Diaspro Inviato 2 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 (modificato) Trovo finalmente il tempo per riportare una storia tramandatami da mia nonna, relativa a suo fratello Alberto Donato (C.te del R.Smg Turchese e Diaspro) e al suo sestante. Non è né un pezzo di storia avvincente né un episodio eclatante: è solamente un breve passaggio, simpatico, della vita di un uomo che ha amato il mare e il suo lavoro e che proprio per questo ho voluto condividere con voi, sicuro che riuscirete a carpire il significato più profondo che si cela dietro semplici fatti che possono sembrare privi di senso a chi non è appassionato di mare e Marina. (vogliatemi ovviamente scusare per le imperfezioni: quanto riportato sono ricordi, non scritti, ma che porto dentro nel cuore) Protagonista di questa storia è un sestante, appartenuto al C.te Donato sin dai primi suoi anni in Marina. Alberto entrò nell'Accademia Navale di Livorno nel 1931 e ne usci nel 1934, con il grado di "Aspirante Guardiamarina". E' stato imbarcato su molte classi di battelli, ma il suo "vero amore" fu sicuramente il sommergibile dove ha passato quasi 14 anni di carriera, sia durante che dopo il secondo conflitto mondiale. La sua attivitàgli ha permesso di avanzare di grado per meriti di guerra, di essere decorato 4 volte al Valor Militare, e di essere citato 2 volte sul Bollettino di Guerra per le azioni compiute con il R.Smg Diaspro nel luglio e agosto del 1943. Fatta questa breve premessa, veniamo alla storia. Il C.te Donato era molto affezionato al suo sestante, poichè a suo dire rappresentava il mezzo di interlocuzione fra uomo e mare quando ancora GPS e diavolerie varie non esistevano. La navigazione con le stelle era infatti una disciplina tanto complessa quanto affascinante, in grado di fornire un punto nave con pochi strumenti e con una certa rapidità. Pare che Alberto fosse solito includere fra i suoi effetti personali anche il proprio sestante e che preferisse utilizzare il suo piuttosto che "anonimi" sestanti presenti sulle imbarcazioni. Durante un giorno di navigazione a bordo del Diaspro, pare che l'Ufficiale preposto alla rotta abbia inavvertitamente rotto il sestante di bordo (o una delle sue ottiche) e che il C.te Donato, a malincuore, si fosse offerto di prestargli il suo qualora anche gli altri sestanti si fossero rotti passando dalle mani del maldestro Ufficiale.....ma per evitare che ciò accadesse si mise in cerca dei sestanti di riserva, insieme ad altri uomini, per tutto il battello!!! Tanto era l'affetto del C.te Donato per questo strumento, che dopo la guerra alcuni colleghi di Alberto (imbarcati con lui sul Diaspro) gli ricordavano con ilaritàquei giorni durante i quali, a loro detta, il C.te, più che cacciare navi inglesi, cacciava sestanti in lungo e in largo per il Diaspro! Durante le ultime fasi dell'attivitàdel Diaspro, prima dell'Armistizio, il C.te Donato si trovava ancora in mare con questo battello....e con il suo sestante appresso! Gli ordini provenienti dall'alto imposero la consegna del mezzo, ma un'avaria ad un motore costrinse il Diaspro a puntare verso il porto di Cagliari, dove si fermò per le riparazioni. Sbarcato in Sardegna e consapevole della delicata situazione politica dell'Italia (che prospettava un avvenire incerto), decise di spedire a casa (a La Spezia) quanti più effetti personali possibili: immaginava che i giorni a seguire sarebbero stati densi di impegni e spostamenti e che sarebbe stato più comodo viaggiare con meno roba appresso. E qui inizia l'odissea del povero sestante!!!!! Spedito da Cagliari per La Spezia si fermò a Livorno, dove venne fermato in quanto, pare, sul momento cose ben più urgenti delle spedizioni postali dovevano essere portate a termine. Da Livorno, non si sa come, finì a Roma; dopodichè scese giù a Taranto, per poi iniziare la risalita verso La Spezia attraverso varie tappe!!! Morale della favola, quando il C.te Donato riuscì a tornare a casa verso la fine della guerra il sestante (insieme ad altri suoi effetti) era da poco stato recapitato a destinazione! Da quel giorno, mi raccontò mia nonna, Alberto decise di non portarsi mai più dietro il suo sestante: una volta era stato fortunato, due sarebbero state troppe! :s01: Di seguito trovate le foto del sestante, fortunatamente finito nelle mie mani dopo anni di "oblio" in una casa di campagna, dimenticato da mio padre (nipote di Alberto) che pensava di averlo consegnato ai figli del C.te Donato (meno male si è sbagliato! ehheheeh :s03: ) P.s. qualcuno può suggerirmi come pulire il sestante, rimuovendo l'ossido dalle ottiche e lo sporco dalle parti in vetro!??! Grassssie! :s01: Modificato 2 Giugno, 2007 da Diaspro Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 2 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 Azzzzzzzzzz......invidiaaaaaaaaaa..... :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diaspro Inviato 2 Giugno, 2007 Autore Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 Azzzzzzzzzz......invidiaaaaaaaaaa..... :s10: Ogni tanto qualche pezzo buono lo recupero pure io :s01: ...ma sui libri mi batti, non raggiungerò mai i tuoi livelli! :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 2 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 ROOOOOOOOSICOOOOOOOOOOO!!! Complimenti C.te. Per info sulla manutenzione del sestante chiedi ad Etna o Vadro :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 2 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 racconto superbo e complimenti per l'oggetto. è interessante la tabella delle correzione attaccata a lato, mi viene da pensare che la dotazione arrivasse direttamente dall'idrografico della marina... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 2 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 Bellissimo racconto, grazie per averlo condiviso. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diaspro Inviato 2 Giugno, 2007 Autore Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 racconto superbo e complimenti per l'oggetto. è interessante la tabella delle correzione attaccata a lato, mi viene da pensare che la dotazione arrivasse direttamente dall'idrografico della marina... Bellissimo racconto, grazie per averlo condiviso. Vi ringrazio....il minimo che potessi fare era condividere il racconto e le foto con voi :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corso64-anmisora Inviato 2 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 Anche se in ritardo voglio farti i miei complimenti per le due cose che hai condiviso con noi. A dire il vero ti ruberei il sestante :s43: :s23: :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diaspro Inviato 2 Giugno, 2007 Autore Segnala Share Inviato 2 Giugno, 2007 Visto che avete gradito il sestante, ho postato alctre cosettine! :s15: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=20349 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Perla Inviato 3 Giugno, 2007 Segnala Share Inviato 3 Giugno, 2007 Grazie Diaspro per aver condiviso con noi i tuoi ricordi....ovviamente siamo golosi e ne aspettiamo molti altri....ed i sestante è davvero una meraviglia, soprattutto ed anche per la sua storia e per quello che rappresenta!!!!!! :s20: :s20: :s20: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.