ammiraglia88* Posted April 12 Report Share Posted April 12 Buon giorno cari Comandanti, ho una domanda da farvi. Domenica sono stata all'assemblea ordinaria dei soci anmi (approvazione bilancio, praticamente). Qualcuno di loro ha sentito dire che il Garibaldi andrà in disarmo e sarà disponibile a Taranto per essere visitato per tutto l'anno. Ho dato un'occhiata in internet e “i giornalisti” hanno scritto (a fine febbraio e marzo), che (riassumo): - il Garibaldi andrà il disarmo il 1° ottobre 2024 (dopo 40 anni di onorata carriera); - attualmente è in missione in Norvegia e comunque impegnato con la "Nato ...."; - ci sono poi tre ipotesi del suo destino dopo il disarmo … io sottolineo ipotesi! Al di là di tutte queste chiacchiere, so che comunque per poter visitare una nave, anni fa, si doveva contattare l'ufficio visite e cerimonie (io per il Vespucci avevo contattato La Spezia). Per il Garibaldi sarà un ufficio simile presso il Comando “del sud”? Avendo lui (se non sbaglio) sede a Taranto. Ho dato un'occhiata nel sito della Marina e non l'ho trovato (riproverò appena avrò un po' più di tempo). Dato che è meglio cominciare ad informarsi in tempo ... piano piano vorremmo cercare (e questa parte è stata delegata a me ... chissà come mai 😜😄😄 ) di capire come eventualmente fare. Senza disturbare l'ufficio relazioni con il pubblico per il momento chiedo se voi ne sapete qualcosa, eventualmente sentirò loro. Grazie mille. Vi riporto una delle notizie presenti nel … mare del web. Taranto, la portaerei «Garibaldi» a ottobre sarà in disarmo Dopo 40 anni di onorato servizio è tempo di andare in disarmo per l’ex incrociatore portaeromobili «Giuseppe Garibaldi», una delle unità navali più iconiche della Marina militare. È stata la nave dei primati: la prima portaerei a far parte della flotta militare italiana, l’ultima unità navale ad essere uscita dai cantieri di Monfalcone, la prima ad ormeggiare in Mar Grande a Taranto nel 1985, prima ancora che venisse costruita la nuova Stazione navale. Varata il 4 giugno del 1983, lunga 180 metri e larga una trentina al ponte, la nave «Garibaldi» nel 2023 ha spento 40 candeline. Ma, nonostante sia un traguardo importante per un’unità navale, questa signora del mare è rimasta in perfetta forma ed efficienza. L’età della “pensione” arriva a poco più di 10 anni dai lavori che la trasformarono da portaerei in unità anfibia e che videro impegnate le maestranze dell’Arsenale di Taranto in modo continuativo per parte del 2013 e quasi tutto il 2014. Lo scorso 23 febbraio, il capo di stato maggiore, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, ha firmato l’atto con cui dispone «che a decorrere dal 1° ottobre 2024 la nave passi alla posizione “Rtd Tre” per il successivo disarmo». La Ridotta Tabella di Disponibilità (Rdt) è quella condizione in cui l’equipaggio (a ranghi ridottissimi) provvede al presidio in porto ed alle operazioni di disattivazione che precedono il disarmo e la successiva radiazione della nave dai quadri del naviglio militare dello Stato. Con il «Garibaldi» uscirà di scena anche il cacciatorpediniere «Luigi Durand De la Penne». Dunque il «Garibaldi» sta per concludere per sempre la sua lunga navigazione al servizio dell’Italia. Ma la nave, a scapito di quello che si possa pensare, è ancora da “prima linea”. Tanto più che la notizia dell’imminente operazione di disarmo è giunta mentre il «Garibaldi» si trova a Harstad, nel nord della Norvegia, per partecipare unitamente alla nave «San Giorgio», all’esercitazione militare multinazionale «Nordic Response 2024». Scopo dell’esercitazione è il coordinamento tra le Forze Armate dei paesi partecipanti nella capacità di difesa in situazioni di emergenza e crisi. L’esercitazione coinvolge i Paesi nordici e altri Paesi membri della Nato. Il «Garibaldi» per tutto il 2024, sarà la nave di bandiera della «Nato Response Force», la forza di reazione rapida dell’Alleanza. La sua ultima missione, dunque, è di grande prestigio. Del resto, quello che fu l’incrociatore portaeromobili «Giuseppe Garibaldi» da diversi anni è sede di comando della Task Force Anfibia. E questo grazie agli interventi strutturali che le maestranze dell’Arsenale di Taranto hanno realizzato tra il 2013 e il 2014, ampliando le aree dedicate al lavoro degli staff di comando imbarcati. Ma la nave «Garibaldi», in 40 anni di vita operativa, ha davvero scritto pagine indelebili della storia contemporanea della Marina Militare e dell’Italia. Ha preso parte alle principali missioni internazionali che la Marina è stata chiamata ad assolvere, basti citare la missione in Somalia del 25° Gruppo Navale nel 1994, l’operazione «Enduring Freedom» partita proprio da Taranto tra il 2001 e il 2022 dopo l’attacco alle torri gemelle e ancora, l’operazione «Unified Protector» davanti alle coste libiche nel 2011, nonché l’operazione «Sophia» a cavallo tra il 2016 e il 2017. La sagoma stessa della nave, dal 1985 fa un po’ parte dello «skyline» di Taranto, sua base di assegnazione. Da ottobre prossimo cosa succederà? Quale sarà il destino di questa gloriosa unità navale? Per il «Garibaldi», tra le ipotesi di impiego si era parlato qualche tempo fa di una soluzione davvero avveniristica: il progetto «Simona», acronimo di «SIstema di Messa in Orbita da piattaforma Navale». La portaerei, al termine della sua vita operativa e in base agli esiti del progetto «Simona» potrebbe essere riconfigurata come piattaforma, appunto, per il lancio di satelliti civili e militari. Il programma, ancora in fase di studio, sarebbe da realizzare con fondi europei e potrebbe essere destinato ad utenti sia italiani, sia europei, sia della Nato e sia in ambito civile che militare. Ma per il momento, al netto di uno studio di fattibilità finanziato dalla Difesa, non c’è nulla di concreto. Quello che, alla luce del recente provvedimento del capo di stato maggiore è certo, è che dovrà uscire dalla Squadra Navale per fare posto al «Trieste», unità anfibia multiruolo - la nave più grande mai costruita da Fincantieri per la Marina - che arriverà a Taranto entro la fine di quest’anno. Il «Trieste» prenderà il posto nel ruolo di unità comando e piattaforma aerea per operazioni anfibie, in concomitanza con il ritiro degli ultimi aerei a decollo verticale AV-8B Harrier dal servizio e della contemporanea operatività dei nuovi F-35B. Ma è facile pensare che, in considerazione del valore dell’unità e della sua vita residua, la portaerei «Garibaldi» non verrà smantellata per farne ferro vecchio. Piuttosto per lei si cercherà un nuovo impiego. Un’altra ipotesi per il futuro della nave è la sua trasformazione in una unità porta-droni, per le operazioni civili e militari di sperimentazione in ambito marittimo di velivoli senza pilota che necessitano di un ponte di volo relativamente lungo per il decollo e l’appontaggio. Infine, la terza e più affascinante ipotesi, è quella del museo navale. Più volte se n’è parlato. Ma per ora non esiste nessuna proposta concreta e nessun ente o istituzione si è fatto avanti con un progetto di riuso a fini museali della nave. L’obiettivo (o meglio il sogno) sarebbe quello di trasformare la nave a scopi didattici e museali e ormeggiarla a Taranto così da legarla per sempre alla sua città. Articolo del 29/02/2024 tratto da: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/taranto/1480918/taranto-la-portaerei-garibaldi-a-ottobre-sara-in-disarmo.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 13 Report Share Posted April 13 La strada maestra è sempre quella di scrivere al Reparto Affari Generali di Maristat, gli uffici dei comandi marittimi dovrebbero riceve disposizioni, ma è una scorciatoia comunemente accettata. Penso sia presto per capire come poter visitare "Pappino", prima dovranno esserci le celebrazioni (in grande stile) e poi devono ancora capire cosa farne e quindi se renderla visitabile o meno . Penso spremo quslcosa a settembre.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted April 25 Author Report Share Posted April 25 Grazie mille Totiano. Riferisco al gruppo (anche se gli avevo segnalato questo forum e questa pagina 😉 in modo da poter seguire le risposte). Avremo sicuramente più notizie al suo ritorno dalla Norvegia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted July 6 Author Report Share Posted July 6 E' rientrata ... 👍 e hanno parlato del Garibaldi perchè, alla fine di giugno, a La Spezia … Che spettacolo Puccini sulla portaerei Prima volta in assoluto di un’opera lirica rappresentata a bordo di un’unità navale della Marina militare, ieri sera la Madama Butterfly ha incantato il pubblico dell’Incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi. Protagonisti della rappresentazione, parte del programma della seconda edizione del La Spezia Lirica Forum, i giovani cantanti della masterclass tenuta dal baritono Roberto Sèrvile, direttore artistico dell’evento; regia, concept e luci di Paolo Panizza; con l’Orchestra sinfonica delle Terre Verdiane diretta da Stefano Giaroli e il coro dell’Opera di Parma. (…) A precedere la rappresentazione dell’opera di Giacomo Puccini – del quale quest’anno cade il centenario dalla scomparsa -, un intervento della Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord diretta dal maestro Vito Ventre. (…) Vista l’impressionante mole di richieste di assistere alla Butterfly a bordo della Garibaldi, il Comune della Spezia, l’Associazione Amici del Loggiato, con la preziosa collaborazione della Marina Militare, si sono celermente adoperati per organizzarne una replica, in programma questa sera; 300 posti andati esauriti, (…) Fonte: https://www.cittadellaspezia.com/2024/06/23/che-spettacolo-puccini-sulla-portaerei-stasera-la-replica-organizzata-a-tempo-record-551801/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Supersubway * Posted August 9 Report Share Posted August 9 Sembra che diventerà un museo a Genova! https://www.shippingitaly.it/2024/08/08/la-portaerei-garibaldi-diverra-un-sito-museale-a-genova/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
