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Vespucci e il giro del mondo 2023 - 2024


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Ho letto questa interessante notizia (nel sito "cittadellaspezia"):

 

“Confermato il giro del mondo del Vespucci, partirà a luglio 2023 e durerà ventidue mesi. Sono previste 31 soste in 28 Paesi”. Il Capo di Stato Maggiore, ammiraglio Enrico Credendino, ha confermato alla commissione difesa una notizia che era nell’aria da qualche mese. Nave Vespucci lascia la Spezia e l’Italia per quasi due anni, non trascorrerà l’inverno 2024 nell’arsenale marittimo per i lavori programmati ma sarà Fincantieri a garantire la manutenzione della nave scuola della Marina Militare in un porto estero.

 

(...) il veliero tornerà dunque a solcare il globo dopo circa vent’anni. “Quando Nave Vespucci si muove è il Sistema Paese che si muove – ha detto l’ammiraglio Credendino -. Sarà nominata ambasciatore per gli oceani nel 2024, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani che cadrà durante la sosta a Honolulu”.

Attualmente in arsenale, il Vespucci dovrebbe rientrare alla Spezia quindi solo nella primavera del 2025.

 

nave-vespucci-in-uscita-dalla-spezia-175789.jpg

(la foto è tratta dalla pagina web del sito - trovate più sotto il link)

 

L'intera notizia la trovate a questa pagina:

https://www.cittadellaspezia.com/2023/03/24/il-giro-del-mondo-del-vespucci-si-fara-lontana-dalla-spezia-per-quasi-due-anni-489098/

 

Nel sito della nostra Marina al momento non ho trovato altre informazioni. Terrò d'occhio 😉

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  • 2 months later...

Ormai ci siamo!

Sta per salpare ... manca proprio poco 😍

Non ho trovato ancora l’avviso ufficiale con la rotta della nave scuola Amerigo Vespucci. Intanto però è apparsa una bellissima foto (nel sito della nostra Marina), che vi allego.

 

nave_2023_rid.jpg

 

Riusciremo a stare senza di lui? Il mitico Vespucci!


 

Nel sito Qui Livorno è riportato questo itinerario, a sua volta tratto dal sito Barche d’epoca e classiche:

 

 

Di seguito le soste previste di Nave Vespucci durante il giro del mondo 2023-‘25:

1° luglio 2023                                    Partenza da Genova – allievi a bordo 

2 luglio 2023                                    Principato di Monaco – allievi a bordo 

4-7 luglio 2023                                Marsiglia (Francia) – allievi a bordo

19-22 luglio 2023                            Las Palmas (Isole Canarie – Spagna) – allievi a bordo

29 luglio – 1° agosto 2023               Dakar (Senegal) – allievi a bordo

4-6 agosto 2023                               Praia (Isole di Capo Verde) – allievi a bordo

6-28 agosto 2023                             Traversata dell’Oceano Atlantico – allievi a bordo

28 agosto – 2 settembre 2023       Santo Domingo (Repubblica Dominicana) – allievi a bordo

7-10 settembre 2023                       Cartagena (Colombia) – allievi a bordo

2-6 ottobre 2023                              Fortaleza (Brasile) – allievi a bordo

18-22 ottobre 2023                         Rio de Janeiro (Brasile) – solo equipaggio

31 ottobre – 3 novembre 2023     Montevideo (Uruguay) – solo equipaggio

4 nov. 2023 – 1° aprile 2024          Buenos Aires (Argentina) – sosta lavori

13-16 aprile 2024                             Ushuaia (Argentina) – solo equipaggio

 

Passaggio attraverso lo Stretto di Magellano oppure Capo Horn

13-16 aprile 2024                             Punta Arenas (Cile) – solo equipaggio

28 aprile – 2 maggio 2024             Valparaìso (Cile) – solo equipaggio

12-15 maggio 2024                          Callao (Perù) – solo equipaggio

21-24 maggio 2024                         Guayaquil (Ecuador) – solo equipaggio

31 maggio – 2 giugno 2024           Balboa (Panama) – solo equipaggio

16-19 giugno 2024                           Acapulco (Messico) – solo equipaggio

1-6 luglio 2024                                 Los Angeles (USA) – allievi a bordo

24-26 luglio 2024                            Honolulu (Hawaii - USA) – allievi a bordo

25-30 agosto 2024                           Tokyo (Giappone) – allievi a bordo

14-18 settembre 2024                     Manila (Filippine) – allievi a bordo

4-7 ottobre 2024                              Darwin (Australia) – allievi a bordo

20-24 ottobre 2024                         Jakarta (Indonesia) – solo equipaggio

30 ottobre – 3 novembre 2024     Singapore – solo equipaggio

24-28 novembre 2024                    Mumbai (India) – solo equipaggio

3-6 dicembre 2024                          Karachi (Pakistan) – solo equipaggio

13-16 dicembre 2024                       Doha (Qatar) – solo equipaggio

18-21 dicembre 2024                       Abu Dhabi (emirati Arabi Uniti) – solo equipaggio

24-27 dicembre 2024                      Muscat (Oman) – solo equipaggio

15-18 gennaio 2025                          Safaga (Egitto) – solo equipaggio

29-31 gennaio 2025                          Larnaca (Cipro) – solo equipaggio

11 febbraio 2025                                arrivo a La Spezia – solo equipaggio

 

 

Tratto da: https://www.barchedepocaeclassiche.it/marineria/velieri/849-l%E2%80%99amerigo-vespucci-parte-per-il-giro-del-mondo-19-mesi,-31-soste,-28-paesi-e-40-000-miglia-di-mare.html

(https://www.barchedepocaeclassiche.it)

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  • 2 weeks later...

Mi è appena stato segnalato che domani, 1° luglio, ci sarà la diretta dalla nave scuola Amerigo Vespucci su Rai Uno alle ore 11.

Sarà uno spettacolo da non perdere ... anche perchè sarà salutata da tantissime imbarcazioni e dal passaggio delle Frecce Tricolori.
 
Buona visione!
 
avviso_diretta_rai1_salpa_20230701.jpg
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Ci sarà la diretta anche sul canale Youtube della nostra Marina Militare:

 
 
 
O cliccando sul "tasto" della diretta presente nella prima pagina del sito:
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[nota di Totiano: constatato l'interesse per 'evento, ho ritenuto opportuno separare dall'infodoc il giro del mondo del Vespucci, rendedogli onore con una discussione ad hoc]

 

Vedo ora, curiosando nel sito nella nostra Marina, che ci sarà la diretta anche sul canale Youtube della nostra Marina Militare:

 
 
 
O cliccando sul "tasto" della diretta presente nella prima pagina del sito:
Edited by Totiano
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  • 2 weeks later...

Ma... il Vespucci, pur essendo nave militare naviga con il transponder in chiaro?  😲

 

Ebbene sì. Così è, amici miei. Verificato personalmente su Marine Traffic .

Quando ho visto i post pubblicati da inhocsignovinces sono trasalito; e ho avviato immediatamente l'app (che consulto con regolarità per mia passione personale). Digitando il nome della nave è apparsa proprio LEI, nave Amerigo Vespucci; nave scuola della Marina Militare. Non un'omonima usurparice del notissimo e amatissimo nome: ma proprio inconfondibilmente lei!

In questo momento, a conferma di quanto vedo, è ormeggiata nel porto di Las Palmas (Canarie)

Da cui la mia domanda iniziale, che rivolgo a chi ne sapesse di più.

(perdonatemi l'O.T. ... ma sono rimasto sbalordito da questa notizia)

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18 hours ago, Iscandar said:

Dato il suo valore quasi esclusivamente Storico/Didattico  ed il fatto che è una "vecchia Signora dei mari" ama far sapere dove si trova per farsi ammirare

In effetti é la tesi più plausibile. Portando il simbolo della Marina italiana nel mondo, é giusto che si faccia trovare…

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Silenzio 😉  "parlate" sottovoce ... che non gli vengano dubbi e "spengano tutto" 😊

E' così bello, ogni tanto, navigare in Marine Traffic e virtualmente essere con il Vespucci. 😍

Avete visto il traffico che c'era a Gibilterra? (normale ovviamente! Ma finchè non lo si vede ...)

 

20230714_mappa_strettoGibilterra.PNG

 

 

E' bello poter essere virtualmente con loro in navigazione 😜

 

Comunque era già successo un'altra volta, con la Campagna Addestrativa del 2013.

