Storia Della Ss Monitor

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La prima corazzata della storia che possa definirsi tale fu la USS Monitor

 

Nascita

Varata nel 1861 partecipò alla guerra civile americana, nata dal progetto dell'ingenier

John Ericsson fu una assoluta novità, una nave progettata con criteri rivoluzionari.

Per prima cosa era completamente rivestita in metallo, aveva un basso profilo in modo da non esporre parti vitali al nemico e caratteristica più importante possedeva due soli cannoni montati su una torretta, la prima torretta.

 

 

 

Schema del motore

 

Schema della torretta

 

 

Il Virginia

Il suo battesimo del fuoco avvenne quasi subito, anche i confederati avevano messo in campo una corazzata il Virginia, era il terrore delle navi convenzionali in legno, non era però una vera nave corazzata, era in realtà stata ricavata dalla Merrimac, nave di legno di cui conservava lo scafo, la parte superiore era stata rivestati di piastre corazzate e lo scafo era stato zavorrato affinchè tutta la struttura di legno rimanesse sotto l'acqua non esposta al fuoco nemico, questo accorgimento però l'aveva resa lenta e poco maneggevole.

 

 

 

La battaglia

Il loro primo ed unico scontro finì con un pareggio il 9 Marzo 1962, infatti nessuna delle due riuscì a intaccare la corazza dell'altra, combatterono per ore e dovettero ritirarsi per sopraggiunta oscurità.

La Monitor era avvantaggiata dalla sua torretta, infatti mentre il Virginia per puntare i cannoni doveva virare avendo i cannoni fissi la Monitor poteva sparare da qualsiasi angolo forte della sua torretta girevole.

Quando il virginnia la vide la vedetta disse al comandante di vedere una cosa simile ad una tavola con sopra una torta tanto era bassa sull'acqua.

 

 

Purtroppo durante lo scontro la Monitor non sparava a piena carica avendo i cannoni nuovi e il Virginia non aveva munizioni adatte a squarciare corazze per cui nonostante le ammaccatture i duellanti non riuscinio ad aver ragione della battaglia.

 

Danni

 

 

 

 

L'occasione dello scontro non si ripresentò, il Virginia infatti fu auto-affondato dagli stessi Confederati perchè l'esercito dell'unione era riuscito a conquistare il porto dove essa si trovava.

 

La fine

La Monitor finì i suoi giorni su fondo del mare ma l'affondamento non fu dovuto a causa di servizio ma a causa di un fortunale.

La Monitor infatti era stata progettata per muoversi pricipalmente sui fiumi, era bassa e con poco pescaggio, in mare anche restando sottocosta aveva problemi con le onde che se pur non eccessivamente alte spazzavano il suo ponte.

L'acqua che finiva sopra la Monitor penetrava dalle varie fessure alla base della torretta e dai lucernari della cabina di pilotaggio, durante la tempesta ad ogni ondata entrava sempre più acqua.

Cosci di questo inconveniente i progettisti avevano pensato di dotarla di 3 pompe di sentina, il 31 dicmebre 1962 queste pompe non furono sufficienti.

La monitor imbarcava acqua e il carbone prese umidità, con il carbone bagnato la resa termica della cadaia scemo e alla fine fu necessario scegliere se mantenere la propulsione attiva oppure concetrate la poca pressione che restava per tenere efficienti le pompe.

Il comandante decise che era meglio sgombrare la nave, assieme a lei viaggiava la "Rhode Island" una nave convezionale che si sugnalazione del Monitor invio due scaluppe per trasbordare l'equipaggio.

Rimase a bordo un piccolo gruppo che tento fino al possibile con secchi ed altro di mantenere la Monitor a galla ma senza successo, l'acqua raggiunse le fornaci e spense le cadaie, senza poter usare le pompe la Monitor affondò il comandate Bankhead e i 25 uomini a bordo cercarono di fuggire e raggiungere le scialuppe ma alla fine 14 di loro (4 ufficiali e 12 marinai) mancarono all'appello.

 

Monitor oggi

Il relitto della USS Monitor è stato trovato e alcuni parti come la torretta e il motore sono stati recuperati e oggi sono visibili quale testimonianza del passato, il resto del relitto è divetato sito protetto di interesse storico.

 

Le parti recuperate

 

Schema del relitto