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Dispositivi Antiradar Su U-boote


bernazzi

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Un ufficiale inglese ( Buckingham ),scampato al naufragio del Laconia,fece notare a Lèonce Peillard una foto dell'U 507 ( comandante Schacht ) in cui si notavano dei punti di colore bianco posti sulla torre del sommergibile,sostenendo che si trattava di apparecchi di rilevamento e di inganno dei radar nemici dei quali pochissimi u-boote erano dotati e per i quali il comandante teneva alla massima sicurezza.

 

Ci sono in lista amici che ne sanno qualcosa in più ? che possono cioè fornire su quegli apparati informazioni tecnicamente e storicamente affidabili ?

 

Grazie,massimo.

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ciao BERNAZZI.. ho letto con interesse la tua domanda e mi sono messo alla ricerca nella mia biblioteca.

Ho trovato qualcosa a riguardo sul libro di Robert C. Stern dal titolo U-BOOT TYPE VII, tra l'altro è un libro splendido in ITALIANO che dedica un paragrafo specifico sulle misure antiradar.

 

nell' articolo si legge che i tedeschi dotarono gli U-BOOT TIPO VII di sensori antiradar verso la fine del 42' in quanto fino a prima dominavano incontrastati le zone d'operazione.

Quindi con l'incrementare della caccia inglese da parte della RAF, agli U-BOOT, i tedeschi misero in atto l'esecuzione di vari apparati di sorveglianza e ricerca.

Uno dei più famosi fu certamente il FUNKMESSBEOBACHTER METOX R 600. letteralmente, sensore d'allarme fuMB 1. Studiato appositamente sulle specifiche del radar di scoperta inglese ASV MK1 montato alla fine del 42' sui SUNDERLAND e via, via perfezionato.

Si trattava di una soluzione abbastanza rudimentale, pesante e di un certo ingombro... veniva assemblato al momento in mezzo alla plancia davanti al periscopio d'attacco e con una serie di cablaggi veniva messo in azione. L'antenna, che era di forma rombica, veniva fatta roteare a mano x mezzo di una manovella da un marinaio sulla falsatorre, mentre l'operatore sotto in plancia seguiva su un visore le varie eco.

In effetti tale sistema soprannominato BISKAJAKREUZ ( croce di biscaglia) x via della croce di legno che sorreggieva il dipolo, formando il rombo, appunto, intendeva proprio sfruttare le onde elettromagnetiche emesse dal ASV MK1 per rilevarne la localizzazione, rotta e con una certa precisione la distanza.... in base a questi dati il commandante dell' u-boot aveva il tempo di decidere l'immersione del battello in tempi di ragionevole sicurezza.

 

Questo era all'inizio, ma, col proseguo della guerra, si adottarono sistemi srmpre più perfezionati funzionanti sullo stesso principio del METOX.

Va ricordato inoltre che sistemi antiradar fissi li troviamo, oltre che sui tipo VII anche sui tipo IX

In questo caso la vela della falsatorre venivano applicati dei dipoli che avevano lo scopo di dare una copertura antiradar agli U-BOOT. Infatti alcuni battelli avevano proprio il compito di PICCHETTO ANTIRADAR a protezione anche di altre unità nelle vicinanze

 

Un'altra ‟invenzione‟ fu quella di ricoprire un U-BOOT (per l'esattezza l'U1105 TIPO VIIC-41) con dei pannelli di gomma fino a ricoprirne l'intera superficie.. al fine di assorbire le onde elettromagnetiche dei radar alleati... ma non se ne fece nulla in quanto tali pannelli si staccavano spesso e di conseguenza si usò solo x le prove sperimentali... va detto che l' U-1105 sembrava tutto nero x via del colore dei pannelli e fu il primo tentativo di rendere STEALTH un u-boot.

