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Gestione Armi Aa Leggere Uboote.


Naumachos

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Un saluto a tutti i Comandanti,dopo parecchie ricerche svolte anche in Germania,non sono approdato a nulla,o quasi.

Mi riferisco a come venivano "gestite" le AA leggere sugli Uboote; venivano lasciate sui supporti oppure ricoverate in appositi contenitori stagni posti all'esterno ?

La seconda ipotesi mi pare poco attendibile,in quanto avrebbe limitato la velocità di reazione in caso di attacco aereo appena emersi (ma non ho dati certi per conferma,anche se ho la foto di un Uboot in navigazione che mostra solo il supporto).

Scendendo nel dettaglio e riferendomi al noto U455,dopo aver ritrovato la 37 mm (strappata dal supporto da un cavo di una rete a strascico) e tagliato gli ultimi pezzi della rete che avvolgeva la torretta,non è stata trovata traccia delle armi,neanche al fondo o negli immediati dintorni dello scafo.

Sotto al wintergarten ci sono due tubi di discrete dimensioni,(anche se a prima vista non sufficenti a ricoverare una 20 mm binata),purtroppo non sono ancora riuscito a vedere se hanno un portello stagno (al momento l'estremità visibile non ha congegni del genere),vi risulta che potessero servire allo scopo ?

 

Naumachos

Modificato da Naumachos
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  • 4 weeks later...

Purtroppo non trovo più la fonte, ma so che sui battelli italiani le mitragliere da 13mm aa erano alloggiate in tubi stagni posti verticalmente e che alloggiavano anche i bracci di manovra scorrevoli. In buona sostanza era sufficiente aprire l'alloggiamento, estrarre la mitragliera ed inserire il caricatore per essere pronti all'azione.

Evidentemente la gestione non poteva essere altrettanto facile per armi più grosse, come le 20mm od oltre.

Altro non so...

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da base artica, marco

 

dipendeva.

 

oltre i 20 mm non erano a scomparsa e anche da 20mm se binate erano fisse.

poi dobbiamo ricordare che da 1/2 del 1943 causa scarzezza materie metalliche preziose,

in alcuni casi si preferiva fabbricare nelle armi elementi con materiali di 2 rango

prevedendo loro sostituzione, che mettere materiali rari e pregiati, destinati a produzioni piu strategiche.

 

saluti marco

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Scusate il ritardo nella risposta,ho fatto altre immersioni e tagliato altri pezzi di rete.

I tubi che menzionavo non sono due,bensì uno solo a sn,a occhio il diametro è insufficente ad accogliere una 20,a causa delle incrostazioni non si capisce se c'è un portello di accesso.

Anche se le canne fossero state rotte dallo strascico (rimasto poi "appeso" ai supporti delle 20 mm),i corpi centrali dovrebbero essere visibili da qualche parte,eppure nulla ... e non sono certo di piccole dimensioni.

Forse sono al fondo fasciate nei resti del sacco che è caduto durante il taglio,però sondando con le mani e il coltello non si sentono oggetti di quelle dimensioni.

Se riesco a trovare dimensioni e specifiche tecniche sull'uso e ev. stivaggio forse si arriverà in fondo alla questione.

 

Grazie a tutti,saluti

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