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Sono Un Mancato Ufficiale Dell'esercito


walter leotta

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Premetto che, come tanti altri, sono una contraddizione vivente.

 

Sono attratto da sempre dalle questioni militari ma sono anche un pacifista convinto e militante, e ritengo la guerra la cosa più stupida e insensata mai prodotta dal genere umano.

 

Sono refrattario a qualsiasi ordine costituito e sono convinto che la cosa più bella sia "vietato vietare" (ovviamente tale concetto non vale per i miei figli: se mai dovessi avere una femmina quando a 14 anni uscirà di casa con pantaloni a vita bassa e mutandine di fuori le polverizzerò il sedere a pedate !!!). Se fossi stato sul Bounty mi sarei schierato con Christiansen, se fossi stato sulle navi della Flotta d'Alto Mare o sull'Aurora sarei stato un fondatore del soviet dei marinai così come negli Anni Settanta sarei stato a fianco degli ammutinati della fregata sovietica Krivak in Mar Baltico.

 

Detto questo, nel 1998 accetto l'invito di alcuni ufficiali dell'Esercito - conosciuti per questioni professionali - per fare domanda come ufficiale di nomina diretta. Detto fatto. Mi convocano alla Scuola Militare di Civitavecchia. Appena arrivo i primi problemi: va bene dormire in albergo, va bene acquistarsi la tuta per fare ginnastica ma quando ci consigliano (eravamo in 20 tra giornalisti, medici, informatici) di comprarci anche l'acqua minerale perchè l'Esercito non poteva darci una bottiglia a testa (una non due!!) inizio a rendermi conto di aver sbagliato qualcosa.

 

Ci portano in pullman al centro operativo di Santa Marinella o qualcosa del genere. In quel periodo in televisione c'era "JAG - Avvocati in divisa" e immaginavo un sito del genere: luci soffuse, monitor, computer, analisti, ecc. ecc. ecc. E invece: il centro operativo - diretto da un Tenente colonnello - non è altro che il classico bagno riservato ai militari e ai loro famigliari.

 

Passata la delusione iniziano le prove. Da logica, ritenevo che le prove avrebbero interessato le attività professionali di ogni singolo individuo. Esempio: tu, giornalista, come stileresti un comunicato stampa su un avvenimento di questo genere? tu, informatico,, fammi vedere cosa sei capace fare con i computer. Tu, medico... ecc. ecc. Ovviamente niente di tutto questo. Le prove consistono invece nel famoso "passo del giaguaro" o come cavolo si dice con gli occhi bendati, montare il modello di una peudo passerella su un pseudo-fiumiciattolo e via dicendo. I risultati finali sono disastrosi: ognuno va per conto proprio, la passerella cade nel "fiume". Un caos.

 

Arriva l'ora del debriefing (già perchè dire riunione non fa figo). L'ufficiale psicologo, un altro tenente colonnello, ci guarda severamente e solennemente sentenzia: «Non ho mai visto una cosa del genere, in tutti gli anni di carriera. Secondo me voi avete seri problemi di adattamento sociale». Il silenzio. Assistenti primari delle Molinette, giornalisti, traduttori professionisti, imprenditori da 200mila euro all'anno... tutti zitti. Con gli occhi bassi e tristi. Qualcuno annuisce in uno ossequioso e fantozziano: «Lei ha ragione». Li guardo e mi guardo, e penso: «Walter, conta fino a 10 e morditi la lingua, stai zitto, per la prima volta nella tua vita, taci !!». Infatti: uno, due, tre. Alzo timidamente il ditino e chiedo: «Scusi posso dire una cosa?».

 

(continua)

Modificato da walter leotta
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Se fossi stato sul Bounty mi sarei schierato con Christiansen

 

Fletcher Christian. :s68:

Usando il termine "schierare" penso ti riferissi a Claus Christiansen, difensore della Nazionale di Calcio della Danimarca Campione d'Europa del 1992. :s03: :s03:

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Bella questa Alagi!!

 

Comunque Walter continua che mi ha incuriosito il tuo racconto...cerca però di non essere troppo lesivo nei confronti dell'Esercito, non va fatto sembrare che sia composto da falliti o mezzecalzette.

Spesso il modo di trattare male candidati lo si fa nache per cercare di far uscire il carattere migliore da dentro di loro.

Mi sa che nel tuo caso quel ditino alzato sia stato preludio di un uragano!

