Morte di Todaro

[malaspina*]

Il piropeschereccio "Cefalo" inquadrato nella Decima Flottiglia Mas, dove il 14 dicembre 1942, trovò la morte il capitano di corvetta Salvatore Todaro.
Dopo due giorni in cui il Comandante non si era risparmiato nell'organizzare gli assalti al porto di Bona a mezzo di MTSM (motoscafi turismo silurante modificato), esausto dalla fatica, decide di prendersi un po' di riposo nella cuccetta della nave appoggio.
Poco dopo compaiono nel cielo nei pressi dell'isola de La Galite due aerei nemici che attaccano la nave con spezzoni.
Un proiettile, perforato il ponte dell'unità, colpisce alla testa Todaro che muore all'istante .
Aveva previsto Mago Bakú, come confidenzialmente veniva chiamato il comandante Todaro, questa situazione.
Difatti usava dire;
"Morirò quando la mia mente sarà lontana dal mio corpo!"

(collezione @morenoceppatell

[LColombo]

Scriveva in proposito Aldo Cocchia, nel suo splendido Convogli: "Se la sorte volle trionfare su di lui, dovette prenderlo di sorpresa, coglierlo nel sonno; nel combattimento, dove egli era nel suo elemento, non avrebbe potuto spezzarlo". 

[Totiano*]

Grazie per il ricordo, Moreno, rendere onori a un cosi grande uomo è un privilegio.

[Olterra]

ricordo pure che Todaro fu sconfitto grazie alle decrittazioni ULTRA che rivelarono esattamente la posizione ove stazionava alla fonda il Cafalo, ove lui stava riposando dopo le fatiche dei tentati assalti a Bona. (come riportato da Claudio Rizza nel suo articolo "Due pescherecci molto speciali" - rivista Storia Militare n.312 anno 2019).