Era stata una bella estate anche da terra ... potendo partecipare (diciamo così, anche se da terra). Alla fine ne è uscito questo "lavoretto" - diario:

http://www.mondovespucci.com/ITAL/PAGINE/crociera2013.html

 

Grazie al Comandante Romagnoli e a tutto l'equipaggio che ci permette di "partecipare" al loro stupendo e peculiare viaggio.

Un amico mi ha detto: "Auguri ... a seguirli per due anni". 😂 Ho risposto: "Sarà un piacere" ... anche se con un po' di nostalgia perchè sarà lontano da noi. Questa però è la sua vita ... evviva il Vespucci, evviva la Marina, evviva il Comandante Romagnoli.

Buon vento!

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On 19/7/2023 at 19:31, Bob Napp said:

Ma... il Vespucci, pur essendo nave militare naviga con il transponder in chiaro?  😲

 

Ebbene sì. Così è, amici miei. Verificato personalmente su Marine Traffic .

Quando ho visto i post pubblicati da inhocsignovinces sono trasalito; e ho avviato immediatamente l'app (che consulto con regolarità per mia passione personale). Digitando il nome della nave è apparsa proprio LEI, nave Amerigo Vespucci; nave scuola della Marina Militare. Non un'omonima usurparice del notissimo e amatissimo nome: ma proprio inconfondibilmente lei!

In questo momento, a conferma di quanto vedo, è ormeggiata nel porto di Las Palmas (Canarie)

Da cui la mia domanda iniziale, che rivolgo a chi ne sapesse di più.

(perdonatemi l'O.T. ... ma sono rimasto sbalordito da questa notizia)

 

Ho visto che anche nave Alliance, la nave idrografica comunitaria in capo alla Marina Militare, viaggia in chiaro. Con qualche limitazione (alcuni dati di navigazione sono occultati), ma c'è. Per chi ama curiosare e viaggiare virtualmente con Marine Traffic, il nome della nave è: ITS ALLIANCE. In questo momento sta incrociando tra le isole Svalbard e la Groenlandia.

Edited by Bob Napp
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On 19/7/2023 at 19:31, Bob Napp said:

Ma... il Vespucci, pur essendo nave militare naviga con il transponder in chiaro?  😲

 

Ebbene sì. Così è, amici miei. Verificato personalmente su Marine Traffic .

Quando ho visto i post pubblicati da inhocsignovinces sono trasalito; e ho avviato immediatamente l'app (che consulto con regolarità per mia passione personale)

 

Anch'io chiedo scusa per il breve OT, come il buon Bob Napp con una certa frequenza gli dò un'occhiata e mi sorprende sempre in quale marea di contatti si debbano "destreggiare" i sonaristi di un sottomarino (nonostante tutti gli ausili tecnologici che avranno).

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  • 2 weeks later...

Ciao ragazzi ... è il caso, se possibile, di "aggiungere" questa discussione all'inizio dell'altra? In modo da averne una sola? Altimenti va benissimo lasciarla qui ... tanto questi erano i precedenti del giro del mondo. 😍

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  • 4 weeks later...

Ciao a tutti,

 

sulla (stupenda) rivista "La Manovella" dell'ASI Automotclub Storico Italiano, sul numero relativo ai mesi di Luglio/Agosto è presente un bell'articolo sulla nave più bella del mondo.

 

Fotografate con altre bellezze come le auto d'epoca, in occasione della consegna della targa d'oro da parte dell'ASI al Vespucci.

 

Non mi resta che proporvi il link del numero della rivista 

https://drive.google.com/file/d/1J5l6zwc7mhkK4ETB53KCyokYxsrzNY5B/view?usp=sharing

e augurarvi buona lettura

 

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  • 1 month later...

Mio cugino, ex Primo Tentente della Marinha do Brasil, mi ha mandato un paio di foto della nostra ambasciatrice nel porto di Rio de Janeiro. Martedì andrà a visitarla.

 

 

Vespucci 1.jpg

Vespucci 2.jpg

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Un breve aggiornamento anche qui, visto che fa parte del giro del mondo:

domani, sabato 28 ottobre ci sarà uno "Speciale Amerigo Vespucci" su Rai 1 - trasmissione Linea Blu - ore 14.

 

L'altra sera (tardo pomeriggio) c'è stato un breve "spazio" dedicato, con un intervento di un ufficiale durante alla trasmissione Geo, su Rai 3 (ho visto solo i pochi minuti in finale purtroppo).

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  • 4 weeks later...

Che ne dite, chi può ... si potrebbe spostare questa discussione e aggiungerla al giro del mondo del Vespucci; questa altra:

http://www.betasom.it/forum/index.php?/topic/48706-vespucci-e-il-giro-del-mondo-2023-2024/

 

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On 22/10/2023 at 19:22, NightRider said:

Mio cugino, ex Primo Tentente della Marinha do Brasil, mi ha mandato un paio di foto della nostra ambasciatrice nel porto di Rio de Janeiro. Martedì andrà a visitarla.

 

 

Vespucci 1.jpg

Vespucci 2.jpg

 

Scusate, arrivo "a pezzetti" ... mi è venuta in mente un'altra cosa.

 

Potresti chiedere a tuo cugino se posso aggiungere queste sue foto nel mio sito web amatoriale? Sto aggiornando (lentamente) il diario del giro del mondo e, quando arriverò a Rio penso proprio che ci starebbero bene. Ti mando un messaggio con il link al sito da fargli vedere e poi mi dirai se è d'accordo per la pubblicazione (cito sempre la fonte, quindi magari potrei mettere il suo nome).

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  • 5 weeks later...

Una domanda, più che altro una curiosità su questo lungo viaggio della nostra amata Amerigo Vespucci.

Ho letto notizie e viste alcune foto della nave ai lavori in Argentina quindi in un porto estero (oltretutto non un porto della NATO) e la cosa mi è sembrata strana, è vero che il Vespucci non è portatrice di segreti ma è pur sempre una nave militare con personale militare di un paese della NATO.

Il cantiere inoltre immagino debba garantire un certo standard qualitativo compatibile con una nave particolare come il Vespucci.

Mi è sembrata strana la scelta del paese dove eseguire i lavori, c'è un significato dietro l'aver scelto un cantiere come quello di Buenos Aires (sulla cui qualità non discuto non avendone la minima conoscenza)? oppure era il più compatibile a livello di standard per il periodo nel quale si trovavano a passare da quelle parti?

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  • 3 months later...

ENTUSIASMO EQUIPAGGIO INCONTENIBILE !!!

Mica male per una Regina di quasi 93 anni!!!

BZ Nave Vespucci, BZ Marinai.......orgoglio d'Italia :Italy:

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18 ore fa, Totiano ha scritto:

penso conosciate questo messaggio...

434377990_951306996385762_8161662282006496946_n.jpg

 

 

😜😜🥰 grazie mille

storico 😜

 

complimenti al Comandante e a tutto l'equipaggio

 

su Youtube la Marina ha pubblicato questo altro filmato ... uno spettacolo e che tempesta 🫢

 

 

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A me rattrista e indigna pensare che gli scafi erano due, Vespucci e Colombo. Quest'ultima fini in russia come bottino di guerra alla fine della seconda guerra mondiale e non si ha idea, tuttora, di che fine abbia fatto.

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è bruciato, dopo aver servito come nave trasporto legname, nessuno dei "pezzi" di valore requisiti dalla russia è sopravvissuto a lungo

 

PS

 

una domanda da "marinaio di terra"
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non dovrebbe essere da EST (Atlantico) ad OVEST (Pacifico)?

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In aggiunta al  tentativo, peraltro sventato, di affondamento del Colombo da parte di reduci del battaglione Barbarigo della RSI, si narra che la notte precedente alla partenza per Odessa, un allievo della nave scuola rubò il quadro ritraente lo sbarco di Cristoforo Colombo, esposto nel quadrato del veliero e probabilmente qualche altro cimelio ...

Non sono in grado di accertare se il fatto sia leggendario o reale, ma posso affermare di aver scattato personalmente questa foto in un museo privato. Il reperto è esposto al pubblico e il curatore non fa mistero circa la sua provenienza.

Mi sono sempre chiesto se sia un clamoroso falso o una preziosa pertinenza della Nave che altrimenti andrebbe sicuramente valorizzata in modo più consono alla sua importanza.

 

IMG_20220r1.jpg

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1 ora fa, Iscandar ha scritto:

 

una domanda da "marinaio di terra"
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non dovrebbe essere da EST (Atlantico) ad OVEST (Pacifico)?

 

Ho trovato questo articolo, spiegato il giusto dubbio ovest>est invece di est>ovest:

 

Per una unità del genere, che non può quasi stringere il vento, tenuta a puntino, ma comunque di quasi un secolo fa, non è uno scherzo. È una sfida marinara, in termini di navigazione, resa ancora più probante dai doveri che un comandante ha nei confronti della nave stessa e del suo equipaggio in termini di sicurezza. Si spiega così perché il “Vespucci”, provenendo da Buenos Aires, sia entrato nello Stretto di Magellano e abbia raggiunto Punta Arenas, per poi inoltrarsi tra i canali patagonici sino al Pacifico e navigare di nuovo fra queste acque infide e fredde a ridosso delle isole, riguadagnare l’Oceano e fare rotta verso il Capo, appunto da Ovest verso Est, con vento quasi in poppa e dunque a favore.

 

 

 

 

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Figurati! La tua più che legittima domanda mi ha incuriosito. Per fortuna adesso abbiamo internet, difficilmente non si trovano risposte anche se spesso occorrono dei bei filtri!!! Si trovano tantissime idiozie!

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  • 3 weeks later...
Il 6/4/2024 Alle 19:33, S513 ha scritto:

A me rattrista e indigna pensare che gli scafi erano due, Vespucci e Colombo. Quest'ultima fini in russia come bottino di guerra alla fine della seconda guerra mondiale e non si ha idea, tuttora, di che fine abbia fatto.

 

Un vero peccato aver perso lo splendido fratello!

Io avevo trovato queste notizie riguardo al Colombo:

 

"Effettuarono assieme le Campagne di Istruzione per ben nove volte. Solcarono i mari volgendosi sia nel Mar Mediterraneo, sia nel Nord Europa, sia nell'Oceano Atlantico, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1949, in base al trattato di pace firmato a Parigi, il Colombo venne ceduto all'Unione Sovietica. Gli venne cambiato nome, Dunay (Danubio), e venne utilizzato come Nave Scuola militare ad Odessa nel Mar Nero fino al 1959. Sembra sia stato ceduto all'Istituto Nautico di Odessa nel 1961, altre notizie riportano che sia stato utilizzato come nave da carico; certamente subì danni a causa di un incendio. Anziché procedere ad effettuare pesanti lavori di manutenzione, venne abbandonato nel 1961 e fu radiato definitivamente nel 1963."

 

 

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Un estratto da una intervista al Comandante della nave Vespucci, C. V. Lai, in cui parla del "momento" di Capo Horn:

 

(…) Ora stiamo procedendo verso Valparaiso dove è previsto l’arrivo per il giorno 28 aprile. In questo momento ci troviamo in Baja Conception alla fonda restando ridossati qualche giorno per attendere tempi meteo migliori.

 

Domanda: (…)  doppiare Capo Horn e, finalmente, lei con il suo equipaggio è riuscito a fare questa storica impresa dopo 93 anni di vita di mare del Vespucci. (…)

Risposta: Diciamo che ci sono stati una serie di segnali positivi nelle previsioni del tempo che indicavano un’alta pressione. Abbiamo avuto una “finestra” favorevole, non proprio di bel tempo ma condizioni meno brutte del solito per attraversare gli stretti canali della Terra del Fuoco, partendo da Punta Arenas sullo Stretto di Magellano. Quindi l’unica possibilità, sfruttando le rotte possibili alle caratteristiche del Vespucci, che è una nave che non può andare controvento e di bolina, erano quelle di avere i venti provenienti da ovest a est, che spirano dal Pacifico all’Atlantico. Così ci siamo infilati, fondamentalmente, tra una perturbazione che andava via e una perturbazione che arrivava e dalla Baia Cook, che è una delle uscite all’interno dei canali patagonici, ci siamo “invelati” e abbiamo passato Capo Horn! E uno dei motivi per averlo fatto di notte è stato di approfittare di questa unica finestra temporale che avevamo a disposizione e l’abbiamo sfruttata. Un grande lavoro di squadra con un grande team di cui siamo tutti fieri.

 (…)

 Risposta: Sicuramente la sicurezza degli uomini e della nave viene prima di tutto e, indubbiamente, quello che abbiamo fatto tutti noi dell’equipaggio è stato di mettere da parte la “vanità” e la voglia di fare l’impresa a tutti i costi; quindi abbiamo affrontato la cosa con molto realismo. Se avessimo avuto le condizioni di mare e di vento superiori a quelli che abbiamo trovato, con onde superiori ai 6 metri, sicuramente non avremmo proseguito e ci saremmo solamente affacciati a Capo Horn. (…) Il mare spesso è estremamente sfidante e non possiamo scherzare, gli dobbiamo dare sempre del “lei” rispettandolo e mai temerlo! (…)

 

tratto da:

https://www.italiavela.it/articolo.asp?idarticolo=intervista-al-comandante-di-nave-vespucci-giuseppe-lai_39469

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In merito a questa impresa sono stati messi online due filmati in particolare. Uno da parte del Ministero della difesa, dove sembra che il Vespucci e l'equipaggio sono in viaggio di piacere (mare tranquillo, bel paesaggio) 😱   L'altro, che porta il logo Marina Militare, invece rende di più l'idea. Si vede la tempesta, l'equipaggio in mezzo alla pioggia e al vento (e al mare mosso) che è impegnato a mantenere in rotta la nave. Si vede il vero lavoro e impegno che ha richiesto in particolare questo tratto di navigazione. Mi ha stupito che il ministero abbia pubblicato un "filmatino" simile!

 

Ho trovato un articolo in cui si spiega meglio "cosa c'è" a Capo Horn ... cosa vuol dire navigare in quel punto geografico.

In più ci racconta di un singolare aneddoto (l'orecchino).

 

Il mito di CAPO HORN risale ai tempi della marineria velica dei secoli passati perché collegava l’Europa all’Asia e, ancora oggi, nella vela, doppiare Capo Horn di bolina da Est verso Ovest equivale alla scalata dell’Everest per l’alpinismo.

La difficoltà è legata alla particolare conformazione della zona: il fondale dello Stretto di Drake risale repentinamente da 4.000 a 100 m e agisce come una specie di imbuto per i forti venti circumpolari, che arrivano ad oltre 220 km/h, e le correnti dei due oceani che vi scontrano.
Questo causa spesso la formazione di onde anomale alte oltre 20 metri che, in presenza delle frequenti foschie e nebbie, possono diventare ancora oggi pericolosissime e spiegano perché Capo Horn sia considerato il “cimitero dei marinai” o il “Capo delle tempeste”.
I forti venti sono provocati dalle grandi masse d’aria che dall’Oceano Pacifico spirano verso Est, sono ostacolate dalla catena montuosa delle Ande e vengono deviate verso Sud lungo la costa del Cile.

CAPO HORN è un promontorio brullo e scuro, posizionato a 56° di latitudine Sud, a meno di 800 km dall’Antartide.
Si staglia a picco sulle acque gelide che delimitano a Nord il Passaggio di Drake, quel braccio di mare tra l’Antartide e la Terra del Fuoco largo 440 miglia, dove talvolta transitano anche degli ICEBERG alla deriva, dato che la temperatura dell’acqua è costantemente intorno ai 2°C e quella dell’aria tra -5° e +12°C.

(…) I capitani delle navi che superavano Capo Horn di BOLINA da Est verso Ovest guadagnavano il titolo di CAP HORNIERS e i marinai quello di MALLYHAWK e dava diritto ad indossare un ORECCHINO ad anello al lobo destro.
Altri orecchini spettavano, fino ad un massimo di 4, per il passaggio di Capo di BUONA SPERANZA, Capo FINISTERRE, Capo LEUWEEN.

Sono stimate in oltre 800 le navi che non sono riuscite a superare CAPO HORN e sono affondate con il loro carico e il loro equipaggio (…)

Questo spiega perché il passaggio di Capo Horn fatto pochi giorni fa da nave VESPUCCI, di notte a vela da OVEST AD EST con MARE 5, è stato sottolineato come un’ennesima dimostrazione di ALTA MARINERIA da parte dell’equipaggio della nave scuola. (…)

 

(tratto da: La Gazzetta di La Spezia online)

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  • 2 months later...
  • 2 weeks later...

A proposito dell’impresa del passaggio a Capo Horn … torniamo un attimo indietro ad inizio aprile, spero che non vi dispiaccia! 😜

 

Ho scoperto e letto solo recentemente un breve diario di bordo pubblicato sul sito di National Geographic. Mi è piaciuto il modo in cui è scritto e soprattutto il fatto che l’autore era a bordo da un paio di giorni per “partecipare” a quella impresa. Il tutto quindi è stato vissuto in prima persona.

Ve lo riporto.

 

L’autore è Paolo Petrignani (per National Geographic).

 

 

Brevemente, iniziamo con le sue impressioni al momento dell’imbarco:

“Visitando la nave si percepisce subito l’organizzazione. Come in un alveare, ognuno ha il suo compito assegnato. Nessuno pensa singolarmente, tutti agiscono come una comunità, mi dice il Comandante Giuseppe Lai. Gli sforzi di ogni membro dell’equipaggio sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi comuni. La cucina, i cuochi, la mensa, la panetteria (ogni mattina viene fatto il pane che arriva fresco in tavola), la lavanderia, la sala ufficiali, la sala sottoufficiali, la mensa allievi ufficiali, ogni spazio è organizzato per funzionare in modo quasi automatico.”

 

CapoHorn_daMM_2.jpg

(foto: sito Marina Militare)

 

 

Questa invece è la pagina che ha scritto in merito all’avventura del passaggio da Capo Horn:

“Sono quasi le due del mattino del 5 aprile – l’1.53, per la precisione, ora locale – quando il veliero Vespucci doppia Capo Horn, segnando una tappa storica per la nave più prestigiosa della Marina italiana. Il Comandante Giuseppe Lai, gli ufficiali, gli uomini dell’equipaggio esplodono in un “hip hip urrà” liberatorio, a stemperare la tensione e a celebrare questo momento tanto atteso.

Siamo a 56 gradi di latitudine sud e 67 di longitudine ovest, in vista – si fa per dire, dato che è buio pesto – dell’ultimo lembo di terraferma prima del Canale di Drake, il tratto di mare che separa il leggendario capo dalle Isole Shetland Meridionali e, in ultima analisi, dall’Antartide. Ma facciamo un passo indietro.

L'equipaggio dell'Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare, compie un'impresa unica doppiando Capo Horn per la prima volta in oltre novant'anni di storia. “

CapoHorn_daMM_1.jpg

(foto: sito Marina Militare)

 

 

Facciamo un passo indietro, con la cronaca sempre del sig. Paolo:

“Partiamo da Punta Arenas il 3 aprile di buon mattino, risvegliati da un’alba piena di colori. Alle 8.30 il Comandante Lai parla all’equipaggio, descrivendo la rotta che il Vespucci avrebbe percorso in Terra del Fuoco e sottolineando l’unicità di questa missione. Per un istante, prima che il Vespucci prendesse il mare, la mente corre alle imprese di Robert FitzRoy, il comandante del Beagle, o di padre Alberto De Agostini, sacerdote salesiano biellese che fu anche geografo, cartografo, fotografo, naturalista e rimane celebre per le sue esplorazioni di queste terre al Fin del Mundo. (…)

Alle 9.00 il Vespucci salpa, prendendo rapidamente il largo. Naviga al centro dello Stretto di Magellano, diretto verso Sud. A metà mattina, però, il Comandante Lai convoca una riunione, chiamando a raccolta tutti gli ufficiali e gli operatori a bordo. Dopo aver confermato esplicitamente l’obiettivo di doppiare Capo Horn, esamina tutte le possibilità, considerando i capricci di un meteo che da queste parti può diventare ostile nel volgere di minuti. La rotta non proseguirà nel Canale di Beagle ma ci dirigeremo a sud, per uscire sull’oceano aperto e navigare a vela da ovest verso est. (…)

Il nocchiere Gerardo dell’Angelo ci spiega la complessità delle manovre su una nave così imponente, e la difficoltà della navigazione a vela. Le vele sono molto leggere e non sono impermeabili, per cui bagnandosi finiscono per pesare il doppio o il triplo. Se accade che una vela si rompa durante la navigazione, non sempre si può approdare in un porto vicino, perciò a bordo del Vespucci c’è una macchina per cucire industriale per ripararle…

Intanto il vento si alza e spinge la nave di poppa. Il veliero si inclina a sinistra e a dritta, si lamenta, brontola, fa sentire continuamente la sua voce. Scende la notte sull’Oceano Pacifico. Piove e un vento gelido gonfia le vele. Siamo alla fine del mondo, guardo la posizione sul satellitare e intorno a noi c’è poco o niente. 

(…) il secondo giorno di navigazione (4 aprile 2024) inizia con un forte vento che spinge veloce il Vespucci sulle onde dell’oceano. Il comandante Lai consulta il meteo della Terra del Fuoco e illustra come il Vespucci si trovi in mezzo a due grosse perturbazioni. La prima, davanti a noi, ieri pomeriggio ci ha dato una sculacciata volando via, mentre la seconda molto più grande ci sta rincorrendo. Dobbiamo correre per evitare che il ciclone ci raggiunga. 

Le squadre di turno già al mattino presto armano la nave e le vele diventano tre sull’albero di trinchetto e due, grandi, sull’albero di maestra. La nave prende sempre più velocità, raggiungiamo presto i 10-12 nodi, con il vento forza 7 e onde più alte di 4 metri. I Cinquanta Urlanti – Furious Fifties nell’originale inglese, i venti violenti da Occidente che si incontrano al di sotto del 50° parallelo – si fanno sentire. Sotto coperta, sotto la spinta delle onde, le suppellettili volano via, sedie e tavolini si ammucchiano negli angoli, i nostri letti a castello vengono letteralmente sradicati dal pavimento e si mettono di traverso.

Le ore passano, la posizione indicata dal satellitare indica che il Vespucci è sempre più vicino a Capo Horn. A proposito, a bordo ci sono anche due piloti dell’Armada de Chile, la Marina militare del Cile, perché conoscono queste acque e i loro fondali come le loro tasche. È un aiuto in più perché tutto vada per il meglio. La tensione si legge sui volti degli ufficiali che non aspettano altro che il passaggio dal Capo. E dopo una cena consumata con qualche traversia ci si ritira tutti nelle cabine.

La sveglia è puntata a mezzanotte, ma oggi nessuno prende sonno. L’appuntamento è troppo importante, e alle 23.30 ci si ritrova tutti sul ponte, l’equipaggio è in fermento. In una plancia di comando affollata di fotografi, cineoperatori e ufficiali che si accalcano in due metri quadrati, Giuseppe Lai indica la posizione della nave. Di minuto in minuto il traguardo si fa più vicino. Come per il lancio di un razzo da Cape Canaveral si accenna a un conto alla rovescia…

All’1.53 ora locale, 41 ore dopo la partenza da Punta Arenas, il Vespucci doppia Capo Horn. Il vento gonfia le vele e nell’aria si respira l’orgoglio dell’equipaggio. Sul ponte di coperta i marinai si lasciano andare a cori e canti e la nave si illumina del tricolore. La pioggia non dà tregua, il vento sferza i volti. A questo punto, la velocità viene ridotta e le vele ripiegate. Siamo sull’Atlantico e facciamo rotta verso nord. In poche ore raggiungeremo il Canale Beagle. Andiamo a dormire. Stavolta cercheremo di farlo veramente.”

 

Fonte: https://www.nationalgeographic.it/il-giro-del-mondo-dell-amerigo-vespucci-diario-di-bordo-doppiato-capo-horn

 

 

20240408_dainternet_CapoHorn_rid.jpg

in navigazione a sud del mondo!

 

 

 

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Il 10/7/2024 Alle 18:19, STV(CP) ha scritto:

Dal Sole24Ore del 25 giugno 2024

 

Grazie per gli interessanti articoli ... e foto.

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  • 4 weeks later...
  • 3 weeks later...
Come probabilmente sapete già, la nostra affascinante nave Vespucci è salpata ieri da Tokyo. Prosegue la navigazione del giro del mondo.
 
Vi propongo un bel video, abbastanza recente (ci sono il Comandate C.V. Romagnoli e il corso Hurakan ... quindi è riferito a fine anno scorso, quando era già iniziato il giro del mondo).
Si sale proprio a bordo e, per chi non conoscesse bene il Vespucci, vengono spiegate tante attività svolte da allievi e da equipaggio.
Molto interessante! 😍🥰
 
Questo è il link:
 
 
Buona visione!
E ... sempre buon vento alla nave Vespucci!

 

 
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  • 3 weeks later...

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