un libro che parla del battello nella 1 Guerra Mondiale, e non solo. Consigliatissimo LINK

 

 

 

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Regio sommergibile H 8

 

Cantiere: Electric Boat Company (Canada)
Impostazione: 23 novembre 1916
Varo: 24 maggio 1917
Consegnato alla R.M. : 24 maggio 1917
Affondato: 5 giugno 1943 (recuperato, vedi attività operativa)
Radiazione: 27 febbraio 1947

Attività operativa
Ultimati i collaudi a Montreal e l'addestramento iniziale ad Halifax, l'unità, al comando del tenente di vascello Armando Fumagalli, effettuò la traversata atlantica e arrivò a Cagliari alla fine dell'ottobre 1917.
Venne poi assegnata alla 2^ Squadriglia Sommergibili "H" di Brindisi da dove operò, nell'ultimo periodo del primo conflitto mondiale, in 10 missioni esplorative-offensive lungo le coste meridionali adriatiche, senza conseguire successi di particolare rilevanza.
Al termine del conflitto, al comando del tenente di vascello Paolo Vandone, partecipò all'occupazione di Premuda, Selve e Pago; quindi, operando alle dipendenze del Comando M.M. Brindisi, partecipò alle esercitazioni navali del 1924, alle manovre del 1925 (durante le quali, operando con il "partito azzurro", simulò il siluramento della nave da battaglia Conte di Cavour al largo di Termini Imerese), ed a quelle del 1926 e 1927.
Dopo un periodo nel quale l'unita ebbe per sede Messina, nel 1931 raggiunse Taranto dove operò nell'ambito della Flottiglia della Scuola Comando.
Dal 1933 fu destinata alla Spezia; effettuò numerose crociere addestrative con temporanee dislocazioni in Alto Adriatico.
All'inizio del secondo conflitto mondiale l'unita, al comando del tenente di vascello Mario De Angelis, operò in brevi missioni di guerra presso le coste francesi. Nel novembre 1940 rientrò a Taranto e operò in azioni esplorative per la difesa ravvicinata del Golfo di Taranto e per l'addestramento delle unità cacciasommergibili. Nel novembre 1942 rientrò alla Spezia, a disposizione della Scuola Idrofonisti.
Il 5 giugno 1943, a seguito di azione aerea, l'unità affondò, in banchina, nell'Arsenale militare. Recuperata e trasferita a Genova per essere trasformata in pontone di carica, il 9 settembre 1943, al comando del tenente di vascello Ugo Gentili, venne catturata dai Tedeschi e da questi prima affondata e successivamente recuperata e demolita per il recupero di materiali pregiati.


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Modificato da magico_8°/88
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  • 2 years later...

da base artica, marco

 

trovato da comprare: Beneath the Surface: Submarines Built in Seattle and Vancouver 1909 - 1918

 

con varie info sui nostri classe H,

Se riesco a metterci le mani sopra...... :rolleyes:

 

http://www.amazon.com/Beneath-Surface-Submarines-Seattle-Vancouver/dp/1895590310

 

fatemi sapere, marco

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