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Mare Grosso


Alagi

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L'amico Nicolò Genovese, segretario del Gruppo ANMI di Levanto, mi ha fatto pervenire questa serie di fotografie della m/n passeggeri Ecstasy in navigazione con tempo cattivo.

Per i deboli di stomaco...

 

ecstasy151vl7.jpg

 

ecstasy181ep1.jpg

 

ecstasy302nq1.jpg

 

ecstasy321ka6.jpg

 

ecstasy391fr2.jpg

 

ecstasy331ay2.jpg

 

@i moderatori - nel caso si può spostare in "Marina mercantile"

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Io continuo a chiedermi come fanno queste unità a non uscire da una navigazione in Nord Atlantico con le sovrastrutture di prua smantellate.

 

Tanto per citare John Wayne in "Sentieri selvaggi":

 

"... Prima o poi succederà..."

 

(E alla Michelangelo nel 1966 è già successo...

 

idannidellaondaanomalaxg5.jpg

 

c'è anche il link http://www.formianautica.it/gallery/displa...t=0&pos=-95

Modificato da Alagi
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Michelangelo aveva la maledizione del perfezionismo. Era persuaso che ci fosse sempre un modo più alto di fare le cose, e faceva, risfasciava, rabberciava...

Per quell'affare lì ci avrebbe messo una vita: avrebbe provato a infilare i bighi nei finestrini della plancia, poi li avrebbe rimessi a posto e avrebbe provato come buttava con le campane di tonneggio divelte. No, no ... sarebbe arrivato a fine traversata con la prua ancora intatta.

Quella è opera di Raffaello, che come buttava buttava, buona la prima e saluteme a sorete. Ha strappato un po' di lamiere, ha accartocciato dieci metri di battagliola, ha consegnato il lavoro ed è passato all'incasso.

Si, se i tre neuroni superstiti non si sono dati al cavoleggio (certo che mi vergogno, ma se non lo scrivo così il programma beghino e perbenista mi mette i cancelletti) mi pare proprio che fosse il Raffaello.

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Chissà che raccate que turisti a bordo. Mi racconta mia figlia nei suoi mesi di imbarco sulla Costa Mediterranea, hanno preso delle sciroccate in Egeo che le onde arrivavano a coprire gli oblò della discoteca, cioè onde simili a quelle delle foto. Eppure la Mediterranea è una barchetta da quasi 90.000 tonn. e 290 metri di lunghezza.

Io le vorrei vedere con un avaria in macchina queste scatole da scarpe con un mare del genere.

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Visitatore ERICH TOPP U-552

....il fratello della mia compagna,che fa l'elettrotecnico per una ditta che ha in appalto la realizzazione degli impianti di bordo della Fincantieri,verso febbraio/marzo di quest'anno,è andato fino a Palermo per le "prove di macchina" di una "barchetta" simile,di cui però non ricordo il nome....dopo aver preso un "forza 8",hanno dovuto riparare in "bacino" a Palermo,perchè una delle pinne stabilizzatrici,aveva iniziato ad imbarcare acqua....sarà mica questa la "barchetta" in questione ??.... :s07:

 

 

:s67: Mau

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....il fratello della mia compagna,che fa l'elettrotecnico per una ditta che ha in appalto la realizzazione degli impianti di bordo della Fincantieri,verso febbraio/marzo di quest'anno,è andato fino a Palermo per le "prove di macchina" di una "barchetta" simile,di cui però non ricordo il nome....dopo aver preso un "forza 8",hanno dovuto riparare in "bacino" a Palermo,perchè una delle pinne stabilizzatrici,aveva iniziato ad imbarcare acqua....sarà mica questa la "barchetta" in questione ??.... :s07:

:s67: Mau

 

credo fosse la Costa Serena (forse :s09: :s09: )

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Michelangelo aveva la maledizione del perfezionismo. Era persuaso che ci fosse sempre un modo più alto di fare le cose, e faceva, risfasciava, rabberciava...

Per quell'affare lì ci avrebbe messo una vita: avrebbe provato a infilare i bighi nei finestrini della plancia, poi li avrebbe rimessi a posto e avrebbe provato come buttava con le campane di tonneggio divelte. No, no ... sarebbe arrivato a fine traversata con la prua ancora intatta.

Quella è opera di Raffaello, che come buttava buttava, buona la prima e saluteme a sorete. Ha strappato un po' di lamiere, ha accartocciato dieci metri di battagliola, ha consegnato il lavoro ed è passato all'incasso.

Si, se i tre neuroni superstiti non si sono dati al cavoleggio (certo che mi vergogno, ma se non lo scrivo così il programma beghino e perbenista mi mette i cancelletti) mi pare proprio che fosse il Raffaello.

 

Però anche Michelangelo, a volte, faceva le cose "alla brutta"... Come nel caso dell'onda anomala che danneggiò la nave di cui era eponimo il 12 aprile 1966 in Atlantico...

Tutti i dati sono ricavati nell'ottimo sito dedicato ai liners Michelangelo e Raffaello ( http://www.michelangelo-raffaello.com ); nel link specifico sull'incidente ( http://www.michelangelo-raffaello.com/ital...ichelangelo.htm ) ci sono molte fotografie e disegni, insieme a una breve relazione sui fatti.

Quindi si trattava del Michelangelo...

Ma sono cose che capitano a noi poveri umani, costretti a collegarci al sito da uffici e posti di lavoro che nulla hanno a che vedere con il mondo del mare e a basarci solo su fallaci ricordi e reminiscenze prima di rinchiuderci nei nostri antri e chinarci (nonchè inchinarci) sulle sudate carte...

Un saluto.

Maurizio

Modificato da Alagi
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Visitatore Etna

Un antico adagio recitava : Per mare non ci stanno taverne ! Superflua una traduzione on line no?