 

SE dovessi trovare qualcos'altro vedrò di fartelo avere ciao marco

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Marco,

intanto mi hai dato delle informazioni preziose.Sto cercando di acquistare il volume di Stern in italiano ( lo posseggo in inglese ).Nella nota inserita nel volume di Peillard sul caso Laconia,ci si riferisce proprio a degli apparati di colore bianco di rilevamento e di "imbroglio" dei radar.E' soprattutto questa seconda funzione che mi ha incuriosito ( posto che il tutto corrisponda a verità).Mentre altri naufraghi del Laconia furono lasciati nelle scialuppe (stavano arrivando i piroscafi francesi),l'ufficiale inglese venne recuperato e trattenuto da Schacht a bordo del battello ( U 507, tipo IX C ) proprio per impedire che egli rivelasse l'esistenza di quegli apparati( almeno così viene sostenuto).

 

Altro particolare che mi era sfuggito è quello dei rivestimenti in gomma.Sai bene che le piastre anecoiche adesso sono largamente in uso.Ne avevano di idee tecniche quei progettisti....,

grazie,massimo.

Modificato da bernazzi
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Una valida trattazione dei radar navali tedeschi (a cura del noto storico E. Sieche) è disponibile qui:

 

http://www.navweaps.com/Weapons/WRGER_01.htm

Sostituendo il finale "01.htm" con "09.htm" si va alla pagina relativa agli U-boote.

 

Potrebbe anche essere che il dispositivo di cui si parla sia un normale radar di scoperta "Seetakt", (vedasi http://uboat.net/technical/radar.htm ), da cui è tratta questa fotografia:

fumo29ih4.jpg

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Visitatore Mattesini

Dalle informazioni in mio possesso gli apparati radar entrarono in servizio sugli U-boote soltanto nella seconda metà del 1943.

Nel settembre 1942, all'epoca dell'affondamento del LACONIA, i sommergibili tedeschi aveva in dotazione, per rilevare gli impulsi radar delle navi e degli aerei degli Alleati, soltando il disposito, con antenna a croce di b Biscaglia, "Metox"; poi dall'autunno di quell'anno adottato anche dai sommergibili di Betasom, che già disponevano per le trasmissioni rapide la macchina cifrante "Enigma", con tutte le conseguenze che sappiamo.

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Francesco,

 

quanto tu sostieni è ciò che risulta,o risultava, anche me. Peillard nel suo lavoro dei primi anni sessanta ( Il caso del Laconia,Milano,Garzanti,1963 ) riferisce che nel corso delle sue ricerche,Buckingham,l'ufficiale inglese scampato al naufragio ( appunto,settembre 1942 ),ebbe a sottoporgli una foto dell'U 507 e gli indicò questi apparati dipinti di bianco,posti sulla falsa torre( non viene detto in quale precisa posizione ).Buckingham sostenne che proprio quegli apparati di rilevazione e inganno radar furono il motivo della sua "prigionia" a bordo del sommergibile di Schacht.Quest'ultimo aveva già lasciato "libero " sulla scialuppa l'ufficiale inglese.Poi lo richiamò di nuovo,sostenendo che doveva parlargli,lo imbarcò e lo trattenne.Buckingham sostiene che il motivo della decisione era da ricondurre all'esistenza sul 507 ( ripeto XI C ) di quegli apparati top secret , di cui pochissimi u-boote erano dotati e dei quali a lui doveva essere inibito di parlare.

 

La faccenda mi si intriga ancora di più.....,

 

massimo.

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Visitatore Mattesini

Massimo,

 

rileggendo il libro di Doenitz "Dieci anni e venti giorni", alla pagina 250 è scritto:

 

"Urgentissime erano le misure coontro la localizzazione inglese in superficie. L'apparecchio di osservazione e di misurazione radio Fu. M.B., messo in servizio in agosto ([1942], aveva già recato un evidente sollievo. I sommergibili potevano, con questo strumento stabilire se e quando venivano localizzati, e in molti casi potevano ancora immergersi in tempo, in modo che il numero degli attacchi a sorpresa dal cielo diminuì effettivamente.

