sonar Inviato 7 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2007 (modificato) Voglio riportare il rapporto di missione cui fa cenno L'Ammiraglio Patrelli nell'intervista che ci ha rilasciato durante il raduno a Taranto nello scorso settembre e che certamente avete scaricato. Le prime missioni contro il territorio siciliano occupato dagli alleati e il porto di Augusta non era più in mani italiane. Il rapporto da me visionato si trova nel fascicolo del Smg. Platino c/o l'Ufficio Storico della Marina Militare ARGOMENTO: Rapporto di Missione n°18 AL MINISTERO MARINA-Statistico Operativa SEGRETO-RISERVATO-PERS0NALE Rìferimento ordine di operazione n.644/SRP in data 16 luglio del Secondo Grupsom. Unitàche partecipano alla missione: Smg. PLATINO et ASCIANGHI Partenza da Pozzuoli alle ore 1550 del 16 luglio 1943 Arrivo a Napoli alle ore 0645 del 21 luglio 1943 - miglia percorse 559 Durata della navigazione: 100h 55m 4 gg. 14 ore e 55 minuti Scopo della navigazione: Missione di guerra. Esposizione cronologica: 16 luglio 1943 1550 - Mollo gli ormeggi dalla banchina di Pozzuoli e dirigo per l'uscita dal porto di Pozzuoli. 1605-1613 - Breve immersione per l'assetto nel golfo di Baia 1705 - Seguendo le rotte di sicurezza giungo sul punto C di Napoli, da cui faccio rotta per il punto M3 di Messina, 17 luglio 1943 0433 - Nelle vicinanze dello Stromboli incontro un C.T. proveniente dalla Sicilia che non mi avvista. 0600 - Giungo sul punto M3 di Messina e proseguo per lo Stretto. 0943-1010 - Navigo nello Stretto, 1011 - Giudicando probabile avvistamento di aerei nemici subito dopo lo Stretto all'altezza di Reggio Calabria mi immergo e proseguo in immersione la navigazione verso la zona. 2118 - Emergo e secondo gli ordini ricevuti dirigo sul meridiano 16°50'E per effettuare la carica dì energia elettrica all'Est di detto meridiano. 2208 - Sì avvista fuoco contraereo in direzione di Catania. Successivamente l'Unitàè sorvolata per due volte da aerei tedeschi, che dirigano verso SW. 2300 - in seguito e marconigramma da Roma, dirigo a tutta forza verso la zona 81 18 luglio 1943 0245 - Giungo al centro della nuova zona e dirigo a lento moto verso la costa con rotta 270° La visibilitàè molto forte per la luna piena, alta sull'orizzonte a netto svantaggio, s'intende, dell'Unitàsubacquea. 0335-0454 - Seguo rotte nell' azimut della luna, pendolando in zone. 0456 - Immersione. - Continuo lentamente ad avvicinarmi alla costa. Per tutta la mattinata gli idrofoni avvertono sorgenti nei vari settori, ma al periscopio non si avvista nulla. Suppongo dalla natura delle sorgenti, che si tratti di movimenti di naviglio siluranti e antisommergibile nemico nei pressi della costa 1127 - 1150 - Glì idrofoni avvertono una sorgente tipo turbina rotante verso Nord.- Al periscopio riesco ad individuare,verso la costa, per breve tempo, l'albero e il fumaiolo di un C.T. a oltre 6000 m. di distanza. 1349-1407 - Sempre in seguito ad avvertimenti degli idrofoni avvisto al periscopio, verso costa, la sovrastruttura di un altro CT pure lontanissimo in rotta verso SE. - Potrebbe trattarsi dello stesso C.T. avvistato prima, che perlustra la zona antistante la rade di Augusta, a cui mi vado sempre più avvicinando . Nel frattempo altre sorgenti molto più deboli vengono di continuo avvertite agli idrofoni. 1410 – mentre sono ancora al periscopio seguendo il secondo C.T., che sparisce dietro l'orizzonte verso SE., gli Idrofoni mi danno una sorgente sorta quasi all'improvviso da ponente. 1412- Avvisto ad oltre 6000 metri di distanza un gruppo di navi scorta che si presentano su Beta diversi, in avvicinamento,e dietro di esse .su Beta 20° la sagoma di un grosso piroscafo per trasporto truppe a due fumaioli di 15-16 mila tonnellate Il convoglio esce da Augusta e dirige all'incirca verso levante. Faccio approntate i tubi. di prora e dirigo decisamente all'attacco, cercando di serrare le distanze. 1426 - il convoglio ha accostato sulla dritta, sfuggendo ali' attacco. La distanza è ancora forte; la scorta è a circa 2500 / 3000 metri. Giudico pertanto la distanza che mi separa dal piroscafo su 3500-4000 metri. Il sole che mi batte sul periscopio mi rende più difficile la determinazione. 1421 -Prima ancora che le condizioni cinematiche diventino del tutto proibitive lancio 4 siluri di prora. Dati apprezzati al lancio : alfa 65°; Beta 70° a sinistra ; velocitàbersaglio 10 nodi; distanza 3500-4000 metri Dati ricavati: rotta nemico 135°; impatto base 135°; angolo di mira per impatto 105° §20°; alfa al lancio 50 Regolazione dei siluri : angolazione =30° Dr, (per impatto 105°) , profondità3m; ampiezza della salva 4° (-1 -2 +1 +2). Sono costretto a fare disimpegno perchè gli idrofoni mi danno una turbina in zona vicinissime e il Sommergibile non è in assetto buono per poter ritornare rapidamente a quota periscopica.