Prima Missione Primo Problema

[andy111]

eccomi ragazzi...ho iniziato la campagna in SH3 7° flottiglia con un IIA (avrò detto cavolate?? sn a lavoro nn ricordo :( )

 

mi dice di andare a pattugliare a largo della scozia parto e chiedo all'ufficiale navigatore quanta autonomia ho appena uscito dal porto la rispoosta è 2200 km a velocità standard, rapido sguardo alla mappa, tiro 2 righellate e trovo 1000km andata e altrettanti il ritorno... MA COME!!! e come faccio a pattugliare 24 ore??

 

se diminuisco velocità al contrario arrivo il 90 ore...

 

voi come fate a arrivare al punto di pattugliamento? usate solo il motore diesel o anche quello a batteria? boh...

[Visitatore Etna]

Le soluzioni sono 2 :

1) Velocità di crociera ridotta. Max 10/12 nodi

2) Frequenti tratti in immersione.

E cmq tieni presente che il tipo II era un battello essenzialmente costiero quindi poco marinaro e con poca autonomia.

Sarà magari anche un po' palloso navigare a velocità così bassa,però non è che hai tante altre alternative.

Buona caccia

ETNA

Modificato 23 Maggio, 2007 da Etna

[andy111]

quando mi dava 2000 km di autonomia ero già a 10 nodi...è a 7 che mi diceva 5000

[Oni]

Le soluzioni sono 2 :

1) Velocità di crociera ridotta. Max 10/12 nodi

2) Frequenti tratti in immersione.

E cmq tieni presente che il tipo II era un battello essenzialmente costiero quindi poco marinaro e con poca autonomia.

Sarà magari anche un po' palloso navigare a velocità così bassa,però non è che hai tante altre alternative.

Buona caccia

ETNA

 

Ma ad esempio tu come ti regoli se sei appena riemerso da un tratto in immersione (per risparmiare) e ti trovi a doverti immergere forzatamente causa DD?

(non mi rispondere che è il bello della simulazione! :s02: )

No apparte lo scherzo, tu il tratto in immersione per risparmare quanto la fai durare? Fino al 50% batt... o più/meno?

Tnx

[MAVERICK]

Io la faccio arrivare fino al 25%...in genere comunque cerco di sincornizzare il tutto in funzione delle giornate: è poco consigliabile navigare in emersione di giorno e in condizioni meteo ottimali. Io in tal caso navigo in immersione quota periscopio e avanti adagio (per lo più se in acque ostili, all'opposto standard). La notte è riservata alla navigazione in diesel e per la ricarica delle batterie, sempre avanti adagio o standard. :s01:

[Oni]

Io la faccio arrivare fino al 25%...in genere comunque cerco di sincornizzare il tutto in funzione delle giornate: è poco consigliabile navigare in emersione di giorno e in condizioni meteo ottimali. Io in tal caso navigo in immersione quota periscopio e avanti adagio (per lo più se in acque ostili, all'opposto standard). La notte è riservata alla navigazione in diesel e per la ricarica delle batterie, sempre avanti adagio o standard. :s01:

 

Mi sembra un'ottima "tabella di marcia". :s02:

[Autiere]

Comunque prima di riemergere dai un'ascoltatina all'idrofono e una guardatina al periscopio per essere sicuro di non avere DD attorno. Se non rilevi nulla puoi riemergere e dovresti avere il tempo per poter ricaricare aria e batterie.

[Visitatore Etna]

Vedi ONI si può trarre qualche indicazione di massima,tipo : di giorno sotto e di notte sopra a ricaricare.

Ma la cosa per necessità contingenti deve per forza adattarsi alla situazione che vivi.

La bravura e la competenza di un Cte di Uboot deriva anche dalla propria esperienza e non si potrà mai dire di sapere prorpio tutto.

Ci sarà sempre qualcosa che non hai ancora sperimentato,e quindi solo l'esperienza ti può sostenere.

In carriera,spesso mi hanno assegnato posizioni di griglia lontane e appena fuori le ostruzioni mi traccia subito la rotta per determinare appunto

tempi,distanze e autonomia , senza mai dimenticare che devi pur fare ritorno.In quest'ottica quindi devi considerare che il carburante che hai a bordo va

centellinato e calcolato al 50% .

Quando ti avvertono dalla sala macchina che sei a metà bunker,vuol dire che è ora di mettere la prua verso casa o trovare un rifornitore per strada.

Compio lunghi tratti in immersione di giorno anche in zone calme e senza copertura aerea per risparmiare al massimo.

