GM Andrea* Inviato 5 Luglio, 2019 Segnala Share Inviato 5 Luglio, 2019 Titolo: LA BATTAGLIA DELL'ATLANTICO - Le operazioni della Regia Marina, della Kriegsmarine e l’attività di spionaggio in Sud America Autore: Enrico Cernigoi Casa editrice: Itinera Progetti Anno di edizione: 2019 Pagine: 272, 98 fotografie Prezzo: €.22,00 Reperibilità: facilissima Recensione di Enrico Cernuschi Un buon libro dal titolo sbagliato. Ricco, ben scritto e un po’ incosciente. Questa è, in estrema sintesi, l’anima del volume oggetto di queste righe. La questione del titolo (di probabile origine editoriale) è presto detta. Se si fosse intitolata La battaglia del sud Atlantico, l’opera sarebbe stata perfetta. Il tema di questo saggio è, infatti, quello – fino ad oggi pressoché inesplorato in Italia – del mondo latino americano durante l’ultimo conflitto mondiale. Si tratta di un’omissione non da poco visto che quel subcontinente era popolato, bene o male, da quasi mezzo miliardo di persone svolgendo, per di più, la funzione di polmone economico degli Stati Uniti. Eppure gli storici di maniera di casa nostra hanno sempre preferito volare alto o altissimo, ben oltre la Cordigliera delle Ande, pur di non dover affrontare realtà sgradevoli quali il grosso peso commerciale tedesco in quell’area, in continua espansione già da prima dell’avvento di Hitler, e l’ancora maggiore importanza finanziaria italiana con, per esempio, il Gruppo Caproni nella veste di prestatore di ultima istanza (e quindi padrone) dell’Ecuador. Enrico Cernigoi è un accademico che fa onore alla propria categoria: preciso, documentato, poliedrico e accuratamente privo di paraocchi ed ordini di scuderia. Non ha mai prestato i dovuti omaggi ad alcuna baronia e si è fatto da solo, sul campo, nel difficile ambiente italiano della storia militare. Questa libertà intellettuale è evidente nelle pagine di questo libro di agevole lettura, dettagliato, ma non pedante; soprattutto fittamente documentato con un buon bilanciamento tra fonti primarie e secondarie. Il lettore avrà così modo di apprendere molti fatti e fatterelli rivelatori che correvano tra le due sponde dell’Atlantico, alternando gli argomenti navali a quelli, diciamo così, d’intelligence, sempre strettamente connessi tra loro. Alcuni giudizi sono senz’altro sottoscrivibili, altri possono apparire, per contro, maggiormente personali. Tutti, comunque, sono basati su fatti, fatti e ancora fatti e nel panorama editoriale italiano odierno, così scarso quanto a titoli e sempre più basato su contrapposizioni ideologiche tanto antidiluviane quanto opinabili e di cattivo gusto, siamo, con questa “Battaglia”, davanti a un modello che la maggioranza degli autori, si tratti di paludati accademici o di appassionati del genere, potrebbero prendere a esempio con lodevole profitto per se stessi e, soprattutto, per i lettori. L’incoscienza, infine, è legata alla scelta dell’Autore di voler riprendere nel suo complesso, in questo libro, il cosiddetto Caso Grossi, ovverosia le note vicende del sommergibile Barbarigo verificatesi nel 1942. Senza la pretesa di scoprire alcunché di nuovo rispetto a quanto acclarato già da mezzo secolo dalle commissioni d’inchiesta, Cernigoi fa un lavoro di fino smontando alcune leggende giornalistiche e incrostazioni dure a morire mettendo così un po’d’ordine in una questione che è servita, per troppo tempo, solo ad alimentare inutili polemiche. Avrebbe potuto glissare cavandosela con due righe. Ci ha speso due capitoli ma, se non l’avesse fatto, non sarebbe stato Cernigoi. Buono, per concludere, l’apparato fotografico (non senza qualche “chicca” originale) e lucida e piacevolissima la prefazione, molto umana e diretta, dell’ammiraglio Giovanni Vignati, il quale scrive poco e di rado, ma quando lo fa non usa l’inchiostro, ma l’acqua salata. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 6 Luglio, 2019 Segnala Share Inviato 6 Luglio, 2019 Molto interessante, peraltro Cernigoi non sarebbe al suo primo libro di spessore. A volte la prende troppo "alla larga" per affrontare alcuni temi, ma è un parere personale...lo metto nel carrello Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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