Rn Esploratore "cesare Rossarol"

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La mattina del 16 novembre 1918, pochi giorni dopo la firma dell’Armistizio che sancì la fine del primo conflitto bellico, il Regio esploratore "Cesare Rossarol" salpò da Pola alla volta di Fiume.

 

Alle 12.40, a meno di un miglio da terra, al traverso della località istriana di Lisignano, fu investito da un’esplosione al centro della nave che lo spezzò in due parti. Nell’affondamento trovarono la morte 93 uomini, tra sottufficiali e marinai, e 7 ufficiali, compreso il Comandante Capitano di Vascello Ludovico De Filippi. Solo una trentina di uomini riuscirono a mettersi in salvo, soccorsi da una torpediniera e due MAS.

 

Le due parti della nave giacciono oggi su un fondale sabbioso di circa 50 metri, distanti tra loro oltre 330 metri e visibili, da un pubblico subacqueo, in due distinte immersioni.

 

Dal 20 al 22 agosto componenti del Nautica Mare Dive Team di Verona, supportati dal Diving Center Shark di Medulin in Croazia, hanno svolto immersioni tecniche partendo dalla prora del relitto e arrivando sulla poppa, preventivamente collegate tra loro dalla superficie con una sagola lunga 336 metri e posizionata ad una profondità di 48 metri.

 

Nel corso delle immersioni eseguite con l’ausilio di veicoli subacquei Teseo Trs e completate con un profilo decompressivo di circa 90 minuti, sono state utilizzate scorte di gas costituite da miscele trimix 20/30, nitrox e ossigeno.

 

Hanno partecipato alle immersioni, istruttori e subacquei tecnici IANTD: Cesare Balzi normoxic trimix & technical instructor trainer, Davide Barzazzi fotografo, Alessandro Boracina normoxic trimix & technical instructor, Michele Favaron vide operatore e adv nitrox instructor, Andrea Grabrovic normoxic trimix diver, Livio Loniti trimix diver, Luca Perazzolo trimix diver e Matteo Venturini trimix diver.

 

Si ringraziano per il supporto: Nautica Mare Verona, Acquelibere Sub Padova, Isotecnic Castelnuovo del Garda, Teseo Trs Mariano Comense, Diving Center Shark Medulin.

 

Foto di Davide Barzazzi (Club Subacqueo San Marco Venezia).

 

 

 

 

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In edicola sul n.10 ottobre 2010 di Mondo Sommerso

 

Dalla prora alla poppa del Rossarol

 

Un team di subacquei,

grazie all'utilizzo dei trascinatori,

ha svolto l'esplorazione di entrambi le parti del relitto,

distanti tra loro oltre trecentotrenta metri al largo delle coste istriane.

di Cesare Balzi - foto di Davide Barzazzi

 

[cesareb]

Gent.li Com/ti,

segnalo su questo video, realizzato da ACQUELIBERE SUB PADOVA, alcune immagini del relitto del Regio esploratore Cesare Rossarol.

 

http://www.youtube.com/user/acqueliberepd?gl=IT&hl=it

[Totiano*]

davvero interessante il video, grazie Cesare!

[Marpola*]

Adesso che ti ho identificato.... non me ne perdo uno di questi video!! :s01:

 

Complimenti mio compaesano!! :s20:

[cesareb]

Grazie per i complimenti!

 

Per il "compaesano"... se intendi Venezia... sono solo d'adozione! :s10:

La mia origine è Pavia, quindi un pesce fuor d'acqua... per lo meno quella salata! :s02:

 

Grazie ancora! :s01: