K-19...spoiler

[Matteo U-458]

Ho visto oggi il film K-19....

 

Devo dire che più che sugli aspetti "militari" è incentrato sulla tragedia umana che si svolge a bordo, come già era stato detto.

 

Tuttavia secondo me è un film + che ben riuscito....dopo il non troppo esaltante U-571 (ci sono alcune cose che nn mi sono piaciute di U-571, scusate ma è così) e i secondo me bellissimi "Allarme Rosso", "Das Boot" e "Caccia a Ottobre Rosso". Un bel film di sottomarini, in fondo.

[Betasom]

Anche a mè il film è piaciuto, sopratutto perchè non si esagera mai, non sale mai troppo di tono.

 

Non è la solita americanata insomma. Vabbè salvo l'emersione a pari aventi tutta ATTRAVERSO il pack..... :s02:

 

L'unica cosa che mi manca di U 571 è che quì purtroppo non c'e Bon Jovi che si becca un portello in faccia !!! :s03: :s03: :s03:

[Matteo U-458]

Per me la parte + bella (oltre alla parte finale) è quando il responsabile del reattore, appena uscito dall'accademia entra da solo dentro il locale del reattore. La redenzione dopo la vergogna.

[Betasom]

A me è piaciuto anche il primo ufficiale (ex-comandante) [Dai Shindler, tanto per capirci... :s01:],quando sventa l'ammutinamento per non tradire il comandante, seppur in pieno disaccordo con le sue scelte!

 

"Noi siamo una famiglia e tu l'hai appena tradita !"

 

Ed anche prima dell'ultima immersione quando, rivolgendosi al comandante, dice: "Non glie lo ordini, glie lo chieda!"

[Eros]

Mi odierete: a me il film non ha fatto così impazzire. La ricostruzione storica e il compiere il proprio "duty" (Comandante, XO ed Equipaggio che perseguono i propri "doveri" fino in fondo) sono stati i fili conduttori di tutta la storia che altrimenti sarebbe risultata un po' banale.

 

Il litigio tra i due comandanti mi ha ricordato un po' quello tra Washington e Hackman in Crimson Tide.

 

La scena dell'Ingegnere Nucleare ubriaco è stata un po' fuori luogo per giustificare la presenza del giovane e inesperto Ufficiale. Potevano risparmiarselo mettendo in cattiva luce i marinai.

 

Dal punto di vista dell'accuratezza nella ricostruzione del sommergibile:

• Devo dire che gli interni sono stati ricostruiti più fedelmente di quanto immaginavo, ricoperture di legno, periscopio e disposizione dei locali (Quadrato Ufficiali, Cucina, Camera Reattore, Alloggi Equipaggio): sono stato su un "Foxtrot" e ho visto delle foto storiche degli interni di un "Hotel II" e direi che la regista ha fatto proprio un buon lavoro. E' valso tutto il tempo della preparazione.
  
• Mi ha fatto ridere la presenza continua degli scorrimano sul ponte, sia in immersione che dopo l'uscita d'emergenza tra i ghiacci. Mah.
  

Mi è piaciuto molto invece quello che è passato un po' in sordina: una percentuale (se non ricordo male del 1%) di tutti gli incassi è stata devoluta alle famiglie dei marinai. Spesso si dimenticano.

 

Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, la marina militare (come del resto tutta la popolazione Russa) ha sofferto molto. Il degrado come si sa, impera. La realtà delle famiglie Russe con familiari imbarcati sulle unità nucleari è ancora peggio: devono vivere nei pressi delle basi militari dove i relitti sono abbandonati a se stessi (spesso senza neppure aver bonificato i reattori) con le conseguenti irradiazioni nocive; le vedove non ricevono sufficiente remunerazione per mantenere la famiglia.

 

L'anno scorso ho parlato direttamente con una delle mogli (non so se avete visto il documentario che avevano trasmesso su una delle reti Rai, nel quale si vede una donna che viene narcotizzata durante il processo: è lei) rappresentanti delle vittime del Kursk a Taranto, durante il raduno dei sommergibilisti: è stato veramente commovente.

 

Aneddoto: durante la proiezione della presentazione della Scuola Sommergibilisti di Taranto nella stanza del "simulatore", il video della Marina Militare Italiana ha mostrato scene contenenti la simulazione di uscita d'emergenza dal sommergibile dal compartimento siluri ... la signora non ha resistito, e dopo essere scoppiata in lacrime è dovuta uscire dalla stanza.

 

 

Curiosità:

 

Il K-19 [ Project 658 - Hotel Class ]

ha riportato diversi incidenti durante la sua vita.

• Nel Febbraio 1961 la depressurizzazione del reattore (vedi film).
  
• Il successivo incidente nell'estate del 1961 mentre, durante la sua prima missione di pattugliamento nell'Oceano Atlantico (Sud della Groenlandia).
  
• Il 4 Luglio 1961 22 uomini morirono per le radiazioni dopo un'ulteriore incidente alle pompe dell'heat-exchanger.
  
• Tra il 1962 2 1964 il compartimento del reattore fu completamente rimosso e sostituito. (il che fa pensare!!!)
  
• Il 15 Novembre 1969 ,nel Mare di Barents, dalla collisione con il SSN-615 (Gato) perse i sistemi acustici e deformò le camere lanciasiluri.
  
• Il 24 Febbraio 1972 un incendio alla profondità di 120 metri, a 1300km nord-est da Terranova, e le cattive condizioni del tempo costrinse il K-19 a 40 giorni di "sofferenza" prima di essere definitivamente soccorso: pi di 30 unità navali Russe furono impiegate nell'operazione. Anche qui 28 membri dell'equipaggio persero la vita..
  
• Per causa dei suoi numerosi incidenti gli attrubuirono il nickname di "Hiroshima".
  
• Fu decommissionato nel 1991 e attualmente è abbandonato (insieme alle 7 unità della stessa classe) nella base di Polyarny.
  

Anyway l'ho preferito di gran lunga a U-571.

(I migliori rimangono "U-96" e "The Hunt of Red October")

 

Comunque rimango dell'idea che tutto quello che ruota intorno a queste meravigliose "macchine" e a chi ci crede e vive intensamente in (e con) esse, non bisogna lasciarselo assolutamente scappare! Tantomeno questo film :s02:

 

A presto

 

Eros

[Matteo U-458]

Nella locandina del film mi pare ci sia il sottotitolo "widowmaker"....non a torto.

Peggio del K-19 hanno fatto solo l'Hunley (29 morti di 4 equipaggi diversi, nel periodo 1862-1864).

 

Lo Scorpion (99 morti nel 1968)

 

Il Thresher (129 morti, tra cui 17 tecnici civili, nel 1963)

 

Il Kursk (oltre 120 morti, cifra inesatta, 2000).

 

Forse qualche eccesso si può riscontrare nell'applicare le stelle & falci e martello anche sui portelli dei tubi lanciasiluri....cmq ripeto x me ottimo film. voto 10 su 10.

[Betasom]

@ Eros: hai perfettamente ragione in merito al corrimano della coperta. Io ho fatto una figura di mer#a perchè, durante la scena della partenza , tronfio e saccente ho detto alla morosa: "Adesso che si sono staccati dalla banchina, quei marinai che sono davanti e dietro la torretta vedrai che mettono via quella corda che serve come corrimano".

 

Poi naturalmente la corda rimane lì e ci si immergono pure con quella roba in coperta... mah... ma possibile che come è venuto in mente a noi non sia venuto inmente anche a chi il film l'ha montato?

 

Io sono andato a vedere il film dopo aver letto le critiche dei quotidiani. Premesso che ritengo i critici cinematografici "una masnada di bolliti", avendo letto le sconcezze che dicevano a proposito di K 19, sono entrato in sala senza tante pretese.

 

Alla fine non mi sono potuto lamentare, tutto sommato mi sono divertito.

 

E' chiaro, non è un capolavoro, manco si avvicina a Das Boot, ma di sti tempi.

 

La morosa di Marco, all'uscita della sala, invece mi faceva notare che la scena dell'ufficiale che si sacrifica per salvare la nave c'è ,paro paro, in uno dei primi film di Star Trek... non era mica Spok che moriva per le radiazioni? :s07:

[Eros]

>>> beta: esatto! Sarà stata l'epidermide vulcaniana ma la pelle di Spock non mi sembrava per niente "arrossata": anche se, suppongo, le radiazioni del nucleo di curvatura fossero un milione di volte più nocive di quelle di un banalissimo e primitivo reattore nucleare russo. :s02:

 

Direi che la frasona "To boldly go where no man has gone before" non va tanto distante dai viaggi che anche i nostri sommergibili fanno nelle profondità inesplorate degli abissi marini.

 

Pensa se dal ponte di comando arrivasse la frase: "Scotty, ci porti fuori" :s04:

 

Curiosità: ho un CD-Rom della Bae Systems (www.baesystems.com) dove c'è l'anticipazione 3D dell'Astute Britannico e delle tecnologie che utilizzeranno: sistemi intelligenti di individuazione problemi elettronici nella strumentazione di bordo con ricerca via satellite di basi d'appoggio che dispongono dei pezzi di ricambio in "tempo reale" ... veramente fantascenza!!!

[Betasom]

Beh.... noi Italiani ci siamo arrivati prima! Ce l'abbiamo già una menata simile!!

 

La installano sulle Alfa a pagamento: si attiva schaicciando un bottone. Lo chiamano "Connect"...... :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03:

 

Poi telefoni e dal cruscotto ti parla la voce di Bisio che ti dice di chaimare pronto pagine gialle!!! :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03:

 

Sti inglesi!

[Marco U-78 Scirè]

donna seria la mia........DUE PALLE con stò Star Trek.... :s03: :s03: :s03: