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Escape 1945


Visitatore Leon X

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Visitatore Leon X

Escape 1945, Host & CA: C.te OttoK

 

 

 

 

 

C.te Leon X: surv, 1 obiettivo primario, 1 sub distrutto

C:te Longobardo60: kia, 0 obiettivo primario (kia per disconnesione al minuto 18)

C.te OttoK: kia, 0 obiettivo primario

C.te raffa75: kia, 1 obiettivo primario, 1 sub distrutto

 

 

 

 

 

 

 

La guerra è perduta: il paese è attaccato da soverchianti forze avversarie e la caduta della Germania è ormai vicina. Abbiamo perso numerosi battelli e con loro molti amici comandanti con il proprio equipaggio, i sommergibili ancora in grado di prendere parte ad un’azione di guerra sono dell’ordine di una decina.

 

La settimana scorsa alcuni Type XXI sono partiti, destinazione sconosciuta. Dalla solerzia con la quale i marinai hanno caricato a bordo grossi scatoloni in legno e altro materiale facevano intendere fretta nel volere far sparire qualcosa di molto importante, chissà se riusciranno a raggiungere la loro metà …

 

Successivamente il comando ha ordinato la nostra partenza, un pattugliamento che sfortunatamente non ha dato risultati positivi, la Task Force avvistata dai nostri pattugliatori ha cambiato rotta e non abbiamo potuto inseguirla per via di un grave danno ai timoni verticali.

 

Purtroppo il siluro ricevuto dal Perla ha fatto molti danni e poiché alla base non ci sono più pezzi di ricambio, il Comando ha fatto aggiustare alla meglio l’organo di governo; l’esito di tale riparazione è che con mare grosso perdiamo gran parte della governabilità del battello. Come se ciò non bastasse dal Comando è arrivato un altro messaggio criptato:

 

Da COMANDO

URGENTE URGENTE URGENTE

Nostri informatori comunicano piano defezione comandanti vostro wolfpack.

Minacciata consegna battelli at nemico.

 

ORDINE

Affondate ad ogni costo i traditori.

Buona caccia

 

E’ un ordine triste, stiamo andando a uccidere amici con i quali fino a ieri si condivideva tutto; era però da tempo che tali voci erano nell’aria. Difficile dire chi ha fatto la scelta giusta, molti di noi hanno da poco messo su famiglia e in cuor loro sperano di tornare a casa dai loro cari. Mi ero già consultato con il mio equipaggio alla partenza, confermando loro la mia intenzione di eseguire gli ordini del comando fino alla fine della guerra e con la volontà di sbarcare a terra coloro che non sarebbero stati concordi con questa scelta. Nessuno acconsentì allo sbarco, eppure qualcuno a casa ci aspettava; serviremo il nostro Paese fino in fondo e piuttosto che arrenderci al nemico moriremo in battaglia e se questo sarà il nostro destino porteremo tuttavia con noi molti nemici.

 

Dopo due giorni di navigazione e approffitando della bassa marea ci areniamo volontariamente in un fondale morbido per dar modo al capo macchine di sistemare al meglio il timone di coda che presenta un sempre più vistoso e pericoloso gioco. Appena riparato e liberato il sommergibile rileviamo segnali radar, due sommergibili a nord. Ordino macchine avanti tutta e bussola 360, il mio fidato idrofonosta mi riferisce che i due sommergibili sembra stanno combattendo, poiché sente siluri in acqua; pochi istanti dopo rileviamo al radar anche la presenza di un terzo sommergibile a sud di questa isola, ben quattro sommergibili nell’arco di poche miglia marine …

 

La sorpresa più grande arriva quando la vedetta mi comunica che uno dei sue sommergibili è il Perla del C.te OttoK, perplesso vado in plancia e chiedo conferma al mio ufficiale: - Signore, guardi pure lei, lo stemma in torretta è inconfondibile!

In effetti nonostante la notte dal binocolo riesco a distinguere bene lo stemma del Gufo grazie anche ad un po’ di luce lunare, eppure anche l’altro battello è dei nostri, forse il mio amico C.te OttoK ha trovato un disertore?

 

Ci avviciniamo per capire meglio le sorti e soprattutto le parti in questa battaglia, ma senza l’intento di intervenire per una questione di cavalleria. Il Perla ad un tratto viene colpito,l’esplosione e gli spruzzi d’acqua sono tremendi, anche l’altro sommergibile viene colpito da un siluro. Ordino macchina avanti tutta, ho riconosciuto anche l’altro battello, è il Corridoni del C.te raffa75, sono certo che si tratta di un errore in quanto conosco bene l’onore e il coraggio di questo comandante e non avrebbe mai reso il suo battello al nemico.

 

Mentre il mio secondo fa compiere al Glauco un perfetta manovra aggirando i bassi fondali a nord-est dell’isola e io scruto quello che accade poco avanti a noi, il radarista e il sonarista mi continuano a parlare all’interfono. Il terzo sommergibile, quello a sud dell’isola ha fatto solo pochi metri, poi ha cambiato rotta e si è fermato; l’idrofonista invece mi da una notizia drammatica, il regio Smg. Perla ha lanciato verso di noi.

Non ci posso credere, scruto meglio l’orizzonte, il battello del C.te OttoK ci offre la poppa, macchine indietro tutta, abbiamo un siluro acustico su di noi. Faccio governare il battello in maniera da nasconderci dietro una parte dell’isola e ordino di spegnere i diesel, l’idrofonista mi rassicura che il siluro sta scadendo di poppa, la manovra è riuscita.

Penso allora che quel siluro lanciato qualche missione fa dal Perla sul Glauco non era casuale, il C.te OttoK è veramente passato al nemico e probabilmente assoldato dal C.te Olaf. Ora basta … decido di intervenire, macchine avanti tutta, uomini ai posti di combattimento, preparare tubi di prua …

Avanziamo velocemente tra le onde, dal Perla appena ci vedono cambiano rotta, stanno tentando d scappare ma non andranno lontano. Il Corridoni intanto cambia anche lui rotta e viene verso di noi, voglio accertarmi che non ci siano feriti a bordo su quel sommergibile e comunico con il faro. Da bordo nessuna risposta e per giunta il suo beta è così stretto che non lascia intendere un possibile dialogo.

Anche la vedetta ha un sussulto: - Signore, il Corridoni ci sta puntando.

 

Prendo L’UZO e comunico i dati al TDC, se mi entra a 400 metri con quel beta lo faccio secco.

Il C.te raffa75 continuava a puntarci, lancio tre siluri da 350 metri, due vanno a segno, il terzo è abilmente evitato, ma ormai il battello è condannato e già inizia la sua ultima immersione. Riusciamo a vedere che buona parte dell’equipaggio riesce a buttarsi in mare prima che sia troppo tardi, se saremo ancora vivi al trmine di questa battaglia li recupereremo dopo sentendo le loro ragioni e comportandoci di conseguenza.

 

La situazione è molto complicata e difficile, non riusciamo a distinguere i battelli alleati da quelli nemici.

Il radarista ci comunica nel frattempo che il terzo sommergibile si muove da sud verso la nostra posizione, vuole aggirare l’isola in senso antiorario e il Perla lo sta inseguendo. Non si capisce più nulla, specialmente non comprendo la posizione del C.te OttoK, l’unica cosa di cui sono certo è che piuttosto che diventare prigioniero di guerra combatterà fino all’ultimo.

 

Aggiro l’isola in senso orario da sud-est, ora riconosco anche l’ultimo sommergibile: è il Bagnolini del C.te Longobardo60, tuttavia va piano, si sta fermando. Dal radar invece mi comunicano che il contatto del Perla è sempre più debole, come se si stesse immergendo.

 

Ci avviciniamo al regio Smg. Bagnolini, dove ci comunicano che sono senza nafta, e ora anche senza batterie nel tentativo di evadere da un sommergibile che stava per attaccare loro, hanno comunque risposto al fuoco con un siluro di tipo Falke ma non conoscono l’esito di tale lancio poiché sul battello non funziona più nessuno strumento, non c’è più un ampère nei vecchi accumulatori al piombo. Il C.te Longobardo aggiunge anche che aveva richiesto assistenza al Comando nel tentativo di avere una nave appoggio per tornare alla base e poter poi riprendere il servizio attivo.

 

Con la promessa di riprendere l’equipaggio più tardi, faccio rotta verso l’ultimo punto dove era stato avvistato il Perla al radar facendo però salire il C.te Longobardo a bordo del Glauco.

Dopo cinque minuti di navigazione avvistiamo il Perla, il sommergibile è semi immerso, non riesce ad affondare del tutto poiché è poggiato su un basso fondale. Vedo l’equipaggio del C.te OttoK e lo stesso che mi salutano. Lo faccio salire a bordo e ordino infine di far rotta verso il punto in cui il Corridoni è affondato, impieghiamo 12 minuti per circumnavigare l’isola, troviamo anche qui l’equipaggio del sommergibile affondato al sicuro su una spiaggetta poco di stante il luogo dell’affondamento.

