marcellodandrea Posted July 10 Author Report Share Posted July 10 Qualcuno ha idea di che cosaa potrebbe essere quello strano "coso" circolare (sembra il tamburo di un revolver) indicato dalla mia freccia nera ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted July 10 Report Share Posted July 10 Bella domanda! Lo si vede solo in pianta, nel primo disegno è coperto da quello che potrebbe sembrare un avvolgitore manuale. I disegni lasciano abbastanza a desiderare! a prua uno riporta due maniche a vento e l'altro ne ha anche una più a proravia. La butto li: essendo in prossimità del verricello dei fori passanti per stivare cavi, gomene ecc in una stiva sottostante? (che fantasia!) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 12 Author Report Share Posted July 12 Una foto, tra quelle che mi aveva mandato DJ, ultimamente ha attirato la mia attenzione. Si tratta dei verricelli di carico del piroscafo Italia, costruito negli anni 1906-1908 e che, almeno nelle caratteristiche generali da quanto si capisce (è solo un dettaglio) , sono discretamente congrui con i profili che mi compaiono nei disegni del Verbano. Ho scoperto che il piroscafo Italia ha un grande modello di arsenale conservato nella collezione del Museo del Mare di Napoli. Ci ho messoun po' per entrare in contatto col Museo (i siti web sono molto belli, ma nessun numero di telefono rispponde, la mail torna indietro etc. L'ufficio informazioni del comune di Napoli non mi ha saputo dare recapiti più precisi di quelli presenti in rete. Un modellista di Napoli mi ha poi detto che il Museo è chiuso da tempo. Avevo comunque trovato in rete una gita organizzata da una associazione che si occupa di viaggi culturali per persone anziane, effettuata presso il Museo del Mare lo scorso ottobre; la guida era l'ing. Lugi Ombrato, già curatore del Museo ed esperto di questioni navali. Stavo per rintracciarli, quando invece mi ha risposto un gentile signore dall'ultimo indirizzo mail che ho provato. Mi faranno le foto necessarie degli argani e verricelli del piroscafo Italia e quelle sono finalmente attrezzature del tutto coeve con quelle del Verbano. Vedremo se saranno utilizzabili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted July 12 Report Share Posted July 12 Te lo auguro! un bel punto di riferimento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 19 Author Report Share Posted July 19 Di nuovo grazie a tutti. Tornando alla nave, ho ricevuto una serie di foto che mi ha gentilmente mandato un funzionario del Museo del Mare di Napoli e che approfitto per ringraziare sentitamente, relative al modello di arsenale del piroscafo Italia, del 1910. Dico subito che l'argano salpaancore è di tipo diverso e non potrò semplicemente copiarlo. In compenso i verricelli degli alberi da carico sono molto simili ai miei del disegno del Verbano e quindi li userò come modello per replicare i verricelli. Poi per gli argani vedremo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 24 Author Report Share Posted July 24 Scusate se dilaziono un po', ma qui dove lavoro c'è un caldo assurdo, si suda anche solo a stare seduti... vado più piano 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted July 24 Report Share Posted July 24 Non ti preoccupare. Take it easy! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted July 24 Report Share Posted July 24 Rischi che ti si pieghi in mano il plasticard!!!🤣 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 25 Author Report Share Posted July 25 Più che altro mi squaglio io ... 😄🙂 Comunque ho cominciato a fare i verricelli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 29 Author Report Share Posted July 29 L'abbozzo dei primi tre verricelli per le gru Un po' più rifiniti tutti e quattro (a sx quello più a poppa) Ora vedo di capire qualcosa dell'argano salpaancore, poi li monto sulla nave e metto gli ultimi dettagli che, così, non potrei mettere perché sono collegati ai ponti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted July 30 Report Share Posted July 30 Ma come fai? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 30 Author Report Share Posted July 30 Un po' per volta, potrei rispondere ... 