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Salve a tutti. Ho un sommergibile Robbe U47 acquistato già montato da ultimare. Ancora da effettuare il posizionamento della zavorra. Inoltre ho pensato di montare dentro la torre il servocomando del piano di prua dato che prima era montato insieme agli altri e una volta attivo il piano presentava un gioco esagerato. Ho sostituito tutti i servocomando con Hitec stagni. Vorrei convertire l'immersione da dinamica a statica ma onestamente non so se è possibile e in caso sia possibile come fare e quali componenti sono necessari. Insieme al modello ho avuto un kit conversione. Data la mia inesperienza in questa branca del modellismo sarei disposto ad affidare la conversione a persona esperta. Io abito a Bologna. Grazie a chi risponderà 

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Posted (edited)

Ciao Marco,

subito qualche risposta da parte mia.

 

La prima è che purtroppo non ti posso aiutare in concreto nel montaggio. Questioni logistiche e di tempo me lo impediscono. Al contrario, qui sul forum posso darti tutte le info che ti potranno servire, ma naturalmente servirà condividere a fondo foto e spiegazioni dettagliate.

Pensando ad altri modellisti del forum, non me ne viene in mente nessuno vicino a te ma non dispero, magari qualcuno si fa vivo.

 

In caso contrario, saresti disposto a procedere alla modifica tu stesso? 

Visto che ammetti di essere a digiuno di sottomarini R/C, spero di farti cosa gradita segnalandoti due utili discussioni in questo stesso forum.

La prima è quella dell'amico @andreavcc , che tratta nel dettaglio i sistemi di immersione.

 

Come potrei leggere, ci sono almeno sei diversi sistemi per ottenere l'immersione statica.

- A gas
- Con pompa peristaltica
- A pistone
- RCABS

- Sistema aspirato

- Sistema semi-aspirato

Per un modello come il tuo il sistema a pistone è in effetti il più idoneo, date le dimensioni e la porzione di scafo emerso, che è molto importante.

Potrebbero andare bene anche il sistema a gas o quello aspirato (ancor meglio semi-aspirato) ma sono più complessi e macchinosi.

La prima domanda è quindi se il sistema statico che tu hai ricevuto sia proprio un pistone (di solito lo chiamano pistone "Engel" ma potrebbe essere di un altro fabbricante). Se sì, di che diametro e di che capacità?

Fossi in te proverei innanzitutto ad aprirlo, collegarlo (ci dovrebbe essere uno switch con un cavetto a tre poli tipo servo) e farlo funzionare anche se non installato, giusto per prendere dimestichezza.

Poi ne parliamo meglio.

 

 

Il secondo tema è trattato in questa mia discussione e riguarda il bilanciamento dei sottomarini R/C.

 

Ci hai già scritto che a breve ti troverai a definire quantità e posizione della zavorra, quindi certamente avrai bisogno di qualche indicazione in merito.

In aggiunta, se passi all'immersione statica dovrai verificare la capacità e soprattutto la posizione della cassa di zavorra (ovvero il tuo pistone, se capisco bene), riducendo al contempo la zavorra fissa in modo congruo.

La cosa non è immediata, perché il modello deve sia potersi immergere che galleggiare emerso alla giusta linea di galleggiamento, rimanendo orizzontale in entrambe le condizioni.

Ecco l'importanza di un corretto bilanciamento.

Troverai alcuni esempi nella mia discussione, ma se vuoi potremo anche impostare alcune verifiche mirate, a distanza qui sul forum. Già fatto per altri utenti, che si sono detti soddisfatti.

 

 

 

Infine, ti invito a far funzionare e testare a fondo quanto non strettamente legato all'immersione, ovvero propulsione, radio e timoni.

In particolare mi incuriosisce la scelta dei servi stagni, visto che anche noi li avevamo cercati per lungo tempo in passato.

Il fatto è che i servi non devono essere solo splash-proof, resistenti agli schizzi e all'immersione nelle pozzanghere, come per le buggy R/C. Al contrario, devono resistere alla pressione di 2-3 metri di colonna d'acqua, ovvero 0,2-0,3 bar, che non è proprio poco: sei sicuro che le tenute del tuo servo in torretta reggeranno?

Talvolta i dispositivi elettronici sono classificati con il grado IP = Ingress Protection. Se trovi scritto "IP67", significa resistenza a 1 m di immersione per 30 minuti, che è proprio il minimo sindacale.

La classe IP68 invece parte da 2m/30 minuti ma spesso vale anche per immersioni maggiori o tempi più lunghi, risultando quindi ideale.

Per caso, c'è scritto qualcosa sul servo o sulla sua confezione?

Naturalmente mi preoccupo particolarmente del servo in torretta, che è permanentemente a bagno.

Inoltre, per questo stesso servo, hai già pensato al passaggio del suo cavo attraverso lo scafo? Di solito non si fora lo scafo cilindrico, che si indebolirebbe troppo, ma si crea un passaparete in uno dei due tappi di estremità. Quindi anche il cavetto dovrà essere stagno, specie se comprende una giunta, e dovrai garantire una sigillatura perfetta per questo cavetto piatto a tre poli, il che potrebbe rendersi un po' problematico.

 

 

Insomma, di lavoro ce n'è molto ed io ti posso aiutare solo a distanza.

Se te la senti di proseguire, siamo a disposizione.

Il sottoscritto per la parte tecnica, ma immagino diversi altri di noi per incoraggiamento e supporto morale! 

 

:thumbsup:

 

Saluti

Ocean's / Marco (siamo omonimi, e devo dirti che non sono il solo...)

 

 

 

Edited by Ocean's One
Posted

Grazie Marco. La tua risposta molto esaustiva. La tua ulteriore conferma che quello dei sommergibili è modellismo estremamente complicato ... Sinceramente ho seri dubbi di riuscire ad eseguire la conversione ... Se qualcuno esperto si prestasse ad eseguirlo sarebbe meglio ... Ovviamente dietro compenso e a cui invierei il sommergibile ... Diversamente la vedo molto dura ...

Posted (edited)

 

3 ore fa, Ocean's One ha scritto:

Ciao Marco,

subito qualche risposta da parte mia.

 

La prima è che purtroppo non ti posso aiutare in concreto nel montaggio. Questioni logistiche e di tempo me lo impediscono. Al contrario, qui sul forum posso darti tutte le info che ti potranno servire, ma naturalmente servirà condividere a fondo foto e spiegazioni dettagliate.

Pensando ad altri modellisti del forum, non me ne viene in mente nessuno vicino a te ma non dispero, magari qualcuno si fa vivo.

 

In caso contrario, saresti disposto a procedere alla modifica tu stesso? 

Visto che ammetti di essere a digiuno di sottomarini R/C, spero di farti cosa gradita segnalandoti due utili discussioni in questo stesso forum.

La prima è quella dell'amico @andreavcc , che tratta nel dettaglio i sistemi di immersione.

 

Come potrei leggere, ci sono almeno sei diversi sistemi per ottenere l'immersione statica.

- A gas
- Con pompa peristaltica
- A pistone
- RCABS

- Sistema aspirato

- Sistema semi-aspirato

Per un modello come il tuo il sistema a pistone è in effetti il più idoneo, date le dimensioni e la porzione di scafo emerso, che è molto importante.

Potrebbero andare bene anche il sistema a gas o quello aspirato (ancor meglio semi-aspirato) ma sono più complessi e macchinosi.

La prima domanda è quindi se il sistema statico che tu hai ricevuto sia proprio un pistone (di solito lo chiamano pistone "Engel" ma potrebbe essere di un altro fabbricante). Se sì, di che diametro e di che capacità?

Fossi in te proverei innanzitutto ad aprirlo, collegarlo (ci dovrebbe essere uno switch con un cavetto a tre poli tipo servo) e farlo funzionare anche se non installato, giusto per prendere dimestichezza.

Poi ne parliamo meglio.

 

 

Il secondo tema è trattato in questa mia discussione e riguarda il bilanciamento dei sottomarini R/C.

 

Ci hai già scritto che a breve ti troverai a definire quantità e posizione della zavorra, quindi certamente avrai bisogno di qualche indicazione in merito.

In aggiunta, se passi all'immersione statica dovrai verificare la capacità e soprattutto la posizione della cassa di zavorra (ovvero il tuo pistone, se capisco bene), riducendo al contempo la zavorra fissa in modo congruo.

La cosa non è immediata, perché il modello deve sia potersi immergere che galleggiare emerso alla giusta linea di galleggiamento, rimanendo orizzontale in entrambe le condizioni.

Ecco l'importanza di un corretto bilanciamento.

Troverai alcuni esempi nella mia discussione, ma se vuoi potremo anche impostare alcune verifiche mirate, a distanza qui sul forum. Già fatto per altri utenti, che si sono detti soddisfatti.

 

 

 

Infine, ti invito a far funzionare e testare a fondo quanto non strettamente legato all'immersione, ovvero propulsione, radio e timoni.

In particolare mi incuriosisce la scelta dei servi stagni, visto che anche noi li avevamo cercati per lungo tempo in passato.

Il fatto è che i servi non devono essere solo splash-proof, resistenti agli schizzi e all'immersione nelle pozzanghere, come per le buggy R/C. Al contrario, devono resistere alla pressione di 2-3 metri di colonna d'acqua, ovvero 0,2-0,3 bar, che non è proprio poco: sei sicuro che le tenute del tuo servo in torretta reggeranno?

Talvolta i dispositivi elettronici sono classificati con il grado IP = Ingress Protection. Se trovi scritto "IP67", significa resistenza a 1 m di immersione per 30 minuti, che è proprio il minimo sindacale.

La classe IP68 invece parte da 2m/30 minuti ma spesso vale anche per immersioni maggiori o tempi più lunghi, risultando quindi ideale.

Per caso, c'è scritto qualcosa sul servo o sulla sua confezione?

Naturalmente mi preoccupo particolarmente del servo in torretta, che è permanentemente a bagno.

Inoltre, per questo stesso servo, hai già pensato al passaggio del suo cavo attraverso lo scafo? Di solito non si fora lo scafo cilindrico, che si indebolirebbe troppo, ma si crea un passaparete in uno dei due tappi di estremità. Quindi anche il cavetto dovrà essere stagno, specie se comprende una giunta, e dovrai garantire una sigillatura perfetta per questo cavetto piatto a tre poli, il che potrebbe rendersi un po' problematico.

 

 

Insomma, di lavoro ce n'è molto ed io ti posso aiutare solo a distanza.

Se te la senti di proseguire, siamo a disposizione.

Il sottoscritto per la parte tecnica, ma immagino diversi altri di noi per incoraggiamento e supporto morale! 

 

:thumbsup:

 

Saluti

Ocean's / Marco (siamo omonimi, e devo dirti che non sono il solo...)

 

 

 

Solo a titolo informativo in Aliexpress ho trovato questo servocomando dichiarato impermeabile IP68. Molti kg ma con meno non ne ho trovati. Prezzo buono. Il servocomando che avevo montato IP67. Riguardo i cavi del servocomando ho pensato di farli passare tra la parte superiore dello scafo e il tubo stagno utilizzando due connettori tipo Multiplex con le parti saldate ricoperte di gomma liquida da unire prima di chiudere lo scafo. Un connettore fisso sulla parete verticale e l'altro libero creando uno spazio nella parete verticale posteriore dove possa infilarsi.

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Edited by Marco60
Posted

Grazie delle info sul servo, Marco.

Buono a sapersi, terrò a mente per futuri lavori.

__________

 

Leggo il tuo commento sulla difficoltà del lavoro, su cui concordo. Ancora una volta: peccato essere lontani!

Forse a questo punto ti consiglierei di mantenere la sola realizzazione ad immersione dinamica, almeno per impratichirti.

Inizierai a toccare con mano le tenute, la chiusura dello scafo, la risposta a motore e timoni.

Molti temi riguardano anche i modelli di superficie e sono affrontabili più facilmente.

Ti chiedo: se tenessi il battello solo dinamico, cosa mancherebbe al suo completamento e ad una prima prova in acqua?

 

Chiaramente potresti usarlo benissimo in superficie, ma con varie difficoltà ad immergersi.

Allora, per un secondo passo molto graduale, potrei suggerirti di mantenerlo dinamico ma appesantirlo con zavorra fissa pari al 70-80% di quanto ti servirebbe per l'immersione completa.

E' chiaro che a questo punto il sommergibile non potrebbe più galleggiare completamente emerso, ma solo con l'estremità della torretta fuori dall'acqua.

Esteticamente è brutto, ma potresti immergerti con facilità con i soli timoni ed impratichirti nella navigazione immersa, con la certezza che se molli i comandi il battello tornerà in superficie spontaneamente.

Sarebbe una soluzione temporanea per usare più facilmente il modello, almeno fino al punto in cui ti sentirai confidente di apportare la grande modifica.

 

Cosa ne pensi? 

(naturalmente io sono a disposizione per dirti di quanto appesantirlo e come bilanciarlo.)  

 

Posted (edited)
2 ore fa, Ocean's One ha scritto:

Grazie delle info sul servo, Marco.

Buono a sapersi, terrò a mente per futuri lavori.

__________

 

Leggo il tuo commento sulla difficoltà del lavoro, su cui concordo. Ancora una volta: peccato essere lontani!

Forse a questo punto ti consiglierei di mantenere la sola realizzazione ad immersione dinamica, almeno per impratichirti.

Inizierai a toccare con mano le tenute, la chiusura dello scafo, la risposta a motore e timoni.

Molti temi riguardano anche i modelli di superficie e sono affrontabili più facilmente.

Ti chiedo: se tenessi il battello solo dinamico, cosa mancherebbe al suo completamento e ad una prima prova in acqua?

 

Chiaramente potresti usarlo benissimo in superficie, ma con varie difficoltà ad immergersi.

Allora, per un secondo passo molto graduale, potrei suggerirti di mantenerlo dinamico ma appesantirlo con zavorra fissa pari al 70-80% di quanto ti servirebbe per l'immersione completa.

E' chiaro che a questo punto il sommergibile non potrebbe più galleggiare completamente emerso, ma solo con l'estremità della torretta fuori dall'acqua.

Esteticamente è brutto, ma potresti immergerti con facilità con i soli timoni ed impratichirti nella navigazione immersa, con la certezza che se molli i comandi il battello tornerà in superficie spontaneamente.

Sarebbe una soluzione temporanea per usare più facilmente il modello, almeno fino al punto in cui ti sentirai confidente di apportare la grande modifica.

 

Cosa ne pensi? 

(naturalmente io sono a disposizione per dirti di quanto appesantirlo e come bilanciarlo.)  

 

Ciao Marco. Seguirò il tuo consiglio e proverò l'immersione dinamica. La zavorra fornita è un pezzo lungo di piombo che va posizionato nell'alloggiamento predisposto sotto lo scafo. Occorre inserire nella zavorra un vite a cui collegare un filo resistente in modo da spostare avanti o indietro e una volta trovata la giusta posizione si fissa la zavorra con un vite. Per ultimare il modello devo modificare il sistema di chiusura perché al momento dovrei utilizzare un lungo tubo di ottone (vedi immagine) con inserita una brugola da infilare dalla prua fino alla vite ma risulta abbastanza difficoltoso quindi ho pensato di posizionare un tubo di ottone fisso con brugola da una parte e vite dall'altra posizionata a prua. Inoltre devo verificare se i motori di serie possono andare a 12 volt per avere più spinta. In caso collegherei le due batterie da 6 volt in modo da ottenere 12 volt. Infine penso di verniciare nuovamente sia perché il colore attuale non proprio veritiero e alcuni graffi. 

Ti ho scritto nella tua bacheca. Spero di non averti disturbato ...

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Edited by Marco60
Posted

Bene. Seguo con interesse.

Per i motori, credo che se sono tarati per 6V sarebbe rischiosissimo farli andare a 12V, oltre al fatto che dovresti cambiare il regolatore di velocità ed usare un BEC per la ricevente, che non lavora a 12V.

Capisco che la spinta delle eliche per te è importante, ma con più tensione otterresti più giri ed aumenteresti il rischio di cavitare se dai tutto motore. Insomma, un vantaggio molto dubbio, che invece potresti ottenere più facilmente con eliche dalle pale più larghe. Ma anche questa modifica sarebbe prematura, perché poi dovresti fare i conti con la potenza dei motori che hai.

Tutto si può fare, ma ti invito a farti prima un'idea sulle attuali prestazioni.

Molta velocità certamente aiuta l'immersione dinamica ma, se in futuro penserai a quella statica, non è indispensabile ora. Piuttosto, appesantendo il modello come suggerivo, la velocità diventa molto meno critica per l'immersione.

 

Insomma, ti suggerisco di chiudere il modello così com'è, magari senza nemmeno curare la verniciatura ora, ed iniziare ad usarlo. Poi ti renderai conto meglio di cosa ti serve.

 

_________

 

Grazie delle info sul sistema di chiusura (che condivido in pieno) e sulla zavorra.

Certamente la possibilità di spostarla avanti ed indietro ti aiuta molto nel bilanciamento.

Se vuoi lo bilanciamo insieme (io a distanza) appena sarai pronto.

Si lavora in vasca da bagno, ammesso che il tuo modello ci stia :biggrin: , in diverse fasi.

Immagino che Robbe suggerisca solo di spostare la zavorra avanti o indietro fino a trovare una linea di galleggiamento orizzontale, ma se vuoi si potrebbe fare molto di più.

 

Oltre a pesarlo a secco per avere un riferimento, potresti appesantirlo con zavorra esterna fino al punto da farlo immergere completamente: in questo modo potresti calcolare la cosiddetta "riserva di spinta" (esempio: peso emerso 9kg, peso immerso 10 kg => 10% di riserva di spinta).

Maggiore è la riserva di spinta, più alto il battello potrà galleggiare sull'acqua, ma più difficile sarà farlo immergere in modo dinamico solo coi timoni.

Inoltre, dalla differenza fra peso emerso e peso immerso potrai calcolare il volume della cassa di zavorra che ti servirà per l'immersione statica.

Se loro qui suggeriscono un pistone con capacità di 750 mL, probabilmente la differenza di peso emerso-immerso sarà di 600-700 g, così il pistone la potrà vincere completamente.

Si potrebbero fare anche prove per trovare la corretta posizione longitudinale della cassa (o pistone) di zavorra.

Ora questo ti potrebbe servire per capire dove posizionare la zavorra fissa extra da mettere per favorire l'immersione, ora che hai ancora solo la modalità dinamica.

 

insomma, un po' di cose, che richiedono innanzitutto il modello pronto nella sua forma basica.

Fammi sapere quando potrò esserti utile per questi ulteriori passi...

 

_________

 

p.s. ti ho scritto sia un messaggio sul nostro messenger che un WhatsApp. Ciao! 

 

 

Posted
1 ora fa, Ocean's One ha scritto:

Bene. Seguo con interesse.

Per i motori, credo che se sono tarati per 6V sarebbe rischiosissimo farli andare a 12V, oltre al fatto che dovresti cambiare il regolatore di velocità ed usare un BEC per la ricevente, che non lavora a 12V.

Capisco che la spinta delle eliche per te è importante, ma con più tensione otterresti più giri ed aumenteresti il rischio di cavitare se dai tutto motore. Insomma, un vantaggio molto dubbio, che invece potresti ottenere più facilmente con eliche dalle pale più larghe. Ma anche questa modifica sarebbe prematura, perché poi dovresti fare i conti con la potenza dei motori che hai.

Tutto si può fare, ma ti invito a farti prima un'idea sulle attuali prestazioni.

Molta velocità certamente aiuta l'immersione dinamica ma, se in futuro penserai a quella statica, non è indispensabile ora. Piuttosto, appesantendo il modello come suggerivo, la velocità diventa molto meno critica per l'immersione.

 

Insomma, ti suggerisco di chiudere il modello così com'è, magari senza nemmeno curare la verniciatura ora, ed iniziare ad usarlo. Poi ti renderai conto meglio di cosa ti serve.

 

_________

 

Grazie delle info sul sistema di chiusura (che condivido in pieno) e sulla zavorra.

Certamente la possibilità di spostarla avanti ed indietro ti aiuta molto nel bilanciamento.

Se vuoi lo bilanciamo insieme (io a distanza) appena sarai pronto.

Si lavora in vasca da bagno, ammesso che il tuo modello ci stia :biggrin: , in diverse fasi.

Immagino che Robbe suggerisca solo di spostare la zavorra avanti o indietro fino a trovare una linea di galleggiamento orizzontale, ma se vuoi si potrebbe fare molto di più.

 

Oltre a pesarlo a secco per avere un riferimento, potresti appesantirlo con zavorra esterna fino al punto da farlo immergere completamente: in questo modo potresti calcolare la cosiddetta "riserva di spinta" (esempio: peso emerso 9kg, peso immerso 10 kg => 10% di riserva di spinta).

Maggiore è la riserva di spinta, più alto il battello potrà galleggiare sull'acqua, ma più difficile sarà farlo immergere in modo dinamico solo coi timoni.

Inoltre, dalla differenza fra peso emerso e peso immerso potrai calcolare il volume della cassa di zavorra che ti servirà per l'immersione statica.

Se loro qui suggeriscono un pistone con capacità di 750 mL, probabilmente la differenza di peso emerso-immerso sarà di 600-700 g, così il pistone la potrà vincere completamente.

Si potrebbero fare anche prove per trovare la corretta posizione longitudinale della cassa (o pistone) di zavorra.

Ora questo ti potrebbe servire per capire dove posizionare la zavorra fissa extra da mettere per favorire l'immersione, ora che hai ancora solo la modalità dinamica.

 

insomma, un po' di cose, che richiedono innanzitutto il modello pronto nella sua forma basica.

Fammi sapere quando potrò esserti utile per questi ulteriori passi...

 

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p.s. ti ho scritto sia un messaggio sul nostro messenger che un WhatsApp. Ciao! 

 

 

Ti ringrazio Marco delle informazioni. In Whatsapp non ho visto il tuo messaggio e non so quale sia il vostro messenger ... Per cortesia attendo indicazioni. Grazie 

Posted (edited)

Se apri il forum da PC (non da smartphone) sopra alla barra del titolo trovi sulla destra l’icona di un campanello e di una bustina.

Apri la bustina e trovi l’elenco dei messaggi privati.

il mio si intitola “Singolo impulso sonar”

Apri e prova pure a rispondermi.

Ciao!

 

Edited by Ocean's One
  • 2 weeks later...
Posted

Buongiorno, 

Marco60, con il dottor Ocean's sei in mani superlative! Il tipo VII Robbe è molto usato nella conversione da immersione dinamica a statica ma purtroppo nel bolognese non conosco nessun modellista col quale interfacciarsi. Per mia sola curiosità, quando avrai tempo, potresti postare delle foto del pistone?

Posted
3 ore fa, andreavcc ha scritto:

Buongiorno, 

Marco60, con il dottor Ocean's sei in mani superlative! Il tipo VII Robbe è molto usato nella conversione da immersione dinamica a statica ma purtroppo nel bolognese non conosco nessun modellista col quale interfacciarsi. Per mia sola curiosità, quando avrai tempo, potresti postare delle foto del pistone?

Ciao Andreavcc, non ho il sistema di immersione statica perché il sommergibile l'ho acquistato già montato con immersione dinamica. Grazie per la risposta.

Posted

Ma figurati! Vi seguo attendendo news sui lavori 👋

Posted

@Marco60

Ciao, ho provato a contattarti via messenger Betasom, ma anche via Whatsapp, finora senza esito.

Puoi verificare?

Ti vorrei parlare della possibilità di intervento di un mio conoscente, che probabilmente potrà modificare il tuo modello se lo vorrai.

 

Posted (edited)

@Ocean's One

Ciao, strano che non sei riuscito a contattarmi con Whatsapp. Prova a digitare 0039 e il numero di cellulare. Scusa ma non ho ancora installato Betasom sul PC che utilizzo poco. Ti invio nuovamente in bacheca il mio numero di cellulare. Se vuoi puoi anche telefonare. Sarebbe ottimo avere la possibilità che mi hai proposto. Spero sentirti presto.

Edited by Marco60
Posted (edited)

Marco, faccio seguito a quanto ci siamo scritti su Whatsapp per dirti che, per quantificare l’impegno di messa a punto è bene sapere che componenti hai già.
Tu hai scritto che possiedi un kit di conversione, vero?

Se sì, cosa contiene esattamente?

 

p.s nel mio ultimo Whatsapp ti scrivevo questo ed anche i prezzi di alcuni componenti di Engel.

Ma tu l’hai ricevuto?

Grazie e ciao

Edited by Ocean's One
Posted
12 minuti fa, Ocean's One ha scritto:

Marco, faccio seguito a quanto ci siamo scritti su Whatsapp per dirti che, per quantificare l’impegno di messa a punto è bene sapere che componenti hai già.
Tu hai scritto che possiedi un kit di conversione, vero?

Se sì, cosa contiene esattamente?

 

p.s nel mio ultimo Whatsapp ti scrivevo questo ed anche i prezzi di alcuni componenti di Engel.

Ma tu l’hai ricevuto?

Grazie e ciao

Ciao Marco. Ho ricevuto il tuo messaggio su Whatsapp. Scusa ma ero fuori sede e ho avuto qualche problema di ricezione. Il kit di conversione è questo:

https://modellbau-wikinger.de/epages/d06a00c7-1e09-45bb-b9c0-756df7f7ecdb.sf/de_DE/?ObjectPath=/Shops/d06a00c7-1e09-45bb-b9c0-756df7f7ecdb/Products/004

Inoltre ho un regolatore per motori brushed acquistato da Engel e una ricevente pcm Futaba.

 

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Posted

In pratica hai il necessario per montare una tech-rack che supporterà il tutto. Qual'è il diametro interno del wtc? E qual'è la lunghezza che avrai a disposizione per il sistema d'immersione? Era da molto che non curiosavo sul sito di maximus ed ho visto che non vende più le pompe peristaltiche RTR  😐

Posted

@andreavcc

Vedo, ma se cerchi una pompa peristaltica completa, con suo circuito BTS, pressostato e sacca puoi andare sul sito di Norbert Bruggen.

Fra l’altro, ti fornisce gomma per la sacca di buona qualità. È vero che la sacca te la devi incollare tu :blink: , ma con il cianoacrilato si fa e ti dirò che è molto resistente (sempre per rimanere sul tema RCABS che ti interessa)

 

@Marco60

Ciò che scrive l’amico Andrea è verissimo ed indispensabile per partire con la conversione, ma prima penso che sia opportuno che tu ci dica qualcosa in più sullo stato di avanzamento.

Ti hanno dato un modello dinamico già completo, a cui manca solo l’elettronica?

Oppure è un kit solo iniziato? Qual è l’avanzamento dei lavori?

 

Se ti può aiutare, potrei scriverti una check list con tutto ciò che occorre per far funzionare il modello dinamico prima, e poi per la conversione statica.

Così, proprio per non dimenticare nulla…

 

 

 

Posted

@Ocean's One

Il modello è montato e completo di elettronica. Acquistato completo di servocomandi e motori di scatola. Zavorra da posizionare. Ho sostituito i servocomandi e montato regolatore, ricevente e batterie al piombo 6v che però per dimensioni e pesi non sono quelle consigliate. Il servocomando per il piano di prua era montato ma la tiranteria  presentava un gioco eccessivo dal momento che partiva dalla poppa attraversando tutto lo scafo fino a prua per cui ho pensato di montarlo dentro la torre

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Posted

Marco, ho verificato e stranamente i pistoni Engel hanno un diametro a partire da 77,5 mm e quindi non ci starebbero.

Viato che il tuo kit di conversione riporta il disegno di un pistone montato al centro del WTC (in blu), riesci a capire di che componente stanno parlando? C’è un riferimento a produttore/modello di questo pistone?

Mi sembra però strano che il WTC abbi un diametro interno di 70 oppure 72mm: non è che quella è la sezione di passaggio, ma poi l’interno del WTC è più largo?

 

La cosa giusta sarebbe misurare l’interno del tubo con un calibro, e già che ci sei anche la lunghezza interna utile del WTC, che mi aspetto sia almeno 800-900 mm.

 

Dopodiché, un’altra info fondamentale è la tensione: metti le due batterie in parallelo (6V) o in serie (12V)?

Immagino che dipenda dai motori e dal regolatore. E’ tutto a 6V?

Ti spiego: sarebbe bello a 12V perché così questi pistoni avrebbero un motore taglia 380 e non 540, quindi un po’ più piccolo e meno ingombrante.


 

P.S. inizio a farti un bel po’ di domande ma è indispensabile per indirizzarti bene. 
Te ne devo fare subito anche un’altra.
Radio a 40MHz, non a 2,4GHz, vero?

La seconda non passerebbe l’acqua!

 

Posted (edited)
26 minuti fa, Ocean's One ha scritto:

@Ocean's One

Ciao Marco ti confermo che il diametro serbatoio è mm. 70. Ho scritto al produttore chiedendo quale serbatoio si può montare specificando di indicare oltre alla marca e il modello anche la lunghezza con e senza il relativo motore. Riguardo al voltaggio potrei utilizzare 12 volt dato che il regolatore arriva a 12 volt e per non bruciare la ricevente utilizzare un Bec alimentato con lipo 3s 800/1000 mah selezionando l'alimentazione a 6 volt. Ti confermo che la radio 40 mhz (Futaba FC16 boat and truck)

 

 

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Edited by Marco60
Posted (edited)

Mi infilo cercando di contribuire. Dal disegno che c'è sul foglio del kit wikinger riporta una lunghezza variabile di 700/720 mm del wtc a seconda da tipo utilizzato ( robbe o baionetta ). Se non ho compreso male wikinger contempla come sistema d'immersione un kit di maximus che consiste in una peristaltica e un palloncino "detenuto" all'interno di un cilindro in stampa 3d dal diametro esterno di 70mm. Detto kit è disponibile pagando il file stl per la stampa dei pezzi + lista della spesa per poter assemblare il tutto. 

Edited by andreavcc
  • 4 months later...
Posted (edited)

Salve a tutti. Ho modificato il sistema di chiusura rispetto a quello creato da chi montò il sommergibile. Prima occorreva una lunga chiave a brugola ma il sistema era complicato dato che era molto difficile infilare la brugola nella vite. Adesso la vite si trova a prua. Per fissare la vite e la barra filettata ho utilizzato Loctite 638 e spina passante per sicurezza. Darò un leggera passata di vernice trasparente spray per evitare l'ossidazione come fatto nelle eliche in ottone. Dovendo ancora bilanciare lo scafo penso non ci saranno problemi per avere aggiunto del peso. 

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Edited by Marco60
Posted

 

Grazie dell'aggiornamento, Marco.

Questo tuo post si aggiunge alla discussione della conversione del tuo modello per immersione statica, che riporto qui sotto per comodità:

 

La nuova vite facilita l'assemblaggio: è la solita finezza tecnica che l'Italiano facilmente pensa ed aggiunge al rigido ed intoccabile progetto della grande Germania...! :Italy:

(scusate, ma un po' di campanilismo lo faccio volentieri)

 

Per la minima differenza di peso non preoccuparti, tanto per ora il modello è dinamico e non va bilanciato in immersione.

Le cose cambieranno quando faremo la conversione statica.

p.s. Per quest'ultima, Marco ed io ci stiamo mettendo d'accordo su come trasferire il modello da me, così poi farò fare il lavoro al mio conoscente modellista.

Naturalmente vi terremo aggiornati, ma sarà fra qualche mese.

 

Intanto una domanda a Marco: 

non è che, sfruttando questo periodo, fai una qualche uscita in acqua, anche se con il modello solo dinamico?

Certamente la gente del forum apprezzerebbe qualche foto in navigazione... 

Posted
1 ora fa, Ocean's One ha scritto:

 

Grazie dell'aggiornamento, Marco.

Questo tuo post si aggiunge alla discussione della conversione del tuo modello per immersione statica, che riporto qui sotto per comodità:

 

La nuova vite facilita l'assemblaggio: è la solita finezza tecnica che l'Italiano facilmente pensa ed aggiunge al rigido ed intoccabile progetto della grande Germania...! :Italy:

(scusate, ma un po' di campanilismo lo faccio volentieri)

 

Per la minima differenza di peso non preoccuparti, tanto per ora il modello è dinamico e non va bilanciato in immersione.

Le cose cambieranno quando faremo la conversione statica.

p.s. Per quest'ultima, Marco ed io ci stiamo mettendo d'accordo su come trasferire il modello da me, così poi farò fare il lavoro al mio conoscente modellista.

Naturalmente vi terremo aggiornati, ma sarà fra qualche mese.

 

Intanto una domanda a Marco: 

non è che, sfruttando questo periodo, fai una qualche uscita in acqua, anche se con il modello solo dinamico?

Certamente la gente del forum apprezzerebbe qualche foto in navigazione... 

Ciao Marco. Non farò uscite in acqua per due motivi. Primo non ho modo di effettuare in acqua il bilanciamento e secondo aspetto a comprare le batterie al piombo dedicate perché se riusciremo ad effettuare la conversione da dinamico a statico a mio parere ritengo sarebbero inutili ...

Posted
8 ore fa, Marco60 ha scritto:

.... perché se riusciremo ad effettuare la conversione da dinamico a statico a mio parere ritengo sarebbero inutili ...

Scrivi così perché intendi usare batterie lipo?

Posted
10 ore fa, andreavcc ha scritto:

Scrivi così perché intendi usare batterie lipo?

Penso di sì ... Potrei sbagliare ma credo che le batterie al piombo occupino lo spazio destinato al serbatoio ... Comunque deciderà il tecnico che se possibile eseguirà la conversione.

Posted

Effettuato collegamento servocomando piano di prua e luci di navigazione torre. Ho utilizzato un connettore mpx femmina fissato allo scafo con supporto dedicato avvitato e un connettore mpx maschio non fisso. Ho unito il positivo del servocomando con quelli delle luci e stessa cosa per il negativo. A protezione delle saldature gomma liquida Bostik. Ho collegato le luci della torre tramite connettore così da poter smontare agevolmente la torre in caso di necessità.

20250928_160742.jpg

20250928_160803.jpg

20250928_161457.jpg

Posted (edited)
20 minuti fa, Ocean's One ha scritto:

Noto con piacere che il servo è di tipo stagno.

Lo dovranno essere anche tutte le connessioni elettriche.

Per curiosità, dove entrano poi questi cavi nel WTC?

 

Entrano nel tubo di alluminio a destra della foto. Chiuderò il foro con gomma liquida.

Domanda : l'antenna della ricevente va bene estesa all'interno del WTC oppure una parte deve essere esterna ?

20250928_164633.jpg

Edited by Marco60
Posted

Va bene stendere l’antenna nel WTC. 
Immagino non ci siano grosse strutture metalliche ad interferire giusto?

Per modelli molto larghi io trovo efficace anche mettere l’antenna in cerchio, anche su 2-3 giri, sul perimetro di un’ordinanza.

Ma per un modello lungo come il tuo direi antenna estesa sulla lunghezza.

Sentiamo se qualcun altro ha altre idee…

 

Posted

Io la stenderei dentro il wtc ma il buon Bob Martin, per gli amici " the rc sub guy " consiglia di stendere l'antenna fuori al wtc, dentro un tubo in gomma siliconica di lunghezza adeguata e chiuso all'estremità con un semplice cilindretto in plastica. Lo scopo è quello di poter provare velocemente la tenuta stagna del wtc soffiandoci dentro a wtc immerso. Se non ci son bollicine si monta il wtc dentro il battello e si parte. Nel mio XXIII questa soluzione mi serve anche per equilibrare la pressione interna rapidamente in caso parta il fai safe, ma questa è un'altra storia...

Posted
13 ore fa, andreavcc ha scritto:

Io la stenderei dentro il wtc ma il buon Bob Martin, per gli amici " the rc sub guy " consiglia di stendere l'antenna fuori al wtc, dentro un tubo in gomma siliconica di lunghezza adeguata e chiuso all'estremità con un semplice cilindretto in plastica. Lo scopo è quello di poter provare velocemente la tenuta stagna del wtc soffiandoci dentro a wtc immerso. Se non ci son bollicine si monta il wtc dentro il battello e si parte. Nel mio XXIII questa soluzione mi serve anche per equilibrare la pressione interna rapidamente in caso parta il fai safe, ma questa è un'altra storia...

Ho deciso per antenna stesa in parte all'interno del wtc e parte esterna con tubo di plastica e tappo di gomma. Ho utilizzato lo stesso tubo dove passano anche i cavi del servocomando piani di prua. Chiuderò il tubo di metallo internamente con gomma liquida.

20250929_112658.jpg

Posted (edited)

Desidero acquistare per sicurezza degli o-ring di ricambio (vedi immagine) Nel manuale indicato diametro interno mm. 80 spessore mm. 3 ma ho provato e non riesco ad infilarlo. Tra l'altro quello di scatola montato (ancora in ottimo stato) è decisamente più grande di 80 e si infila abbastanza facilmente. Il diametro del tubo è mm. 94. L'o-ring va infilato lungo tutto il telaio del modello partendo dalla parte anteriore. Il wtc ha diametro interno mm. 95.5 ed esterno mm 104. Secondo voi quale è la misura corretta del diametro interno dell'o-ring considerato lo spessore di mm. 3 ? Grazie 

20250929_165132.jpg

20250929_170806.jpg

Edited by Marco60
Posted

in officina si diceva:

misura il diametro esterno del pezzo che deve corrispondere al diametro interno dell'O.R.

Decidi poi il toro cioè il diametro del materiale dell'O.R.

Se ci sono gole in cui inserire l'or quella misura è il toro, altrimenti stima le dimensioni, meglio un decimo in più che in meno

Posted
28 minuti fa, S513 ha scritto:

in officina si diceva:

misura il diametro esterno del pezzo che deve corrispondere al diametro interno dell'O.R.

Decidi poi il toro cioè il diametro del materiale dell'O.R.

Se ci sono gole in cui inserire l'or quella misura è il toro, altrimenti stima le dimensioni, meglio un decimo in più che in meno

Ottimo. Grazie 

  • 1 month later...
Posted

Fatta una prima analisi del modello di @Marco60, gentilmente trasferito o dal Dir settimana scorsa.

Il mio modellista Luigi ed io abbiamo fatto le prime valutazioni, condivise proprio stamattina con il proprietario Marco.

Ci sono un po’ di calcoli da fare, quindi ve ne parlerò nel prossimo post.

 

Per intanto, ecco un po’ di foto del modello aperto, con la struttura interna rigorosamente da scatola di montaggio, a parte le piccole migliorie apportate da Marco (sistema di chiusura e servo stagno esterno per timoni AV.

Più avanti gli altri commenti.

 

IMG-9162.jpg


IMG-9163.jpg


IMG-9166.jpg


IMG-9168.jpg


PS @Totiano

Ci sono due discussioni su questo modello, che sarebbe bello unire.

La più recente è questa, l’altra è Conversione ad immersione statica Robbe U47.

Il titolo giusto sarebbe però quest’ultimo, perché più generale.

Cosa si può fare? Ti ringrazio

Posted

Ed eccomi con un po' di calcoli, che mi piacciono tanto.

 

Prima però vorrei fare il punto della situazione, come ho già condiviso con @Marco60

La criticità principale è che il modello è già assemblato e quindi il montaggio di un pistone Engel è problematico.

Occorrerebbe riposizionare i motori, spostandoli verso poppa e/o girandoli con un riduttore come qualcuno ha già fatto, ma con gli astucci elica già incollati in posizione è un problema. Servirebbe anche la sostituzione completa della struttura per accogliere il nuovo pistone, ma nemmeno questo è semplice perché occorre tagliare quella vecchia al punto giusto e realizzare una nuova costruzione molto solida, perché viene stressata dal tiro della vite prodiera. Inoltre, andrebbero rimosse le guide già incollate in fondo al WTC, ora chiuso a prora, ma questo non è possibile ed è quindi molto difficile realizzare una nuova struttura interna che rispetti gli allineamenti.

Unito tutto ciò al costo del pistone e della lavorazione, Marco ed io concordiamo che sia una strada poco praticabile.

 

A questo punto, Marco si sarebbe accontentato di ripristinare la funzionalità dinamica, ma io e Luigi (modellista) abbiamo proposto una soluzione intermedia, che vorrei discutere con qui voi.

Infatti, Luigi ha trovato in rete la foto di un U47 modificato con sacca espandibile + pompa peristaltica, soluzione poco invasiva che consentirebbe di mantenere la struttura interna originale, evitando i problemi di cui sopra.

 

U47-con-sacca.jpg

 

Il prezzo da pagare è una capacità della sacca di immersione molto inferiore: se il pistone Engel aveva 750cc (e in diversi addirittura raccomandano 825cc per rispettare fedelmente la linea di galleggiamento), la sacca può avere solo 250-350 cc di capacità, se realizzata opportunamente per sfruttare al meglio lo spazio interno.

