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Sommergibile Posamine "brevetto Martinoli"
una discussione ha aggiunto magico_8°/88 in I Sommergibili d'Italia
Sommergibili posamine brevetto " MARTINOLI " (nessun sommergibile di questo tipo venne mai costruito) da una brochure dei CRDA degli anni '30, per g.c. Sergio Mariotti Genesi del progetto (da un supplemento dell Rivista Marittima - 11-1998 - "I sommergibili di Monfalcone" di A. Turrini) Nel periodo tra le due guerre mondiali la Regia Marina compì uno sforzo notevole per realizzare un tipo di sommergibile posamine adatto al Mediterraneo senza tuttavia mai raggiungere pienamente l'obiettivo. Il sommergibile ideale era quello dalle dimensioni approssimative di un battello della classe «600» con un carico di mine significativo, cioè almeno 20-25 mine. Il problema era complicato dal fatto che in realtà la Regia Marina non voleva un sommergibile posamine puro, bensì un sommergibile silurante-posamine, cioè tale che continuasse a mantenere le capacità tipiche dei battelli siluranti e in più avesse la capacità di trasportare e posare un numero significativo i mine. Con il sistema di costruzione tradizionale un sommergibile silurante-posamine doveva necessariamente avere un dislocamento molto superiore alle 1.000 t, cioè si aveva, come dimensioni, un sommergibile oceanico. Infatti i migliori sommergibili posamine italiani, cioè quelli che riuscirono ad armonizzare meglio l'armamento di siluri con quello delle mine, furono i battelli della classe “Foca” costruiti nel cantiere Tosi di Taranto negli anni 1936-'39, che avevano un dislocamento in superficie di 1.325 t e in immersione di 1.650 t. Il cantiere di Monfalcone i sua iniziativa mise a punto negli anni Trenta il progetto di un particolare tipo di scafo di battello subacqueo posamine che riusciva a soddisfare perfettamente le richieste della Regia Marina. Di questo tipo di scafo vennero realizzate delle sezioni in scala le quali furono sottoposte a collaudo distruttivo per verificare la validità dei calcoli. Il progetto monfalconese prevedeva dei pozzi porta mine interni e verticali ognuno dei quali doveva contenere 3 o 4 mine a seconda della grandezza del sommergibile. Lo scafo resistente era del tipo a due lobi che si raccordavano alle estremità in un unico cerchio. Questa soluzione richiedeva una serie di puntelli verticali nella zona di congiunzione dei due lobi e pertanto disposti sul piano i simmetria del battello. Al posto dei puntelli furono inseriti i pozzi delle mine, i quali facevano parte integrante dello scafo e occupavano uno spazio minimo. Vennero messi a punto tre progetti di sommergibili aventi le caratteristiche seguenti (nessun sommergibile di questo tipo venne mai costruito). Catteristiche generali del progetto " Martinoli ": disegno tratto dalla brochure dei CRDA degli anni '30, per g.c. Sergio Mariotti Tutti i dati sono quelli del progetto originale, i battelli non furono mai costruiti Tipo: Sommergibile posamine da 425 ton Dislocamento: - in superficie: 425,00 t - in immersione: 566,00 t Dimesioni: - Lunghezza: 50,00 m - Larghezza: 5,95 m - Immersione: - m Apparato motore superficie: 2 motori diesel ??, 2 eliche - Potenza: - cv - Velocita max. in superficie: 12,50 nodi - Autonomia in superficie: 2.500 miglia a -- nodi Apparato motore immersione: 2 motori elettrici di propulsione CRDA - Potenza: - cv - Velocita max: 8,25 nodi - Autonomia in immersione: 80 miglia a 4 nodi Armamento: - 6 tls AV da 450 mm, 6 siluri da 450 mm - 21 mine da 200 kg di esplosivo - 2 mitragliatrici da 13,2 mm su affusto binato Equipaggio: - ufficiale, -- sottufficiali e/o marinai) Profondità di collaudo: 80 m disegno tratto dalla brochure dei CRDA degli anni '30, per g.c. Sergio Mariotti Tipo: Sommergibile posamine da 770 ton Dislocamento: - in superficie: 770,00 t - in immersione: 1.032,00 t Dimesioni: - Lunghezza: 65,00 m - Larghezza: 6,70 m - Immersione: - m Apparato motore superficie: 2 motori diesel ??, 2 eliche - Potenza: - cv - Velocita max. in superficie: 15,00 nodi - Autonomia in superficie: 4.000 miglia a -- nodi Apparato motore immersione: 2 motori elettrici di propulsione CRDA - Potenza: - cv - Velocita max: 9,00 nodi - Autonomia in immersione: 90 miglia a 4 nodi Armamento: - 4 tls AV da 533 mm, 8 siluri da 533 mm - 2 tls AV da 533 mm, 4 siluri da 533 mm - 42 mine da 200 kg di esplosivo - 1 cannone da 102/47, 150 colpi di riserva - 2 mitragliatrici da 13,2 mm su affusto binato, 3000 colpi di riserva Equipaggio: - ufficiale, -- sottufficiali e/o marinai) Profondità di collaudo: 100 m disegno tratto dalla brochure dei CRDA degli anni '30, per g.c. Sergio Mariotti Tipo: Sommergibile posamine da 935 ton Dislocamento: - in superficie: 935,00 t - in immersione: 1.270,00 t Dimesioni: - Lunghezza: 72,00 m - Larghezza: 6,90 m - Immersione: - m Apparato motore superficie: 2 motori diesel ??, 2 eliche - Potenza: - cv - Velocita max. in superficie: 17,50 nodi - Autonomia in superficie: 5.000 miglia a -- nodi Apparato motore immersione: 2 motori elettrici di propulsione CRDA - Potenza: - cv - Velocita max: 9,00 nodi - Autonomia in immersione: 90 miglia a 4 nodi Armamento: - 4 tls AV da 533 mm, 8 siluri da 533 mm - 4 tls Ad da 533 mm, 8 siluri da 533 mm - 48 mine da 200 kg di esplosivo - 1 cannone da 102/47, 150 colpi di riserva - 2 mitragliatrici da 13,2 mm su affusto binato, 3000 colpi di riserva Equipaggio: - ufficiale, -- sottufficiali e/o marinai) Profondità di collaudo: 100 m Altre notizie, link, ecc Questo post nasce da un precedente con diversi interventi e molte foto in più che trovate al link http://www.betasom.i...34