I Limiti Della Nato - Riflessioni Sul Tema

[Akula_Class]

Sto seguendo la discussione con interesse e, ripeto, mi piace l'educazione con cui esponete i rispettivi punti di vista.

Ricordo che il tema, con le ovvie derivazioni, riguarda " la NATO e i suoi limiti".

Mi pare che gli ultimi post stiano andando un po' troppo fuori tema...

 

Hai ragione Malaparte, colpa mia che ho divagato.

 

Ho letto con interesse gli ultimi post di Dott. Piergiorgio ed in effetti lui pone una domanda davvero stuzzicante: quali alleati farebbero comodo all'Italia? questo in effetti è un bel tema su cui riflettere anche perchè, correggetemi se sbaglio, ultimamente ci siamo spostati un po verso russia se non con alleanza forse con simpatia. Ora dove stiamo andando? Per esempio nella crisi in Crimea noi che opinione e che posizione abbiamo? Lo dico fuori da qualsiasi polemica, lo dico perchè, in politica estera, non ci sto più capendo letteralmente più una cippa!

 

Pregherei il Dottore e gli altri "dotti" di illuminare questa mia questione.

 

p.s. cmq Piergiorgio, anche se spesso non riesco a comprendere bene i tuoi post per miei limiti personali, devo dire che hai veramente una cultura, soprattutto inpolitica estera, veramente di notevole spessore, ti faccio i miei complimenti.

[dott.Piergiorgio]

hmhm... invertendo i termini, cosa potrebbe desiderare ragionevolmente la Russia da noi ?

 

l' unica cosa possibile sarebbe una base logistica, e qui ne abbiamo una seconda solo a Cuba dal pdv del marinaio russo medio, ossia Messina (ove non solo è in posizione centrale, e la bandiera di Sant'Andrea è sempre benvenuta, ha anche pressochè tutto quanto un Russo puo' desiderare, almeno da Ottobre a Maggio se si fa astrazione di fratelli e cugini poco propensi a gradire corteggiamenti.... ) che tralaltro è giustificabile in ambito NATO (data la facilità di monitorare ingressi ed uscite...)

 

e cosa ci guadagneremmo ? qui le cose si fanno più complesse, a prescindere dai (pochi) rubli "legali" nell' economia locale : la cooperazione tecnica si è finora rivelata fallimentare (penso principalmente al S-1000) anche se l' accordo con la Beriev promette di essere interessante (però non mi entutiasma per reali motivi di NIMBY: non so per quale motivo, ma gli idro antincendio, quando intervengono intorno al Vesuvio, passano sempre sulla verticale qua sopra, e un conto è un motore canadese, un altro è un motore russo...) e l' esperienza dell' India insegna che non è positivo tenere due filiere tecniche ben distinte)

 

Sulla posizione sulla crisi in Crimea, a prescindere dalle mie perplessità storiche, un capo del governo che si ripromette di strappare alla Germania la leadership e guida dell' Unione europea in una decade circa (suona familiare ?) non puo' non astrarre troppo dal notissimo precedente... quindi tutto ruota intorno agli obiettivi diplomatici di medio termine della proposta di inviare un contingente di peacekeeping in Crimea. Credo che bastino le nozioni storiche di scuola media o superiore per comprendere quanto ho scritto qua.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

[bussolino]

da base artica, marco

 

i recenti fatti in iraq, stanno facendo saltare i nervi degli strateghi americani.

 

un reale fallimanto in iraq con la caduda del regime pro-usa e nato, porterebbe

inevitabilmente anche la questione afgana in nuova visione e anche la turchia sarebbe destinata a cadere in altre mani.

 

se poi "dovvessero" anche esserci altri problemi in libia e sopratutto nei mari cinesi,

allora si che finaziariamente la nato farebbe saltare il banco.

 

dico nato poiche oramai le forze (e il pubblico) USA sono state sottoposte troppo tempo a un logoramento

in giro al mondo senza risultati positivi, e allo stesso tempo sottoposte a disordini politici interni (giochi di potre al pentagono e casa bianca).

 

La nato si sta trovando davanti la situazione che :

• deve risparmiare soldi e mezzi.
• deve prepararsi a far vedere i muscoli nel settore sud mediteraneo.
• e al momento non ha buoni rappporti politici con israele, unico stato veramente strategico nel area.
• causa stampalata politica commerciale inglese + usa si ritrova con le frontiere verso russia da dover reinventarsi una politica di "buon vicinato" e dove i russi hanno sempre la prima mano; vedi questione ucraina, georgia o in futuro mar caspio.
• dove gli impegni medio orientali diventano sempre piu contorti e costosi e dove si ha messo alla dura prova politicalmente israele ( e loro non dimenticano).
• enormi problemi politici al interno dela comunita europea e allo stesso tempo un non nascosto malumore verso la politica americana.
• se poi dovessero esserci anche delle instabilita (!) politiche commerciali con la turchia,

allora si che l'europa avrebbe molti profughi "legali" da dover accogliere.

gia ora la nato sta vedendo con molta preoccupazione che tutto il bacino mediteraneo necessita

di una presenza militare 8anche terrestre) molto piu attiva, ma ancora non voluta politicamente,

ma non dimentichiamo che neppure gli Usa desiderano "troppe navi e genti" attrno la loro 7.ma flotta e loro ...manovre mediteranee.

 

ma se nel mar cinese ci forrero nervosismi (accordi russo cinesi...)

uno spostamento di grandi unita usa dal mediteraneo e altre aree per poitiche tipo cannoniere,

lascierebbe in tali areee dei vuoti che la nato dovrebbe subito colmare.

 

davvero tutto molto complicato,

anzi sembra che al momento pochi granelli possino inceppare la macchina nato,

con non nascosta soddisfazione di "altri" che a loro volto pero

temono che "se atene piange, sparta non ride" .

 

 

in ogni caso non sara possivile evitare che alla nato si debbano trovare subito almeno un 15 % di soldi in più da parte delle nazioni europee (??)

e solo per poter tenere quanto gia ha da tenere,

figuriamoci poi se dovesse avere altri incarichi come sopra descritto,

incarichi che gia da ieri bussano alla porta nato.

 

un vero peccato che l'organizzazine ONU si sia rivelata un castello di carte crollato già tanto tempo fa.

 

sempre più si sta anche vedendo che potenze europee come la francia e la gran bretagna,

sono sempre più polvere che materia. hanno ancora grandi mezzi,

ma come le corrazzate di una volta, tali mezzi sono

talmente costosi e complessi politicamente che in verita non sono più utilizzabili.

 

anche le famose societa private di sicurezza, si sono rivelate sempre più un "affare scadente" per il committente;

poiche se utili a tenere in sicurezza qualche politico o impianto di trivellazione,

sono assolutamente inadeguate per portare o mettere in piedi nuove strutture statali o militari.

inoltre una societa privata rimane sempre "commerciale" a tutti i sensi e usi !!

si... al massimo si possono usare per punzecchiare governi poco amici, ma ....chi di spada ferisce di spada....!!

 

saluti marco

Modificato 13 Giugno, 2014 da bussolino