Alagi Posted June 5, 2011 Report Share Posted June 5, 2011 Titolo: STORIA DELLE FORTIFICAZIONI E DELL'ARCHITETTURA MILITARE Autore: Magg. Gen. Enrico Rocchi (2 voll. a cura di Andrea Lombardi) Editore: Associazione Italia, Genova Anno:2010 Pagine: 510 in totale Dimensioni: cm 14 x 20,5, oltre 350 illustrazioni in b/n, brossura Prezzo: Euro 58,00 reperibilità: facile Questa monumentale opera è la pregevole ristampa anastatica dei due volumi dallo stesso titolo - originariamente pubblicati nel 1908 - realizzati da Enrico Rocchi, all'epoca maggiore generale dell'Arma del Genio. Da lungo tempo introvabile, il doppio volume del Rocchi costituì - sin da subito - un'autentica pietra miliare nella letteratura specificatamente riferita alla tecnica e all' "arte" stessa delle fortificazioni e, ormai ad un secolo dalla sua iniziale pubblicazione, mantiene inalterato il suo indubbio interesse e la sua fondamentale validità. L'approccio all'argomento è sviluppato dall'autore in forma organica, e il primo tomo, dopo una doverosa introduzione ai concetti fondamentali della materia, prende in esame le prime fortificazioni megalitiche sarde e di ambito greco, per poi approfondire più nel dettaglio le forme e gli impieghi dell'architettura militare nel mondo ellenistico, romano e tardoantico. Grande risalto è poi accordato, ovviamente, alle fortificazioni dell'era medioevale mentre - con il secondo tomo - viene valutata in tutti i suoi aspetti l'evoluzione delle opere fortificate, in relazione al sempre più preponderante ruolo delle artiglierie, tanto in funzione difensiva quanto ossidionale. Sarebbe però limitante considerare questi due bei volumi un semplice "catalogo" di forti, castelli, bastioni e opere difensive: l'autore rivolse all'epoca grande attenzione anche all'attività dei principali architetti militari, come pure ai più importanti assedi della storia medioevale e moderna, approfondendo le vicende biografiche e professionali di un gran numero di personalità di spicco nel campo progettuale e gli aspetti strategici ed operativi di vicende storiche spesso di grande rilevanza proprio per il ruolo in esse ricoperto dalle opere fortificate. Risulterà quindi interessante per il lettore ripercorrere quella che era, all'inizio del secolo XX°, la valutazione dell'excursus tecnico e militare delle fortificazioni considerate non quali entità fini a sé stesse, ma come parte integrante di sistemi difensivi che - via via aggiornati nel tempo - mantennero la propria validità sino agli anni che precedettero il primo conflitto mondiale. In questa ottica, il secondo volume si chiude con una concisa ma ancor oggi attuale sintesi storica finale sulla ragion d'essere e sulla funzione delle opere difensive nell'ambito militare e architettonico dal V° al XIX° secolo della nostra era. Trattandosi di una ristampa anastatica, il corredo iconografico è quello dell'edizione originale dei due volumi del Rocchi e i numerosi disegni al tratto, schemi, cartine, rilievi e schizzi prospettici non soltanto consentono una percezione visiva di ottimo livello di quanto descritto nei testi, ma beneficiano anche dell'indubbio fascino che solo una grafica rigorosamente manuale (ed oggi pressoché dimenticata) consente di proiettare tanto nella parte razionale quanto in quella "immaginaria" della mente dei lettori di questa ancor oggi interessantissima opera. Entrambi i volumi della Storia delle fortificazioni e dell'architettura militare attribuiscono notevole risalto all'ambito nazionale della materia, e le numerose opere fortificate realizzate in Italia sino alla fine dell'Ottocento sono quindi descritte con notevole approfondimento e profonda passione: sotto questa veste, l'interessante lavoro del Rocchi oggi riproposto agli appassionati costituisce quindi anche un indubbio e tutt'ora attuale apporto alla valorizzazione di un asset architettonico e militare, spesso negletto e trascurato, facente parte a pieno titolo del patrimonio storico-culturale del nostro paese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted June 5, 2011 Report Share Posted June 5, 2011 Sicuramente un'opera interessante. :s20: :s20: :s20: :s20: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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