Alagi Posted March 5, 2014 Report Share Posted March 5, 2014 Titolo: Frigate CommanderAutore: Tom WarehamEditore: Pen & Sword Maritime, Londra Anno: 2012Pagine: 284Dimensioni: cm 25,5 x 23,5, 13 fotografie in b/nPrezzo: Euro 20reperibilità: facile (c/o Milistoria) Nel corso delle ricerche per il suo noto volume The Star Captains (relativo ai più celebri comandanti di unità della Royal Navy del XVIII secolo e dell'era nelsoniana), Tom Wareham si imbattè in un testo del 1844 dal titolo A Memoir of Admiral Sir Graham Moore: successive ricerche all'Università di Cambridge portarono alla "scoperta" di 37 volumi manoscritti contenenti i diari autografi di Graham Moore, dai primi anni di servizio con la Royal Navy sino al suo congedo negli anni Venti del secolo XIX. Originariamente pubblicato nel 2004, Frigate Commander è stato di recente riproposto dalla Pen & Sword in una versione "economica" ma il cui testo è uguale a quello dell'opera originale che - con una felice intuizione allo stesso tempo storica e divulgativa - era stata strutturata dall'autore intervallando estratti dei diari di Moore con considerazioni, approfondimenti a richiami alle vicende storiche che videro contrapposte la Marina britannica e quella francese prima sul finire del Settecento e durante l'intero ciclo delle guerre contro la Francia napoleonica. In particolare, Graham Moore prestò continuativamente servizio al comando di fregate britanniche tra il 1793 e il 1804, spesso operando con lo squadrone dell'amm. Sir William Smith al largo delle coste settentrionali francesi. Nel settembre 1804 la fregata HMS Indefatigable da lui comandata partecipò alla cattura di un gruppo navale spagnolo che trasportava un ricco carico di oro e metalli preziosi e, l'anno successivo, la medesima unità prese parte alla campagna navale che culminò con lo scontro di Trafalgar. Frigate Commander è, allo stesso tempo, esaustivo e godibile: la preparazione e l'attività di ricerca dell'autore sono evidenti dalle numerose fonti originali citate nella bibliografia (comprendenti i "Log Books" [diari di bordo] delle unità comandate da Moore), ma la struttura del volume - e la sua leggibilità - avvincono il lettore come in un romanzo, ove non mancano notazioni e commenti spesso caustici, tratti dai diari di Moore, su altri ufficiali, superiori e personalità dell'epoca. Gli appassionati dei romanzi di C.S. Forester e di Patrick O'Brian non mancheranno di apprezzare questo bel libro il cui valore (anche letterario) è, a giudizio di chi scrive, forse anche superiore a quello delle opere dei "mostri sacri" appena ricordati, beneficiando dell'immediatezza e della freschezza dei diari di Moore abbinati ad una generale godibilità dei testi, per di più priva delle "lentezze" che spesso affliggono opere di fiction storica forse a torto più note e famose. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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