Quindi si tratta di una "coperta corta": il modello può galleggiare fedelmente ma non immergersi in modo statico, oppure avere la capacità di immergersi da fermo ma galleggiare troppo basso sull'acqua.

 

Delle due, la prima alternativa non dispiace a Marco, che lo userà in un laghetto con poca visibilità e non pensa di immergersi in profondità, avendo inoltre un modello intrinsecamente sicuro, che per immergersi ha ancora bisogno dell'azione dei timoni in velocità, ma che riemerge quando si toglie motore.

In pratica, è ciò che si dice un "semi-dinamico": un battello che si appesantisce un po' per facilitare l'immersione dinamica, ma poi ha bisogno della velocità per immergersi completamente.

 

 

Questa soluzione richiede qualche calcolo, per capire quanto l'appesantimento dato dalla sacca di zavorra aiuti l'immersione dinamica, che è invece piuttosto difficile con il modello originale, che ha troppa voglia di rimanere a galla così com'è.

Ecco quindi l'immagine dello scafo aperto, con la demarcazione dei due toni di grigio che indica la linea di galleggiamento (evidenziata in rosso) e tutte le misure che ho dedotto io.

 

Galleggiamento-WTC.jpg

 

Come vedete (ERESIA!) il WTC esce sopra alla linea di galleggiamento.

Come ben sanno il mio amico @andreavcc e diversi altri, far emergere un volume stagno come il WTC comporta una forte spinta e quindi impone una grossa capacità della cassa di zavorra per farlo immergere.

Di solito, il WTC viene mantenuto tutto sott'acqua, ma i signori della Robbe hanno incautamente fatto la scelta opposta. 

Ecco quindi che, dalle info in rete, la conversione statica richiede grossi pistoni di 750/825cc di capacità (qui assumo 800cc idealmente necessari).

 

Bene, ma di questi 800cc quanti sono imputabili alla porzione di WTC da estrarre dall'acqua?

Vedete che la porzione emersa ha un'area di 6,75 cm2, che moltiplicata per una lunghezza di 80 cm arriva a ben 540cc!

Quindi, degli 800cc del pistone, ovvero dei suoi 800g di incremento di peso, ben 540g sono "spesi" solo per far immergere il WTC nei primi 16 mm di discesa.

Grande inefficienza.

 

Dopodiché, la rimanenza di 800-540 = 260 g, basta per far immergere tutta la rimanenza dell'opera morta (scafo + torretta + accessori).

Quindi, se ci accontentassimo ti tenere il galleggiamento alla linea verde, 16 mm più in alto del giusto, basterebbero 260cc per immergersi in modo statico, usando una semplice sacca allagabile senza molte complicazioni.

 

Certo, questo non è ciò che Marco desidera, perché il suo primo obiettivo è navigare emerso con un galleggiamento che appaghi l'occhio.

Ma anche in questo caso la piccola sacca da 300cc sarebbe benefica, perché ridurrebbe da 800 a 500 i grammi di spinta idrostatica da vincere, favorendo l'immersione dinamica.

(poi, magari speriamo di arrivare anche a 400cc per la sacca...)

 

Ma se poi, per un caso fortuito, Marco usasse il modello in piscina con buona visibilità, allora potremmo fornirgli un secondo set di zavorra fissa, più pesante di 500g, che faccia galleggiare il modello alla linea verde. Quest'ultima non è verosimile, ma a quel punto Marco si godrebbe il modello immerso in modo statico con soli 300cc di sacca, per manovrare a bassissima velocità e godersi la bellezza di un modello immerso che si comporta da vero sommergibile, senza più voglia di riemerger spontaneamente.

 

Insomma, con la coperta corta si può decidere: "testa" o "piedi", a seconda dei casi.

Non ottimale ma probabilmente proponibile, vista la situazione.

 

Si attendono commenti. Ciao!

 

 

Posted

Si tratta quindi di un errore progettuale poco risolvibile?

Parlo da ignorante, riempire con del polistirolo o altro (in base al peso specifico) quei 6.75 cm2?

Ho detto un'eresia?

Posted (edited)

Fabio, il polistirolo purtroppo non funziona, perché se lo metti all’interno della struttura stagna comunque non ti fornisce alcuna spinta aggiuntiva.

 

Invece, per l’errore progettuale, ti devo dire che è effettivamente tale per un modello, ma loro l’hanno fatto per rimanere fedeli al battello reale.

 

Pensa infatti ad un vero Typ VII, che disloca 870t in immersione e quasi 770t in superficie: la differenza, ovvero la riserva di spinta, è circa il 12% a cui si somma il contributo delle controcarene, che sul modello invece non hanno alcuna funzione.

Quindi, un modello di 10 kg fatto allo stesso modo dovrebbe imbarcare 1,2 kg di acqua, che è di nuovo il 12% del suo peso.
Magari questi si riducono a 800g con qualche trucchetto, ma certamente non a 300g!

Quindi, il modello “realistico” richiede il sistema di immersione “realistico” di quella capacità, che però è macchinoso da fare.

 

invece, se si imbroglia e si realizza uno scafo stagno più piccolo di quanto sarebbe su un battello vero, e tutto sotto il galleggiamento, allora il modello funzionerebbe meglio e con meno acqua di zavorra.
Ma questo è riferito evidentemente al solo modello, senza nessun legame con il battello vero.

 

Ma loro invece volevano rimanere fedeli ad ogni costo…

Edited by Ocean's One
Posted (edited)

Se al posto del polistirolo usi un materiale più denso?

 

No, ho detto una stupidata!

Correggo da solo il post.

Il galleggiamento è quello, se aggiungi materiale all'interno del wtc (non ricordo mai il significato dell'acronimo!) riduci il volume d'acqua da imbarcare ma alzi la linea di galleggiamento.

Materiale all'interno dello scafo non modifica il volume di acqua dislocata, come disse Archimede!

E' vero, o i piedi o le spalle, la coperta non arriva!

 

Edited by S513
Posted
Il 01/11/2025 Alle 11:55, Ocean's One ha scritto:

PS @Totiano

Ci sono due discussioni su questo modello, che sarebbe bello unire.

La più recente è questa, l’altra è Conversione ad immersione statica Robbe U47.

Il titolo giusto sarebbe però quest’ultimo, perché più generale.

Cosa si può fare? Ti ringrazio

 

Fatto, ditemi se va bene

Posted

Grazie Marco di aver accorpato le discussioni.

 

Se posso, ti chiederei anche di cambiare il titolo di questa in "Robbe U47 - conversione per immersione statica".

Così ci focalizziamo proprio sul tema principale.

 

Senza impegno, quando puoi. Grazie.

 

Posted

Buongiorno, quindi non c'è alcun modo di posizionare all'interno del Water Tight Compartment 😉 un cilindro dalla capacità di 800 cc? Un vero peccato. Ora è chiaro il motivo per il quale il wtc di questo modello viene sempre rifatto ex novo.

  • Totiano changed the title to Robbe U47 - conversione per immersione statica
Posted

Andrea,

se tu guardi la prima foto del mio post con il modello aperto, vedi che gli ultimi 20 cm della struttura interna sono un vero spreco di spazio: i motori inutilmente lontani, con lo spazio a loro poppavia malamente sfruttato per metterci solo due servi; sarebbe invece stato giusto mettere i motori prossimi al tappo di fondo (o addirittura solidali con esso, con i servi messi sotto/sopra ai motori oppure di traverso, per minimizzare la lunghezza impegnata.

Ormai invece è tutto incollato e rifare adesso questa costruzione è molto difficile.

 

In aggiunta, nella parte centrale la struttura è stata pensata con pareti ed elementi longitudinali, spaziati giusto giusto della larghezza delle due batterie al piombo inizialmente previste, e non con le classiche ordinate tonde unite fra loro dai tondini filettati.

Tutte le attuali pareti rendono impossibile il montaggio del pistone da 825 cc (che comunque ci starebbe al mm nel migliore dei casi), ma anche del 750 cc.

Sostituire la sola porzione prodiera della struttura con quella nuova ad ordinate + tondini è però macchinoso, per i tagli e le giunzioni in opera, e comunque con i motori messi così non ci sarebbe lunghezza sufficiente per il pistone, visto che non si può sbilanciare quest'ultimo troppo verso prora.

Infine, nella parte prodiera del WTC, ora inaccessibile, sono stati incollati dei risalti che fanno da guida per l'inserimento della struttura interna. Questi sono praticamente inamovibili (a meno di atti vandalici!), ma sono incompatibili con le prime ordinate tonde della nuova struttura, senza considerare che anche il bloccaggio a vite dovrebbe essere perfettamente allineato.

 

Come vedi, ci sono molti problemi e la vera soluzione è solo di smontare e rifare quasi tutto, con buona pace dello scafo esterno già incollato. (Naturalmente non lo facciamo...)

________

 

Invece, giusto per sognare, ecco una soluzione non semplice ma molto elegante.

Il Typ VII aveva le controcarene esterne, che davano spinta aggiuntiva?

Bene, facciamolo anche sul modello!

Mettiamoci lì dentro due palloncini RCABS, in modo da non aver bisogno dell'immenso pistone interno ma solo di uno più piccolo, o meglio di una sacca. Così, oltretutto, riprodurremmo il funzionamento del battello vero, il che sarebbe ancor più gratificante.

Ma naturalmente, questi sono solo sogni...

 

 

 

 

Posted

... progetto datato, per un sub che voleva essere solo dinamico. Comprendo bene che rifare tutto daccapo è si la migliore scelta quanto anche la più impegnativa, e lì la scelta sarà di Marco. Io ti chiedevo perché mi era balenata la possibilità di piazzare un cilindro ventilato come cassa d'immersione, però le batterie al piombo andrebbero soppianttate da delle lipo... e anche lì ci sarebbero scelte da fare...

 

Comunque i sogni non lì lascerei stare del tutto. L'idea dell'ibrido rcabs+vescica non è male...

Posted (edited)

@S513

Certamente no, specie se il modello ha le stesse caratteristiche e funzionalità di ciò che si riproduce.

Lo possi dire per esempio per le auto R/C, che hanno regolazioni di assetto anche molto complesse e pari a quelle vere, ma naturalmente lo dico per i sommergibili R/C, specie se ad immersione statica.

Come sa bene chi li usa, non è affatto facile bilanciare un modello per bolla zero e bilancio zero in immersione: posizione e capacità della/e cassa/e, posizione ed entità della zavorra vanno aggiustate accuratamente.

Il massimo della fedeltà sarebbe avere due casse per regolare anche l'assetto longitudinale, cosa che succede raramente e solo per i modelli veramente grossi, ma già il tema trattato da @andreavcc è meritevole (cilindro ventilato).


In effetti, avere un pistone interno che si espande non è il massimo del realismo, perché comprime l'aria interna a livelli che non ci sarebbero mai in un battello vero (0,2-0,3 bar!!!).

Invece, la soluzione del cilindro ventilato Andrea è bellissima come concetto.

(Chiedo però conferma a lui che si tratti proprio di quello che descrivo qui: fra le molte varianti, potrei prendermi una cantonata.)

 

Il battello diventa leggermente positivo con una piccola cassa/sacca, che non modifica più di tanto la pressione interna ma consente al battello di arrivare a quota periscopica.

Da lì, aspirando con uno snorkel, il battello esaurisce la grossa cassa principale immettendovi aria esterna, di nuovo senza modificare la pressione interna e senza limiti teorici al volume del cilindro di zavorra, non essendo quest'ultimo vincolato a limiti di pressione.

Il problema della linea di galleggiamento sarebbe risolto senza problemi, ma naturalmente questa soluzione sarebbe abbastanza pesante dal punto di vista costruttivo.

 

Però concettualmente è quella che darebbe più soddisfazioni: assomiglierebbe molto all' U-boot che, dopo essere arrivato in affioramento, immette aria nelle controcarene per acquisire il completo assetto emerso.

Modellismo = riproduzione della realtà.

 

 

__________

 

EDIT: 

per chi è curioso sui vari sistemi di immersione per i modelli, vi consiglio l'ottimo thread del nostro amico @andreavcc

 

 

Edited by Ocean's One
Posted

In realtà dottor Ocean's la cantonata l'ho presa io 😄 . Il sistema ventilato funzionerebbe ottimamente come hai avuto modo di illustrare. Un pò come il mio XXIII, il modello dovrebbe essere leggermente positivo solo per essere più sicuro. Non appena lo snorkel, oppure la parte dove è nascosta l'aspirazione esce dall'acqua, andrebbe azionata la pompa per immettere aria nella cassa esaurendola. 

 

In tutta sincerità io volevo intendere un sistema aspirato (che vorrò usare sul progetto esotico...) che vede una pompa immettere acqua nella cassa d'immersione la quale farebbe uscire l'aria da un tubo con un piccolo foro, veramente piccolo. Oggi poi possiamo trovare pompe ad ingranaggi mosse da motori brushless con capacità degna di nota. Per emergere basterà invertire la rotazione della pompa ed espellere l'acqua dalla cassa. Per via del piccolo foro detto prima l'acqua è certamente libera di essere aspirata nella cassa ma il volume in uscita sarà di molto maggiore provocando un discreto alleggerimento del battello che affiorando porterà il "tubicino dal piccolo forellino" fuori all'aria. Per effetto della differente densità dei due fluidi in questione, l'aria entrerà molto velocemente permettendo l'esaurimento della zavorra ed il gioco è fatto. Se poi si vuol aggiungere una piccola valvola solenoide al tubicino dal piccolo forellino si hanno due benefici; il primo è che a modello emerso e con valvola chiusa, l'aria nella cassa non sarà libera di defluire mantenendo il giusto galleggiamento, senza costringere il modellista a dare una pompata ogni volta si apprezzi un assetto bagnato. Inoltre durante l'emersione, la valvola chiusa non farebbe entrare assolutamente acqua aumentando l'effetto alleggerimento della zavorra.

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