🙂 Cerco di destrutturare l'oggetto (cioè di capire qualcosa di come è fatto) e poi di rimontarlo neile sue parti essenziali, quelle che delimitano la forma originale. Poi capisco che sono piccoli in questa scala, e quindi mi accontento di avere una forma complessiva simile, perché i singoli dettagli sarebbero impossibili da replicare. Ecco qui i due a dx sono in una fase iniziale, costruiti sopra la sagoma dei piani, in scala. Gradualmente si aggiunge il resto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 4 Author Report Share Posted August 4 La successiva pausa è dovuta alla ricerca di qualcosa che assomigli al profilo dell'argano salpaancore presente nel disegno... Oltre al profilo in verde, notate le due strutture indicate dalle frecce nere, presumo siano grossi volani circolari e in coppia così non si trovano facilmente nelle immagini disponibili per gli argani salpaancore anche d'epoca come questo. Per fortuna, esistono gli olandesi , facebook e il traduttore di Goggle... e così dopo lunga peregrinazione ho trovato qualcosa di utile, se non altro a darmi un'idea di tutto il marchingegno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 17 Author Report Share Posted August 17 (edited) Come si vede dall'immagine del post precedente, disegnati in pianta i volani (indicati dalle frecce nere) sono molto grandi. Il loro raggio sarebbe sensibilmente superiore all'altezza dell'ultima catenella di una normale battagliola e quindi per ruotare liberamente dovrebbero essere sistemati su una struttura molto alta. Ho provato ad abbozzarla rispettando il disegno, ma confrontando con la foto della nave a Taranto l'effetto mi sembrava del tutto irrealistico. Sulla foto della nave a Taranto si vede grosso modo l'argano a prua (un po' in ombra, un po' coperto da teli vari, ma comunque la volumetria è quella) e i volani non mi sembrano affatto così alti (e grandi - nel disegno di profilo infatti sono più piccoli... strano disegno questo, o forse semplicemente sbagliato). Di conseguenza mi sono preso una licenza ragionata, riducendo il diametro dei volani e portando quindi il loro asse all'altezza della battagliola (1 metro e qualche centimetro). Ed ecco il risultato (mancano i volani e qualche dettaglio collegato direttamente al ponte, che metterò in seguito). visto da prua (la lamina di rame copre la struttura al di sopra) visto da poppa Edited August 22 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 20 Author Report Share Posted August 20 (edited) Prima di sistemare le gruette delle scialuppe vediamo qualche altro dettaglio... dovrò preparare anche la basetta. Un dettaglio poco chiaro (l'ennesimo) è questo oblò sul mascone di destra indicato dalla freccia gialla nel dettaglio di foto sottostante (Verbano a Spezia - ricordo che le foto storiche della Verbano come tale sono solo due, più una ancora sotto bandiera inglese). Non è strano che ci siano oblò in quella posizione, basta guardare foto di navi da trasporto coeve. Ma (naturalmente... uff) nel disegno questo oblò non c'è. E,. a dir la verità, non c'è neppure sul fianco sinistro dove, al posto dell'oblò, compare una macchia (?) sulla foto, esattamente nella stessa posizione, poco prima del terzo oblò nella fila superiore. Che fare? La prima foto è a La Spezia e dovrebbe essere precedente alla seconda, a Taranto. Avranno chiuso quegli oblò? Ne dubito. La censura militare avrà cancellato un oblò? Mah... non mi sembra un gran segreto. Dunque metterò l'oblò a destra, e non lo metterò a sinistra. Amen. Però se avete osservazioni da fare ascolto Edited August 22 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted August 20 Report Share Posted August 20 Cosa ci dovrebbe essere sotto coperta li? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 20 Author Report Share Posted August 20 (edited) Puoi vedere la sottocoperta nel post del 22 maggio. Considerando che li tra le due gruette dovrebbe esserci la cucina (il casottino col camino verticale) , presumo che si tratti della mensa. Ma l'oblò in questione penso sia relativo al compartimento sottostante e li non so cosa ci sia Edited August 20 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 22 Author Report Share Posted August 22 (edited) Ho aggiunto due maniche a vento (una per parte, ma con qualche dubbio che dico più avanti), due bitte e due passacavi aperti a prua, oltre che sistemare dei sostegni a V rovesciata delle campane laterali dei verricelli Poi la a chiesuola della bussola davanti alla timoneria ausiliaria (manca la ruota del timone) Poi una cosa nuova che inizialmente non pensavo di mettere. Avevo rinunciato a fare la versione della foto a Taranto perché non sapevo come fare la paratia anteriore (che sarà stata di legno con finestrature vetrate presumo) sul livello più alto della plancia (nella foto a Spezia la pannellatura anteriore non c'è, immagino sia una foto di un periodo precedente) Casualmente ho notato le piattaforme fotoincise degli scalandroni nel set RegiamarinaMAS