de domenico Posted July 13, 2009 Report Share Posted July 13, 2009 (edited) il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo La Camera sul Porto Napoli 1860-1940 Presentazione di Andrea Cozzolino Prefazione di Antonio Parlato di Lidio Aramu Collana Passaggi pp. 408 ill. ISBN 9788887501827 Prezzo € 40,00 Roma, 13 LUG (Velino) - Viene presentato oggi alle 18 a Napoli nella sala Lauro della sede compartimentale dell'Ipsema (via San Nicola alla Dogana 9) - il libro di Lidio Aramu "La Camera sul porto" (Colonnese). Un'occasione speciale per riportare al centro del dibattito politico e culturale il porto di Napoli. "Un'importante risorsa economica - dice Aramu - che, se sfruttata al meglio, eleverebbe la citta' a trait d'union tra l'Unione europea e la riva nord dello scudo africano". Ricostruita grazie a un attento studio documentaristico e bibliografico, la storia del porto per Aramu vuole essere un grande racconto storico (ambientato tra il 1860 e il 1940) scritto tra in prima persona dagli operatori economici, dai lavoratori e dai portuali napoletani che hanno vissuto sempre nell'ombra di una progettualita' mai sfociata nella definizione di una gestione strategica, capace di capitalizzare i crescenti flussi turistici e sfruttare l'intima posizione che occupa appunto, il porto, nella citta'. (segue) (com/gat) 131236 LUG 09 NNNN Libri, il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo (2) Roma, 13 LUG (Velino) - Coordinati da Eugenio Sacco parteciperanno all'incontro il presidente di Confitarma Nicola Coccia, il Comandante Capitaneria di Porto di Napoli Domenico Picone, il presidente della Mostra d'Oltremare Raffaele Cercola, l'assessore regionale Mariano D'Antonio, il presidente dell'Autorita' Portuale Luciano Dassatti, il presidente dell'Ipsema Antonio Parlato. Inoltre, saranno presenti l'autore, l'editore Edgar Colonnese, il dirigente della Sede Compartimentale di Napoli Alessandra Baffa e il direttore generale dell'Ipsema Palmira Petrocelli. A fare da sfondo ci saranno le suggestive gigantografie di Paolo Bosso. Container, gru, navi, operai e banchine sono i protagonisti dei cinque scatti del fotografo - gia' esposti nella Picagallery di via Vetreria a Napoli in occasione della personale "Viaggio nelà porto di Napoli" conclusasi il 9 luglio scorso - il cui obiettivo e' stato quello di riprendere e fermare fuori dal tempo l'anonimo e nascosto microcosmo che regge buona parte dell'economia della citta' . "Una testimonianza, della bellezza, anche un po' effimera - dichiara Bosso - di un mondo concreto e pragmatico com'e' la realta' del porto". (segue) (com/gat) 131236 LUG 09 NNNN Libri, il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo (3) Roma, 13 LUG (Velino) - Il volume prende le mosse dal 1860. L'annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte e' cosa fatta. Napoli, passa traumaticamente dalla privilegiata posizione di baricentro degli affari del Regno, all'isolamento economico determinato dai pregiudizi e dalla burocrazia savoiarda. Per rispondere alle legittime attese di riscatto dall'atavica miseria del popolo napoletano, la politica - nazionale e locale - enfatizzava ad libitum ed in un crescendo di vuota retorica, il destino di porto dell'Oriente tracciato per Napoli dall'apertura del Canale di Suez. Principiava cosi' l'impari lotta della Camera di commercio napoletana contro le lungaggini e le contraddizioni dell'apparato statale ed i pregiudizi di consistenti settori del Parlamento italiano per ottenere l'ammodernamento strutturale e tecnologico del porto di Napoli, unica risorsa economica della citta'. (segue) (com/gat) 131236 LUG 09 NNNN Libri, il porto di Napoli dall'unita' d'Italia al fascismo (4) Roma, 13 LUG (Velino) - Sviluppo che fu fortemente osteggiato dalle difficolta' dei bilanci dello Stato unitario, dalle grandi rivoluzioni tecnologiche, dal dramma dell'epidemia colerica, dai moti popolari, dalla guerra coloniale di Libia e dalla Prima guerra mondiale. Con l'avvento del fascismo, Napoli viene elevata al rango di "Regina del Mediterraneo". In questa nuova dimensione, quindi, quello che avrebbe dovuto essere il porto dell'Oriente si avviava a diventare il porto dell'Impero. L'ambizioso progetto, tuttavia, malgrado la ferrea volonta' politica del governo e il risoluto impegno della Camera di commercio di Napoli, naufragava drammaticamente nella tempesta della Seconda guerra mondiale sotto l'azione devastante dei guastatori tedeschi e quella terrificante dei bombardamenti delle "Fortezze volanti" anglo-americane. (com/gat) 131236 LUG 09 NNNN Edited July 15, 2009 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Marcuzzo Posted July 14, 2009 Report Share Posted July 14, 2009 Grazie della segnalazione!!! :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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