marcellodandrea Posted April 19, 2023 Report Share Posted April 19, 2023 Ciao a tutti. Come ebbi a dire quando ho temporaneamente interrotto il cantiere della Palinuro in 1/350, mi sono preso una pausa per fare un diverso modello, il dioramino di un galeone dell'epoca Tudor in porto (indicativamente un porto fluviale come quello di Londra) in scala circa 1/320. Adesso il diorama è sostanzialmente terminato (mancano pochi ammenicoli da sistemare nei prossimi giorni) ed è presentato nella sua interezza dei vari lavori in questo forum, dove già sapete che presento le mie navi ogni tanto. Per permettervi di seguire lo sviluppo del lavoro più agevolmente dividerò la presentazione e le foto in tre o quattro post a distanza di qualche giorno. Il lavoro è sostanzialmente un'autocostruzione (quasi integrale) e prende origine dalle due fiancate completamente lisciate a zero di una minuscola navina in bustina, il kit Airfix del galeone Golden Hind. La bustina è un vero Vintage, perché questo kit è il PRIMO mai commercializzato dall'Airfix nel 1953-54 (preceduto solo da un trattore che però fu fatto per gli acquirenti del trattore vero e quindi mai commercializzato). L'aspetto è abbastanza orripilante, almeno per gli standard attuali, anche considerando che lo scafo è lungo appena 8 centimetri. Insomma ho lisciato completamente iol ponte e l'ho usato come sagoma per la copertura in plasticard dei ponti. Insieme ho montato le due valve e ho lisciato completamente anche queste, fino ad ottenere un "guscio" come nella foto seguente. Lo sperone l'ho rifatto di aspetto più corretto. Ok, "corretto" è parola grossa: nessuno sa come fosse fatto il Golden Hind o qualsiasi altra nave dell'epoca, salvo farsi un'idea dai dati numerici (stazza, cannoni, dimensioni etc.) e dalle immagini disegnate di navi contemporanee. Diciamo quindi che faccio riferimento a ciò che effettivamente potrebbe ragionevolmente essere stato. Per una discreta disamina di tutta la documentazione, si può consultare questo bel wip su un altro forum, relativo proprio ad un "plausibile" modello di Golden Hind . Ho rifatto con profilati in plasticard i vari incintoni, messo porte e giardinetto dietro. La piattaforma di prua sopra lo sperone (mancano ancora le latrine) e le gru di capone. Qui ho messo i parasartie e completato il giardinetto, con le cerniere del timone. Lo scafo è ancora pieno per comodità di costruzione, ma prima di dipingerlo lo taglierò alla linea di galleggiamento (ricordo di nuovo che è lungo poco più di 8 centimetri, come si vede dal confronto con il lapis sotto e quindi sarà facile tagliarlo). Ho rifatto anche gli alberi che erano eccessivamente spessi e sovradimensionati. Le coffe sono quelle del kit, ma il buco del gatto è stato tagliato ex novo. Nel prossimo post inserirò l'abbozzo del diorama e la prima colorazione dello scafo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted April 24, 2023 Author Report Share Posted April 24, 2023 Ecco il diorama. Un angolo ipotetico di porto fluviale londinese, sulle rive del Tamigi. Le casine sono di polistirolo rivestito di cartoncino e poi stuccato con stucco per legno, successivamente lisciato. Questa è una prima disposizione, in seguito cambierà leggermente. Sullo stucco lisciato ho dettagliato con profilati fatti in casa, cioè tagliando col cutter sottili strisce di plastica da un foglio. Finestre e porte verranno successivamente, così come i camini e gli abbaini sui tetti. La nave nel diorama, più o meno come sarà alla fine. Le pareti dei moli sono dettagliati seguendo disegni di porti coevi. Le case ricevono una mano di primer sabbia (banale bomboletta di ferramenta), poi dipingo ad acrilico. Per semplicità ho scelto di dipingere la nave in nero, per altro comune all'epoca. La decorazione a triangoli bianchi e verdi segue i colori reali di Elisabetta I. Il quadro di poppa, con l'arme del Galles. Le lettere E/R stanno per Elisabetta Regna. Il barattolino di vernice Molak sotto dà un'idea delle dimensioni generali. Il ponte della nave. Il tavolato è riprodotto con una decal che avevo fatto fare per il Vespucci in scala 1/350 (prima o poi lo farò...). Lo scalette sono rielaborazioni di fotoincisioni di recupero di RegiamarinaMas. La decal non si è coportata molto bene, sbriciolandosi in alcuni punti, perché ho utilizzato il decalsoft che evidentemente on va bene. Comunque ho lasciato quella che c'era, tanto gran parte del ponte sarà coperto poi di masserizie e non si vedrà gran che. Accanto allo scasso dell'albero di maestra c'è una pompa di sentina. Date le dimensioni (la nave è lunga 8 centimetri), sarà inevitabile sistemare in anticipo le manovre in sprue stirato, altrimenti non potrò lavorare vicino agli alberi una volta messe le vele. Ho cominciato perciò (a rovescio rispetto a quello che si fa in un modello grande in legno) sistemando i rotoli delle manovre sulle cavigliere. I rotoli dic orda sono di filo di rame sottilissimo arrotolato, dipinto (nero+bianco+giallo) e quindi incollato con vinavil. Gli alberi terminati. Ho aggiunto le crocette di gabbia. Le fasciature sono in filo nero. Ho colorato in sabbia e lavato con vernice trasparente smoke Vallejo. Come dicevo prima per la questione delle decals del tavolato, il ponte sarà via via coperto da molte cose, e qui si capisce bene. Oltre gli alberi ho aggiunto l'imbarcazione a centro nave. Nel prossimo post illustrerò il completamento delle strutture a terra (moli e case). Ciao alla prossima Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted May 5, 2023 Author Report Share Posted May 5, 2023 (edited) Il "porto" più o meno completato. Qui un po' di barchine che aggiungerò, tratte da ricicli e residui di vecchi modelli (di cui conservo le cose "utili"). Ho aggiunto anche i panni stesi ad asciugare, a sinistra. Una vista della nave al molo, con dietro un piccolo mercato sulle banchine. Le figure sono L'Arsenal in scala 1/350, un po' piccole per la scala della nave. Per alzarle, le ho incollate a carta dipingendo poi tutto assieme in modo che risultassero poco più alte e più adeguate. Le gonne delle figure femminili sono di stucco modellato. La nave è lunga 8 centimetri, quindi tutte le attrezzature non possono essere in filo, ho utilizzato lo sprue stirato di vari diametri. Per sartie e stragli di diametro maggiore. Questi sono tutti dipinti di nero. Bozzelli e bigotte sono gocce di vinavil. Ho provato a cercare scalette fotoincise per questo modello, ma quelle in commercio non sono adattabili. La nave è piccola ma non così piccola, per cui ho aggiunto anche le griselle, sempre in sprue stirato molto più sottile. Qui il galeone (a sinistra) assieme ad altri due provenienti da altre due bustine Airfix (il secondo , "Revenge" e il terzo, "Mayflower", verso destra) ma realizzati nello stesso modo (utilizzando cioè soltanto le fiancate dello scafo lisciate a zero e ricostruendo integralmente ogni altra cosa). Ho pensato di rifare le vele del galeone in milliput, in modo da poterle sciogliere un po' ottenendo un certo gioco di forme spinte dal vento. La pittura è acrilico a pennello a mano libera. Dato il peso del milliput, anche se è solo una sottile sfoglia, sono stato costretto a usare il filo per le drizze (che in realtà è solo un sostegno attaccato all'albero). La vela di bompresso (questa sola è realizzata con pellicola per cucina) stivata sopra lo sperone e il trinchetto parzialmente ammainato. Le manovre correnti sono grigie. Ciao alla prossima 🙂 Edited May 5, 2023 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted May 5, 2023 Report Share Posted May 5, 2023 Come sempre formidabile! Complimenti. Ora resto in attesa dei prossimi, succulenti aggiornamenti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted May 6, 2023 Author Report Share Posted May 6, 2023 Grazie. Come dicevo all'inizio, il modellino in realtà è finito. Posterò il resto tra qualche giorno, per dare il tempo di seguire il wip. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
U112 Posted May 6, 2023 Report Share Posted May 6, 2023 (edited) Un lavoro stupendo! Bravissimo! Realizzare tutti quei dettagli in scala 1/320 deve essere difficilissimo ed il risultato è davvero straordinario. Edited May 6, 2023 by U112 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nostromodiroma * Posted May 10, 2023 Report Share Posted May 10, 2023 Provo semplicemente ammirazione. Complimenti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted May 13, 2023 Author Report Share Posted May 13, 2023 Grazie, siete molto gentili, sono contento che piaccia . Continuiamo. La vela di trinchetto da dietro Il parrocchetto montato, sempre in sfoglia di milliput. Le decorazioni sono acrilico a pennello. Credo sia chiaro che in questa disposizione era inevitabile mettere almeno la drizza in filo di cotone per sostenere le vele di milliput (che sono pesantine, troppo per semplice sprue stirato). Idem per maestra e gabbia E infine la randa. A questo punto ci sono anche tutte le manovre più "rischiose" per il maneggiamento, mure, scotte, bracci etc. Ho montato anche il buttafuori a poppa e l'asta della bandiera. Ho fatto solo l'ancora di dritta in plastica e metallo. Quella di destra la faccio calata in acqua. La nave con alcuni gonfaloni e la bandiera a poppa con i colori reali. Sono in carta dipinta a mano. Nel prossimo post inserisco la nave del diorama e completo il tutto. Grazie di aver seguito fino a qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted June 6, 2023 Author Report Share Posted June 6, 2023 (edited) Sono stato assente un po', lo so. In questo periodo mia mamma è stata ricoverata in ospedale (esce domani) e, purtroppo, pochi giorni fa è morta la mia cagnolina, dopo un'infezione fulminea che se l'è portata via nel giro di due settimane senza che potessimo fare niente per fermarla (nonostante i tentativi in clinica). Dunque, ora continuiamo. Vi presento, a questo punto, il diorama finito, nella prima foto con un pezzetto di lapis per confronto. I panni stesi sono di carta ritagliata. Aggiungo una cosa di cui mi sono dimenticato di parlare: le finestre delle case sono tratte da disegni trovati on line di case elisabettiane, stampate in scala, ritagliate e incollate sulle facciate. Poi ho ricoperto tutto con un paio di mani di trasparente opaco ad aerografo. I disegni delle tende, aperte o chiuse, li ho aggiunti io con Photoshop. Ad una prima occhiata la nave potrebbe sembrare senza vela di civada a prua, in realtà è stivata sopra lo sperone. Per finire, una elaborazione in B/N con nuvole, gabbiani e un filo di fumo dai comignoli ... Una foto con una funzione in stile fumetto di photoshop e l'ultima simile ad un disegno grafico un po' invecchiato. Grazie a tutti di aver seguito il wip fino qui. Ciao, dopo questo periodo difficile, e alla prossima 🙂 Edited June 6, 2023 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
S513 Posted June 6, 2023 Report Share Posted June 6, 2023 Complimenti!! bellissimo diorama! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted June 6, 2023 Report Share Posted June 6, 2023 ARTE ALLO STATO PURO Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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