L'apparecchio Fu. M.B. abbracciava, tuttavia, soltanto una piccola gamma di onde. Se il nemico sceglieva altre lunghezze d'onda esso rimaneva forzatamente inefficace".

 

Quindi non si tratta di apparato di rilevamenti di scoperta del Radar ,ma soltanto di apparato di rilevamenti delle onde radar da parte del Metox, e di soltanto quello. L'episodio del LACONIA e del mese di settembre.

 

Francesco

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Sì,Francesco,mi sono riguardato Doenitz circa il passo riguardante il perfezionamento delle armi :le cose stanno come tu sostieni.

 

Per essere più preciso di quanto lo sono stato fin qui,resta quella nota di pag 229 del lavoro di Léonce Peillard al quale il tenente Scherraus,ufficiale sull'U 507,consegnò un giorno una foto di quel sommergibile : " Guardate la torre del sommergibile" spiegò Scherraus all'autore : " Questi PUNTI bianchi erano apparecchi destinati a imbrogliare i radar e ad avvertirci nel contempo che eravamo stati scoperti.Il nostro sommergibile era allora uno dei pochissimi a possedere quella nuova installazione....Avevano lasciato che Buckingham se ne andasse,ma poi il comandante Schacht pensò che aveva veduto quel dispositivo,che ne sapesse troppo e che,recuperato dagli inglesi,avrebbe potuto parlare.Allora,avendoci ripensato,lo facemmo prigioniero.Se siete in rapporto con il sig Buckingham", disse a Peillard, " riferitegli i motivi della sua prigionia ! "

Buckingham rimase prigioniero sull'U 507 per quarantasette giorni,durante i quali venne trattato con grande dignità.Al suo sbarco venne tradotto in un campo di prigionia ove restò fino alla conclusione delle ostilità.

 

Quei " punti bianchi " costituivano apparecchi tipo METOX ( croci di Biscaglia ) ? E' questo che mi rimane difficile capire.

 

massimo

Modificato da bernazzi
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Visitatore Mattesini

Massimo,

 

è proprio come Tu dici. Non ci sono dubbi. Quindi niente di misterioso, e un apparato di rilevamento di onde radar

"Metox". Successivamente in una nuova versione (Maxos) l'antenna a croce fu sostituita da un'antennetta posta sul fianco della torretta del sommergibile. Il radar, come ripetò, arrivò molto più tardi.

 

Francesco

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Non è fuori topic la domanda. A me piace conoscere e ascoltare anche opinioni sulla nostra condotta " in mare " nel corso del secondo conflitto.Insomma fare storia.Poi ciascuno per proprio conto deciderà cosa celebrare e cosa non celebrare.

 

Per cui...non mettiamoci mani davanti alla bocca,

 

massimo

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Visitatore Mattesini

Ho già detto che dall'autunno del 1942 anche le unità italiane operanti in Atlantico, a disposizione di Betasom, ricevettero il

Metox, che permetteva ai battelli di immergersi ccon tempestività, nel momento stesso in cui venivano individuati dai radar.

 

Purtroppo l'apparato aveva il difetto di essere intercettato da altri apparati di intercettazione britannici, i cui aerei, spento il proprio radar e guidati dalle emissioni del Metox, erano in grado di arrivare sull'obiettivo senza che il sommergibile se ne accorgesse, per poi attaccarlo, specie di notte e a motore spento, completamente di sorpresa.

 

Le forti perdite subite nel corso dell'aprile e maggio 1943 dai sommergibili dell'Asse, forse compreso anche il nostro TAZZOLI, furono agevolate proprio da quella causa.

Modificato da Mattesini
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Ho già detto che dall'autunno del 1942 anche le unità italiane operanti in Atlantico, a disposizione di Betasom, ricevettero il

Metox, che permetteva ai battelli di immergersi ccon tempestività, nel momento stesso in cui venivano individuati dai radar.

 

Scusa C.te, mi sono espresso male: intendevo per la generalità dei battelli (subacquei), riferendomi anche a quelli operativi nel Mediterraneo e non solo in Atlantico.

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