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Storia Del Porto Di Napoli


Messaggi raccomandati

il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo

napolicka.jpg

La Camera sul Porto

Napoli 1860-1940

Presentazione di Andrea Cozzolino

Prefazione di Antonio Parlato

di Lidio Aramu

Collana Passaggi

pp. 408 ill.

ISBN 9788887501827

Prezzo € 40,00

 

Roma, 13 LUG (Velino) - Viene presentato oggi alle 18 a

Napoli nella sala Lauro della sede compartimentale

dell'Ipsema (via San Nicola alla Dogana 9) - il libro di

Lidio Aramu "La Camera sul porto" (Colonnese). Un'occasione

speciale per riportare al centro del dibattito politico e

culturale il porto di Napoli. "Un'importante risorsa

economica - dice Aramu - che, se sfruttata al meglio,

eleverebbe la citta' a trait d'union tra l'Unione europea e

la riva nord dello scudo africano". Ricostruita grazie a un

attento studio documentaristico e bibliografico, la storia

del porto per Aramu vuole essere un grande racconto storico

(ambientato tra il 1860 e il 1940) scritto tra in prima

persona dagli operatori economici, dai lavoratori e dai

portuali napoletani che hanno vissuto sempre nell'ombra di

una progettualita' mai sfociata nella definizione di una

gestione strategica, capace di capitalizzare i crescenti

flussi turistici e sfruttare l'intima posizione che occupa

appunto, il porto, nella citta'. (segue) (com/gat)

131236 LUG 09 NNNN

 

 

Libri, il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo (2)

 

Roma, 13 LUG (Velino) - Coordinati da Eugenio Sacco

parteciperanno all'incontro il presidente di Confitarma

Nicola Coccia, il Comandante Capitaneria di Porto di Napoli

Domenico Picone, il presidente della Mostra d'Oltremare

Raffaele Cercola, l'assessore regionale Mariano D'Antonio, il

presidente dell'Autorita' Portuale Luciano Dassatti, il

presidente dell'Ipsema Antonio Parlato. Inoltre, saranno

presenti l'autore, l'editore Edgar Colonnese, il dirigente

della Sede Compartimentale di Napoli Alessandra Baffa e il

direttore generale dell'Ipsema Palmira Petrocelli. A fare da

sfondo ci saranno le suggestive gigantografie di Paolo Bosso.

Container, gru, navi, operai e banchine sono i protagonisti

dei cinque scatti del fotografo - gia' esposti nella

Picagallery di via Vetreria a Napoli in occasione della

personale "Viaggio nelà porto di Napoli" conclusasi il 9

luglio scorso - il cui obiettivo e' stato quello di

riprendere e fermare fuori dal tempo l'anonimo e nascosto

microcosmo che regge buona parte dell'economia della citta' .

"Una testimonianza, della bellezza, anche un po' effimera -

dichiara Bosso - di un mondo concreto e pragmatico com'e' la

realta' del porto". (segue) (com/gat)

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Libri, il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo (3)

 

Roma, 13 LUG (Velino) - Il volume prende le mosse dal

1860. L'annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte e'

cosa fatta. Napoli, passa traumaticamente dalla privilegiata

posizione di baricentro degli affari del Regno,

all'isolamento economico determinato dai pregiudizi e dalla

burocrazia savoiarda. Per rispondere alle legittime attese di

riscatto dall'atavica miseria del popolo napoletano, la

politica - nazionale e locale - enfatizzava ad libitum ed in

un crescendo di vuota retorica, il destino di porto

dell'Oriente tracciato per Napoli dall'apertura del Canale di

Suez. Principiava cosi' l'impari lotta della Camera di

commercio napoletana contro le lungaggini e le contraddizioni

dell'apparato statale ed i pregiudizi di consistenti settori

del Parlamento italiano per ottenere l'ammodernamento

strutturale e tecnologico del porto di Napoli, unica risorsa

economica della citta'. (segue) (com/gat)

131236 LUG 09 NNNN

 

 

Libri, il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo (4)

 

Roma, 13 LUG (Velino) - Sviluppo che fu fortemente

osteggiato dalle difficolta' dei bilanci dello Stato

unitario, dalle grandi rivoluzioni tecnologiche, dal dramma

dell'epidemia colerica, dai moti popolari, dalla guerra

coloniale di Libia e dalla Prima guerra mondiale. Con

l'avvento del fascismo, Napoli viene elevata al rango di

"Regina del Mediterraneo". In questa nuova dimensione,

quindi, quello che avrebbe dovuto essere il porto

dell'Oriente si avviava a diventare il porto dell'Impero.

L'ambizioso progetto, tuttavia, malgrado la ferrea volonta'

politica del governo e il risoluto impegno della Camera di

commercio di Napoli, naufragava drammaticamente nella

tempesta della Seconda guerra mondiale sotto l'azione

devastante dei guastatori tedeschi e quella terrificante dei

bombardamenti delle "Fortezze volanti" anglo-americane.

(com/gat)

131236 LUG 09 NNNN

Modificato da malaparte
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