 

Alcuni uomini però sono feriti, faccio fermare quindi le macchine e prestare i primi soccorsi, mentre prendo i tre comandanti e chiedo una spiegazione dei fatti, la mia pazienza è finita per oggi …

 

E’ stato il C.te OttoK a rompere il silenzio, mi spiega che aveva segnalato al Corridoni la sua posizione e questi non aveva risposto al segnale.

 

- Purtroppo il faro da segnalazione si era danneggiato durante l’ultima missione a causa delle bombe di profondità – risponde il C.te raffa75 – Inoltre pensavamo ad una trappola, il Perla veniva verso di noi alla massima velocità puntandoci, abbiamo pensato che volesse affondarci e abbiamo ingaggiato duello.

 

- Cioè mi state dicendo che abbiamo perso tre battelli per un faro che non funzionava, per continui misunderstanding, e per quel tuo maledetto vizio di andare sempre alla massima velocità? Anche il C.te Longobardo non aveva intenzione di consegnare il Bagnolini al nemico.

 

A queste mie parole a tutti noi è tornata la calma nei visi, qualche marinaio aveva acceso dei fuochi, il C.te OttoK stava sorridendo – Veramente hai pensato che volessi affondare te e quella baracca del Glauco?

 

-Si, ero anche convinto lavorassi per il C.te Olaf …

 

- Scusa ma il Comando non ti ha avvisato della sua morte? E’ successo tre missioni fa quando ce la siamo visti con quella enorme Task Force?

 

- Non mi è arrivato nulla, avevo la torretta distrutta, periscopio e antenna radio e radio danneggiate, non so se ricordi ...

 

- Hai ragione, non hai ricevuto il messaggio e poichè siamo subito ripartiti senza incontrarci il discorso non è uscito fuori. Poiché il C.te Olaf ha fallito nel suo intento di affondarci, il governo inglese l’ha esiliato con disonore, è morto a Pisa di AIDS e peste bubbonica, poveraccio …

 

- Allora è finita sul serio questa guerra?

 

- Sì, è finita sul serio stavolta. Almeno per ora sì ... Manda il Glauco a farsi il giro dell’isola ... ci sono altri due equipaggi da recuperare …

 

- Hai ragione, manderò il Glauco a recuperare i tuoi uomini e quelli del C.te Longobardo e poi lo farò autoaffondare, non abbiamo più siluri e ormai è un relitto galleggiante. E' arrivata l'ora della sua ultima immersione

 

- Amen

 

 

… THE END ?

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Devo fare i complimenti a tre bravi compagni di missione io a causa di un sabotaggio ( tolta energia elettrica a tutta la zona di Venezia da parte dell'Enel a causa di un blackout generale) penso che dei commando nemici mi abbiano sabotato impedendomi di misurami con i miei diretti avversari ne esco con il rammarico di non aver potuto finire la missione.

Ringrazio chi si è prestato per lo svolgimento di questa campagna Betasom 2006.Per primi i miei compagni di molti missioni, i miei primi due maestri in questa campagna: Duval infaticabile e Papino Venezian come de mi, che mi hanno svelato le tattiche di combattimento ed elusione dalla caccia nemica e che quando vorranno sarò sempre disponibile ad imparare dalla loro esperienza.

Grazie

Longobardo60 :s51: :s20: :s20: :s20:

Non trovo giusto scrivere la parola fine, ma avanti così Betasom. :s20: :s20:

Modificato da Longobardo60
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Voglio esprimere il mio compiacimento ai C.ti Longobardo-LeonX-OttoK-Raffa per aver portata a Termine la Campagna con dei risultati davvero Brillanti, in particolar modo voglio sottolineare le prestazioni del C.te Longobardo e del C.te Raffa75.

I Veterani OttoK-Leonx non si sono smentiti , dei veri MASTINI dei MARI.

 

Grazie a voi per la partecipazione , ora spettiamo gli altri.... e poi via ai FESTEGGIAMENTI.

 

C.te Duval

Modificato da duval
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Visitatore OttoK

Gli equipaggi erano stati salvati, ed i feriti nei tre battelli affondati non erano gravi. Poichè sul Glauco non c'era posto per tutti i naufraghi, molti dei naufraghi si erano sistemati sull'isola alla meno peggio. Dalla plancia del Glauco alla fonda, il c.te OttoK osservava il R.Smg Perla semi-affondato, percorrendo malinconicamente tutto il suo scafo con lo sguardo...