- Mi occulto pertanto temporaneamente a quota profonda. Dopo 6 minuti dal lancio (distanza misurata 5040 metri) si ode lo scoppio netto dì un siluro.- Dopo qualche minuto si avverte a scafo una forte scarica di bombe dì profonditàlanciate evidentemente dal la scorta. Dopo lo scoppio gli idrofoni non hanno sentito che turbine in zona e nessuna alternativa o combustione- Ritengo pertanto di aver certamente colpito il piroscafo. Una improvvisa avaria alla pompa assetto, che mi costringe a far l'assetto con la cassa emersione mi impedisce di ritornare tempestivamente a quota periscopica per controllare a vista l'esito del lancio. 1502 -Inverto la rotta e mi allontano dalla zona in immersione. Agli idrofoni le navi scorta si rilevano all'incirca su rilevamento costante. Modificato 7 Marzo, 2007 da sonar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sonar Inviato 7 Marzo, 2007 Autore Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2007 Questo è il lucido originale dell'epoca redatto a fine missione Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 7 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 7 Marzo, 2007 Interesssantissima esposizione di questo cronologico di missione. Complimenti, questi sono argomenti che vanno a ruba a Betasom. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sonar Inviato 8 Marzo, 2007 Autore Segnala Share Inviato 8 Marzo, 2007 .............dimenticavo.........L' " Ascianghi" partito assieme al platino con lo stesso ordine di missione, fu affondato il 23 luglio nelle stesse acquue antistanti il porto di Augusta, con la perdita di circa la metàdel suo ecquipaggio (mi pare 23 uomini). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gilbyit Inviato 8 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 8 Marzo, 2007 Ma alla fine l'ha preso davvero il piroscafo? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sonar Inviato 8 Marzo, 2007 Autore Segnala Share Inviato 8 Marzo, 2007 Ma alla fine l'ha preso davvero il piroscafo? Sono stati posti quesiti nel dopoguerra ma se non erro non vi fu risposta da parte alleata............. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 8 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 8 Marzo, 2007 Ho letto e rileggo le varie fasi degli attacchi,ma riflettevo a cosa dovesse frullare nella mente del Comandante dell'unita' e le sensazioni che provasse ad attaccare comunque il terriototio Nazionale .....ovviamente da buon Militare non lascia trasparire emozioni nel sunto ma non credete che possa essere stato una dura prova per questi due Comandanti ?? E se fossero stati Siciliani ??Perdonatemi il fuori argomento ,mi sono lasciato trascinare dalle emozioni.... :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 8 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 8 Marzo, 2007 GRAZIE...SANDRO.. BERILLO :s15: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Perla Inviato 8 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 8 Marzo, 2007 Ho il cuore in gola nonostante (anzi...soprattutto per...come si dice a volte esprimono più le parole taciute che quelle pronunciate.....) la necessaria stringatezza ed asetticitàmilitare del rapporto ...... Grazie di cuore, C.te Sonar.... :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lugher* Inviato 15 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 15 Marzo, 2007 Mi è sembrato di ascoltarlo direttamente dalla voce dell'Ammiraglio... grazie Sandro :s15: :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vadro Inviato 15 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 15 Marzo, 2007 Interessantissimo Com.te Sonar. Quello che mi colpisce e' l'avaria alla pompa assetto, ovviamente il battello non era nelle condizioni migliori, sicuramente la manutenzione era trascurata, vuoi per motivi bellici, vuoi per l'alta operativita'. Nonostante cio', l'azione e' stata eseguita con una notevolissima perizia, che ha portato all'affondamento di una unita' nemica. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LUCA Inviato 17 Marzo, 2007 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2007 COME AL SOLITO GRAZIE..SILVIO !!!!!! :s68: OPS SCUSA SANDRO !!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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