Totiano* Inviato 8 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 8 Luglio, 2018 Era solo questione di tempo, dopo avere chiesto aiuto alla Cina per costriure le proprie basi (https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=36412 ), dopo l'insoddisfazione per i battelli francesi, la collaborazione col gigante Cinese per costruire i battelli in casa era solo, appunto, una questione di tempo. La notizia proviene da questo link https://www.firstpost.com/world/pakistan-seals-5-billion-deal-to-buy-eight-chinese-attack-submarines-2985174.html dove si affferma che per 5 miliardi di dollari saranno forniti 8 battelli al Pakistan di tipo diesel elettrico modificati. Non lo dice ma si ipotizza facilmente che saranno i nuovi 035 implementati di AIP a celle combustibili, di cui abbiamo già parlato qui: https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=47053&hl= Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 9 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 9 Luglio, 2018 Sbaglio o non sono i primi a lamentarsi degli Scorpene francesi? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 15 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 15 Luglio, 2018 (modificato) Si accoda alla notizia del Pakistan anche quella della Royal Thai Navy (RTN Marina Militare Thailandese) che ha firmato nell'aprile 2017 con la CSIC-China Shipbuilding Industry Corporation un contratto, per l'acquisto di tre sottomarini tipo S26T, versione d'esportazione del tipo cinese 039A/B.La marina thailandese che da anni cercava l'opportunità di colmare il gap in questo settore, ha trovato nel prodotto cinese, ma sopratutto nell'accordo di acquisto, addestramento e gestione del mezzo anche dopo l'acquisto (con 2 anni di garanzia ) la possibilità di approvvigionarsi di un battello che se anche non allo stato dell'arte resta sempre un asset strategico importante nella zona del pacifico.I battelli S26T, sono sommergibili con tecnologia AIP da 2600 t che ricalcano in versione ridotta, i dati generali del tipo 039 versione B, con possibilità di navigare fino a 21 giorni in versione AIP e possono essere armati oltre che con siluri filoguidati cinesi e russi anche con missili antinave a "cambiamento d'ambiente" (forse prima o poi sui 212 italiani...) Modello di massima dei nuovi batteli cinesi S26T per la Thailandia https://quwa.org/2017/05/08/thailand-inks-s26t-submarine-deal-china/ Immagini della conferenza stampa di 05/2017 tenuta dalla Royal Thai NavY da http://www.eastpendulum.com Modificato 16 Luglio, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 16 Luglio, 2018 Autore Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2018 La notizia della Thailandia me la sono dormita.... ancora un tassello sulla via della seta, è davvero preoccupante questo espansionismo cinese. Pensare che una quindicina di anni fa sembra cosa fatta la vendita dei Sauro alla Thailandia Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 16 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2018 La notizia della Thailandia me la sono dormita.... ancora un tassello sulla via della seta, è davvero preoccupante questo espansionismo cinese. Pensare che una quindicina di anni fa sembra cosa fatta la vendita dei Sauro alla Thailandia La Cina sta praticamente facendo quello che la Russia ha fatto per anni con i suoi Kilo (e i suoi Mig). La Marina del Dragone sta accellerando di molto lo sviluppo di nuove unità, ha praticamente fatto un vero e proprio balzo contando che fino a pochi anni fa poteva vantare solo di due modelli nucleari (SSBN Xia e SSN Han) non di grande qualità e di diesel-elettrici convenzionali con ancora molta tecnologia sovietica a bordo. Per non parlare della componente dell'aviazione navale che è passata dall'avere una portaerei laboratorio creata a partire da un quasi relitto galleggiante come la ex-russa Varyag per arrivare ad averne 2 operative con una componente ad ala fissa di tutto rispetto basata su modernissimi caccia navali. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 16 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 16 Luglio, 2018 (modificato) La notizia della Thailandia me la sono dormita.... ancora un tassello sulla via della seta, è davvero preoccupante questo espansionismo cinese. E pensare che la Marina Thailandese aveva già operativa dal 2014 un un centro di comando e addestramento per sommergibili nella base navale di Sattahip, nel Golfo di Tailandia, con a disposizione un moderno simulatore di produzione tedesca...ma senza sommergibili dalle stelle... alle stalle https://www.theguardian.com/world/2014/jul/07/thailand-new-naval-base-submarines https://thaimilitaryandasianregion.wordpress.com/2017/01/13/royal-thai-navy-rtn-train-on-submarine-simulator/ il procurement asiatico è sempre fonte di sorpresa ma dalla Thailandia cosa ci si poteva aspettare dopo il caso della portaerei Chakri Naruebet (la prima nel sud-est asiatico)...senza aerei dal 2006 Modificato 16 Luglio, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 29 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 29 Luglio, 2018 (modificato) Ed ecco altra novità dalla Thailandia, il 17 luglio https://www.bangkokpost.com/news/security/1505206/pm-approves-midget-subs-for-navy è stato approvato lo stanziamento per studio e sviluppo su una classe di mini-sommergibili da 150/300 tonnellate designati come "Chalawan Class". http:// I sommergibili avranno un equipaggio di 10 uomini ed un'autonomia di 300 m (??) ma non è ancora chiaro per quale compiti verranno utilizzati. http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2472.html Prendendo come esempio i battelli della DRASS http://www.hisutton.com/DRASS.html il valore di autonomia mi sembra veramente basso, e poi esistono già una decina di progetti già pronti in diversi cantieri sia in occidente che in oriente...in questo contesto ha senso sviluppare un progetto ad hoc per battelli di queste dimensioni? Poi come sempre parliamo della Thailandia...ed è tutto possibile... Modificato 30 Luglio, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 1 Agosto, 2018 Segnala Share Inviato 1 Agosto, 2018 (modificato) Altre immagini sempre da prendere con beneficio d'inventario dei nuovi battelli cinesi per la Marina della Thailandia S-26TLa prima da un sito cinese con la vista di massima del battello ed uno spaccato delle varie sezioni. Importante i tre sistemi d'arma utilizzati...La seconda forse più interessante riporta la presenza del sistema AIP e le sistemazioni interne del sommergibile.Particolare, almeno per me, la parte anteriore (purtroppo l'immagine non è a grande risoluzione...) tra lo scafo resistente e quello leggero. Di solito sono abituato a vedere una calotta semisferica che fa da "chiusura" allo scafo resistente, mentre in questo caso la paratia è completamente piatta ed i TSL sono completamente nella zona di scafo leggero. PS Per i moderatori, mi rendo conto che forse sono andato OT per l'iniziale titolo dedicato al Pakistan...a voi se volete dividere i post...anche se per me si tratta bene o male di argomenti correlati Modificato 1 Agosto, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 1 Agosto, 2018 Autore Segnala Share Inviato 1 Agosto, 2018 IL passaggio a scafo di un TLS sulla calotta è mlto delicato, pensa che i tedeschi non hanno voluto svelare come la fanno per i loro 212. Si vede che preferiscono una cosa pesante ma semplice... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 1 Agosto, 2018 Segnala Share Inviato 1 Agosto, 2018 Quindi nella costruzione dei 212 italiani i passaggi a scafo dei battelli italiani sono diversi da quelli tedeschi...anche in questo esiste un "segreto"? :ohmy: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 1 Agosto, 2018 Autore Segnala Share Inviato 1 Agosto, 2018 so che per i primi i tedeschi hanno preteso di inviare la calotta già costruita in Italia.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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