 

8 maggio 1945

La guerra è finita, tutti i sommergibili hanno ricevuto via radio l'ordine di rientrare alla base e arrendersi agli Alleati. Non appena ricevuta la notizia, gli equipaggi dei quettro sfortunati sommergibili cominciano a esultare. Ma il c.te OttoK era inquieto, e dopo un'ultima occhiata al relitto semi-sommerso del Perla prese da parte il c.te Leon X.

- Non lascerò che il Perla sia un trofeo degli inglesi... - non finì la frase, e convocò il direttore di macchina del Perla.

- Voglio un rapporto dei danni, Dir. - disse brusco il c.te OttoK

- Ma signore, il nostro sommergibile è affondato... a cosa potrà mai servire un rapporto dei danni? - si stupì il DIr.

- Mi interessa sapere se il sommergibile è in grado di galleggiare e di muoversi, mi basta questo. Allora? -

- I motori diesel dovrebbero essere funzionanti, ma l'asse dell'elica di dritta si è piegato... da quello che ho visto non ci sono falle, abbiamo imbarcato acqua da due dei tubi lanciasiluri prodieri che hanno ceduto nell'impatto del siluro, se riusciamo a ripararli e a pompare fuori l'aqua forse ce la facciamo... -

- Non perdere tempo in riparazioni Dir... Salda i due tubi che hanno ceduto, tanto non dobbiamo combattere contro nessuno. E assicurati che il sommergibile sia in grado di navigare. In fretta, presto arriveranno le navi inglesi. -

Il direttore di macchina del Perla si avviò sull'isola per radunare e mettere al lavoro l'equipaggio.

Il c.te Leon X, che aveva sentito la conversazione, si avvicinò a OttoK.

- Cosa vuoi fare? - chiese - Non starai davvero pensando di prendere il mare con quel relitto? -

- Non starai davvero pensando che lascerò il mio sommergibile al nemico? Lo porterò dove c'è abbastanza fondale, poi sbarcherò l'equipaggio e lo affonderò. -

 

9 maggio 1945

La saldatura dei tubi danneggiati del Perla era riuscita, ed erano in atto le operazioni di pompaggio dell'acqua. Nel pomeriggio il sommergibile era di nuovo a galla, anche se molto sbandato...

- Dir, salperemo al tramonto... equipaggio minimo. -

- Sissignore. -

 

Al tramonto, il Perla lasciò il luogo dove era affondato, e si mise in navigazione. Il direttore raggiunse il c.te OttoK in Plancia.

- Mi dispiace, più veloce di così non possiamo andare. Ma cos'è quell'ombra che ci sta seguendo? -

- E' il Glauco. Sapevo che il c.te Leon X mi avrbbe seguito, e non sono riuscito a impedirlo nemmeno salpando di nascosto. -

 

 

Entrambi i comandanti, quando ormai era chiaro che la guerra era persa, avevano voluto imbarcare delle potenti cariche di autoaffondamento sui loro battelli. Raggiunto un punto abbastanza profondo poco distante, furono innescate le cariche e fu dato l'ordine di abbandonare i battelli... i due sommergibili esplosero a qualche minuto di distanza l'uno dall'altro, illuminando la notte... la guerra dei c.ti Leon X e OttoK era finita.

 

 

 

 

Questa è stata l'ultima missione del R.Smg Perla. Non riprenderò più il mare con SH3... CI vediamo in SH4.

Grazie a tutti coloro hanno partecipato alla campagna

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Visitatore Leon X

Ora che anche il regio Smg. Glauco e il Perla sono sul fondo, il trio si è ricomposto, da tempo il Faà di Bruno aspettava compagnia nel buio fondale.

Chissà se il Kraken riuscirà a riportare i tre battelli a galla per un'ultima missione insieme ...

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Visitatore Etna

Eccellenti racconti. La concorrenza aumenta ! :s03: :s11:

Quando i futuri comandanti leggeranno in archivio,delle nostre gesta, riporteremo a galla tutti i battelli :s15:

Che faticata ragazzi !!

ETNA

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Ora che i due gloriosi sommergibili giacono sul fondo, andranno a fare compagnia ad un altro glorioso Sommergibile...il Faà di Bruno...

 

Affondato qualche anno fa...

 

 

Adesso che tutti i tre sommergibili si sono riuniti...riposeranno in pace....per tutti i secoli dei secoli...La guerra è finita....

 

:s15: :s15: :s15:

 

Ottimo finale ragazzi...Complimenti a tutti quanti... :s20: :s20: :s20:

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