Calcolo Distanza E Rotta

[pugnax]

comandanti, ho bisogno di aiuto. mi sono letto le più significative discussioni sull' argometo nel forum, ma purtroppo non ho capito come usare gli strumenti a disposizione per riportare i dati sulla mappa per es. tracciare con il righello la propria rotta , si traccia dal ns sub una linea quanto lunga? e come si usa il goniometro e poi lo stadimetro ? con il gioco mi sono appassionato progressivamente alle cose nautiche ma ho solo elementarissime cognizioni, senza una lezione esaustiva, teorica, magari sarebbe il massimo con esempi grafici di applicazione di questi strumenti per il riporto su mappa. grazie e buona caccia.

[Sag75]

io la faccio semplice: uso la navigazione a waypoints, cioè seleziono l'icona della squadretta tra gli strumenti e segno i punti rotta.

 

gli altri strumenti li uso per l'intercettaione e l'ingaggio...

[pugnax]

grazie Comandante Saq, il problema è che non riesco ad usare gli strumenti per riportare i dati ricavati sulla mappa. ho letto ad esempio un metodo grafico veloce nel forum... si prende il rilevamento e si usa il goniometro per l'angolo...si traccia con il righello la distanza ottenuta con lo stadimetro sulla riga... scusa la mia completa ignoranza a riguardo, ho provato seguendo dettagliatamente le indicazioni ...ma ho fatto un casino... e non ho capito più nulla. forse devo studiare qualche elemento sulla navigazione ? o sono proprio io che devo preoccuparmi. a presto ed ancora grazie ma non mi arrendo.

[Sag75]

ciao, non devi studiare nessun segreto sulla navigazione, hai GWX e te la cavi con l'inglese? puoi guardare nell'appendice D del manuale di GWX2.0, là è spiegato molto bene cosa fare, passo per passo..

 

ma non ho ancora capito la natura del tuo problema: cioè non sai come usare gli strumenti in sè (come si impostano, come si cliccano, ecc ecc) o non sai usarli in successione per ricavare il dato finale?

[pugnax]

Comandante Saq, sempre mille grazie per la tua paziente disponibilità. Non so usare gli strumenti in sè, come si impostano e quindi non parliamo neppure del dato finale! Non so se riesco a spiegarmi... esempio... mi si segnala un rilevamento, cosa e come devo fare con i vari strumenti per riportare i dati sulla mappa al fine di ricavare il dato finale ?

Quando devo usare il goniometro per l'angolo, per esempio , clicco sul goniometro e poi come si fà ? e così per gli altri strumenti. Cercherò anche il manuale sperando con il mio inglese di fare passi avanti. Grazie e Buona caccia.

[steeljackal]

Hai un rilevamento (fatto con l'UZO/periscopio o sonar) a 40° e 1350m

 

Inanzitutto devi conoscere la tua rotta. Se l'ai tracciata con il strumento a forma di squadretta allora l'hai già disegnata. Altrimenti la leggi dalla "bussola" in basso a sinistra e la riporti come indicato nella figura a destra, con il goniometro e cliccando circa a nord della tua posizione, poi sul sub, infine lontano e con tracciando l'angolo corretto. Nell'esempio la direzione è poco sotto l'est, cioè poco oltre i 90 gradi.

 

Poi sempre con il goniometro disegni la direzione del contatto (sempre tramite 3 click come in figura). Infine con il compasso tracci un cerchio di raggio la distanza del contatto. L'ntersezione del cerchio con la direzione del contatto ti da la posizione.

 

E' più difficile spiegarlo che farlo

 

Modificato 22 Maggio, 2008 da steeljackal

[pugnax]

grazie Comandante Steejackal, appena ho reinstallato GWX ( ho pulito tutto per incasinamenti vari che ho combinato con mod ed altro ) inizio ad esercitarmi.

[Autiere]

Forse il modo migliore e cominciare a prendere dimestichezza con ogni singolo strumento, senza pensare troppo a cosa serve. Sarà la necessità ad aguzzare il tuo ingegno e farti fare buon uso degli strumenti.

[steeljackal]

Forse il modo migliore e cominciare a prendere dimestichezza con ogni singolo strumento, senza pensare troppo a cosa serve. Sarà la necessità ad aguzzare il tuo ingegno e farti fare buon uso degli strumenti.

 

Concordo in pieno :s02:

Infatti quello che ho cercato di spiegare prima è semplicemente il mio modo di agire che ho elaborato con i strumenti a disposizione. E' questione di necessità, ingegno ed esperienza, un po come Mc Gyver :s03:

[pugnax]

Concordo anche io, il problema è il tempo ! Dedicare il tempo a disposizione per provare e riprovare e scoprire ciò che non è chiaro significa giuocare molto poco o male.

[Autiere]

Tuttavia sarai d'accordo con me sul fatto che la serie di SH, come ogni gioco di simulazione, necessita di tempo per imparare. :s02: L'unica alternativa, se uno proprio non riesce a perderci un po' di tempo per imparare, è abbassare il livello del realismo al minimo, in questo caso le metà del lavoro lo fa il PC e non c'é bisogno di imparare nulla. :s07:

[pugnax]

certamente, ma è frustrante giuocare con basso realismo sapendo che puoi fare di più e meglio e non avere tanto tempo a disposizione per migliorare.

[Autiere]

Io è dal 2002 che gioco a SH e solo ora sono abbastanza capace da potermi permettere il realismo 100% e il lancio dei siluri in manuale. :s06: Per imparare a silurare in "total manual" mi ci sono voluti un sacco di missioni, un buon numero di tabelle (per capire, ad esempio, attraverso l'idrofono quale è la velocità della nave che insegui), altrettanti fallimenti ed ancora adesso mi capita di sbagliare, come mi capita di colpire un fishing boat da 1200 metri (che è come sparare da 10 mt. ad una mosca con una pistola) ed oltretutto la bagnarola di un fishing boat non ripaga nemmeno i costi del siluro. :s02:

Purtroppo SH è uno di quei giochi che richiede un po' di passione per il mare, in cui il lato arcade stufa abbastanza presto mentre il lato simulativo è davvero soddisfacente ma necessita di tanta pazienza ed impegno. :s07: Quante volte avrei voluto gettare il gioco perché troppo difficile ed estenuante (quando torni da una lunghissima missione e hai il morale a terra perché non hai colpito nemmeno una zattera) :s06: o quando proprio non riuscivo nemmeno a tirare una salva di siluri sul bersaglio :s05: , ma l'amore per quelle onde che s'infrangono sulla chiglia :s10: , per i paesaggi marini che seppure simili o addirittura uguali mi affascinano sempre :s01: , non sono riuscito a gettare SH e anzi ho continuato a giocarci fino a diventare il comandante che sono :s20: ... un comandante mediocre. :s03:

[pugnax]

Comandante, volevo ringraziare x la nota di incoraggiamento.

[Sag75]

ciao, dopo un mesetto di licenza, sono tornato a comandare il mio battello..

 

ma con una novità: ho escluso l'aggiornamento automatico della mappa, così ora devo disegnare la posizione delle navi sulla mappa, come si faceva un tempo! (e anche ora forse in molte occasioni)

 

devo dire che è difficile passare dalla mappa "god-eye" che ti dà la situazione strategica in tempo reale ad una mappa dove devi ricostruire la posizione dei bersagli in base alle informazioni di bordo.. viene da distogliere gli occhi dal monitor e dire: "dev'essere in quella direzione.. oltre il muro a 400metri..."

 

ma passo dopo passo si fa tutto...

 

ciao good luck!

 

ps. mi tengo ancora l'aiuto dell'ufficiale alle armi per il TDC, escludere quello sarà l'ultimo passo!

[pugnax]

Comandante Saq75, mi chiedevo se fosse possibile descrivere un esempio, passo passo, di calcolo manuale della posizione nave nemica rilevata, così da poterlo tenere come guida comprensibile per sercitazione calcoli. grazie e bentornato.

[steeljackal]

Io faccio semplicemente così:

 

- Rilevo la posizione del contatto (quindi distanza, bearing ed eventualmente velocità). Vado sulla mappa e riporto la posizione con goniometro e compasso (riporto il bearing dalla prua del sub con goniometro e la distanza con il compasso*). Ci metto una x sulla posizione e cancello il resto

- Aspetto un po

- Faccio un secondo rilevamento e lo riporto come prima.

- Congiungi con un segmento i due rilevamenti e hai ottenuto la rotta del bersaglio**.

 

 

-------------Nota *------------------

ES. Hai un rilevamento (fatto con l'UZO/periscopio o sonar come spiegato nel manuale) a 40° e 1350m

 

- Inanzitutto devi conoscere la tua rotta. Se l'ai tracciata con il strumento a forma di squadretta allora l'hai disegnata. Altrimenti la leggi dalla "bussola" in basso a sinistra e la riporti come indicato nella figura a destra, con il goniometro e cliccando circa a nord della tua posizione, poi sul sub, infine lontano e tracciando l'angolo corretto. Nell'esempio la direzione è poco sotto l'est, cioè poco oltre i 90 gradi.

- Poi sempre con il goniometro disegni la direzione del contatto (sempre tramite 3 click come in figura). Infine con il compasso tracci un cerchio di raggio la distanza del contatto. L'ntersezione del cerchio con la direzione del contatto ti da la posizione.

- marchi con una x e cancelli il superfluo.

 

 

---------------------------------------

 

-------------Nota **-----------------

Volendo basterebbe un rilevamento solo, perchè sapendo l'AOB e la tua rotta, con qualche calcolo goniometrico puoi ricavare la rotta del contatto (ovvero l'angolo rispetto al nord). Ma è un po più complesso (se sei anche tu geometra o ingegnere invece dovresti essere pratico di questi calcoli, sono gli stessi che si fanno usando strumenti topografici)

ES. sub: rotta 90°. Contatto: bearing 45°, AOB 135°.

 

X = rotta sub 90° - bearing 45° + 180° - AOB 135°

----------------------------------------

Spero essere stato abbastanza chiaro.

Se hai ulteriori dubbi risponderò modificando questo post.

Modificato 25 Luglio, 2008 da steeljackal

[Bubbe]

Più chiaro di così si muore!!

Complimenti per l'ottima spiegazione!!

[pugnax]

grandioso Comandanti, grazie sempre per la disponibilità. appena posso mi metto all'opera e devo riuscire anche se completamente digiuno sulla materia.

[Desga]

Ok ragazzi la rendo un po piu' difficile...e se la nave che abbiamo avvistato ci ha scoperti e inizia ad andare a zig zag che si fa? :s68: io normalmente a quel punto vado un po ad occhio tendo a osservare il tempo che impiega a ritornare all' incirca perpendicolare alla prua del mio somm. poi considearando distanza e generalmente settando la velocita del siluro nella fast faccio fuoco in genere ci riesco a mandarla giu' ma e' un po' piu' rischioso! :s01:

 

Ciao Andrea

[Sag75]

ciao, io in quei casi setto la spoletta magnetica, così ho buone probabilità di seccare la nave in (quasi) qualsiasi orientamento.. oppure vado ad occhio come il c.te Desga. Purtroppo quelle volte che setto i T1 a fast, poi mi esplodono sempre prima!

[steeljackal]

Infatti, anche se la nave non è a 90°, mandando il siluro appena sotto la chiglia si ovvia al problema. Io trovo che il problema principale di una nave che va a zig zag è centrarla. Cambiando continuamente direzione la soluzone di tiro diventa errata già pochi secondi dopo averla determinata.

 

Quindi si va un po a occhio, esperienza e fortuna

[AzzA]

Giocare all 100% e' piu' semplice di quanto sembra ..... occhio semplice non vuol dire facile :s10:

Lo sforzo maggiore e' quello mentale ma poi gli schemi vengono, il manuale GWX poi e' una miniera di dritte: cose che molti sanno e altri ancora no tipo:

Se fra un rilevamento e l'altro fai passare 3,15 minuti la misura che ne ricavi ti indica la velocita' del bersaglio.

In 4 minuti ho rotta e velocita e da li mi diverto con il compasso che segna gli angoli per l'AoB affinando il tutto mentre si avvicina.

Magari salva una partita in cui sei ben messo per tirare e ti alleni al carteggio e tiro.

Alla prox

[Desga]

Ecco ragazzi il tipico esempio di una bella EMPIRE TIPE FREIGHTER che a causa di nebbbia fitta la mia vedetta ha visto troppotardi .... era piu' avanti di me e sarebbe stato difficile in modalita' silenziosa a 2 nodi riuscire ad allinearmi a 90 gradi dopo averla sorpassata l'unica possibilita' che avevo era riuscire ad aprirle la poppa cosi ' ho optato per un lancio della serie "o la va o la spacca"

 

 

aob 0 gradi velocita' supposta slow range bo' circa 700 m non c'e tempo devo provarci anche perche' dietro c'e' lui..

 

 

.. che mi ha visto e inizia a tirare al periscopio la situazione e' calda :s05:

imposto tutto alla bellemeglio e lancio il primo torpedo lentamente si dirige verso la nave e boom l'elica schizza via in compenso si e' aperto un bel foro

 

 

ma la bastard boat e' un osso duro e continua a rimanere a galla l' idrofono mi fa sentire ancora il rumore del motore che gira e allora apro il secondo tubo e ripeto i dati... il secondo siluro sembra ripetere passo passo il percorso del primo ma questa volta una bellissima onda fa abbassare la poppa della nave e con il secondo impatto lo squarcio diventa di proporzioni bibliche

 

 

:s23:

 

 

 

il mio idrofonista urla e lentamente la bella preda si innabissa !! :s20:

 

 

 

Ecco questo e' un "tiro ad occhio"

 

 

Ps: nell'immagine del DD c'e' proprio sopra di lui una luce moolto splendente che cos'e ??Un bengala per illuminare meglio la zona da perlustrare?? :s50:

[steeljackal]

Si, e quando ci sono più torpediniere con i bengala illuminano a giorno

[Desga]

Grazie Steel !! ora ho capito furbi questi inglesi :s68: