Totiano* Posted March 6 Report Share Posted March 6 Interessante articolo di Analisi Difesa per un fatto che non mi risulta sia salito all'attenzione dei media nazionali: L'Algeria avanza pretese di ZEE nelle Acque Sarde. Ecco l'articolo, disponibile al link Lo strano caso della ZEE Italo-Algerina – Analisi Difesa . certo non è simpatico in un momento di crisi come questo ritrovarsi sotto casa i Kilo algerini che, per inteso, non sono piu i Fotrot non funzionanti e ormeggiati, ma unità in grado di lanciare siluri e missili e muoversi in ogni parte del Mediterraneo ( e lo hanno dimostrato) Citazione Lo strano caso della ZEE Italo-Algerina A chi appartiene la Zona Economica Esclusiva davanti ad Oristano? La domanda viene spontanea nel momento in cui viene detto che «L’Algeria…considera parte del Mar di Sardegna propria area d’influenza. Chi frequenta le dune di Oristano può godere dello spettacolo di sottomarini algerini di fabbricazione russa classe Kilo…in pattugliamento a ridosso delle rive sarde» (L. Caracciolo, Repubblica 18 febbraio 2024, p. 20). L’area in cui sono segnalate forze subacquee algerine ad ovest della Sardegna è pretesa, come Zona economica esclusiva (ZEE) da Algeri che nel 2018 ha unilateralmente esteso la sua giurisdizione fino alle acque territoriali di Oristano, in sovrapposizione con Piattaforma continentale (Pc) e Zona di protezione ecologica (Zpe) italiane. Le ragioni di una simile iniziativa non sono ben chiare. Essa non riguarda comunque solo l’Italia dal momento che il limite esterno va anche in direzione della Spagna la cui ZEE ha un confine non concordato che, in termini di equidistanza, assegna alle Baleari un effetto pari alle coste algerine. Nei confronti dell’Italia, il limite della ZEE algerina ignora invece la rilevanza delle coste della Sardegna nonostante si tratti della seconda maggiore isola del Mediterraneo. Il nostro Paese – dopo aver protestato per la violazione dei principi del Diritto del mare- ha comunque avviato trattative per una delimitazione concordata. I diritti dell’Italia sulle aree di overlapping sono ben chiari: la nostra Pc (v. Fig. 3) è ben delineata nella cartografia dell’ex Ministero dello sviluppo economico (ora di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) quale prolungamento marino del territorio emerso; essa, ad ovest della Sardegna, è in parte coperta dalla ZPE da noi istituita nel 2011. In sostanza, l’Italia può già esercitare diritti sulle energie fossili del fondale e può anche farlo per esigenze ambientali sulla sovrastante massa d’acqua. E allora, quali sono le mire di un’Algeria che, da Paese amico dell’Italia, avrà senz’altro calcolato pro e contro della sua iniziativa la quale potrebbe essere in realtà diretta contro Madrid? Lo stato eccellente delle relazioni economiche italo-algerine ci impone cautela e pazienza in attesa che si individuino soluzioni concordate al contenzioso sui reciproci spazi marittimi. L’Italia, secondo quanto previsto dal Piano del mare, dovrà a breve dare concretezza all’istituzione della ZEE fissandone i confini. I due Paesi, secondo le indicazioni della Convenzione del diritto del mare, potrebbero allora stabilire forme pragmatiche di sfruttamento congiunto delle energie rinnovabili con parchi eolici in zone di overlapping. Nel frattempo non può farsi a meno di pensare che mostrare bandiera con sommergibili in emersione sia una forma di esercizio di potere navale. La gunboat diplomacy dell’Ottocento prevedeva, com’è noto, la dislocazione di navi da guerra in vicinanza della costa di un altro Paese per fare sfoggio di potenza. Le forze navali russe hanno ripreso a farlo con questi scopi. La libertà di navigazione militare nelle zone di giurisdizione straniera risponde tuttavia ad un principio ineludibile sostenuto anche dall’Italia. Ma il suo esercizio sistematico nelle aree di ZEE contese o ancor più il transito nelle nostre acque territoriale ad esse adiacenti può essere interpretato come rispondente a finalità politiche, forse non amichevoli. Se le notizie date dal Prof. Caracciolo fossero confermate un chiarimento si imporrebbe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted March 7 Report Share Posted March 7 Certo é che ci vuole una bella pretesa ad estendere le proprie mire sulle coste sarde. E questo guardando le carte inserite nell’articolo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted March 7 Report Share Posted March 7 Pazzesco! E noi come ci facciamo rispettare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted March 7 Author Report Share Posted March 7 Francamente non saprei, come non riesco a capire le mire effettive degli algerini, forse orientate alla Spagna (come dice l'articolo). E' un affare politico che convolge molte problematiche, a cominciare dalla fornitura di gas Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted March 8 Report Share Posted March 8 Questioni puramente politiche e di interessi industriali. Speriamo solo non accada un'altra vicenda Marò, barattati per un ordine di elicotteri finto in nulla di fatto, sarebbe un altro scandalo italiano! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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