magico_8°/88* Posted August 9 Report Share Posted August 9 L'idea è molto interessante, con diverse potenzialità a livello turistico per una città come Genova...sulla fattibilità ricordando i trascorsi del Veneto...sperem Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bob Napp* Posted August 28 Report Share Posted August 28 Il 9/8/2024 Alle 14:39, Supersubway ha scritto: Sembra che diventerà un museo a Genova! https://www.shippingitaly.it/2024/08/08/la-portaerei-garibaldi-diverra-un-sito-museale-a-genova/ 🥺 mmm.... ho FORTI dubbi sulle possibilità che questa idea possa diventare realtà. Forti dubbi. Mi spiace passare (agli occhi di chi non mi consce) per il "solito disfattista"; generalmente, infatti, non mi esprimo su certi argomenti se non avendone cognizione di causa. Ma qui (a quanto mi risulta)... siamo ancora nel mondo delle fate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted August 29 Report Share Posted August 29 Ora é venuta fuori anche La Spezia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted August 30 Report Share Posted August 30 C'è una petizione anche a Taranto, mi chiedo se sanno di cosa parlano.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted August 31 Author Report Share Posted August 31 🙄🙄 speriamo in bene So che non è una cosa facile da "pensare", da progettare, da realizzare e poi, anche se fosse realizzata, non è facile da mantenere ... i passaggi sono tanti e le difficoltà certamente ancora di più. Per questo infatti ho un pensiero simile a quello del nostro Bob Napp (e lui ne sa di certo qualcosa!). D'altra parte però non voglio essere subito pessimista 😉 diciamo che cerco di essere realista per non illudermi troppo. In più però mantengo quel minimo di speranza ... come dico spesso: mai dire mai! E poi, come so bene e mi piace citare spesso: Non chi comincia ma quel che persevera Intanto speriamo che almeno "incomincino" a pensarci 😉😂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rostro Posted August 31 Report Share Posted August 31 Il 30/8/2024 Alle 14:12, Totiano ha scritto: C'è una petizione anche a Taranto, mi chiedo se sanno di cosa parlano.... 1 ora fa, ammiraglia88 ha scritto: 🙄🙄 speriamo in bene So che non è una cosa facile da "pensare", da progettare, da realizzare e poi, anche se fosse realizzata, non è facile da mantenere ... i passaggi sono tanti e le difficoltà certamente ancora di più. Per questo infatti ho un pensiero simile a quello del nostro Bob Napp (e lui ne sa di certo qualcosa!). D'altra parte però non voglio essere subito pessimista 😉 diciamo che cerco di essere realista per non illudermi troppo. In più però mantengo quel minimo di speranza ... come dico spesso: mai dire mai! E poi, come so bene e mi piace citare spesso: Non chi comincia ma quel che persevera Intanto speriamo che almeno "incomincino" a pensarci 😉😂 Veramente a Taranto si pensa e se ne parla dal 2019... https://www.corriereditaranto.it/2024/08/22/nave-garibaldi-bastava-seguire-asset/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted September 1 Report Share Posted September 1 On 8/28/2024 at 7:24 PM, Bob Napp said: 🥺 mmm.... ho FORTI dubbi sulle possibilità che questa idea possa diventare realtà. Forti dubbi. Mi spiace passare (agli occhi di chi non mi consce) per il "solito disfattista"; generalmente, infatti, non mi esprimo su certi argomenti se non avendone cognizione di causa. Ma qui (a quanto mi risulta)... siamo ancora nel mondo delle fate. 🙂 Conosco la tua competenza in tema di musealizzazioni. So che si è avuto difficoltà a trovare chi finanziasse la manutenzione del SAURO... figuriamoci poi del GARIBALDI il cui disarmo mi lascia molto perplesso, specialmente in questi tempi bellicosi🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted September 1 Report Share Posted September 1 In 1 ora fa, Alfabravo 59 ha scritto: 🙂 Conosco la tua competenza in tema di musealizzazioni. So che si è avuto difficoltà a trovare chi finanziasse la manutenzione del SAURO... figuriamoci poi del GARIBALDI il cui disarmo mi lascia molto perplesso, specialmente in questi tempi bellicosi🙂 In effetti, mi sembra strano che non ci sia nessuno disposto ad acquistarla, a meno che non ci siano problemi strutturali da minarne l’operativitá.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted September 1 Report Share Posted September 1 Forse il vero problema per prolungare l’operatività del Garibaldi è la disponibilità degli Harrier. Un eventuale acquirente dove potrebbe prenderli? Dei nostri quanti se ne salvano? Oppure USMC? Altrimenti, come LHA probabilmente esistono soluzioni più semplici e funzionali, magari basate su standard mercantili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted September 2 Report Share Posted September 2 Però la nostra Marina ha ormai in linea gli aerei, mentre qualcuno potrebbe avere solo una flotta di elicotteri; dopotutto , inizialmente il Garibaldi era definito incrociatore tutto ponte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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