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Castro Critica Gran Bretagna Per Costruzione Di 4 Sottomarini


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L'AVANA (Reuters) - Il leader cubano Fidel Castro ha criticato la Gran Bretagna per aver costruito una serie di sottomarini nucleari, affermando che il denaro sarebbe stato speso meglio in cure mediche per milioni di persone.

 

Nel suo ultimo editoriale, Castro ha detto che i sottomarini dotati di missili da crociera sono armi molto sofisticate da usare per cercare di mantenere l'ordine mondiale controllato dagli Stati Uniti.

 

"Churchill ha detto: 'Affondate la Bismarck'! Oggi Blair dice: 'Affondate ciò che resta del prestigio della Gran Bretagna'", ha scritto Castro nel suo articolo distribuito via e-mail dal governo cubano.

 

Castro, che non è più apparso in pubblico da quando si è sottoposto ad un'operazione chirurgica dieci mesi fa, ha cominciato a scrivere editoriali lo scorso marzo per riaffermare la sua leadership su Cuba.

 

Il leader ha scritto che Cuba avrebbe potuto preparare 75.000 medici, curare 150 milioni di persone o costruire 3.000 centri di soccorso nei Paesi poveri con il denaro che la Gran Bretagna ha speso per la costruzione di quattro sottomarini.

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Forse se non ci fossero nazioni totalitarie come quella del signor Castro a creare tensioni internazionali, forse si potrebbe allentare la spesa di difesa.

Comunque, perchè non si prepara lui tutta quell'elenco di interventi sanitari: potrebbe limitare i soldi della sua difesa e attuare questi umanitari interventi.

Ma poi mi chiedo...ma gli affari suoi, non riescano mai a nessuno!

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Visitatore Kashin

Tranquilli ....purtroppo le guerre ci sono e ci saranno, e' nella natura dell'uomo agitarsi.....Castro che critica la costruzione di armi mi mancava....un po' di autocritica ??.....I piccoli e grandi Castro nascono e muoiono ogni periodo storico....oggi Venezuela e Bolivia ,ieri Argentina e Chile , ....domani ?? Iran, Cina, Arabi vari ed eventuali.....e un mostrare muscoli a getto continuo......meglio mostrare quello che non useremo mai piuttosto che non poter usare niente di quello che non si ha .- :s03:

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Non credo che la Gran Bretagna necessiti di 4 nuovi sottomarini nucleari per contrastare i totalitarismi (non mi sembrano più questa grande minaccia). Oggi i nemici non sono più nazioni e confini ma ombre che muovono fugaci e contro cui sottomarini, aerei e carri possono nulla. :s45:

Piuttosto siamo sicuri che queste nuove armi non servano agli inglesi come ai loro cugini d'oltreoceano per continuare a mantenere un certo deterrente contro chi non pensa democratico/capitalista? Evviva la libertà mi viene da dire. E' proprio tipico della democrazia poter esprimere il proprio dissenso senza però poter far nulla per cambiare lo stato delle cose. Se ci si prova... si finisce come un mercantile fermo con una salva di siluri sparati da 400mt. Nel mondo reale ci sono tanti esempi di eminenti personaggi tragicamente scomparsi perché non la pensavano come i "padroni delle nostre democrazie".

Allora non siamo tanto lontani dalle dittature che condanniamo?

Gli interventi di Castro sono sicuramente a sfondo politico e appena appena appena un po' faziosi... eppure ritengo non siano così ingiusti. Semmai é il contesto nel quale vengono proclamati.

La sanità cubana, per quanto le gravi difficoltà finanziarie, sta dando lezioni di efficienza a tutto il mondo occidentale: tasso di mortalità infantile più basso del pianeta, prevenzione, stessi diritti alla cura e trattamenti uguali per tutti (escluso Fidel che si fa delle autoeccezioni :s09: ).

Basti pensare ai quattro soldati americani che, tornati da una delle varie missioni di guerra, contrassero malattie mortali. La sanità americana non volle curarli (le assicurazioni non volevano accollarsi gli alti costi delle cure), così un certo Moore li portò a Cuba dove, nonostante la nazionalità e lo stato di "soldato", furono curati e guariti gratuitamente. Uno schiaffo morale al paese più ricco, potente e avanzato del mondo, segno evidente che il marcio non sta da una parte o dall'altra ma é un po' dovunque. :s68:

 

Ma poi (domanda maliziosissima), noi del blocco delle democrazie occidentali siamo proprio sicuri di non essere totalitaristi quanto gli altri? :s03:

Se i nostri compagni di marachelle tedeschi avessero vinto la guerra 60 anni fà, e naturalmente noi con loro, siamo proprio sicuri che oggi non staremmo qui a condannare le sanguinarie quanto deboli democrazie occidentali? :s11:

Siamo proprio sicuri che in questo mondo socialismi, ultranazionalismi, capitalismi, monarchie e quant'altro siano tutto bene o tutto male? La verità non potrebbe stare nel mezzo? Più che le idee, non é forse l'egoismo degli uomini la fonte di ogni problema? :s05:

Dunque piuttosto che schierarsi con Bush invece che con Fidel, o con Prodi piuttosto che con Berlusconi non sarebbe meglio per tutti prendere coscienza di ciò che é giusto e di ciò che é sbagliato a prescindere dal cuore da cui provengono certi proclami? :s15:

 

Chissà che battaglia di messaggi si scatenerà ora su questo post! :s68:

 

P.S.: Pesce Persico sono d'accordo con te. Guerra a tutti gli infradito del mondo! :s20:

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Mi sembra che le nostre democrazie stiano propio in mezzo ai vari estremismi!

 

Poi basta menarla col capitalismo: trovami un sistema economico migliore che siam qui tutti pronti ad abbracciarlo.

Sono le leggi e chi le deve far rispettare che dovrebbe scongiurare gli eccessi di ingordigia del capitale. Fino a prova contraria guadagnare soldi è una cosa legale.

Illegale e/o immorale è violare la legge e recare danno agli altri per i propri interessi, ma qui entra in ballo il codice penale! :s02:

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Vorrei far notare che esistono fior di "democrazie" in Africa e Sud America dove fame, corruzioni e prepotenze la fanno da padrona esattamente come nei totalitarismi. Oltretutto esistono situazioni di estrema povertà e di guerra dettate o sospinte dagli interessi delle "democrazie di casa nostra" (vedi l'Elf francese, le miniere di ferro sudamericane controllate dagli USA, le guerre per le miniere di diamanti e mi fermo qui.) :s14:

Ripeto: spesso e volentieri le democrazie non si differenziano per nulla dai totalitarismi che siamo sempre stati abituati a condannare (é un dato storico).

Potrei anche elencare tutte le malefatte dei regimi socialisti, ultranazionalisti, delle monarchie assolutiste, ma suppongo non ce ne sia bisogno. Le conosciamo già ampiamente e le condanniamo tutti. :s05:

 

Vuoi un sistema economico migliore? Tutti sono sistemi economici migliori se applicati secondo le regole del buon vivere. Lo stesso capitalismo lo sarebbe, altrettanto quanto gli altri. Tedeschi e italiani, 70 anni fà, non vedevano sistema economico migliore di quello fondato sul nazionalismo ed il colonialismo. Poi la storia si é sviluppata diversamente. Io non so qui a criticare il capitalismo in quanto tale ma semplicemente a denunciare le deficienze e le ingiustizie di qualunque sistema economico e politico. Mi piacerebbe che altrettanto facessero gli altri sebbene mi accorga che la stragrande maggioranza della gente tenda a confinare la propria vista sull'orizzonte più vicino. :s68:

 

P.S.: sapevo si sarebbe scatenato il putiferio :s03:

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