07-02-1943.........61 anni fa (2? Parte)

[sonar]

Continuo come promesso , il racconto dell'Ammiraglio

Vittorio Patrelli Campagnano sulle sue esperieze al comando del PLATINO :

 

"............La sera del 7 febbraio,al largo della costa algerina(capo Bougaroni)avvistai direttamente,perchè la vedetta del settore non era riuscito ad individuaro,un piccolo convoglio di 2 unità e 2 di scorta,che dirigeva verso levante e che a stento si intravedeva sullo sfondo della linea di costa.Lanciai i soliti quattro siluri elettrici,colpendo con un'arma e affondando la prima delle due unità(Tervani)che scortato rimorchiava una cisterna d'acqua.Le due unità di scorta accostarono dalla mia parte e lanciarono a casaccio un pacchetto di bombe antisom ciascuna,con evidente scopo intimidatorio,per poi ritornare verso la seconda unità ancora a galla.La situazione cinematica era diventata sfavorevole e non mi consentiva di lanciare i siluri di poppa.Così mi allontanai e con i motori termici iniziai un ampio giroper sopravanzare il convoglio verso levante e ritentare di nuovo l'attacco. Dopo circa un'ora di questa manovra avvolgente,mentre ero tutto teso ad esplorare con il binocolo nella direzione di provenienza del convoglietto,sento la vedetta, che affermava di avere un binocolo che non funzionava bene , chiedermi:"Signor Comandante,ma che sono scogli quellì ?".Una cosa upo strana perchè eravamo distanti molte miglia dalla costa;così mi girai e mi resi conto che si trattava di un convoglio scortato, di cui contavo sette mercantili e alcune navi di scorta,in rapido avvicinamento da levante,prossimo ad entrare nella mia zona.

Decisi allora di attaccarlo e iniziai l'avvicinamento con una manovra particolare.Mi ero reso conto che l'orizzonte alle mie spalle era molto chiaro e nitido:se avessi fatto l'avvicinamento di prora e poi mi fossi girato per portare in punteria i siluri di poppasarei stato certamente avvistato.Scelsi allora di effettuare l'avvicinamento a marcia indietro e dopo 12 minuti,a circa 2000 m,lanciai i due siluri di poppa,mirando sul primo mercantile del convoglio. Ahimè,per la forte fosforescenza dell'acqua,le scie disegnarono sulla superfice del mare,due strade bianche che avanzavano verso la prima unità di scorta,che tendeva ad interporsi tra il sommergibile e il mercantile e che iniziò una serie di segnalazioni luminose di avvistamento,le quai permisero al mercantile di accostare in fuori ed evitare i siluri che passarono poco di prora.L'unità di scorta,intanto,evitato con una brusca accostata il siluro più vicino,da non più di 500-600 m. di distanza,iniziò a risalire la scia per piombare sul sommergibile.

Mi disimpegnai il più rapidamente possibile con un pensiero fisso nella mente:dovevo portare il PLATINO al di sotto dei 120 m.che(sapevamo)era la quota massima a cui scoppiavano le bombe di profondità.Ma quando il sommergibile era giunto appena a 55 m. arrivò la prima scarica di bombe che scoppiarono vicinissime,senza creare danni gravi,ma producendo una abbondante entrata d'acqua dagli astucci delle eliche ,che ci costrinse a mettere in presiione il locale di poppa.Evidentemente l'unità aveva lanciato il pacchetto di bombe dove finivano le scie dei siluri,ma io da quel punto mi allontanavo rapidamente,avendo effettueto il lancio di poppa,e le bombe scoppiarono a poppavia del battello.

Fermammo la discesa a 144m.(in camera di manovra)ma con la poppa , appesantita dall'entrata d'acqua,a 160 m.

Ci stabilizzammo a 130 m.,cercando di allontanarci,mentre l'unità di scorta,che non era stata capace di localizzarmi,dopo avere effettuato altri lanci di bombe,chiaramente più lontani,si allontanò a sua volta verso il convoglio.

Ma il pericolo non era passato,era solo rinviato.I battelli della classe "PLATINO",infatti ,avevano quota operativa di 80 m.il che voleva dire ,dopo quella quota,anche se si poteva sfruttare il coefficente di 1 a 3 della robbustezza dello scafo ,che tutte le manovreche tutte le manovre d'acqua di compenso per rimanere alla profondità voluta dovevano essere fatte con l'aria ad alta pressione.Ben presto la dotazione di aria arrivò al punto criticoe correvamo il rischi di non farcela più a ritornare a galla.Bisognava rishiare il tutto per tutto ed emergere nonostante la presenza in zona delle unità di scorta,puntualmente rilevate dagli idrofonisti ed essere pronti a sostenere un combattimento in superfice con le artiglierie.

Così all'emersione,il personale addetto si precipitò in coperta ad armare cannone e mitraglire,mentre io dalla plancia mi rendevo conto della situazione.E qui ci fu il colpo di fortuna:il cielo illume che prima del''immersione era limpido e stellato,si era improvvisamente coperto di nuvole,cosi che il PLATINO si trovò avvolto da un improvviso quanto provvidenziale rovescio d'acqua che mi nascose alla vista delle unità a/s di cui distinguevo di tanto in tanto le segnalazioni luminose.Aumentammo gradatamente la velocità per non essere traditi dalla fosforescenza dell'acqua e ci allontanammo indenni dalla zona....."

 

 

In merito a questo episodio ,mio padre mi ha raccontato numerose volte , di un marinaio che fù colpito in testa da un " volantino" staccatosi durante lo sgancio del primo pacchetto di bombe e che in seguito a ciò impazzì e furono costretti a rinchiuderlo nel locale bagno.Ha conservato di questo episodio il foglio di diario su cui stava annotando agli idrofoni le scriche di bombe su cui era rimasta l'impronta della mano insanguinata del povero marinaio.Di lui non seppe più niente dopo il trasferimento.

 

 

Continua, se vi aggrada, il 18 febbraio....stessa missione.

[Visitatore Gotrek]

Potremmo offenderci se non continui....

bellissimo raconto

[old_fly37]

Continua Sonar... continua ti prego

ti leggo con tanto interesse e con molta emozione nel cuore

 

fly37 U 591

[Marco U-78 Scirè]

il giorno che avremo il sit...ehm.....ehm.....andrà sicuramente in bacheca d'onore.....stupendo!!

 

:s15: :s15: :s15: :s15:

[Visitatore Scorpio]

Continua, se vi aggrada, il 18 febbraio....stessa missione.

 

 

Mi auguro che il racconto non abbia mai fine :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15:

[Admiral Luposky]

grandisimo sonar! se nn continui il post nn ti daremo più neanche un goccio di vinello!

 

RAPPRESAGLIA!!!!

[Visitatore Gotrek]

il giorno che avremo il sit...

 

non stai nascondendo nulla?????

[Betasom]

No no ... è come diceva nell'altro post: W I SOGNI .... sogni che sono DUE anni che aspettano di diventare realtà, ma a quanto pare non è ancora il momento ....

 

Non ancora ..... :s06: :s06: :s06:

[Visitatore Gotrek]

SPEREM

[old_fly37]

Vedrai vedrai... è una bella canzone di Luigi Tenco!

 

forse non sarà domani.. dice ancora la canzone...

 

ma un bel giorno cambierà!

 

:s10:

[BERILLO*]

OTTIMO....sonar...OTTIMO...un gran bel diario..e' bello sapere delle gesta di eroismo che i nostri sommergibilisti

hanno compiuto in mare.....grazie, continua cosi'..

BERILLO :s12: :s12: :s12: :s07: :s15: :s13: :s13: :s13: