Alagi Posted June 5, 2011 Report Share Posted June 5, 2011 Titolo: ATOMO ROSSO Autore: Alessandro LAttanzio Editore: Fuoco Edizioni, Roma Anno:2009 Pagine: 118 Dimensioni: , cm 14 x 20,5, brossura Prezzo: Euro 12,00 reperibilità: relativamente facile Sino al crollo del regime sovietico, la composizione e lo sviluppo delle forze strategico-nucleari dell’URSS costituiva uno degli elementi di maggior interesse per l’intelligence occidentale e – al tempo stesso – il principale argomento per studi, ricerche, approfondimenti e valutazioni da parte di analisti e giornalisti specializzati tanto europei quanto statunitensi. Utilizzando una messe sempre più vasta di testi e documenti resi disponibili a partire dal 1991, l’autore traccia un sintetico quadro riferito agli sviluppi della tecnologia nucleare nell’URSS, con particolare riferimento alle sue applicazioni militari ed ai mezzi – missilistici, aerei e navali – via via sviluppati, nel tempo, dal Kremlino per fornire credibilità e attuazione pratica alla propria politica estera, in particolare nella contrapposizione con la NATO e i paesi del blocco occidentale. I sette capitoli del volume tracciano quindi un quadro dello sviluppo delle forze strategiche sovietiche, con particolare riferimento agli aspetti militari e tecnologici dell’argomento; non mancano, tuttavia, riferimenti ai vari accordi e trattati per il controllo degli armamenti nucleari che – tra alti e bassi – hanno contraddistinto il rapporto USA-URSS dagli anni Sessanta sino al 1991. Nella veste appena descritta (e sulla scorta di una bibliografia comprensiva anche di titoli inglesi e americani), l’agile volumetto di A. Lattanzio assolve sufficientemente il compito di costituire un approccio propedeutico all’argomento, essendo inoltre completato da una interessante postfazione dovuta ad Emanuele Novazio, corrispondente diplomatico del quotidiano “La Stampa”, riferita alla sempre attuale importanza delle forze nucleari della Russia post-sovietica. Per contro, nella prefazione del giornalista del quotidiano “Rinascita” Andrea Perrone (pur inserita allo scopo di tracciare le linee della politica e della tecnologia militare sovietiche sino al 1945), sono presenti numerosi errori e svarioni – in particolare riferiti ai campi navale e aereo – che ne riducono giocoforza la già non fondamentale valenza tecnica e introduttiva. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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