AF038 in 1/350, che ho usato diverse altre volte per altri modelli. Ho ritagliato tre piattaforme con il corrimano e, incollandole come in figura su carta, ho ottenuto una paratia a tre ante in scala. Poi è un indovinello sapere se ci fossero state proprio tre (e non due o quattro) ante e tre finestre o se magari fosse tutto chiuso anche dietro (e non solo davanti, ma forse no) però più di così è difficile dire. Ho fatto una prova con il kristal clear per vedere se "reggeva" le dimensioni della finestra e a quanto pare va bene. Così l'ho montato Gli spazi tra le finestre sono riempiti di colla vinavil, questo è un ingrandimento molto forte ma dal vero è quasi invisibile. Naturalmente il kristal clear va per ultimo, dopo aver verniciato tutto e messo i teli paravento sulle battagliole. Dovrò anche coprire l'ultimo livello con un tetto che penso fosse di legno o metallo e non di stoffa come in precedenza (ma era comunque coperto con un telo paravento). Ho scoperto che anche le gruette per le scialuppe del seto AF038 sono identiche in scala a quelle del disegno della Verbano, per cui penso che userò anche quelle. ************************ Ho messo una sintesi stringatissima di questi post anche su FB e non ci sto capendo niente perchè i commenti mi sembrano tutti spezzettati qua e là e mi rimane difficile seguire tutto, salvo rispondere più volte alle medesime domande, insomma mi sembra molto più funzionale avere dei topics monotematici nei forum... ma d'altra parte così facendo si entra in contatto con molti modellisti navali 🙂 Comunque, Maurizio Maggi e Roberto Sommonte (due bravissimi modellisti navali) mi hanno fatto notare alcune problematiche della zona di prua, in particolare mi chiedevano lumi sulla presenza del barbotin nell'argano (la ruota dentata che "tira" materialmente la catena), sulla presenza delle due maniche a vento davanti all'argano che impedirebbero la manovra di tonneggio dei cavi e l'eccessiva vicinanza e quindi l'angolo molto stretto tra percorso della catena e pozzo dell'ancora. Già che ci sono riassumo le mie risposte anche qui, almeno trovo tutto assieme (e non ho idea se su FB sono riuscito a mettere tutte le risposte assieme...). Riguardo la presenza dei barbotin (due, uno per parte), semplicemente non li ho messi perchè ho valutato che in quella scala, una volta messe le catene e coperto l'pargano con la lamina di rame, si sarebbe visto ben poco (ho fatto una prova con le catene). Riguardo l'angolazione della catene e la presenza delle maniche a vento, posso solo riportare una volta di più il disegno e le uniche due foto, la prua è affollata ma subito dietro c'è un albero di carico e insomma il disegno d'arsenale ha queste misure... (si noti che c'è un'altra manica a vento proprio all'estremità della prua che io non ho messo perchè in pianta non so dove sistemarla...). Roberto Sommonte osserva che la manica a vento di sx stando ai disegni non è congruente, nel profilo è più avanti di come compare in pianta. Ma io questo non lo so, stando al disegno in pianta e all'ultima foto qui sotto che mostra una manica a sx, proprio davanti all'argano, per me erano allo stesso livello e poi ce n'era eventualmente un'altra più avanti. Ma continuo a pensare che le montassero e smontassero a seconda delle necessità... E poi le foto... Nave a Spezia ormeggiata, l'argano non ha i grandi volani (cioè quelle strutture fatte a grossa "T" ai due lati dell'argano, che io interpreto come volani, vedi il mio post del 4 agosto, più indietro) del disegno e non ci sono maniche a vento davanti, ma la disposizione dell'argano rispetto alle ancore e quanto si può intuire sul percorso delle catene e le loro angolazioni. mi sembra del tutto compatibile col disegno Nave a Taranto in movimento, c'è una manica a vento (direi, indicata dalla freccia gialla) proprio davanti all'argano, ma forse più vicino alla battagliola, per il resto ugualmente mi sembra come il disegno Nave a Taranto in movimento, c'è una manica a vento (direi, indicata dalla freccia gialla) proprio davanti all'argano, ma forse più vicino alla battagliola, per il resto ugualmente mi sembra come il disegno. Relativamente alle maniche a vento mi viene da pensare che potessero essere montate o smontate a seconda delle necessità (eventualmente tolte al momento di manovrare l'ancora, rimesse in navigazione per esempio). Ma come sempre sono aperto a osservazioni 🙂 Edited August 22 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 28 Author Report Share Posted August 28 (edited) Ho ricevuto qualche conforto sul fatto che le maniche a vento potessero