Più o meno sono queste le linee guida.

ETNA

[andy111]

rieccomi...prima missione, sono arrivato a destinazione, e mi dicono che c'è un cargo trovato il cargo decido di attaccarlo con meno di 50 metri di fondale, tanto è disarmato (e infatti lo era). ero a 3k metri, mi avvicino avanti tutta (gli ero dietro) e mi vede. a questo punto inizia a zigzagare, lancio 1 siluro e si sposta, il secondo e si sposta, il terzo esplode a metà strada, il quartolo prendo in pieno ma non esplode :s06: il quinto lo lancio a 500m di distanza E GLI PASSA SOTTO nonostante avevo messo 0 di profondità... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHh avevo il IIA con solo 3 siluri+2 di scorta e niente cannone

 

ma se avete una nave davanti che procede con prua 0 a 12 nodi, come fate ad avvicinarvi se siete esattamente dietro e siete sulla stessa rotta? ho provato a immergermi a quota periscopio ma facevo al massimo 10 nodi quindi sn dovuto ricorrere al diesel ma ovviamente mi ha visto... rendo decisamente di più come fante :s06:

Modificato 25 Maggio, 2007 da andy111

[Autiere]

Prima di tutto: evita di sparare ad un bersaglio con Aob 0° o 180°. E' veramente molto difficile riuscire a colpire un mercantile quando ti mostra la poppa o la prua. Il profilo ideale sarebbe l'AoB 90° ovvero quando il bersaglio é perpendicolare alla prua del tuo U-boot. :s02:

Ancora più difficile é colpirlo se questo si mette a zigzagare.

Sono anni che gioco a Silent Hunter e questo genere di attacco lo sconsiglio vivamente a meno che una condizione disperata non lo richieda.

Solo una volta mi é riuscito, con SH2 e fu un colpo fortuito. Avevo un cacciatorpediniere che mi stava alle costole e non potevo più manovrare in profondità, ma solo a quota periscopio. Gli ho tirato un siluro di poppa in un ultima disperata manovra (hai visto U-571?). Sono riuscito a colpirlo e ad affondarlo, ma ripeto fu un caso fortuito. Mille altre volte o sprecato i miei siluri in strategie simili senza mai avere fortuna.

 

Altro appunto: regola la profondità dei siluri a 4/5 mt. e con l'innesco magnetico.

 

Comunque non preoccuparti troppo, é normale all'inizio avere certe difficoltà. Col tempo accumulerai esperienza e tutto ti riuscirà più semplice e in ogni situazione saprai cosa fare, esattamente come capita ad un buon Comandante. :s08:

Tuttavia se sei in coda ad un cargo il quale procede a 12 nodi allontanandosi dalla tua posizione: o lo insegui in emersione e rischi di essere rilevato, oppure lasci perdere, fermi i motori e attendi il prossimo pesce. :s45:

All'inizio della guerra i mercantili non sono armati, quindi se non sono scortati puoi permetterti di inseguirli in emersione anche se ti hanno rilevato, tuttavia occorre un po' di snervante esperienza per riuscire e colpirli. :s06:

Normalmente quando inseguo (ci sono diverse tecniche di attacco, segui quella che ti sembra più istintiva ed eventualmente cambiala in base alle esigenze) cerco di tenerlo a 30/40 gradi dalla mia prua, ad una distanza di 400/500 mt. e con una rotta all'incirca parallela a quella del mio U-boot. Calcolo la traiettoria dei siluri e sparo la salva. :s55:

Giocando con il realismo al 100%, sebbene si abbiano meno informazioni, si ha ampia possibilità di modificare il tiro in base alle esigenze, cosa impossibile se giochi con gradi di realismo inferiori o se utilizzi l'apposito riquadro per il calcolo distanza/Aob/velocità.Con la tecnica sopra citata comunque normalmente si riesce a colpire il nemico con sufficiente precisione. :s02:

[Oni]

Grazie ai comandanti per i sempre molto utili consigli. Ne farò tesoro! :s01:

[andy111]

ok ho riiniziato la carriera nella I fottiglia con un VIIB (giusto? mmm )

 

pattuglia appena dopo le coste francesi nell'atlantico BF17 (ho i rapporti di missione a casa e sn sempre a lavoro quindi magari sbaglio...)

