U-234

[Bubbe]

Salve comandanti!

Nel 2005 su rai educational fecero vedere un "documentario" sull'u-boot 234 che poco tempo prima della resa della germania prese il largo per il giappone. Conteneva progetti segreti, il primo jet smontato pezzo per pezzo, bombe teleguidate e l'isotopo 235 che avrebbe fatto saltare di gioia l'imperatore giapponese dato che è la materia prima per costruire la bomba atomica!! A bordo c'erano anche delle persone importanti, il generale della luftwaffe ulrich kessler, il suo assistente erich menzel, heinz schlicke e due importanti personaggi giapponesi: tomonaga e shogi (credo si scrivano cosi)...

Ho cercato su http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/ ma non ho trovato niente, è un bel docum. vale veramente la pena vederlo...io ce l'ho ma sono 350mb...ora provo a caricarlo su filefront...

 

cmq date anche un okkio qui

http://it.wikipedia.org/wiki/U_234

[malaspina*]

Grazie dell'Info Bubbe, interessante come sempre.

[Visitatore luciano pietri]

Complimenti per la "memoria storica".

Quantomeno è emblematico che gli USA adoperarono quanto trovato sul U-234 per piegare il Giappone.In ultima analisi vien fuori che il Sol Levante fu vinto grazie alle scoperte e invenzioni germaniche.

[Diaspro]

Sull'argomento anche Discovery Channel trasmise un documentario intitolato "L'ultimo sottomarino di Hitler" (se non ricorodo male)... :s01:...ogni tanto lo ritrasmettono

Modificato 25 Marzo, 2008 da Diaspro

[brin]

A riguardo seganlo un interessante articolo di Alberto Rosselli, e segnalo il suo libro Storie segrete, operazioni sconosciute o dimenticate della II GM:

 

http://www.storiain.net/arret/num72/artic5.asp

 

Luca

[Visitatore Mattesini]

Kenneth Wynn, autore del famoso e dettagliato "U.Boat Operations of the Secondo World War (Volume 1, pag. 160), sulla missione dell'U 234, un sommergibili oceanico del tipo X B (e quindi dei non più moderni) sostiene che lasciò Kristiansand (Norvegia) il 16 aprile 1945 e due giorni più tardi passò tra le isole Faroes e Islanda.

 

Il giorno 5 maggio, trovandosi a ovest dell'Islanda, a causa di un avaria alla radio non ricevette l'ordine di cessare le ostilità, in seguito alla resa della Germania, e di tornare in Norvegia. Ne venne a conoscenza l'8 maggio, dopo di chè due giapponesi che si trovavano a bordo commisero il suicidio, avvelenandosi, e i loro cadaveri furono gettati in mare.

 

Non volendosi arrendere agli inglesi il comandante del sommergibile, tenente di vascello Johann-Heinrich Fehler, diresse verso la costa orientale dell'America, per consegnarsi agli statunitensi, al cacciatorpediniere SUTTON incontrato il 14 maggio presso Capo Flemish, e in sua compagnia il 19 raggiunse la base navale di Kittery, nel Maine.

 

Usato dagli americani come battello sperimentale, l'U 234 fu da essi affondato in una esercitazione presso Capo Cod, nel novembre 1946.

 

Quindi, riepilogando, a parte i due ufficiali giapponesi che si trovavano a bordo, nulla indica che il sommergibile portasse un carico straordinario, come indicano, quasi sempre sbagliando, i media, e che questo sommergibile fosse diretto in Giappone.

 

Se doveva farlo, mi chiedo io, perchè doveva rimanere, dopo ventidue giorni di navigazione, ancora ad ovest dell'Islanda. Se la sua missione fosse stata il Giappone avrebbe dovuto trovarsi, come minimo, a sud delle coste della Spagna.

Modificato 25 Marzo, 2008 da Mattesini

[brin]

Rebus sic stantibus, volendo prendere in considerazione quanto da Lei autorevolmente riportato, non possono che sorgere alcune domande:

 

• che ci facevano i due giapponesi a bordo?
  
• la sua missione era pendolare al largo dell'Islanda?
  

Credo anche io che, come in molte cose, la vicenda sia stata gonfiata dai media, tuttavia penso anche che l'ipotesi di un trasporto di armi, materiali, persone od altro non sia poi una cosa così improbabile...

 

Luca

Modificato 25 Marzo, 2008 da brin

[Alagi]

Un ottimo libro su questo argomento è il seguente:

 

Joseph Mark Scalia

Germany’s last mission to Japan

The Failed Voyage of U-234

U.S. Naval Institue, Annapolis, 2000

 

Documentato, storicamente corretto e ricco di informazioni, fornisce tutte le risposte alle domande postate più sopra. Inoltre, libera il campo da molte "leggende metropolitane" e chiarisce parecchi punti controversi.

[Visitatore Mattesini]

Alagi, dal momento che non ho il libro da te segnalato, non si potrebbe avere un piccolo sunto - se non ti è di molto impegno - per conoscere quello che è effettivamente avvenuto sull'U 234. Grazie.

[Alagi]

Alagi, dal momento che non ho il libro da te segnalato, non si potrebbe avere un piccolo sunto - se non ti è di molto impegno - per conoscere quello che è effettivamente avvenuto sull'U 234. Grazie.

 

Qui:

http://findarticles.com/p/articles/mi_m0IC..._14/ai_68507692

c'è un breve sunto del volume; purtroppo non è più stampato dall'USNI, ma è reperibile tramite "abebooks" a questo link:

http://www.abebooks.com/servlet/SearchResu...p;x=68&y=15

[Visitatore Mattesini]

Ottimo Alagi. Ti ringrazio. Resta però il fatto che il sommergibile, invece di dirigere a sud, l'8 maggio, dopo ventidue giorni di mare, si trovava ancora ad ovest dell'Islanda. Perchè, se la la sua missione era tanto urgente ?

[brin]

Si, è vero grazie Maurizio. Mi nunisco alla domanda di Mattesini.

 

Luca

[Alagi]

Ottimo Alagi. Ti ringrazio. Resta però il fatto che il sommergibile, invece di dirigere a sud, l'8 maggio, dopo ventidue giorni di mare, si trovava ancora ad ovest dell'Islanda. Perchè, se la la sua missione era tanto urgente ?

 

Si, è vero grazie Maurizio. Mi nunisco alla domanda di Mattesini.

Luca

 

Vado a braccio perchè sono in ufficio e il libro l'ho letto quando è uscito, cioè circa 8 anni fa... Entro il week-end, in ogni modo, andrò a rivedere il volume e riferirò più dettagliatamente.

In ogni caso, mi sembra di ricordare che la posizione del battello dopo un periodo di tempo così lungo fosse dovuta a due principali fattori:

- le modalità della navigazione (occulta per la maggior parte del tempo, e a bassa velocità), con una conseguente tratta giornaliera di entità ridotta;

- dubbi del comando di bordo sulla convenienza di proseguire la navigazione, visto l'andamento del conflitto, oppure sull'opportunità di consegnarsi agli alleati (il che avrebbe pure "favorito" il suicidio degli ufficiali giapponesi).

Il volume è stato redatto utilizzando anche parte dei verbali degli interrogatori dell'equipaggio; come ho detto, riferirò più precisamente appena possibile.

Modificato 26 Marzo, 2008 da Alagi

[Tuco]

Ehm , ehm , la questione è stata trattata da Storia Militare ( dicembre 2005 ) con un articolo di Giuseppe Pesce dal titolo " Un Messerschmitt 262 negli Stati Uiti "

L' articolo è molto esauriente

[Bubbe]

Purtroppo non sono riuscito a caricare il documentario della storia siamo noi su file-front...

Vi consiglio di scaricarlo tramite mule tanto non ha copyrigth è "Open"...

 

EDIT: Il titolo è: Nome in codice U-234 L'ultimo sommergibile

 

Ps: è del 2005

Modificato 27 Marzo, 2008 da Bubbe