essere montate e smontate a seconda delle necessità (dal momento che la nave è mostrata in navigazione e non mentre manovra le ancore, penso fossero montate e d'altra parte la foto a Taranto ne mostra una ben visibile davanti all'argano delle ancore). Vado avanti perciò con alcuni dettagli. La nave con il brigantino livornese che la accompagna appoggiate su una delle mie solite basette (con bacheca di vetro). I bordi sono fatti ad aerografo. La superficie sopra ha solo un fondo a pennello per ora. Ho provato a fare gli alberi-gru con tondini di legno da modellismo navale, rastremati. E' solo una prova, vedrò se riesco a portarli a dimensioni giuste (mi sembravano meglio di semplici tondini di ottone che non posso rastremare adeguatamente). Inseriti nelle scasse. Al momento mi sembrano ancora un pelino troppo grandi di diametro, vedrò di fare meglio. I tre alberi sono di uguale altezza nella nave. Per l'alberetto di bompresso a prua e l'asta della bandiera a poppa ho usato uno dei miei spilli entomologici... Ho messo anche le battagliole sul castello a prua e sul cassero a poppa. Stando alle foto, la nave aveva battagliole a due fili. Negli spazi vuoti sono presenti le due scialuppe, una per lato. Ora vorrei capire un po' meglio la sistemazione delle due ancore stivate a centro nave sul ponte. Questo è un dettaglio che avevo già usato a proposito dei verricelli (indicati dalle frecce rosse). Lasciate perdere le frecce rosse e guardate invece sul lato destro l'albero e, sotto, le due scialuppe e, sempre al di sotto, due ancore alloggiate sul ponte (si vedono solo in pianta, una è del tipo ammiragliato). c'è Bene, non ho le idee molto chiare sulla sistenazione delle scialuppe, anche se opterei per due selle su cui appoggiarle, dato il disegno. Ho qualche piccolo dubbio invece su come sistemare le ancore, che sembrano stare sotto le selle. Se avete qualche suggerimento su come potrebbe essere la situazione complessiva (sistemazione delle due lance e delle ancore al di sotto) vi ascolto molto volentieri. Poi ci risentiremo quando torno da una breve vacanza, ciao e grazie 🙂 Edited August 28 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 18 Author Report Share Posted September 18 Ho fatto le fasce (non so come si chiamano) per agganciare i picchi di carico agli alberi con striscioline di plasticard Ho fatto anche i volani a prua con filo metallico sottile, con la riserva che se poi fossero troppo brutti da vedersi li avrei coperti con un telo e il timone ausiliario nello stesso modo e con la stessa riserva (accanto un omino in 1/350 in resina de l'Arsenal per avere un po' idea delle misure) E qui di seguito i volani montati a prua sull'argano salpaancore, con accanto il solito omino... Qui la nave tutta intera, si notano le fasce dei picchi di carico alla base degli alberi, ma anche le gruette delle scialuppe (ho utilizzato, raddoppiandole per via dello spessore, quelle presenti nel foglio AF038 di RegiamarinaMas per la marina italiana, sono esattamente uguali per forma e dimensioni sovrapponendole al disegno in scala). Le gruette sono orientate verso l'esterno perchè nelle uniche due foto esistenti della nave sotto bandiera italiana sono orientate così (nella foto sotto bandiera inglese sono orientate all'interno). Infine ho aggiunto alcuni ombrinali lungo le fiancate là dove si notano nelle foto le colature di sporco degli scarichi. Per finire una passata di primer grigio a tutto (io sono terra terra, il primer è vernice antiruggine grigia della Teknica in bomboletta dal ferramenta). In passate leggere va benissimo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted September 18 Report Share Posted September 18 Mitico!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted September 18 Report Share Posted September 18 Arte! Arte! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted September 18 Report Share Posted September 18 (edited) Che poi considerate le colorazioni dell'epoca aggiungendo un po' di nero, bianco e rosso da qualche parte va bene così Edited September 18 by Iscandar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 18 Author Report Share Posted September 18 Ciao grazie a tutti. Per i colori userò il dark sea grey Tamiya ad aerografo modulandolo un po', la linea di galleggiamento è nera molto scolorita (dalle foto), nera è l'opera viva delle scialuppe e la cima del fumaiolo, i teli paravento da mettere su tutta la plancia (tetto compreso che ancora manca) color canapa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 29 Author Report Share Posted September 29 Vado