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212 per il Quatar?


Totiano

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Un interessantissimo articolo del secolo XIX al link https://www.ilsecoloxix.it/la-spezia/2020/01/25/news/il-qatar-vuole-i-sommergibili-del-muggiano-gli-emiri-pronti-a-firmare-con-fincantieri-1.38380133?fbclid=IwAR0jlMdpzNnEUGnAhFnMvQpATfZMxrhAiSQEMaCdhDk532et6Joh3T47rkM&refresh_ce

che ipotizza anche la vendita di Battelli al Quatar, oltre a quanto già in corso...

 

Quote

 

Il Qatar vuole i sommergibili del Muggiano. Gli emiri pronti a firmare con Fincantieri

La Spezia - Nel giorno in cui a Riva Trigoso si vara l’ultima fregata Fremm della Marina italiana (che entro pochi mesi sarà a Muggiano per gli allestimenti finali) un’altra importante novità arriva per Fincantieri e accende una nuova stella proprio per la struttura spezzina. Tra l’azienda nazionale e il ministero della Difesa del Qatar, attraverso Barzan Holdings, società posseduta al 100% proprio dalla Difesa del paese arabo, è stato firmato, a Doha, un memorandum of understanding che rafforza la partnership strategica attraverso la valutazione e gli studi di nuove tecnologie e capacità, che potrebbe portare alla futura acquisizione di nuove unità già nel 2020, in particolare sommergibili, cioè la produzione esclusiva che l’azienda può garantire proprio al Muggiano. Del resto è chiaro che il Qatar ha dato mandato alla propria società di operare, anche con una certa urgenza, per il potenziamento delle capacità militari delle proprie forze armate. I programmi previsti da questo accordo includono, tra gli altri, la progettazione, la costruzione e la gestione della base navale, la gestione dell’intera flotta navale, l’implementazione di nuove tecnologie come il digital radar e la cyber security nonché la fornitura di nuove unità navali e sottomarini all’avanguardia, quest’ultimi indicati come prioritari. Ed è in questo ultimo settore specifico, ovvero la produzione di unità sottomarine, che Fincantieri e in particolare lo stabilimento del Muggiano si giocano un vero e proprio jolly. Attualmente a livello europeo solo l’Italia, anzi proprio la struttura spezzina, può proporsi per una produzione rapida di sottomarini, questo dopo che è arrivata la conferma per la nuova linea di battelli per l’Italia, ovvero altri 4 classe Todaro migliorati. La riapertura, quanto prima della produzione al Muggiano di unità così specifiche, garantisce un vantaggio considerevole per potersi proporre come interlocutore unico verso il Qatar per realizzare sommergibili.

A fare gioco in questa intesa ormai strategica tra Fincantieri e le forze armate del Qatar c’è il programma già in corso di realizzazione, sempre con il Muggiano al centro dell’attività, che si inserisce nella strategia di sviluppo del business della società in Medio Oriente.


Il gruppo italiano ha in corso un importante contratto con il ministero della Difesa del Qatar, del valore di quasi 4 miliardi di euro, per la fornitura di sette navi di superficie, attualmente già in corso di costruzione. Il contratto attivo include la costruzione di quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia ( e due pattugliatori (offshore patrol vessel), oltre ai servizi di supporto in Qatar per garantire manutenzione ed assistenza ulteriori 10 anni dopo la consegna delle unità. il prossimo contratto dovrebbe essere un'estensione dell'attuale programma. Sempre per rafforzare ulteriormente la propria posizione nello scacchiere mediorientale, Fincantieri ha costituito a Doha la Fincantieri Services Middle East, che sarà il fulcro di tutte le attività di servizi e di post vendita sulle navi militari del gruppo nel paese. 

 

 

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Dir ma non si parla specificatamente di 212...forse un S1000 rivisitato con AIP e batterie al litio, tra l'altro lo vedrei meglio "dimensionato" per una marina come quella del Qatar...

 

E poi pensi che i tedeschi starebbero zitti...in quei mari non si possono tanto far vedere (leggi Israele...) 

 

...più ci penso, e più mi viene da pensare quanto sarebbe interessante un nuovo battello Italo-Russo :biggrin:

Modificato da magico_8°/88
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Gli S 1000 costerebbero poco meno di un 212 ma complicherebbero la logistica, dovrebbe esserci un forte mercato per incoraggiare una scelta simile. Penso invece sia ora di pensare alla nuova generazione di battelli e la rivoluzione, come lo fu a suo tempo l'AIP, sarà accesa dalle nuove batterie (non solo LiPO)  

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Il problema di essere solo "sulla carta" è relativo al supplemento dei costi di sviluppo di tutto il progetto S1000 da "condividere" con Fincantierie e Rubin e  per gli eventuali rischi di un progetto ex-novo... questo che intendi per "disponibilità delle FC"?

 

Esiste oggi giorno un progetto di battello già "operativo" con dimensioni sotto le "1000" t?

(costruito in paese occidentale...)

Modificato da magico_8°/88
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1 hour ago, Totiano said:

Drass è in grado, e anche GSE potrebbe produrre cose ... "interessanti" per il Qatar

 

DRASS_02-magico-8.88.jpg

 

Cose "interessanti" per il Qatar...ma un sommergibile...parliamo di prodotti diversi da quelli "richiesti" nell'articolo, mentre x DRASS il DG450 sembra (almeno sulla carta) molto più interessante

 

Drass_DG450_schematic.jpg

 

DG450_profile

 

Specifiche DG-450
Dislocamentot: 369 t. superficie, 451 t. immersione
Lunghezza: 34,8 m
Larghezza: 3 m diametro scafo, 4,3 m timoni
Altezza: 7,15 m
Equipaggio: 9 + 12
Autonomia: 3000 nm, 200 nm con batterie
Velocità: 12 kt max, 5 kt da crociera, 9 kt emerse
Profondità operativa: 150 m
Armamento: 3 siluri standard da 533 mm, più 4 siluri leggeri o 8 mine in tubi laterali come carico specifico della missione
Altro: 2 x 6 SDV o 2 x gommoni 8 persone e fino a 12 container delle forze speciali
Equipaggiamento: sonar passivo, sistema di misurazione della distanza ad ostacoli, sonar di intercettazione SWR, ricevitore di avvertimento radar, misura di supporto elettronico (OPZIONALE), sistema TV periscopio (2 ° periscopio opzionale), ricetrasmettitore HF, ricetrasmettitore UHF / VHF, sistema di comunicazione subacquea, telefono subacqueo, Rete interfonica, sistema di navigazione inerziale, ecoscandaglio, registro velocità Doppler

(dati presi dalla brochure ufficiale della DRASS)

 

Impressionante (sempre sulla carta) l'armamento disponibile, 3 siluri da 533 e 4 siluri leggeri (324 mm ??)...anche la loro disposizione al di fuori dello scafo resistente mi incuriosisce, come quell'ampio spazio a prora...completamente a libera circolazione?

Modificato da magico_8°/88
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Provocazione per il Dir (speriamo che non gli prenda un coccolone...a una certa età)😁😂🤣

 

Comparaz.DRASS-DG450_TOTI.50.jpg

 

Premettendo che come da testo ci sono 50 anni di differenza tra un progetto e l'altro e chiaramente anche nelle tecnologie costruttive e di sistema (come quelle concettuali, battelli progettati per un servizio completamente diverso tra loro e sopratutto dedicate a marine con compiti diversissimi...) si può pensare ad un sommergibile come il DRASS sostituisca o rimpiazzi un battello come il Toti ?

 

image.png

 

 

PS I disegni, per quanto è possibile, sono stati raffrontati in scala, per i classe "Toti" si è preso come riferimento il testo  "Sommergibili e mezzi d'assalto subacquei italiani" di A. Turrini, O. Miozzi, M. Minuto - USMM - 2010, mentre per il DRASS un disegno ufficiale dal sito LINK

Modificato da magico_8°/88
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9 hours ago, Iscandar said:

A  questo punto, tenendo conto quanto detto da  Magico in un altra post,  i battelli per il Quatar, potrebbero essere i DRASS?

 

Certezze no...ma qualche sospetto 

 

Midget submarines made in Italy, tailored to the Gulf needs

 

dove si parla della costruzione della versione DG160 da 160 t

 

DRASS_DG160_schematic1.jpg

 

Tra l'altro anche questo modello particolarmente aggressivo... 2 tls da 533 mm on-board ed altri 2 tls sempre da 533 mm come payload sui lati del battello (tipo CB) o 6 mine (tipo CA)

 

DRASS_DG160_cutaway.jpg

Modificato da magico_8°/88
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