dieblaureiter Posted October 13, 2010 Report Share Posted October 13, 2010 Titolo: 1937 Le grandi Manovre in Sicilia dell’Anno XV Autore: Attilio Albergoni Casa editrice: Scienze e lettere, Roma Anno di edizione: 2010 Pagine: 99 Dimensioni: 24 X 17 Prezzo: Euro 20 Reperibilità: comune Sinossi: le Grandi Manovre in Sicilia costituirono, unitamente a quelle svolte nel Golfo di Napoli dalla Marina l’anno successivo, un evento di vasta portata militare e geopolitica: Mussolini infatti utilizzò questo palcoscenico per lanciare a tutte le nazioni del bacino Mediterraneo un monito sulla forza militare e l’invincibilità dell’Italia. In effetti entrambe ebbero una funzione più propagandistica che di effettiva verifica della preparazione delle forze armate della nazione. Attilio Albergoni, collaboratore della rivista Storia Militare e ricercatore di storia siciliana, tratta “le Grandi Manovre dell’Anno XV” sia sotto il punto di vista della storia Militare, sia sotto quello della storia locale, con un capitolo di testo e uno fotografico dedicato all’Osservatorio Rampinzeri, ovvero della terrazza del complesso edilizio dell’omonimo feudo utilizzato dalle autorità come punto di residenza e osservazione. Sufficiente sotto un punto di vista generale, corredato da un ottimo apparato fotografico il testo ha qualche manchevolezza: semplicistico ed erroneo attribuire (nota n 9, pag. 28) l’allontanamento dalla carica di ministro della difesa di von Blomberg "in quanto si invaghì e sposò una prostituta, cosa questa inaccettabile per il furer [sic]” , laddove questo corrispose ad una più ampia manovra d’epurazione svolta, adducendo pretestuosi ed infamanti motivi, nei confronti di personalità ai vertici politiche e militari tedesche non completamente allineate alla politica bellicista voluta da Hitler. Il Maresciallo Cavallero non morì (come scritto nella successiva nota n 10, stessa pagina) “in mano tedesca, in stato di fermo, il 13 settembre ’43 tra le mura del Forte Boccea a Roma” ma bensì a la mattina del 14 settembre 1943, ucciso in circostanze mai chiarite da un colpo di pistola alla tempia destra sulla terrazza dell'albergo Belvedere di Frascati, ove attendeva, sotto il controllo tedesco, il trasferimento a Monaco di Baviera. A parte questi lievi errori il lavoro di Albergoni possiede numerosi spunti di riflessione sullo stato dell’arte delle forze armate italiane alla vigilia della II guerra mondiale e meritevole di lettura e considerazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dieblaureiter Posted November 22, 2010 Author Report Share Posted November 22, 2010 Ricevo e volentieri pubblico la mail trasmessami venerdì 19 u.s. dal dott. Albergoni: Desidero ringraziare per la gentile recenzione apparsa sul Vs. sito e nel contempo replicare un paio di cose.La notazione su Von Blomberg è volutamente sintetica e non era nei miei programmi addentrarmi più di tanto sul personaggio, ma stigmatizzare la frase da lui pronunciata nei confronti dell'Esercito Italiano alla vigilia della guerra. in merito a Cavallero ammetto, purtroppo, di non aver verificato più fonti e per motivi di tempi stretti di stampa ho accettato ciò che ho trovato di primo acchitto, cosa che solitamente non faccio, ma, errare è umano. Il mio intento era di proporre un fatto, le Grandi manovre in Sicilia, sconosciuto ai miei conterranei e ai più, che ebbe questa strana simiglianza allo sbarco del 1943 e del quale, da allora, non si era mai parlato. Comunque, grazie di averlo letto attentamente. Cordiali saluti. Attilio Albergoni Successivamente il dott. Albergoni mi ha informato che a breve sarà in libreria il Suo studio: "Guida alle postazioni militari e batterie antiaeree nel territorio di Palermo 1940 -1943", lo recensiremo non appena in nostro possesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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