Azione Di Pantelleria - Una Domanda

[Steffsap]

Da due foto su Orizzonte Mare è certo che il Montecuccoli abbia lanciato almeno un dei suoi aerei prima dell'azione (volume II, pag. 37). La storia ufficiale (Le azioni navali nel mediterraneo, USMM) cita il fatto che prima dell'azione fu dato l'ordine di "tenere pronti i ricognitori al lancio" ma non si cita il lancio effettivo, né cosa eventualmente fecero.

Ora la domanda:

1) qualcuno sa, magari da altre fonti, se e quanti ricognitori furono lanciati?

2) sul ponte della catapulta nella foto appaiono presenti durante lo scontro due imbarcazioni, il che avrebbe reso possibile una angolazione molto limitata della catapaulta per il lancio. Questa cosa mi lascia molto perplesso. Come è stato lanciato l'aereo?

[Alfabravo 59*]

1) qualcuno sa, magari da altre fonti, se e quanti ricognitori furono lanciati?

L' Amm. Da ZARA a pag. 394 del suo libro (vecchia edizione) scrive: "Alle 5,20 decido di catapultare gli aerei. A un tempo i due incrociatori accostano di due quarte sulla sinistra per portare le catapulte in filo al vento e subito dopo, con perfetta contemporaneità, i due velivoli sfrecciano dal fianco dritto delle navi..." Questo è avvenuto il 15 giugno 1942.

Durante la battaglia DA ZARA non ricorda più i due "idro" se non verso le ore "7,50" con queste testuali parole: "Darei dieci anni di vita per aver un aereo da catapultare per mandarlo a vedere che cosa avviene al di là dello sbarramento fumogeno." (pag. 401)

 

Ne desumo, però vorrei anche altri pareri, che "EUGENIO" e MONTECUCCOLI avessero un solo aereo ciascuno che, una volta lanciato, non abbia fatto più ritorno. La cosa si può spiegare con le difficoltà di recuperare un "idro" ammarato presso la nave durante un combattimento.

 

Piccolo O.T. Come sapete, leggendo le mie recensioni, sono un "fanatico" dei capitoli brevi e strutturati. Oltre che agevolare la lettura, essi aiutano molto a trovare le frasi d' interesse come in questo caso.

Il libro dell' Amm. DA ZARA è da prendere d' esempio anche per questo! Fine O.T.

 

 

 

2) sul ponte della catapulta nella foto appaiono presenti durante lo scontro due imbarcazioni, il che avrebbe reso possibile una angolazione molto limitata della catapaulta per il lancio. Questa cosa mi lascia molto perplesso. Come è stato lanciato l'aereo?

Indubbiamente dalla catapulta! Infatti osservando la foto da te citata (anch' io ho questo libro) si nota che l' imbarcazione non era d' intralcio essendo presso il centro di rotazione della catapulta: nell' immagine in alto si vede anche la rotaia curva su cui appoggiava.

Modificato 24 Febbraio, 2015 da Alfabravo 59

[Steffsap]

Dalla catapulta, indubbiamente :D. Ma il problema è il brandeggio della stessa: la catapulta ha una sottostante struttura in metallo (vedi i profili su orizzonte mare), piuttosto alta che sbatterebbe contro l'imbarcazione. Il brandeggio è estremamente limitato con le due barche lì.

 

PS: grazie per le informazioni sul lancio. Ora mi rimane da decidere se fare il Montecuccoli "subito prima" o "durante" il combattimento ;)

Modificato 25 Febbraio, 2015 da Steffsap

[Alagi]

Pubblico, per maggiore chiarezza, la foto "incriminata":

 

 

In effetti, la posizione della motobarca e del "Carley" avrebbe consentito il brandeggio della catapulta che - per le misure e posizione della "rotaia" curva su cui si appoggia la sua estremità anteriore - poteva essere ruotata solo con direzione a proravia del traverso, e non certo trasversalmente o quasi alla linea di mezzeria.

 

Maggiori dettagli sul lancio degli idro dal Montecuccoli in quella occasione sono riportati a pag. 385 del volume Pelle d'Ammiraglio (nuova edizione commentata a cura di E. Cernuschi e A. Tirondola), recensita qui su Betasom a questo link:

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=44049

Modificato 26 Febbraio, 2015 da Alagi

[Steffsap]

Da questa parte, probabilmente, anzi con certezza, direi, visto che sono stati lanciati ;), a filo. Nell'altra foto, che presenta l'altra metà del ponte dove è alloggiata la catapulta la motobarca è cabinata, e lascia ancor meno margine.