 

parto e arrivo a dover e provo un incursione nel porto, solo che è lontanuccio quindi attivo la compressione del tempo (quanto mai l'ho fatto) arrivo nei pressi del porto e NON RIESCO a disinserire la compressione e mi schianto contro un muro facendo danni un po ovunque. Ho un destroyer (1000 t) li fermo nel porto che mi illumina con i fari e mi spara, mi fa danni anche lui, aggirandolo lo affondo con 1 siluro. Torno sul piano di viaggio originale e non succede niente di eclatante. Come imparato nella missione prima evito di ingaggiare lotta con navi in allontanamento e aspetto...affondo un piccolo cargo da 1000 t con 2 siluri (uno ha fatto cilecca ed è rimbalzato sulla chiglia) e inizio la strada del ritorno dopo aver pattugliato 48h. Sulla strada del ritorno vedo un cargo c2. con 5 siluri lo affondo (1 cilecca e uno l'ha sfiorato) e vedo un altro destroyer che affondo con 2 siluri finendo i siluri anteriori. mi immergo a qp e accelero il tempo. mi si ferma di botto perchè 2 destroyer mi stanno ronzando intorno e lanciano bombe di profondità. non posso scendere di più perchè ho solo 20 m sotto quindi prego e cerco di silurare un DD con i siluri dietro. 1 siluro che grazie a Dio va a centro e affonda il nemico mentre l'altro fa rotta verso casa mentre "bestemmio" verso i miei mozzi che non caricano il secondo siluro per il secondo nemico (mi accorgo in seguito che avevo spostato tutti davanti :s68: quindi DD che va a casa a 1800m quando ormai avevo caricato...provo a lanciare lo stesso e lo prendo nel timone ma il siluro non esplode (MANNAGGIAAAAAAAAAAAA) a metà strada verso dover al ritorno incrocio un convoglio GIGANTE l'idrofono ha rilevato 2 navi da guerra e almeno 10 mercantili...tiro dritto perchè sn a secco di siluri.

 

 

E qui arriviamo alle domande...possibile che ho fatto cilecca così tanto? quando mi hanno beccato i 2 DD e avevo solo 20m di fondale se n'è andato perchè usavo realismo 41 o perchè magari spaventato? o altro? e se nn se ne andava ero morto vero?? mmmm mi affascina sempre più sto gioco...

certo finire contro il muro a dover denota la mia esperienza neh :P

Modificato 26 Maggio, 2007 da andy111

[Visitatore Ellenico]

Domande:

1)possibile.....errore + plausibile (errata impostazione prof siluro e scarso AOB) ovviamente in assenza di mare mosso

2)probabile....non so se usa GWX.....al 100% non l'avrebbe mollata subito.....al 41% non giocandoci potrebbe essere.

3)dipende da tante cose non calcolabili (livello esperienza, livello difficoltà, fortuna, ecc)...ma diciamo che aveva buone possibilità di affondare.

 

Comunque:

 

Le consiglio se vuole sperimentare la vera simulazione (dato che questo simulatore ne ha di requisiti validi e poche lacune, se pur alcune gravi, anche rispetto a sh2) di fare come faccio io come livello di difficoltà(100% GWX e niente icone navi sulla mappa). Certo all'inizio sarà molto dura (e onestamente anche dopo) tanto che si potrà scordare di emergere sia x convogli scortati che x task force, ancora di più di violare porti alleati (sarebbe morte certa al 99%) e sopratutto potrà sperimentare cosa vuol dire vedersi arrivare dei DD senza aver la possibilità di affondarli (al 99% non beccherà niente con un siluro lanciato senza sapere velocità, posizione sulla mappa tdc e il tempo che impiega a capire dove sta e passare al tdc e impostare la traiettoria del siluro manualmente.....non è possibile x varie ragioni......al massimo potrà lanciare una salva di 4 siluri e sperare.....ma mi creda, molto meglio pensare subito a prendere quota e nascondersi per tempo iniziando le manovre evasive). Così sperimenterà cosa vuol dire stare anche 2 ore effettive sotto caccia, con il ping che lo sente anche quando non le pingano + e ad ogni lancio sperare che Lei abbia fatto bene e che il nemico abbia fatto male le sue manovre( e qui l'AI è molto perfida e non suda). Però imparerà tante altre cose interessanti, come ad esempio, calcolarsi la velocità dei mercantili usando la mappa oppure dagli idrofoni (ascoltando il numero di giri delle eliche al minuto con un buon udito e un po di allenamento, sapendo visivamente il tipo di mercantile, saprà anche la sua velocità....sperimentato nel simulatore e funzionante al 100%) ed altre che non potrà mai sperimentare se non imposta il realismo in questo modo.

 

Ellenico.