Steffsap Inviato 8 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 8 Maggio, 2009 Italian Battleships 1928-1957 an Illustrated Technical Reference. 76 pages 19 paintings 38 line dwgs 137 photographs. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 9 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 9 Maggio, 2009 ne ho solo sentito parlare, sembra dotato di eccelenti illustrazioni ma taso nonmolto affidabile. però, ripeto, sono voci che riporto perchè non ho avuto il piacere di consultarlo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 9 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 9 Maggio, 2009 (modificato) Ho trovato il link nella home page dell'autore: http://www.artbywayne.com/art_by_wayne_045.htm W. Scarpaci è un pittore navale americano che ha fatto un analogo volume anche sulle corazzate dell'U.S. Navy. Dal link si possono aprire parecchie pagine: la prima cosa che ho notato è che le foto sono riprodotte (male e senza credito :s58: ) da ben noti lavori italiani. La cosa, di per sè, già non è bella. Appena avrò letto i testi che si possono visualizzare dal link di cui sopra dirò qualcosa di più. :s02: Sulle capacità artistiche e grafiche dell'autore nulla da dire; tuttavia, in sole 80 pagine non penso si possa parlare di "Technical reference" su un argomento così vasto e complesso... Modificato 9 Maggio, 2009 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 10 Maggio, 2009 Segnala Share Inviato 10 Maggio, 2009 (modificato) Ho visionato le non poche pagine del volume scaricabili dal link che ho postato ieri. Purtroppo - per ciò che ho visto - il giudizio è assolutamente negativo Alcune "perle" - prese a caso - affermano che le torri trinate dei "Littorio" erano del modello "Mk 7" (e da quando la Regia Marina aveva adottato un metodo di classificazione inglese dei propri armamenti?) e che il Littorio, poi Italia, mantenne la colorazione mimetica sino al 1945 quando è noto che Italia e Veneto, ai Laghi Amari, già nel 1944 erano state verniciate in grigio chiaro con banda scura sui lati dello scafo.. Purtroppo c'è di più: le pagine che ho letto hanno numerose frasi in inglese "broccolino" con soggetti mancanti, verbi sbagliati ecc. ecc. Brutta cosa! Confermo che le fotografie (perlomeno TUTTE quelle presenti nelle pagine del link) sono riprodotte da opere precedenti (Serie "Orizzonte Mare", i volumi In guerra sul mare e Le navi da battaglia clase "Littorio") senza citare una volta che è una la fonte, la collezione, l'archivio o il volume di provenienza. Un comportamento veramente scorretto nei confronti di coloro che si sono fatti il mazzo per realizzare i libri da cui lo Scarpaci ha sì indebitamente attinto. Sembra che non ci sia una bibliografia ma - vista l'opera di contaminatio fatta dall'autore - forse è meglio così e i lettori meno smaliziati saranno magari sviati dal fare confronti che potrebbero far saltar fuori parecchie magagne. :s02: La cosa più incredibile - vista la pessima qualità del tutto - è però scritta nella "book description" i cui ultimi due capoversi traduco pressochè integralmente: "Questo libro è scritto e impostato come un "riferimento tecnico" di tipo conciso e abbreviato nello stile (UDITE UDITE!) delle edizioni 1-6 dello "Ships and aircraft of the U.S. Fleet di J. Fahey e dei volumi di P. Silverstone della serie "Warships of WW II" della casa editrice Ian Allen (sì, ALLEN e non ALLAN). (...) Il libro è impostato valorizzando al massimo il numero delle fotografie (...) e ai dati è riservato uno spazio minimo (mia nota: e menomale, che se scriveva di più avrebbe aggiunto un altro bel po' di ca##ate!). Presenta ogni elemento nel modo migliore ed è studiato per essere facilmente consultato." E ora il gran finale: "Questo volume sarà di grande aiuto per gli storici navali professionisti e per i semplici appassionati, per i modellisti e per i disegnatori navali e - più in generale - per tutti coloro che sono interessati alle navi da battaglia italiane per il periodo 1928-1957"." Basterebbe aggiungerci gli storici della letteratura, gli psicanalisti e gli iscritti alla "Ciclistica Legnano" e l'elenco sarebbe completo. Giudizio finale: :s58: :s58: :s58: :s56: :s56: :s65: :s65: :s30: :s05: Modificato 10 Maggio, 2009 da Alagi Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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