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«Scusi signor colonnello ma se Lei pensa che io abbia fatto 600 chilometri in macchina per sentirmi dire che a 40 anni sono "un disadattato sociale" si sbaglia di grosso. Senza scomodore Freud, molto più semplicemente non abbiamo più la manualità di giovani ventenni. Pensavo, e speravo, di essere qui per rispondere a domande sulla mia attività professionale non per fare questi giochetti tipo il passo del ghepardo o della tigre del Bengala. Oggi, dopo tanti anni di lavoro, posso permettermi di entrare in consiglio comunale e dopo cinque minuti capire quale sia la notizia mentre Lei non saprebbe far altro che riempire d'appunti un intero bloc - notes senza aver capito nulla della discussione. E' normale. Si tratta solo e semplicemente di mancanza di esperienza e non di capacità relazionali».

 

Gelo. Mi giro verso medici illustri, professionisti, figli di generali. Tutti che guardano per terra. E mi è venuto da ridere pensando che la mia carriera da ufficiale dell'Esercito era probabilmente già finita.

 

Il giorno successivo sono in programma i colloqui. Ovviamente mi assegnano il tenente colonnello psicologo. «Mi raccomando Walter - penso - hai ancora una probabilità su mille, stai zitto!». Sto per entrare quando sono spettatore di una scenetta gustosissima. Nel gruppo c'è anche una funzionaria del ministero degli Esteri che ha chiesto un foglio del comando per giustificare i due giorni di assenza. Arriva il documento. Lo guarda, lo gira e rigira. Poi sentenzia, anche lei, lì sentenziavano tutti: «Scusate ma noi del Ministero lavoriamo con i timbri a secco, questo invece è fatto con l'inchiostro. Non va bene. Potreste mettere quello giusto?». Secondo il mio modesto parere, la risposta poteva essere una sola: «Se vuoi è cosi, altrimenti asciugatela». E invece: «Ha perfettamente ragione dottoressa. Mandiamo la jeep a Civitavecchia e lo facciamo timbrare con quello a secco».

 

A questo punto entro nell'ufficio. Il colonnello-psicologo mi guarda, lo guardo, ci guardiamo. Parlo per primo: «A parte il fatto che proprio ieri mi è stato detto che ho avuto nuovi incarichi professionali e quindi non so se avrò tempo per i richiami ma penso che noi due siamo su due mondi completamente diversi». Ci siamo guardati, ci siamo stretti la mano e abbiamo sorriso.

 

Domanda: perchè sono stato l'unico su 20 a non essere preso? ah hahah a

 

 

Oggi, a distanza di dieci anni, pensando a quel momento mi si è accesa la lampadina: «Quell'ufficiale era Totiano con la divisa dell'Esercito. Sì, era proprio lui. Ecco perchè ce l'ha sempre con me».

 

Con simpatia

Walter

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Visitatore UPS2

Grazie, molto istruttivo.

Ho vissuto nell'ambito militare ben più del servizio di leva: sono stato dipendente civile della Difesa per oltre vant'anni...

So di cosa parli. E senza ledere l'onore e la credibilità di qualcuno; hai detto bene: sono due mondi/modi diversi di vedere le cose.

L'importante è che ognuno faccia bene quello che sa e deve fare!

... Mi fa piacere, inoltre, accorgermi che ho qualcosa in comune con te...

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Visitatore luciano pietri

Walter Walter

e non dico altro.

Entro anche io nel gruppo dei più e non dico nulla, altrimenti ti dovrei dire che se ti avessero preso, se tu fossi oggi un ufficiale, probabilmente saremmo vicini ad un cataclisma!!!!!Il mondo girerebbe al contrario.

Per ogni attività, per ogni posto, oltre alle conoscenze specifiche serve anche un carattere adatto.E tu lo sai bene!!!!

Ma ce lo vedi uno spazzacamino che vuol fare l'analista di un laboratorio analisi?

O un addetto ai cavalli che vuol lavorare in un asilo infantile?

Ecco saresti stato spazzacamino e cavallaio allo stesso tempo!!!!!

Continua a fare ancora il Walter che è meglio!!!!!!!

Ciao Luciano

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e allora? Non pensi che potrei avere la stoffa del comando? guarda che sotto di me ho alcuni collaboratori e ogni tanto li sgrido.. e loro mi guardano e si mettono a ridere come dei pazzi... ah aha h

 

Sgrido anche Arturo.. anche lui mi guarda e scodinzola..... e ogni notte finisce allo stesso modo: io dormo sul divano e lui nel mio letto...

ma d'altra parte quando ti guarda così come fai a sgridarlo?

 

arturoqe2.jpg

 

forse hai ragione tu è meglio che continui a fare quello che sto facendo

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Visitatore Marcuzzo
e nel famoso "passo del giaguaro" o come cavolo si dice...

