Autiere Inviato 18 Gennaio, 2007 Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 (modificato) Utilizzando il realismo al 100% mi sono sempre trovato ad affrontare l'immensa difficoltàdel calcolo dell'AOB. :s09: Ogni volta la prospettiva mi ingannava e anche quando quasi indovinavo l'angolo, questo era troppo approssimativo. :s06: L'unica alternativa valida sembrava porsi parallelamente al bersaglio per poi impostare l'AOB a 0° o a 180°. Tuttavia non é sempre facile riuscire a posizionarsi parallelamente allo scafo nemico, a volte non ne abbiamo il tempo, a volte ci proviamo ma un margine di errori di pochi gradi spedisce la nostra salva in mare aperto nemmeno sfiorando l'obiettivo, a volte invece siamo in mezzo ad un convoglio e risulta fisicamente impossibile posizionarsi parallelamente a tutti gli scafi. :s05: Tuttavia dopo accurati, e spero non inutili, studi credo di essere riuscito a trovare un paio di metodi molto simili tra loro in grado di fornire l'angolo di rotta del bersaglio con una precisione sicuramente maggiore, ma non assoluta, rispetto al vecchio metodo a vista. Per questo motivo desidero condividere le mie tesi con i volenterosi amanti del "faccio tutto io" per ulteriori test di affidabilità. Ovviamente sono a completa disposizione per qualunque chiarimento in merito, nella speranza di rendere un servizio utile a tutti i Comandanti. In allegato invio una parte del file con una spiegazione del concetto base utilizzato Siccome l'intero documento é di circa 2 Mega, chiunque sia interessato può richiedermelo e glielo invierò via mail in quattro file distinti (se la vostra mail non supporta allegato molto grandi) o in un unico file. Sono aperto a suggerimenti, critiche, migliorie, insulti, salamelle. COME_TROVARE_GLI_ANGOLI_AOB1.doc Modificato 18 Gennaio, 2007 da Autiere Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Comsubin Inviato 18 Gennaio, 2007 Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 In teressante. Io di solito però uso un metodo un pò più grossolano, ma rapio ed efficace: l'angle protractor. In Poche parole vedo il bersaglio, e stimo la direzione che punta. Quindi Punto l'angle protractor davanti la sua prua nella direzione che segue, blocco il fulcro dello strumentro al centro della nave e poi tiro l'arco fino alla prua del mi smg. Ho quindi una stima in gradi dell'algolo tra la pruma della nave e il mio smg. Vi assicuro che è un buon metodo, da pure l'esatta angolazione se sta a sinistra o dritta, senza dover fare addizioni e sottrazioni, ed è molto più facile sbagliare il lancio per aver preso male il valore di velocitàdel bersaglio che non l'AOB o la distanza. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 18 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 Angle protractor? Cos'é questa interessante diavoleria? Io no l'ho mai vista. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Comsubin Inviato 18 Gennaio, 2007 Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 E' uno strumento che appare nella lista strumenti in altro dentro la sezione di navigazione (la mappa dove tracci la rotto) dopo aver installato la patch 1.14. Ti da la possibilitàdi fissate un punto, fissare un fulcro e tirare in arco su un altro punto dandoti la misura angolare. Utilissima! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 18 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 Mi sembra di capire che comunque la prima stima della rotta é pur sempre fatta ad occhio. O sbaglio? Dopo con l'ausilio degli strumenti sulla mappa cerchi di stabilire l'AoB. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Comsubin Inviato 18 Gennaio, 2007 Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 Si la stima rotta è fatta ad occhio. La limiti conviene prendere un rilevamento, poi dopo un pò prenderene un altro. Unire i due punti con una retta ed hai la rotta precisa. Quindi quando lo hai individuato nella sua posizione punti l'angle protactor sulla rotta, ripunti il fulcro sulla nave e punta di nuovo sula tuo boot. Quindi hai l'arco tra la rotta e il boot in gradi, ovvero l'AOB Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 18 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 Ah, Ok. E' il metodo che usavo anche io, solo che con me produceva scarsi risultati. Io sono un amante della precisione assoluta e mi devi scusare ma sono anche un amante delle complicazioni, é per questo motivo che ho elaborato il metodo che propongo in questo post. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Comsubin Inviato 18 Gennaio, 2007 Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 Ehehe...non c'è problema. Anzi e il metodo convenzionale si potesse affinare senza però fare troppi calcoli velocizzando il metodo sarebbe ottimo! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 18 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 18 Gennaio, 2007 In realtà, pensandoci bene, il metodo sarebbe velocizzabile. :s03: Con due tabelle, di cui una é giàfatta, basta una sola formuletta per calcolare la rotta. :s02: Quasi quasi mi metto subito a lavoro. Preparo la seconda tabella e posto tutto. :s55: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 22 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2007 Finalmente sono in grado di postare la versione (spero) finale e semplificata per il calcolo della rotta di un'imbarcazione. Essa é composta da una semplice formula e due tabelline. Il metodo é giàstato testato da me con buon successo, tuttavia se qualcun altro volesse provarlo e postarne i risultati, aiuterebbe parecchio a capire se il lavoro é valido e utile oppure no. Chiunque desiderasse spiegazioni più approfondite sul metodo...me lo dica. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 22 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 22 Gennaio, 2007 Finalmente sono in grado di postare la versione (spero) finale e semplificata per il calcolo della rotta di un'imbarcazione. :s41: Essa é composta da una semplice formula e due tabelline. :s01: Il metodo é giàstato testato da me con buon successo, tuttavia se qualcun altro volesse provarlo e postarne i risultati, aiuterebbe parecchio a capire se il lavoro é valido e utile oppure no. :s09: FORMULA_FINALE_PER_IL_CALCOLO_DELL__AOB.doc Chiunque desiderasse spiegazioni più approfondite sul metodo...me lo dica. :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Etna Inviato 23 Gennaio, 2007 Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2007 Ma come mai due topic con lo stesso titolo ?? Uno integra l'altro o più semplicemente è un doppione ?? ETNA Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Autiere Inviato 24 Gennaio, 2007 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2007 Effettivamente ci sono due discussioni identiche. Ho toppato. Mi si era interrotta la connessione mentre postavo la prima discussione (senza allegato). Non credevo l'avesse pubblicata lo stesso. Me ne sono accorto solo un paio di giorni dopo. :s68: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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