avanti in parallelo con la barchetta accanto alla nave che, nonostante la definizione sui disegni trovati in rete (brigantino livornese 1880), a me sembra proprio una goletta... Per chi non ha seguito tutto il wip, le prime fasi di costruzione (scafo in legno rivestito di plasticard) della goletta sono più indietro. Qui sto mettendo gli scalmotti sull'impavesata L'argano orizzontale è solo plastica, le varie tughe sono residui di materozze di resina (di figurini per lo più) rivestite di plasticard Due alberi uguali con solo vele auriche... è una goletta Gli alberi sono metallici, le crocette in profilato Tutto con una mano di primer, lo stesso che ho dato alla nave (Teknica antiruggine grigio di ferramenta), tutti i dettagli sono solo appoggiati perché prima di mettere tutto devo verniciare lo scafo e mettere la decal con il tavolato sul ponte (la decal è un vecchio foglio autoprodotto che ho ricevuto anni fa da un amico modellista). La scenetta conle navi in posizione. I fianchi del diorama sono verniciati ad aerografo, sopra ancora è da fare. Per ora è tutto, ciao alla prossima 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted September 29 Report Share Posted September 29 Arte allo stato puro!!!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted September 29 Report Share Posted September 29 Marcello ci ha abituati proprio bene, con questi suoi affascinanti dioramini. il soggetto secondario aggiunge sempre un bel po’ di realismo all’insieme. Ma in questo caso, chiedo, saranno entrambi in movimento, oppure il Verbano è fermo, magari all’ancora? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 29 Author Report Share Posted September 29 Sono entrambi in movimento. In caso contrario non avrei messo le maniche a vento proprio davanti all'argano salpaancore (come si vedono nella foto di Taranto in cui la nave è in movimento), perché è probabile che con la nave ferma quelle posizioni venissero lasciate libere per le manovre dell'ancora. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted October 6 Author Report Share Posted October 6 (edited) Proseguo l'allestimento della goletta Per cominciare ho verniciato di bianco lo scafo, poi ho applicato la decal del tavolato del ponte che, come dicevo, mi è stata fatta diversi anni fa da un amico modellista che ringrazio. In effetti, quando gliela chiesi a suo tempo, avevo in mente un po' di queste barchette, non solo la Vespucci... Sotto la decal ho steso un velo di vinavil diluito in acqua, così siamo sicuri che non si sfoglia o altro. Penso sia chiaro perchè bisogna mettere la decal del tavolato prima di ogni altro dettaglio... Poi ho sovrapposto l'argano orizzontale, le tughe, le cavigliere, il casottino col timone a poppa (il timone è una fotoincisione della White Ensigne Models). La colorazione della goletta è ripresa da vari disegni a colori di golette d'epoca, non rappresenta una goletta in particolare con nome e cognome... Seguono un po' di cordami, fatti con filo di rame poi dipinto. La barchetta è minuscola e ad essere pignoli ripresi col macro sono un pelino troppo spessi, ma non avevo niente di più sottile. Il filo è arrotolato attorno a piccoli tondini e poi fissato su nastro biadesivo, poi una passata di spray come primer e infine un po' di color corda chiaro (nero, giallo, bianco). Comunque una volta montati fanno un certo effetto ugualmente... Qui ho aggiunto anche le leve delle pompe di sentina. Noterete anche la macchiolina di verde sull'albero anteriore, uno sbaffetto di cui mi accorgo ora, lo correggerò ovviamente... 🙂 Ora la goletta va a riposo. A suo tempo, dopo aver finito e montato sulla basetta la Verbano, darò una mano di trasparente opaco alla barchetta e poi terminerò aggiungendo le manovre e le vele. Manovre e vele sono le cose più delicate e vanno messe proprio per ultime, immediatamente prima di fissare la barca alla basetta (o per certe cose anche dopo). Edited October 6 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted 4 hours ago Report Share Posted 4 hours ago Ci devi dire dove compri quelle matite giganti, grandi come il braccio di una persona. Perché non posso credere che quella sia una matita normale, con la goletta così piccola ma così dettagliata!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted 2 hours ago Report Share Posted 2 hours ago Sai quei matitoni che si trovano nei negozi di souvenir, gadget ecc.....😂😂 Non ti offendere Marcello, concedici un poco dì scherzosa invidia per la tua arte!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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