La vicenda dell'onda anomala è molto controversa.

Non è poi tanto difficile trovarle per mare,soprattutto quando le condimeteo sono decisamente avverse.

Però tenete presente alcuni aspetti di questa faccenda e di analoghe :

1) Nave di Linea

2) Nave di una Soc.Statale

3) Comandanti vecchia scuola

4) Necessità operative

etc.....etc.....

Che vuol dire tutto ciò ? Che su una nave detentrice e titolare di una linea marittima di capitale importanza,facente parte di una compagnia di navigazione meglio definita come PIN (Preminente Interesse Nazionale) in soldoni : Statale , navi con tecnologie sempre più moderne , orgoglio di bandiera ,

orgoglio di Comando , interferenze dagli Uffici di Armamento,pressioni.........pressioni.....pressioni.....

In situazioni del genere,la cosa più sensata da fare è mettere alla cappa . Fare questo significa accumulare ritardi non recuperabili,compromettere l'orgoglio di Compagnia,svilirne la sua immagine etc.........Ovviamente tutte le decisioni dipendo da un solo uomo.

Per mia natura,anche ricevendo pressioni,telefonate,marconigramma,segnali di fumo,piccioni viaggiatori...........anche a costo di compromettere anni di carriera,nulla e nessuno mi avrebbe privato di una mia libera decisione.Me ne sarei tranquillamente stracatafottuto e messo alla cappa per salvaguardare beni e cose.Poi,se qualche benpensante dell'armamento avesse avuto da eccepire qualcosa nel merito c'era sempre la possibilità di trascinare qualche imbecille in tribunale,o difendere la mia reputazione in altra maniera.

Nel 1975 ero 2° Ufficiale su una 45000 e da Rouen si navigava per Port Kpeme (Togo) a caricare fosfati.

Subito dopo essere entrati nella Guascogna, una bolgia infernale !! Anzi,tempo fa avevo proprio postato foto dell'epoca.

Il mio Comandante,pur sapendo che avevamo il cancello per P.Kpeme inderogabile,mise alla cappa salvando beni e cose.

In quei giorni ,a causa del tempo,si persero due navi !

Da queste parti dicono : Sussà e surbì..............?! O ti comporti da responsabile e abile uomo di mare ..............o da quaqquaraquà ,come disse Totò : Siamo uomini o caporali?

C'è sempre una possibilità di scelta.

ETNA

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Visitatore corto maltese

ogni marinaio credo ha da raccontare diverse esperienze come quelle delle foto postate sopra!

ricordo particolarmente una "breve" traversata di appena 5 giorni di mare 8 nel golfo di biscaglia... non vi descrivo i particolari che é meglio...

una fregata con due cacciamine al seguito... o meglio due semi-sommergibili al seguito...

:s12:

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La seconda è davvero impressionante :s06:

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si trattava del Michelangelo...

Ma sono cose che capitano a noi poveri umani, costretti a collegarci al sito da uffici e posti di lavoro che nulla hanno a che vedere con il mondo del mare e a basarci solo su fallaci ricordi e reminiscenze prima di rinchiuderci nei nostri antri e chinarci (nonchè inchinarci) sulle sudate carte...

Un saluto.

Maurizio

 

Nella tarda mattinata di oggi tre distinti avvisi di garanzia sono stati notificati ai tre neuroni che occupano a titolo di comodato precario i locali vuoti del mio cranio.

Gira voce che, ai primi interrogatori, abbiano negato le responsabilità contestate e si siano tricerati dietro le difese che già nella serata di ieri avevano fatto circolare: che loro hanno sempre saputo (fallaci ricordi un corno, sbraitano) che i fatti sono riferibili al Raffaello, che loro al tempo c'erano e mica hanno bisogno di Internet, che -a tutto concedere- avranno sbagliato i giornali dell'epoca a dare la notizia.

Quello che mi fa andare in bestia, è che io sono allo stesso tempo titolare dell'inchiesta, indagato, parte lesa, e avvocato difensore nominato d'ufficio. GM Andrea aiuto ! non cavartela rispondendomi why not ?.

 

Bene, distraiamo il pubblico dalle difficoltà di governo dei miei neuroni (miei ?!) con la seguente immaginetta votiva.

Mi serve per dimostrare, e stavolta senza uso di parole, la mia totale adesione al giudizio di Etna sul fatto specifico. Con quelle bestie di prua (a credere al sito, quella è proprio l'onda che fece il danno) non puoi fare altro che metterti alla cappa.

michelangeloincidenteseju4.jpg

Modificato da marat
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Nella tarda mattinata di oggi tre distinti avvisi di garanzia sono stati notificati ai tre neuroni che occupano a titolo di comodato precario i locali vuoti del mio cranio.

Gira voce che, ai primi interrogatori, abbiano negato le responsabilità contestate e si siano tricerati dietro le difese che già nella serata di ieri avevano fatto circolare: che loro hanno sempre saputo (fallaci ricordi un corno, sbraitano) che i fatti sono riferibili al Raffaello, che loro al tempo c'erano e mica hanno bisogno di Internet, che -a tutto concedere- avranno sbagliato i giornali dell'epoca a dare la notizia.

 

Ritengo che, riferendosi i fatti all'ormai lontano 1966, i neuroni dell'avv. Marat non siano imputabili in quanto sono ampiamente decorsi i tempi di prescrizione del reato.

In ogni caso, varrebbero comunque tutte le attenuanti - specifiche e generiche - tanto più in considerazione della buona fede dell'imputato nello specifico caso, e delle profonde preparazione e competenza che ha sempre dimostrato nella frequentazione del forum.

 

C.te Alagi

Corte di Cassazione del Tribunale Militare di Betasom

Modificato da Alagi
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