 

Passo del leopardo :s02:

 

Certo che deve essere stata una bella lavata di capo per lo psicologo, avrei voluto vedere la sua faccia.

 

Tranquillo, Totiano non è cattivo, è solo un pò troppo zelante. Figurati che non si è mai incavolato con il sottoscritto (ed io sono uno scassascatole di stato maggiore quando mi ci metto), neppure quando gli dedicai, due anni fa, la seguente "opera" :s03: :s03: :s03:

 

A Totiano

 

Dir, rimembri ancora quel tempo

del tuo SSK mortale

quando la tastiera splendeva

negli occhi tuoi taciti ed invisibili

e tu, lieto e pensoso

il limitare della C.O.P. salivi?

 

Sonavan i motori ed il basamento

al tuo perpetuo sguardo

allor che all'opre direttive

intento sedevi di quel vago avvenir

che in mente avevi

Era il Toti odoroso e tu solevi così menare il turno

 

Luisa i mosaici leggiadri talor lasciando

le sudate carte, ove il tempo di lei

del primo matrimonio spendea la miglior parte

d'in sui veroni del comune ostello

ove spesso sorseggi un buon vinello

porgea la mente al suon della tua voce

ma la tua man veloce percorrea la faticosa tastiera

Miravi il ciel sereno, le spume dorate e le onde

Lingua mortal non dice quel che tu sentivi in seno

 

Che immersioni soavi,che siluri, che propulsioni, o Dir mio!

Quale allor ti apparia un Victor sovietico e il fato!

Quando sovvienti di cotante ampère, un affetto ti preme

acerbo e sconsolato,e tornati a doler della tua sventura

dietro una scrivania ogni incazzatura

ma perchè ti inganni ancor?

Perché ogni tanto non reimbarchi sui figli tuoi?

 

Tu pria che l’acque arrugginisse il periscopio,

da venuta senilità combattuto e vinto,

ammuffivi in una base, o Totianello.

E non vedevi il fior dei battelli tuoi;

ti molceva il core la dolce lode or delle azzurre spume,

or degli sguardi innamorati e schivi;

né teco i compagni ai dì alla Scuola ragionavan di mare.

 

Anche s'immergea fra poco la speranza tua dolce:

agli anni tuoi anche negaron gli AIP.

Ahi come,come passato sei,

caro compagno dall’età ormai andata,

mio lacrimato gioio!

Questo è il Comforsub? questi battelli,

i motor, le casse, i siluri,

onde cotanto ragionammo insieme?

questa la sorte di questo umano Dir?

All’apparir del vero tu, misero, sbarcasti:

e con la mano un freddo grado da Capitano di Fregata

mostravi di lontano.

 

Lo so, ora mi silura!!! :s03: :s03: :s03:

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Totiano mi è venuta un'idea, una grande idea

 

faccio domanda nella Marina e chiedo che tu mi sia assegnato come chioccia, pardon come tutor... io faccio casino e tu risolvi i problemi.... secondo me saremmo un coppia perfetta, altro che la coppiola di MK48... non dirmi di no.... giuro su Arturo che starò zitto almeno per le prime due volte.... poi alla terza sai come si dice: "Quando ci vuole ci vuole".....

 

stavo pensando ma in Marina esistono i MARICOBAS? ah ah (sono costretto a scrivere sempre ah ah ah perchè non riesco a digitare le faccette)..

 

mi dai una risposta su onde corte o basse...

Modificato da walter leotta
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Visitatore luciano pietri

ci siamo, siamo arrivati alla resa dei conti!!!

 

Si prospetta un mezzogiorno di fuoco!!! :s03: :s03: :s20: :s20:

Modificato da luciano pietri
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Visitatore Marcuzzo
sì si sì dai... sfida all'OK Corrall... ovviamente io e marcuzzo siamo i fratelli Earp .. e naturalmente eliminiamo "il cattivo"...

 

tombstone084lx4.jpg

 

Povero Dir, che cosa ha fatto di male per meritarsi due criminali come noi??? :s68: :s03: :s03: :s03:

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Il mio unico contatto col mondo militare "dal vivo" è stata la visita dei 2 giorni. Non mi sono mai divertito tanto però!! :s03: :s03:

 

Ho incominciato a capire che anche le FF.AA. sono composte da esseri umani dopo aver conosciuto Totiano e gli altri ragazzi di Betasom :s03: :s03: :s03:

 

Su Marcuzzo nutro cmq ancora qualche dubbio :s03: :s03:

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